9 dicembre 2025

Cosa vedere a Santa Severina: il borgo medievale della Calabria

Arroccata su uno sperone di roccia che domina la valle del Neto, Santa Severina è uno dei borghi più affascinanti e meglio conservati della Calabria che da lontano assomiglia a una "nave di pietra" arenata su uno scoglio.

Tappa imperdibile nel cuore del Crotonese, questo gioiello medievale incanta con il suo castello imponente, le stradine di pietra, le chiese ricche di storia e un'atmosfera sospesa nel tempo, dove ogni angolo racconta secoli di arte, fede e tradizione.


cosa vedere Santa Severina borgo medievale Calabria


Cosa vedere a Santa Severina

La visita a Santa Severina è stata una tappa dell'Educational Tour organizzato in collaborazione con I Tre Borghi, al quale ho partecipato insieme alle colleghe travel blogger di AITB.

La visita a uno dei borghi più belli d'Italia inizia dal centro dove si ergono i principali monumenti: la Concattedrale di Sant'Anastasia, il Battistero bizantino, il Museo Diocesano ubicato nel Palazzo Arcivescovile e il castello.

All'esterno della cattedrale, costruita a partire dal 1274, si può ammirare il portale dell'antico edificio, mentre i numerosi interventi di restauro l'hanno fortemente modificata nel corso del tempo. Sul lato sinistro si erge l'imponente torre campanaria con quattro livelli.


concattedrale Santa Anastasia Santa Severina

L'interno è arricchito da marmi calabresi, molto interessanti la tavoletta marmorea raffigurante Gesù fra i Dottori e un crocifisso del XV secolo situato nella prima cappella della navata di destra, la stessa su cui sono murate quattro lapidi provenienti dalla Chiesa dell'Addolorata. Al centro del soffitto a cassettoni spicca l'affresco che raffigura il martirio di Santa Anastasia, patrona della città.

La chiesa osserva questi orari di apertura:

  • invernale: 7.30 - 19.00
  • estivo: 7.30 - 20.30

A fianco si trova il battistero, l'unico monumento bizantino in Italia a pianta circolare e con quattro bracci sporgenti che si diramano dagli assi principali per formare una croce greca. Le colonne provengono da edifici della Magna Grecia e si possono notare degli spessori per livellare la loro altezza che assomigliano a capitelli.


battistero bizantino Santa Severina

Il battistero è adornato da numerosi affreschi come quello raffigurante San Girolamo penitente e, sopra l'altare, quello del Cristo pantocratore risalente al X-XII secolo.


affreschi battistero Santa Severina

Nel vicino Palazzo Arcivescovile si trova il Museo diocesano che ospita numerosi reperti d'arte sacra. La prima sala è abbellita da stemmi dei vescovi e degli arcivescovi che si sono succeduti nella diocesi, ma spicca per bellezza la cappella dell'episcopio.

Nelle altre sale sono presenti epigrafi, oggetti liturgici ancora in uso oggi, dipinti e la statua dell'Immacolata.

Il museo è aperto tutti i giorni dalla 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30.


museo diocesano Santa Severina

Piazza Campo è il cuore del centro storico e vi si affacciano bar e ristoranti molto frequentati a qualsiasi ora della giornata. Su un lato è stata posizionata una Big Bench che invita a una sosta fotografica per immortalare la bellezza di uno dei borghi più belli d'Italia.


big bench piazza campo Santa Severina

Sull'altro lato si trova l'imponente mole del Castello, modellato e rimaneggiato nei secoli, che occupa oltre 10.000 mq di superficie. Oggi è divenuto un museo che racconta la sua storia dalle origini bizantine fino agli interventi della famiglia Greuther che fece affrescare numerosi saloni. Questi ambienti ospitano una pinacoteca e mostre temporanee. La visita conduce agli scavi della necropoli di epoca greca rinvenuta sotto di esso e nelle sale che ospitano reperti importanti come una preziosa moneta d'oro che si pensa fosse appartenuta a un prelato visto che venne ritrovata accanto a una croce.


ingresso castello Santa Severina

Entrando, si possono notare elementi delle diverse fasi di costruzione come la merlatura di epoca bizantina e il mastio difensivo di epoca normanna dalla forma quadrata e con torri cilindriche agli angoli.

Quando la fortezza divenne residenza signorile vennero affrescati i saloni con scene come l'allegoria della storia e l'affresco che raffigura Diana. Una delle stanze conserva una porta originale decorata con scene della commedia dell'arte.


affreschi castello Santa Severina

All'interno del castello è ospitata l'enoteca dove si degustano vini prodotti nella Valle del Neto.

Il castello è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.


enoteca castello Santa Severina


Cosa vedere nei dintorni

Nel territorio comunale si trova il piccolo borgo di Altilia dove l'antico Palazzo Barracco racconta tra le sue mura storie di altri tempi. Il momento migliore per arrivare qui è al calar del sole, quando il panorama sulla vallata si accende di colori caldi del tramonto che la fa assomigliare a un dipinto.


tramonto borgo Altilia Calabria

A pochi passi da Santa Severina si estende la verde collina di Monte Fuscaldo, spartiacque naturale tra le valli dei fiumi Tacina e Neto nel cuore del Marchesato crotonese. Un'escursione di circa 10,5 km parte dal Centro di Educazione Ambientale di Santa Severina, attraversando macchia mediterranea e boschi di querce, regalando paesaggi incantevoli.

I sentieri conducono verso zone dove hanno trovato l'habitat ideale rapaci rari come il capovaccaio, il gufo reale, la cicogna nera, l'upupa e il nibbio reale. In particolare, la zona della Valle Niffi, stretta come un canyon e impenetrabile, è meta di studiosi e appassionati di birdwatching da tutto il mondo.

Durante la mia visita ho percorso solo un tratto del sentiero, che richiederebbe circa tre ore per essere completato, anche perché non era il periodo ideale per l'avvistamento degli uccelli migratori.


monte fuscaldo santa severina

Si cammina immersi nella macchia mediterranea, tra lentisco ed erica — le cui radici vengono utilizzate per la produzione delle pipe — insieme a lecci e pini, piantati durante il rimboschimento degli anni '70. Lo sguardo attento scopre inoltre, sul terreno, una sorprendente abbondanza di depositi fossili, testimoni antichissimi di queste terre.

Recentemente il parco giochi e il punto ristoro sono stati ripristinati per accogliere i visitatori desiderosi di vivere giornate all'aperto. Poco prima si trova una balconata con vista spettacolare su Santa Severina e la valle.


punto ristoro Monte Fuscaldo Calabria

La ciclovia della Val di Neto è un invito a pedalare tra sei comuni – Caccuri, Rocca di Neto, Santa Severina, Belvedere Spinello, Scandale e boli – in un paesaggio che dalle colline si apre fino al Mar Ionio.

Il percorso ciclopedonale, lungo 38 km e quasi interamente pianeggiante, regala scorci indimenticabili e invita a soste panoramiche. Lungo la via si incontrano alcuni laghetti, le pozze sulfuree di Bruciarello – perfette per un bagno di fanghi naturali – e luoghi storici come il mausoleo romano della Pietra del Tesauro a Marina di Strogoli.


Pietra Tesauro Marina Strogoli

Nei diversi punti di interesse, pannelli informativi raccontano e valorizzano le bellezze di questa terra, accompagnando il visitatore alla scoperta della flora, della fauna e della storia dei borghi.

Per chi è in vacanza, a Santa Severina è possibile noleggiare e-bike e percorrere comodamente l'intera ciclovia, scoprendo borghi e paesaggi a un ritmo lento e sostenibile.


ciclopedonale Val Neto Calabria

Soggiornando più giorni in questa zona del crotonese si può cogliere l'opportunità per visitare gli altri borghi dell'Alto marchesato:



Quando visitare Santa Severina

Il borgo calabrese è visitabile tutto l'anno, ma se volete coglierlo nel suo lato più vivo e festoso, segnate in agenda questi appuntamenti:

  • Borgo delle Arance (febbraio/marzo) – degustazioni, musica e giochi all'insegna dei profumi agrumati
  • Festa Medievale (1° maggio) – rievocazioni storiche tra costumi, musici e danze d'altri tempi
  • Fiera di Santo Janni (seconda domenica di maggio) – tradizione, bancarelle e atmosfera popolare
  • Notte Romantica (fine giugno) – una serata speciale con l'elezione della coppia più bella
  • Il Borgo dei Desideri (10 agosto) – sogni affidati alle stelle nella notte di San Lorenzo
  • Poesia e lirica nei borghi (settembre/ottobre) – parole e musica che risuonano tra le pietre antiche
  • Wine Fest (dicembre) – degustazioni e sapori per brindare al borgo in versione invernale

Per date e dettagli aggiornati, consultate il sito ufficiale della Proloco, dove troverete il calendario completo degli eventi.


piazza campo santa severina


Dove mangiare e dormire

A Santa Severina il viaggio passa anche dalla tavola, tra ricette autentiche e profumi che raccontano la tradizione calabrese. Qui potrete assaporare piatti tipici come i maccheroni al ferretto, la saporita soppressata calabrese e la ricca e irresistibile pasta chjina, simbolo della cucina delle feste.

Da portare a casa, invece, ci sono i tesori del territorio: lo zafferano dal colore intenso, le olive, l'origano selvatico, i salumi artigianali e la profumatissima arancia Navel, vera eccellenza locale.

A poca distanza dal centro di Santa Severina, un antico fienile trasformato in due ampie sale da pranzo accoglie i visitatori con i sapori autentici della cucina locale. All'agriturismo Le Puzelle, dove si può soggiornare in camere con vista piscina, si ha anche l'opportunità di partecipare a una cooking class per scoprire i segreti della cucina tradizionale locale.


panorama piscina Puzelle Santa Severina

Lo chef Salvatore Vona propone menù stagionali ricercati, preparati con prodotti biologici e a chilometro zero dell'azienda agricola e del territorio circostante: antipasti di salumi, sardella, olive, formaggi freschi, ricottine, frittelle di verdure, peperoni e patate; primi di pasta fresca, come i cavatelli e gli scilatelli, e secondi a base di carne.


pranzo Le Puzelle Santa Severina

In Piazza Campo il ristorante Sofrito è il posto giusto per concedersi deliziosi fritti e una cucina ricca di sapori internazionali. Il menù spazia dai nachos alle patate bravas, dal salmorejo andaluso ai tacos, fino a specialità come entraña, mollejas e gramajo, senza dimenticare le abbondanti insalatone e i dessert. Il tutto accompagnato da una vasta selezione di vini e birre per soddisfare ogni gusto.

A Santa Severina la ricettività è garantita da strutture accoglienti dove si respira l'aria di casa come il b&b Mesovia. Situato nel cuore del centro storico, dispone di spaziosi appartamenti, ideali per chi viaggia in famiglia o tra amici, dotati di aria condizionata e connessione Wi-Fi. La posizione strategica permette di vivere appieno il borgo a qualsiasi ora del giorno.


Mesovia Santa Severina


Come arrivare

Santa Severina si trova nel cuore della Calabria, arroccata su una collina che domina la vallata del fiume Neto, a pochi chilometri dal mar Ionio.

Ecco come arrivare:

In auto:

  • Da Roma, Napoli e le città del Nord Italia si percorre l'autostrada A2 "Autostrada del Mediterraneo" sino a Cosenza da dove si prosegue sulla Strada 107 Silana Crotone sino al bivio con la Strada provinciale che sale al borgo. Dalla Puglia si segue la SS106 Jonica verso Crotone, sino a incontrare la SP 18 che arriva sulla S107.

In treno:

  • La stazione più vicina è Crotone, collegata con treni regionali e intercity dalle principali città italiane. Da qui, taxi o autobus locali consentono di raggiungere Santa Severina in circa 30 minuti.

borgo santa severina

In aereo:

  • L'aeroporto di riferimento è quello di Crotone, servito da voli nazionali e stagionali da città come Düsseldorf, Milano, Bergamo e Roma. Da qui in circa 40 minuti si raggiunge il borgo.
  • In alternativa, l'aeroporto di Lamezia Terme offre maggiori collegamenti ma occorrono circa due ore per raggiungerlo.
  • In aeroporto si può noleggiare un'auto per essere autonomi negli spostamenti: su Discovercars si trovano ottimi prezzi.

In autobus:

  • Diverse compagnie regionali collegano le principali città calabresi con Crotone e i paesi limitrofi.


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