Nel cuore di Torino, un simbolo della città si erge maestoso: la Mole Antonelliana. Originariamente concepita come sinagoga, oggi è la cornice straordinaria del Museo Nazionale del Cinema che regala un viaggio emozionante nella sua storia.
Visitarlo è un'esperienza che coinvolge i sensi e il cuore ed è l'ideale per famiglie, cinefili e curiosi come me che desiderano approfondire la storia della settima arte.
Visita al Museo Nazionale del Cinema
La Mole, progettata dall'architetto Alessandro Antonelli, venne costruita a partire dal 1863 e sino al 1908 mantenne il primato con i suoi 167 metri di edificio in muratura più alto del mondo.
La Mole offre un panorama mozzafiato sul capoluogo piemontese tanto che con uno sguardo si possono abbracciare le rive del Po e la collina di Superga.
L'ascensore panoramico, posto al centro della struttura, porta in pochi secondi alla terrazza panoramica del Tempietto situata a 85 metri di altezza e, grazie alle pareti in cristallo trasparente, permette di vedere l'interno della struttura cogliendone ogni dettaglio.
Dalla terrazza si osserva Torino a 360° e si vedono i tetti dei tanti palazzi storici che si trovano attorno come Palazzo Reale che avevo visitato tempo fa.
Tornati giù, si può iniziare la visita al Museo Nazionale del Cinema partendo dalle sale che raccontano la settima arte in tutte le sue sfaccettature attraverso una serie di esposizioni interattive enfatizzate dalla luce soffusa.
Fin dall'antichità venivano usate sagome di cartone per creare una sorta di spettacolo con figure che proiettavo ombre. A partire dal '700 si ebbe una grande diffusione delle scatole ottiche che permettevano di vedere immagini colorate e, successivamente, si passò all'uso della stereoscopia che consentiva di ottenere immagini tridimensionali sfruttando la visione binoculare.
Nel percorso di visita si rimane affascinati dalla lanterna magica che proietta immagini dipinte su vetro e, all'interno di una sala, si assiste a uno spettacolo di fantasmagoria con apparizioni di figure che dovrebbero spaventare gli spettatori.
Una tappa fondamentale per la nascita del cinema è stata la fotografia che poteva riprodurre il mondo reale immortalandolo in un dato momento. In numerose vetrine sono esposte vetuste macchine fotografiche e si possono vedere immagini d'epoca che fanno davvero tornare indietro nel tempo pensando che oggi con i nostri telefoni possiamo scattare un'infinità di foto.
Il cinema nasce il 14 aprile 1894 a Broadway con la prima sala dove si potevano vedere brevi film in 35 mm grazie a macchine individuali, furono però i fratelli Lumière a tenere la prima proiezione pubblica il 28 dicembre 1895.
Nella sala seguente si possono vedere filmati realizzati in quell'epoca come quello con l'arrivo del treno che fece spaventare gli spettatori che credevano fosse reale.
Questa prima parte del museo permette di conoscere gli albori del cinema e di vedere proiettori, macchine fotografiche, lanterne magiche, di toccare molti oggetti e di visionare fotografie in un'esposizione multimediale straordinaria.
La visita continua all'interno della Sala del Tempio dalla quale si può vedere l'altissimo soffitto a cupola verso il quale sale l'ascensore panoramico che, visto da sotto, sembra sospeso nel vuoto.
L'allestimento museale si sviluppa a spirale verso l'alto creando una spettacolare scenografia che mette in risalto l'esposizione temporanea dedicata ai costumi e agli oggetti di scena di tantissime pellicole hollywoodiane famose come Batman, I Gremlins, Forrest Gump e Pulp Fiction.
La mostra permanente e quella temporanea si mescolano e accanto ai costumi di scena usati per film come Guerre Stellari si vedono quelli di Gangs of New York, nelle diverse sale sono ricreate ambientazioni di film e di serie televisive mentre su schermi vengono trasmesse scene di altre pellicole.
La scala conduce al lungo corridoio elicoidale al secondo piano prosegue la mostra permanente del cinema con il racconto di come viene realizzato un film partendo dalla sceneggiatura, per continuare alle riprese, e terminare con il montaggio.
Lungo i corridoi sono esposti cimeli del cinema e centinaia di locandine di film, perciò il visitatore viene catapultato in un universo di pellicole, di attori e di registi, che permettono di rivivere momenti iconici e scoprire curiosità.
La mostra temporanea in corso racconta le produzioni americane degli ultimi quarant'anni con oggetti originali provenienti dai set, locandine e video.
Si possono così vedere da vicino i pupazzi usati per Gremlins che sembrano tanto carini, mentre nei film erano spaventosi, di osservare la mano laminata di Freddy Krueger, protagonista degli horror Nightmare, il berretto di Forrest Gump e i guantoni di Rocky Balboa.
Per gli appassionati di cinema questa è una mostra memorabile che fa entrare nei miti del cinema hollywoodiano.
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 9.00 alle 19.00.
Sono disponibili biglietti per il solo museo o il solo ascensore panoramico, oppure per entrambi.
Come arrivare al museo
Il museo è situato all'interno della Mole Antonelliana in Via Montebello 20 dove si arriva a piedi in circa venti minuti di cammino dalla stazione di Porta Nuova, oppure in dieci minuti con i bus delle linee 68 e 6.
Chi arriva a Torino in auto trova numerosi parcheggi a pagamento nel centro città.
Ringrazio il Museo Nazionale del Cinema di Torino per l'omaggio del biglietto d'ingresso.
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