Il Nid d'Aigle trail è un sentiero naturalistico che conduce sulla vetta più elevata dell'isola di La Digue, la quarta per grandezza dell'arcipelago delle Seychelles.
Questo percorso, ben segnalato e breve, viene consigliato a escursionisti esperti per le difficoltà oggettive che s'incontrano.
A chi volesse percorrerlo consiglio di partire la mattina presto quando la luce dorata del sole inizia a tingere il cielo regalando tonalità calde al panorama che s'ammira da lassù.
Il Nid d'Aigle sull'isola di La Digue
Sull'isola diversi sentieri collegano incantevoli spiagge come quello che da Grand Anse arriva ad Anse Cocos, il Nid d'Aigle trail permette invece di salire sul rilievo centrale, ricoperto di fitta vegetazione, di La Digue.
Questo è uno dei percorsi consigliati per il panorama che offre, ma va affrontato consapevoli di essere in un ambiente selvaggio, quasi incontaminato.
Sentiero: Nid d'Aigle Trail (traccia su Wikiloc)Lunghezza: circa 1,1 km (5,4 km dal paese)
Difficoltà: EE
Tempo: circa un'ora (40 + 30 dal paese)
Dislivello: quota max 333 m s.l.m.
Il punto d'inizio del percorso escursionistico è nella zona di Belle Vue, accanto a un ristorante, e si può arrivare a piedi dal paese percorrendo una strada cementata dapprima pianeggiante e, successivamente, molto ripida. Tenete conto circa 40 minuti per la salita e una trentina per tornare giù.
Inizio della salita su strada cementata |
In alternativa si può chiamare un taxi, usare la bici a pedalata assistita, altrimenti con quelle muscolari diventa arduo e perciò molti la lasciano all'inizio della salita.
Lungo la strada s'iniziano a vedere alcune vedute panoramiche con il primo piano la zona del paese e davanti l'isola di Praslin della quale ho già scritto.
Una volta arrivati a Belle Vue inizia il sentiero che nel primo tratto è su scalini in legno, in parte franati, per cui è necessario aiutarsi con il corrimano. Sarebbero utili i bastoni da trekking sia per la salita sia per la discesa, in alternativa ci si può ingegnare usando un bastone in legno.
In un paio di minuti si giunge a un bivio, poco visibile tra la vegetazione. Il tratto più battuto è quello a destra che sale verso la vetta in maniera più diretta.
Ascoltando il canto degli uccelli esotici si continua a salire superando alcuni massi con l'aiuto di una scaletta in ferro per poi proseguire stando attenti alle radici, che affiorano dal terreno, e ai tanti massi tra i quale si deve passare.
Primo bivio e scaletta |
Viene raccomandato di seguire la traccia principale, ma sinceramente in mezzo alla fitta foresta non ho intravisto altri percorsi possibili.
Lungo il Nid d'Aigle trail si vedono diverse palme endemiche delle Seychelles come Palmiste (Deckenia nobilis), che possono raggiungere i 40 metri di altezza, e le palme smaglianti (Phoenicophorium borsigianum) e, aguzzando la vista, si potrebbero scorgere gechi.
Ultima parte del sentiero e Palmiste |
L'ultima parte del sentiero è su una roccia liscia molto ripida e, superato questo ultimo passaggio, si giunge al bivio: a destra si sale alla vetta del Nid d'Aigle e dritti si va verso Roche Baie.
Ripagati della fatica si giunge sul pianoro roccioso, cinto dalla vegetazione, dal quale è possibile ammirare la zona del porto e davanti le isole di Praslin e di Curieuse, quella famosa per le tartarughe giganti.
Dall'inizio del sentiero alla vetta a quota 333 metri sono necessari circa 25 minuti visto che a queste latitudini il caldo, unito all'umidità, si fa sentire quando si cammina in salita.
Molti tornano indietro dallo stesso percorso, ma, visto che è abbastanza impegnativo, la cosa migliore è completare l'anello dirigendosi verso Roche Baie.
La prima parte del sentiero è pianeggiante e si passa tra la vegetazione fatta di piante come il Cocoplum (Chrysbalanus icaco), introdotto all'inizio del XX secolo per contrastare l'erosione, e la cannella e altre endemiche come il Café Marron (Erythroxylum sechellarum) e il Bois calou (Memecylon elaeagni).
La discesa regala un bella vista panoramica sulle isole Félicité, Grande Soeur e Petite Soeur che si possono vedere da vicino partecipando a escursioni in barca per fare snorkeling.
Giunti al bivio si può andare dritti sino a raggiungere il punto panoramico di Roche Baie, ma se si ha poco tempo si può scendere subito a sinistra per completare il percorso ad anello.
Il sentiero diventa più ripido e, dopo un passaggio su massi sconnessi, s'iniziano a sentire i rumori della civiltà come quelli degli animali da cortile.
Rispetto a quello fatto in salita, questo è più semplice per cui chi volesse salire al Nid d'Aigle per una via più facile può salire e scendere da qui.
Una volta arrivati al bivio si scende sui gradoni già percorsi alla partenza, una delle parti più insidiose del percorso, per raggiungere lo sterrato.
Il ritorno è sulla stessa strada cementata da fare con attenzione per non sollecitare le articolazioni delle ginocchia nella ripida discesa.
Unica raccomandazione per questo sentiero è quello di non avventurarsi fuori dal percorso segnato visto che siamo in mezzo a una foresta pluviale costellata di massi affioranti e, nel caso si vada da soli, di comunicare le proprie intenzioni a qualcuno.
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