6 ottobre 2015

Visita al Palazzo Reale di Torino

Il Palazzo Reale di Torino è inserito nel Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, assieme alle altre residenze sabaude della città e dei dintorni, come esempio di architettura monumentale del XVII e del XVIII secolo.

Oggi il palazzo, ubicato nella centralissima Piazza Castello, è aperto al pubblico e vi si possono ammirare una serie di sale splendide nonché arredi, suppellettili, affreschi, arazzi e decorazioni rimaste ben conservate nel tempo. La bianca facciata progettata da Morello è quella originaria.

Visita al Palazzo Reale di Torino


La mia visita al Palazzo Reale di Torino


Il Palazzo Reale di Torino fu costruito nel 1646 per volere della reale Cristina di Francia e la scala monumentale che porta al primo piano risale al 1864-65.

Molti sono gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione delle opere ancora conservate. Uno dei più importanti è Filippo Juvarra che realizzò la particolare scala delle Forbici che scarica il peso sulle pareti perimetrali e il particolare Gabinetto Cinese con lacche dai motivi orientaleggianti.

Palazzo Reale di Torino scala delle forbici
Scala delle Forbici vista dal basso

In molte sale sono ancora presenti i pavimenti in legno intarsiati, realizzati dall'ebanista astigiano Gabriele Capello, che ho trovato davvero belli.
Pelagio Pelagi oltre alla cancellata esterna realizzò le decorazioni e gli arredi delle sale del consiglio e di quella delle udienze.

Palazzo reale di Torino: sala del consiglio
Particolare di una sedia nella sala del consiglio

Il percorso di visita nel Palazzo Reale di Torino si snoda in diverse sale che fanno parte dell'Appartamento Dinastico e nell'armeria.

Le sale sono sontuose e presentano soffitti e intagli dorati e pareti ricoperte di teli sui toni del rosso, i due colori cari ai Savoia.

Palazzo reale di torino: sala del trono
Sala del trono del Re

Molto sontuosa la Sala dell'Alcova che in origine era la camera da letto di Carlo Emanuele II e Francesca d’Orléans nella quale si possono riconoscere allegorie che testimoniano la provenienza della donna. La cortina in legno intarsiato decorata con le cariatidi gravide separava la zona del talamo nuziale da quella di ricevimento. In epoca successiva diventò una piccola sala da ballo e quindi spazio espositivo di vasi orientali, molti dei quali vi sono tutt'ora.

Palazzo Reale di torino sala dell'alcova
Sala dell'Alcova

Palazzo Reale di Torino: sala da pranzo
Sala da pranzo


Molto belle sono la sala da ballo con colonne in marmo dal gusto classicheggiante e la galleria del Daniel decorata sulla volta dall'austriaco Daniel Seyter che all'epoca rivaleggiava per bellezza con la reggia di Versailles. Da quando fu adibita a quadreria vi si possono ammirare ritratti di personaggi importanti.

Palazzo Reale di torino: sala da ballo
Sala da ballo

Ho trovato troppo ricca la sala dei medaglioni che in puro stile neo barocco ha ogni angolo decorato in maniera eccessiva e ridondante d'oro, persino gli specchi hanno decorazioni floreali!

Palazzo Reale di Torino: sala dei medaglioni
Sala dei medaglioni

Palazzo Reale di Torino: sala dei medaglioni
Specchio decorato nella sala dei Medaglioni

La visita al Palazzo Reale di Torino si conclude nell'armeria ma prima di attraversa la meravigliosa Galleria delle Armature che espone tantissime armature di ogni foggia e misura, persino per bambino a testimoniare che anche i piccoli purtroppo partecipavano alle guerre. Per la verità alcune di queste armature erano usate nei tornei. Molto bello l'allestimento che comprende cavalieri sui loro destrieri, nota dolente guardando con attenzione mi è sembrato che il vello dei cavalli fosse vero!

Palazzo reale di torino: galleria delle armature
Galleria delle armature


Palazzo reale di torino: galleria delle armature
Dettaglio della galleria

Lasciato il magnifico palazzo sono andata a visitare un'altra meraviglia: il Museo egizio.

1 commento:

  1. ma lo sai che sono originaria di torino ma non sono mai stata al palazzo reale? in realtà sono salita sulla mole solo pochi anni fa....però il tuo post mi ricorda che devo andarci!!!

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