5 gennaio 2021

Favignana cosa vedere girando a piedi tra le spiagge

Favignana, la più grande delle Egadi, deve il suo nome al vento caldo favonio che spira da sud-sudovest.

L'isola coi suoi 33 km di coste ha la forma che ricorda una farfalla come si può osservare salendo sulla collina che sovrasta il porto.

Le incantevoli spiagge si raggiungono via terra, oppure via mare, e proprio in barca si arriva in punti altrimenti inaccessibili, come una grotta preistorica vicino a Punta Faraglione.

Favignana: panorama dal castello sull'isola delle Egadi
Panorama salendo al castello


Cosa vedere a Favignana in un giorno

Favignana può essere la scelta ottimale per soggiornare perché offre davvero tante cose da vedere, meravigliose spiagge, un'ampia scelta di alloggi e di ristoranti dove gustare la cucina locale.

Si può considerare il punto strategico per raggiungere le altre isole Egadi: Levanzo, visitabile in giornata, e Marettimo che richiede almeno due giorni per essere conosciuta meglio.

La visita di Favignana può iniziare dal centro storico, il cui primo nucleo risale al 1600, che si sviluppa nel rione Sant'Anna. Le vie del paese sono lastricate in pietra e le due zone centrali sono quelle di Piazza Europa e Piazza Madrice attorno alle quali si trovano negozi, ristoranti e locali che animano le serate.

palazzo comunale di Favignana

In Piazza Europa si erge il palazzo comunale con davanti la statua di Ignazio Florio mentre in Piazza Madrice svetta la chiesa dall'architettura molto semplice fu completata nel 1764 e nella facciata spicca il portale baroccheggiante.

piazza Madrice a Favignana
Piazza Madrice

Appena arrivati in porto sulla destra si può vedere lo stabilimento Florio che è una delle cose da visitare in un giorno per l'importanza che ebbe nell'economia delle isole Egadi, visto che furono proprio acquistate dalla famiglia di imprenditori nel 1874.

Ho appreso parte della storia di questa famiglia di origini calabrese durante la visita alle cantine a Marsala. Proseguendo verso il centro del paese si arriva accanto a palazzo Florio, si riconosce per lo stile neogotico degli esterni e il liberty degli arredi interni, dove è ospitato l'ufficio del turismo.

palazzo florio a favignana
Palazzo Florio

Nella tonnara, una delle più grandi nel mediterraneo coi suoi 32.000 mq, erano custodite le barche usate nella mattanza e tutte le attrezzature. Questo stabilimento era anche un luogo di ritrovo per gli isolani.

Qui veniva lavorato il tonno: tagliato a pezzi, cotto, asciugato e poi conservato sott'olio, con l'olio proveniente dalle colline attorno a Trapani.

I Florio idearono un nuovo metodo di conservazione che prese sempre più piede e divenne utilizzato da tutta l'industria conserviera.

Oggi lo stabilimento è stato ristrutturato ed è visitabile da aprile a maggio dalle 10.00 alle 14.00, da giugno a ottobre dalle 10.00 alle 17.00 e da luglio a settembre dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.00 alle 23.00. Il prezzo del biglietto per gli adulti è di 6 €.

All'interno si possono vedere una collezione archeologica, fotografie e video che riproducono le scene della cattura dei tonni in mare.

La collina del castello di Favignana e sotto la tonnara

Volgendo lo sguardo verso l'alto si può vedere il Castello di Santa Caterina che si raggiunge percorrendo una strada lastricata che sale a 300 metri di altezza sulla collina. Da lassù si gode di una bellissima vista su tutta l'isola di Favignana e sull'arcipelago delle Egadi.

Il forte fu costruito dai Normanni nel '200 e ampliato nel XV secolo. Nel periodo borbonico divenne un carcere e poi un presidio militare abbandonato nel secolo scorso così da cadere in rovina.

panorama dal castello di Favignana

Oggi è proprietà del demanio e l'accesso sarebbe chiuso da una rete che però è stata divelta. Prestando attenzione si può entrare nell'area del castello ma non consiglio di avventurarsi all'interno del forte perché potrebbe essere pericoloso. Io mi sono accontentata di ammirare il panorama dall'alto.

Per arrivare quassù dal paese sono circa 2,4 Km che si fanno in 40 minuti in salita e 25 minuti in discesa.

Una delle esperienze da fare sull'isola è quella di un giro in barca per poterla ammirare dal mare e fermarsi nelle baie più suggestive, soprattutto se si partecipa a un tour privato.

Da Trapani è possibile partecipare a un'escursione che porta a vedere le spiagge più belle e l'isola di Levanzo.

Favignana: cosa vedere girando a piedi

Molti affittano una bicicletta per girare l'isola ma, amando camminare, ho preferito vederne solo una parte stando più a contatto con la natura, esperienza che può dare solo un percorso a piedi.

Dal porto ho costeggiato l'isola arrivando alle tufare nei pressi di Cala Rossa, una delle spiagge più gettonate dell'isola. Quando dico spiagge non dovete pensare a lidi sabbiosi perché la maggior parte di quelle sull'isola di Favignana sono fatte di rocce e non sono servite dai classici stabilimenti balneari con tutti i servizi di ristoro.

Subito dopo il paese s'incontra l'area archeologica di San Nicola con l'omonima spiaggia.

spiaggia di San Nicola a Favignana
Cala San Nicola

Una delle esperienze da fare è entrare nelle tufare per vedere come veniva scavata la roccia dai tagliapietre, i pirriatura. Si può fare nella zona di Cala Rossa prestando attenzione in taluni punti dove si devono salire delle scalette scavate nella roccia per risalire nella parte alta delle rocce.

tufara nella zona di cala Rossa

Cala Rossa è una delle spiagge rocciose più famosa di Favignana per la bellezza dell'insenatura ma le pietre sono spigolose perciò non è piacevole stendersi. Certo che l'acqua cristallina e dal bellissimo colore invita a fare un bagno, muniti di scarpe da scoglio.

La scogliera di Cala Rossa
Cala Rossa

Proseguendo il cammino s'incontra Bue Marino che è una delle zone di estrazione del tufo come si capisce osservando anfratti. Questa zona è frequentata da chi ama fare i tuffi e le zone selvagge. L'attività di estrazione ha creato una sorta di arco che unisce due pareti della scogliera e che è una delle cose che vengono fotografate da chi arriva quassù.

arco nella scogliera di Bue Marino

Più avanti si passa accanto al faro di Punta Marsala e a giardini ipogei che furono creati dagli isolani all'interno delle cave dismesse per fare orti e giardini protetti dal vento. Così in questo clima fresco in estate e caldo in inverno crescono anche alberi da frutto.

Seguendo strade sterrate o sentieri appena visibili lungo la costa ho continuato il periplo dell'isola per arrivare a Cala Azzurra che è una delle spiagge più belle dell'isola e adatte ai bambini per l'acqua bassa e la facilità di scendere in mare dalle rocce.

Qui il mare tanto azzurro e cristallino mi ha invogliato a fare un tuffo per osservare anche i pesciolini, che stanno vicini agli scogli, grazie alla mia maschera da snorkeling che porto con me ogni volta che vado al mare.

Spiaggia di Cala Azzurra
Cala Azzurra

Dopo la pausa pranzo ho ripreso il cammino e sono passata nel Villaggio Valtur che è in stato di abbandono dopo molteplici problemi giudiziari. Un vero peccato perché alcune strutture sembrano in buono stato.

In questa zona la costa è alta e rocciosa e non particolarmente bella, almeno rispetto al resto dell'isola. Proprio qui si trova la grotta Perciata, in realtà sono due grotte la cui volta è caduta lasciando visibile un ponte di roccia naturale sotto il quale l'acqua del mare entra a formare uno specchio d'acqua. Quando sono stata io l'acqua era scura e maleodorante, ben diversa da quella che ho visto in fotografia.

grotta perciata a favignana
Grotta Perciata

Poco più avanti si trova Lido Burrone che è la classica spiaggia sabbiosa con sdraio e ombrelloni amata da chi desidera le comodità. Vista la sua vicinanza dal paese si può raggiungere a piedi in poco tempo e la consiglio proprio a chi desidera una vacanza rilassante al mare.

la spiaggia di Lido Burrone
Lido Burrone

Proseguendo il cammino s'incontrano altre piccole spiagge chiamate Calamoni che vanno dal lido a Punta Longa, qui si alternano tratti sabbiosi a rocce piatte sulle quali distendersi. Anche in questo punto ho notato strati enormi di Posidonia oceanica spiaggiata che sembra sia indice di buona qualità dell'acqua.

Proseguendo lungo la strada verso il paese ho terminato il mio giro dell'isola a piedi di circa 15 chilometri che ho percorso in circa 6 ore, facendo numerose deviazioni, soste per mangiare e per un tuffo.

Favignana: le spiagge più belle

L'isola di Favignana ha una costa abbastanza rocciosa e brulla e perciò sono poche le spiagge sabbiose adatte a tutti. Oltre la già citata Lido Burrone possono nominare Cala del Prèveto abbastanza vicina al paese oppure Praia che si trova proprio in centro, vicino alla tonnara.

Una delle spiagge più amate è quella di Cala Rotonda dove c'è l'arco di Ulisse e si immergono nelle grotte i sub. Per chi ha bimbi è consigliata anche la spiaggia di Marasolo per la sabbia fine e i bassi fondali.

A circa 7 km dal paese si trova il faro di Punta Sottile che è il miglior punto dove godersi il tramonto. Qui si trovano una serie di insenature e di spiagge con ciottoli.

la spiaggia in paese vicino alla tonnara
Spiaggia Praia e la tonnara

Dove mangiare a Favignana

Sull'isola di Favignana tantissimi ristoranti si trovano nel centro del paese che è il cuore della movida serale.

Durante il mio soggiorno di tre notti ho potuto assaporare diversi piatti della cucina tipica in due ristoranti che sono specializzati nei piatti a base di pesce, che però io non mangio e perciò ho gustato altre pietanze vegetali.

Consiglio il ristorante La Lampara per la bontà dei piatti e per la cortesia del servizio.

Dove dormire a Favignana

L'offerta di alberghi e appartamenti è abbastanza ampia e i prezzi sono nella norma. Io ho soggiornato al Villaggio Cala La Luna che si trova un po' fuori dal paese e si raggiunge in dieci minuti di passeggiata. Mi sono trovata molto bene sia per la cortesia dello staff sia per la bellezza della struttura che della camera che aveva anche un angolo cottura nel caso avessi voluto cucinare.

piscina del villaggio Cala La Luna di Favignana
La piscina del villaggio

Un peccato che non abbia potuto usufruire della piscina ma al giorno ero sempre via impegnata nelle mie escursioni sulle isole.

Come arrivare e muoversi a Favignana

L'isola di Favignana si può raggiungere da Trapani con gli aliscafi Liberty Lines in circa 40 minuti o col traghetto Siremar che impiega molto più tempo ma è la scelta obbligatoria se si arriva in auto. Esiste un collegamento, seppure meno frequente, anche con Marsala che si raggiunge in circa 30 minuti.

aliscafo nel porto di Favignana

Si può girare l'isola a piedi oppure affittando una bici tradizionale, una a pedalata assistita, una mountain bike per percorrere anche sentieri più impervi oppure uno scooter, ma questa scelta trovo che sia poco ecologica. I costi giornalieri per il noleggio di una bici partono da circa 10 € e si risparmia se si affitta il mezzo per più giorni, scelta consigliabile se si resta sull'isola più tempo.


Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.