2 settembre 2023

Guida con tutte le informazioni sul Cammino della Tuscia

Il Cammino della Tuscia è un bel percorso escursionistico che parte da Orte e giunge a Tarquinia, toccando siti d'interesse culturale e naturalistico.

Il sentiero, tracciato dal CAI di Viterbo che cura la segnaletica, ha tutte le carte in regola per diventare tra i cammini d'Italia più praticati per molteplici aspetti che illustrerò in questa guida pratica, frutto della mia esperienza diretta.


Guida tutte informazioni Cammino della Tuscia
Veduta verso Tarquinia


Cammino della Tuscia 103

Il Cammino della Tuscia percorre il territorio del viterbese dalla stazione di Orto Scalo sino ad arrivare a Tarquinia, località famosa per la sua area archeologica.

Lungo il cammino di circa 113 chilometri s'incontrano diversi paesi ricchi di storia come Vasanello, Soriano nel Cimino, San Martino al Cimino, Barbarano Romano e Civitella Cesi.

Il percorso tocca due siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO: la necropoli etrusca di Tarquinia e la faggeta del Monte Cimino.


faggeta monte cimino tuscia
Faggeta del Monte Cimino

Tanti altri sono i meravigliosi luoghi, immersi nel verde, dove si cammina: il Monte Fogliano, situato nella riserva naturale del lago di Vico, bacino lacustre di origine vulcanica, il Parco Marturanum nella zona di Barbarano Romano, l'area naturale di San Giovenale e Civitella Cesi dove nidifica la cicogna nera e la maremma laziale dove vivono mandrie di bovini.

Lungo il cammino si passa in un'area con una grande varietà di habitat e si vedono le tracce del passaggio della numerosa fauna selvatica. Ho incontrato due volpi: una delle quali è stata parecchio ferma permettendomi di osservarla.

Per quanto riguarda i siti d'importanza storico-culturale si possono menzionare l'area archeologica di Palazzolo, l'eremo di San Girolamo, scavato nella roccia, la necropoli di San Giuliano con l'ampia tipologia di tombe, l'area di San Giovenale e quella di Luni sul Mignone e la Civita di Tarquinia oltre ai tanti palazzi storici e ai castelli situati nei paesi attraversati dal cammino.


castello soriano cimino tuscia
Castello di Soriano al Cimino

Questi sono motivi più che sufficienti per preparare lo zaino e partire alla scoperta di un territorio che offre davvero tanto e fa vivere una bella esperienza a contatto con la natura, in parte ancora molto selvaggia.


Le tappe del Cammino della Tuscia

Le tappe ufficiali del Cammino della Tuscia, indicato dalla segnaletica CAI col numero 103, sono otto ma alcune si possono accorpare, come ho fatto riducendo i giorni di camminata a soli cinque.

I chilometri totali sono circa 110, il dislivello totale è di +/- 3200 e il punto più elevato è il Monte Cimino a quota 1.053 metri di altitudine.

Il sentiero si può percorrere in entrambe le direzioni e la segnaletica è ottima, visto che ogni bivio presenta cartelli e indicazioni, anche se è sempre bene scaricare la traccia GPX che si trova nel sito ufficiale.


partenza credenziale cammino della tuscia
Partenza da Orte e credenziale

Queste sono le tappe da percorrere a piedi, ma anche in bicicletta facendo delle varianti. Ho letto sul sito che stanno valutando di fornire punti di appoggio per chi volesse dormire in tenda.

Le tappe:

I chilometri che ho indicato sono quelli segnati dal mio Garmin mentre le tempistiche sono quelle impiegate da me e indicate sulla credenziale che si può ritirare in diversi punti vendita: un bel ricordo da tenere.

In alcuni casi differiscono di parecchio come nella tappa 5 in quanto mi sono fermata a lungo a visitare la necropoli. Leggendo, invece, la segnaletica apposta lungo il percorso, le tempistiche sono un poco diverse, in ogni caso le ore impiegate dipendono molto dal proprio passo e dalle condizioni meteo. Nell'ultima tappa, visto che era piovuto nei giorni precedenti, ho trovato un terreno fangoso che mi ha fatto rallentare, altrimenti l'avrei terminata in 5 ore come indicato sui cartelli.


segnaletica cammino della Tuscia
Segnaletica sul Monte Cimino

La tappa più facile è la prima in quanto passa in gran parte su asfalto e su strade sterrate, mentre la più impegnativa dal punto di vista fisico è la terza che presenta un maggior dislivello e obbliga a uscire dal percorso per scendere nel paese di San Martino al Cimino in 40 minuti. La mattina seguente lo stesso tragitto va fatto in senso inverso risalendo verso il percorso.

Il Cammino della Tuscia passa in gran parte su sterrati, strade bianche e larghi sentieri mentre le parti che si possono considerare per escursionisti esperti sono quelle all'interno del sito di Luni sul Mignone, che è un po' fuori dal percorso, e nella necropoli di San Giuliano dove vi sono dei gradoni e l'ambiente è parecchio umido.


necropoli san giuliano Barbarano Romano
Tombe nella necropoli di San Giuliano

Viene sconsigliato di percorrere la tappa numero 7 da soli perché gran parte del cammino, sin da Civitella Cesi, è privo di copertura telefonica. In realtà il segnale in alcuni punti è presente, ma è bene sempre comunicare a qualcuno la propria presenza in caso di necessità.

La mia classifica personale sulle tappe più belle: la quinta, la terza e la quarta.

I paesi che ho apprezzato maggiormente sono Barbarano Romano, davvero una piacevole scoperta, Soriano nel Cimino e Vasanello.


centro storico Barbarano Romano
Scorcio di Barbarano Romano

Quando andare

Considerato che il Cammino della Tuscia non sale ad altitudini elevate si può percorrere tutto l'anno, ma lo sconsiglierei nei periodi più caldi visto che molte tratte sono sotto il sole. Vista la mia esperienza, confermo che l'ultima tappa è sconsigliata con la pioggia e nei giorni successivi perché si passa a lato di poderi su un terreno argilloso che diventa pesante e al limite della praticabilità.

Nei mesi invernali è bene verificare l'apertura delle strutture ricettive.


castello Vasanello Tuscia
Castello di Vasanello

Cosa mettere nello zaino

Avevo già scritto un post su cosa mettere nello zaino per fare il trekking, ma dopo la mia esperienza posso fare un elenco di cosa portare nel Cammino della Tuscia durante la stagione relativamente calda.


  • un paio di pantaloni da trekking corti
  • due maglie tecniche a manica corta
  • due paia di calze
  • intimo
  • mantella per la pioggia
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • cappello (se siete abituati a usarlo)
  • un cambio per la sera (scarpe, pantaloni, maglia)
  • necessaire da bagno in formato mignon
  • telo da bagno
  • cerotti per le vesciche (è sempre bene averli)
  • kit medicinali
  • fischietto (per segnalazioni)
  • barrette
  • bastoncini da trekking (se siete abituati a usarli)

Tenete presente che va aggiunto il cibo per le tappe nelle quali non si attraversano centri abitati e l'acqua, almeno un litro e mezzo, oltre al portafoglio e alle apparecchiature elettroniche come cellulare e caricabatterie.


panorama lago vico tuscia
Panorama sul lago di Vico


Trovate su Amazon l'attrezzatura tecnica che consiglio dopo averla testata personalmente.

Dove dormire

Sul sito ufficiale del Cammino della Tuscia sono indicate le strutture convenzionate che praticano prezzi ribassati agli escursionisti.

Queste sono quelle nelle quali ho alloggiato e dove mi sono trovata benissimo, l'accoglienza è un altro punto di forza di questo cammino.

Soriano nel Cimino: Istituto Immacolata Concezione di Nostra Signora di Lourdes che si trova a circa un chilometro fuori dal paese. Le spaziose camere sono essenziali nell'arredo e viene offerta dalle suore anche la colazione. A richiesta è possibile consumare anche la cena.

San Martino al Cimino: Da Saverio. Il b&b La Locanda Cistercense si trova nella piazza principale del paese. Le camere sono molto curate ed è presente un'ampia sala comune con frigorifero a disposizione degli ospiti. I proprietari gestiscono l'attiguo ristorante con la terrazza panoramica dove cenare.

Barbarano Romano: Foresteria Comunale. L'albergo diffuso nel paese ha diverse tipologie di alloggi. Io ho dormito in una camerata, ma ero sola. Il signor Andrea, che si occupa della gestione, è proprietario del ristorante nel quale ho cenato.


tomba leonesse necropoli Tarquinia
Tomba delle Leonesse nella necropoli di Tarquinia

Monte Romano: Centro pastorale Cecilia Eusepi. Questa struttura dispone di tre aule al primo piano con un bagno a disposizione e un'ulteriore aula al piano terra con un bagno attiguo. Gli escursionisti vi possono alloggiare ma devono portare il proprio telo da bagno. In realtà, visto che ero sola, mi hanno proposto di alloggiare in un appartamento nel centro del paese.


Per chi volesse prenotare tramite Booking può verificare la disponibilità nei vari centri come Tarquinia dove ci si può fermare più a lungo per visitare la necropoli di Monterozzi.

Dove mangiare

Lungo il Cammino della Tuscia s'incontrano diversi paesi dove è possibile fermarsi a fare colazione e pranzare nel caso si facciano tappe lunghe.

Vicino alla stazione di Orte si trova il Cafè Dalì, dove si può acquistare a 3 euro la credenziale, mentre il successivo punto di ristoro è nel paese di Vasanello dove sono presenti bar e ristoranti. La credenziale si timbra al Bar Costantini.

Passato il paese non s'incontrano fontane né bar sino a Sant'Eutizio.


campagne Civitella Cesi
Campagne dopo Civitella Cesi

Nel paese di Soriano nel Cimino sono presenti molti locali e per l'aperitivo consiglio il Caffè Centrale, dove si timbra la credenziale, e per la cena la pizzeria da Gigi che ha davvero prezzi contenuti.

Nella terza tappa non s'incontrano punti di ristoro, a eccezione di diverse aree picnic sul monte Cimino e subito dopo la discesa, sino a San Martino al Cimino. Per una cena con ottimi piatti locali consiglio l'Osteria Sammartinese da Saverio. Qui la credenziale si può timbrare alla tabaccheria nella piazza principale.

In località La Botte il timbro viene messo al bar Lo Sfizio.

Sino a Barbarano Romano non s'incontrano punti di ristoro. Per un'ottima cena consiglio la locanda Epica il cui gestore si occupa dell'ospitalità nell'albergo diffuso e dell'organizzazione di tour guidati. Una persona molto disponibile e simpatica che fa piacere incontrare lungo il cammino.


cena vegana locanda epica barbarano romano
Squisita cena vegana alla locanda Epica

In paese la credenziale si timbra al Caffè Le Torri, proprio all'ingresso del centro storico.

Il successivo punto di ristoro è il bar di Civitella Cesi dove si può timbrare la credenziale.

Nel paese di Monte Romano la credenziale si timbra al bar Igloo 2000 che si trova sulla via principale accanto a diversi bar e ristoranti dove si può cenare come la Taverna 31 dove vengono servite pizze molto sottili e croccanti.

A Tarquinia la credenziale viene timbrata all'ufficio informazioni turistiche che si trova nella piazza dove partono i bus. L'offerta di bar e locali dove mangiare è molto ampia. Io consiglio il bar Impero dove mi hanno preparato un ottimo panino con verdure grigliate.


bovini pascolo monte romano
Bovini maremmani

Come arrivare

Il Cammino della Tuscia si può percorrere in entrambe le direzioni. Orte è raggiunta da treni regionali che arrivano da Roma, Firenze, Perugia e Ancona.

Lungo il percorso le località servite dalla linea ferroviaria sono Vetralla, sulla linea Roma - Viterbo, e Tarquinia mentre le altre sono servite dai bus. Si potrebbe perciò pensare di suddividere il percorso in varie parti nel caso non si avessero molti giorni a disposizione.

Dal paese di Tarquinia per arrivare in stazione si prende il bus urbano, che ha una frequenza di circa mezz'ora, in alternativa si possono prendere i bus COTRAL che hanno collegamenti diretti con Civitavecchia e Viterbo.


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