5 settembre 2023

Melendugno: cosa vedere e fare, ristoranti e marine

Melendugno sorge a 36 m s.l.m., in provincia di Lecce. Qui i suoi abitanti hanno sempre vissuto tra terra e mare: nell’entroterra l’agricoltura, lungo la costa adriatica i borghi di pescatori.

Ancora oggi Melendugno affascina, da un lato, con antiche testimonianze agricole, quali i frantoi ipogei e le rudimentali arnie di epoca romana ricavate da blocchi di calcarenite, dall’altro, con il litorale di 15 km caratterizzato da un paesaggio molto variegato (spiagge sabbiose, scogliere, faraglioni, dune, pinete, grotte).


Melendugno: cosa vedere fare, ristoranti marine
Torre Sant'Andrea @Unplash


Cosa vedere a Melendugno

Visitare Melendugno è come fare un salto nel passato tra le antiche saggezze contadine.

I caratteristici frantoi ipogei sono delle cavità scavate nella roccia calcarea utilizzati per la spremitura delle olive. Sono frutto delle antiche conoscenze locali, in questi particolari anfratti era possibile avere una temperatura costante proteggendo, in tal modo, l'olio dagli sbalzi termici. Il più antico tra questi, si trova nella frazione di Borgagne, vi si accede attraverso il Palazzo Sciurti. Esso è scavato nella roccia fino a circa due metri di profondità, in parte è costruito in muratura e si sviluppa al livello della strada. Si ipotizza risalga al '500 seppur l’attività di produzione è documentata tra il '700 e '800.

A Borgagne, inoltre, si trovano alcune masserie immerse nella natura, dove potersi rilassare e ritrovare il benessere psico-fisico, tra passeggiate nel bosco e molto altro. Un’idea potrebbe essere quella di scegliere Masseria del Bosco, per la tua vacanza a Melendugno.

Invece, i reperti riferibili a blocchi di calcarenite resi cavi e utilizzati quali arnie per la raccolta del miele sono attualmente custoditi nel giardino della Chiesa Madre. È per via dell’antichissima tradizione degli apicoltori che Melendugno è anche nota come città del miele. Lo stemma comunale testimonia questa attività presente sul territorio fin dai tempi degli antichi. Su di esso è, infatti, raffigurato un albero con degli alveari al centro del tronco e delle api intorno.

Il centro storico si caratterizza per le strutture medievali, è infatti di origine normanna (XI secolo) e per monumenti e chiese del XVI-XVII secolo.

Tra i monumenti da visitare vi sono:

  • l'abbazia normanna di San Niceta, fondata nel 1167 da Tancredi d'Altavilla, dedicata al santo patrono, presenta preziosi affreschi cinquecenteschi;
  • la chiesa madre dedicata a Maria SS. Assunta (XVI secolo) con altari seicenteschi e le opere di Aprile Petrachi (scultore, pittore del '600 vissuto a Melendugno);
  • la seicentesca chiesa dell'Immacolata, costruita ai margini della città e perciò dotata di particolari strutture difensive, quali un alto parapetto e feritoie per ripararsi e difendersi in caso di attacchi nemici;
  • il Palazzo Baronale D'Amely, che si innalza come torre poligonale, realizzato nel XVI secolo secondo il progetto dell’ingegnere militare Gian Giacomo dell'Acaya;
  • lungo la costa si innalzano le torri di avvistamento di epoca cinquecentesca: Torre Specchia Ruggeri, torre di San Foca, torre di Roca Vecchia, Torre dell’Orso e Torre Sant'Andrea.

Località balneari di Malendugno

Il litorale sul mare Adriatico è raggiungibile dal centro cittadino in circa 9 o 14 minuti in automobile. I caratteristici borghi marinari e le località balneari distano dai 9 ai 12 Km.

Tutto il litorale è ricco di bellezze naturalistiche e panoramiche, spiagge di fine sabbia bianca si alternano a pinete e macchia mediterranea, grotte e faraglioni.

La località di San Foca nasce come un piccolo villaggio di pescatori, che si è nel tempo votato anche alle attività turistiche offrendo servizi balneari e realizzando un porto turistico. La costa ha spiagge sabbiose e fondali bassi, ideali per le famiglie con bambini.

Torre Specchia Ruggeri, invece, ha conservato un’atmosfera incontaminata con spiagge libere e calette nascoste, ideali per chi preferisce luoghi tranquilli rispetto a quelli più frequentati nei pressi degli stabilimenti balneari.


torre dell orso Puglia
Torre dell'Orso

Torre Sant'Andrea e Roca Vecchia si distinguono per i paesaggi aspri di scogliera, con i faraglioni Punta de lu Pepe e gli scogli Il Tafaluro. Nella località costiera di Roca Vecchia vi è la Grotta della Poesia: un'affascinante conformazione rocciosa di origine carsica che ha dato origine a piscine naturali con acque dal color smeraldo.

Tra le caratteristiche conformazioni naturali di questo ricco panorama costiero vi è anche la Grotta di San Cristoforo, nella baia di Torre dell'Orso. Essa custodisce antiche testimonianze di epoche passate: delle iscrizioni greche, latine e medievali, lasciate da navigatori e mercanti che, prima di riprendere il viaggio, rivolgevano invocazioni e preghiere a Dio.


Cosa fare a Melendugno

Se decidete di trascorrere una vacanza a Melendugno, oltre a visitare i meravigliosi luoghi descritti e rilassarvi sulle sue spiagge, al calare del sole potrete divertirvi presso gli stabilimenti balneari e i locali sulla spiaggia in cui si organizzano vivaci serate tra musica e danza, oppure godervi il centro storico. Tra i locali cittadini più frequentati vi sono Mercato Santamaria e Garaci Collettivi, dove ci si può intrattenere a bere qualcosa o fermarsi per la cena, ascoltando musica dal vivo.

Per gustare le prelibatezze locali, come le cozze piccinne o i choddri (molluschi tipici) è possibile scegliere tra i migliori ristoranti e trattorie come Al Filo D’olio Trattoria, L'angolo del pastore, Biò Hostaria, Oltremare Ristorante.


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