19 settembre 2023

Cammino della Tuscia: da Orte a Soriano nel Cimino

Il Cammino della Tuscia è un percorso escursionistico che inizia da Orte Scalo e raggiunge Tarquinia.

Visto che alcune tappe sono brevi, ho pensato di unirle e completare il percorso, che ho descritto nel dettaglio in un post di approfondimento, in soli cinque giorni.

Questo è il racconto delle prime due tappe: da Orte a Vasanello per arrivare a Soriano nel Cimino.


Cammino della Tuscia: Orte Soriano nel Cimino
La Torricella a Vasanello


Cammino della Tuscia: tappa 1 Orte - Vasanello

Arrivando la mattina presto a Orte Scalo ho iniziato il cammino col fresco, passando a ritirare la credenziale al Cafè Dalì che si trova sulla via principale a poca distanza dalla stazione.

Itinerario: Orte Scalo - Bagnolo - Vasanello (traccia su Wikiloc)
Sentiero: 103
Lunghezza: circa 9,3 km
Difficoltà: T
Tempo: circa 2 ore e 20 minuti
Dislivello: quota max 310 m s.l.m.

Proprio di fronte alla stazione inizia il Cammino della Tuscia, un percorso perfettamente segnato da cartelli come sentiero numero 103.

La prima parte è sulla strada asfaltata, poco trafficata, che sale sulla collina e dopo qualche centinaio di metri i giunge al punto più elevato di questa prima tappa.

A un certo punto s'incontra il sentiero 198 che porta, in circa 30 minuti, alla torre di Bofo, ma non l'ho raggiunta per non fare più chilometri di quelli preventivati. In realtà, poco dopo ho visto uno sterrato che porta alla torre duecentesca e perciò penso che si possa fare un percorso ad anello non impiegando troppo tempo per questa deviazione.

Proseguendo su una strada bianca si costeggiano le campagne coltivate e, in un lungo viale alberato, si vede davanti a noi la sagoma inconfondibile del Monte Soratte dalla forma piramidale.

Dopo circa cinque chilometri dalla partenza si raggiunge la località Bagnolo, un piccolo gruppo di case accanto ad aziende agricole, e da dove si prosegue in mezzo al bosco su uno sterrato, in leggera salita, per ritrovare più avanti la strada asfaltata che in breve conduce al paese di Vasanello.


castello Orsini Vasanello

Qui si può timbrare la credenziale al Bar Costantini che si affaccia nella bella piazza dove si erge il castello Orsini, risalente al XII secolo.

Sempre nella medesima piazza si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta che venne costruita, probabilmente, nell'XI come pieve di pellegrinaggio vista la vicinanza con la via Amerina che percorreva la parte destra del Tevere. Alcuni reperti ritrovati però la daterebbero all'epoca romana.

All'interno si può notare come i capitelli, posti su colonne cilindriche, siano uno diverso dall'altro e questo, in genere, indica che siano provenienti da materiale di risulta di altri edifici preesistenti.


chiesa assunta san salvatore vasanello
Chiesa di Santa Maria Assunta e di San Salvatore

La visita del centro storico di Vasanello richiede almeno mezz'ora e consiglio di vedere la Chiesa romanica di San Salvatore la cui facciata è percorsa da strette semicolonne.

Questa prima tappa del cammino è molto facile e adatta a tutti visto che si passa sempre su strada e che il dislivello è minimo.


Cammino della Tuscia: tappa 2 Vasanello - Soriano nel Cimino

Lasciato Vasanello il primo paese dove fare rifornimento d'acqua è Sant'Eutizio perciò è bene partire con un'adeguata scorta, soprattutto nelle giornate molto calde.

Le prime due tappe si possono percorrere nella stessa giornata in quanto il dislivello è poco e non vi sono particolari difficoltà.

Itinerario: Vasanello - Sant'Eutizio - Soriano nel Cimino
Sentiero: 103
Lunghezza: circa 13,8 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 4 ore e 10 (escluse le soste)
Dislivello: quota max 469 m s.l.m.

Subito dopo Piazza della Repubblica si scende sulla strada asfaltata, seguendo sempre la segnaletica, per risalire subito dopo e raggiungere Via Palazzolo dove si cammina per diversi chilometri in mezzo alla campagna dove si scorge la Torricella, una torre di avvistamento del XIII secolo.

La strada scende verso il torrente e raggiunge l'area archeologica di Palazzolo dove è presente una zona con tavoli e panche, luogo ideale per fare una sosta.


palazzolo vasanello

All'interno del parco archeologico, che si sviluppa su una rupe di tufo, è possibile visitare alcune abitazioni nell'insediamento rupestre che venne raso al suolo nel 1387 da mercenari. Purtroppo ho trovato una vegetazione molto alta e perciò mi sono limitata a visitare un'area ristretta in prossimità dell'entrata.

La strada, più avanti, è costellata dagli anfratti che si vedono nella foto sotto ed è un vero piacere camminare in questo luogo che riporta indietro nel tempo.


cammino tuscia palazzolo

Subito dopo la prima salita, s'incontra la necropoli di Morticelli nella quale si distinguono delle sepolture antropomorfe scavate nel tufo con la tecnica chiamata a loggette. Qui si possono vedere anche i resti dell'abside di una chiesa.


necropoli morticelli vasanello
Necropoli

Il cammino della Tuscia continua sulla strada bianca che passa in mezzo alle coltivazioni di noccioli senza offrire riparo dal sole. Si apprezza, però, la bellezza di queste campagne tutte coltivate.


tombe necropoli morticelli
Necropoli

Poco più avanti si passa per un brevissimo tratto su un sentiero, l'unico della giornata, in mezzo a un bosco che dà un po' di sollievo dal sole cocente. Percorrendo la strada asfaltata si scende verso Sant'Eutizio all'inizio del quale si trova la chiesa di San Paolo della Croce, mentre il bar, dove fare una pausa ristoratrice, è situato al centro del paese.


cammino tuscia vasanello soriano
Tratto sul sentiero

Dal paese si prosegue sulla strada sterrata, sempre tra i noccioli, per raggiungere quella asfaltata, ma poco trafficata, che sale verso Soriano nel Cimino dove si timbra la credenziale al Caffè Centrale. Consiglio di fermarsi poco prima al belvedere per ammirare il panorama sulla vallata appena percorsa.


veduta soriano nel cimino
Il paese visto dalla strada sottostante

Cosa vedere a Soriano nel Cimino

Soriano nel Cimino è un grazioso borgo dominato dal Castello Orsini che è una delle cose da vedere nel centro storico racchiuso da mura. Varcata la porta d'accesso s'inizia ad apprezzare la bellezza di questo paese con le case in pietra e diversi palazzi storici.


porta borgo soriano cimino

Salendo su via della Rocca s'incontra la fontana Vecchia del XV secolo che si trova davanti all piccola chiesa di Sant'Eutizio, mentre più avanti quella della Misericordia. All'angolo di un edificio si erge l'edicola di Sant'Anna, formata da una balaustra in travertino sul quale poggia il piedistallo che sostiene la statua della Madonna con Bambino che venne realizzata dallo scultore Luigi Fondi nel XX secolo.


fontana vecchia soriano cimino

Nella parte sommitale del paese di Soriano nel Cimino si erge il castello che è possibile visitare dal mercoledì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00. Prima di arrivare alla portale d'accesso, che si apre sulle mura con merli guelfi, si ammira una bella vista panoramica.


castello orsini soriano cimino

All'interno del castello si può salire sulla torre del mastio, grazie a una scala a chiocciola in muratura costituita da 74 scalini, per ammirare il panorama a 360° sulla vallata e sulle montagne del Cimino che saranno protagoniste della seconda tappa del Cammino della Tuscia.


torre castello Orsini soriano nel cimino

Le sale del castello duecentesco sono spoglie, ma è interessante vedere le celle d'isolamento, che danno un senso di claustrofobia, e il cortile dove si aprono alcune sale dove si tengono le mostre permanenti e temporanee. Il castello fu utilizzato dal 1848 come carcere dall Santa Sede e, successivamente, dallo Stato italiano.


panorama torre castello soriano cimino

Durante la mia visita erano in corso due mostre: una su Pasolini con foto scattate sul set dei suoi film e una con quadri e illustrazioni che raffigurano com'erano anticamente i paesi della Tuscia. Nella sala delle armi sono esposti in una teca dei gioielli e si vedono antichi costumi, armi, spade e armature.


centro storico soriano cimino
Edicola di Sant'Anna

Dove dormire e mangiare

Nel paese di Soriano nel Cimino sono presenti numerosi bar e ristoranti dove consumare i pasti. Consiglio la Pizzeria Da Gigi, proprio all'inizio del centro storico, per l'ottimo rapporto qualità/prezzo e l'ambiente rustico.

Per alloggiare ho scelto una delle strutture indicate sulla guida del Cammino, ovvero l'Immacolata Concezione di Nostra Signora di Lourdes che si trova a circa un chilometro fuori dal centro storico, ma tutta la strada è illuminata anche di notte.

L'istituto religioso offre spaziose camere, essenziali nell'arredo. Nel prezzo è compresa la colazione, mentre la cena è possibile averla su richiesta.

La struttura si trova in una posizione panoramica sulla vallata ed è un'oasi di tranquillità nella quale rilassarsi dopo la camminata.

In alternativa è sempre possibile prenotare altri alloggi, anche al centro del paese, utilizzando Booking che è sempre una garanzia di affidabilità.


istituto religioso soriano cimino

Come arrivare a Orte

Orte è raggiunta da treni regionali che arrivano da Roma, Firenze, Perugia e Ancona.

Alloggiando il giorno precedente a Viterbo sono arrivata da lì in treno, ma è possibile utilizzare anche i bus della COTRAL.


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