Berlino, la vibrante capitale della Germania, è una città ricca di storia, cultura e vivace vita urbana. Con la sua combinazione unica di monumenti storici, musei eccezionali, street art, vita notturna animata e cucina deliziosa, Berlino offre un'esperienza indimenticabile per i visitatori di ogni età.
In questo articolo propongo un itinerario dettagliato di quattro giorni per visitare i principali luoghi di interesse della città così da scoprire il meglio che ha da offrire.
La Porta di Brandeburgo |
Cosa vedere a Berlino
A seconda del tempo a disposizione si può programmare un itinerario di visita che permetta di vedere i monumenti più significativi e i musei di nostro interesse, considerando che sia la prima volta che si arriva ma suggerisco alcune chicche che magari non tutti conoscono.
Un solo viaggio non è sufficiente per vedere tutto, ma anzi diventa uno stimolo per tornare così da vivere appieno la frizzante capitale tedesca.
Per farsi un'idea di quello che offre la città si può prendere parte, appena arrivati, al free tour di due ore e mezza in lingua italiana che, partendo da Potsdamer Platz, conduce alla Porta di Brandeburgo e ai monumenti più significativi del Novecento.
Per una maggiore conoscenza della città consiglio la visita guidata di tre ore in lingua italiana nel centro storico che consente di conoscere meglio la storia dei luoghi attraversati, oppure quella incentrata sugli avvenimenti della guerra fredda fra i quartieri di Friedrichshain e Kreuzberg e che giunge all'East Side Gallery.
- Reichtag - luoghi della storia
- East Side Gallery - Musei
- Isola dei musei e Mitte
- Charlottenburg e parchi
- Cosa fare gratis
- I dintorni
- Dove mangiare vegano
- Dove dormire
- Come arrivare e muoversi
1° giorno: attorno alla Porta di Brandeburgo
La prima giornata in città si può trascorrere nella parte di Berlino dove il recente passato si manifesta tra luci e ombre.
Una delle cose da vedere è il Reichstag, il parlamento tedesco, per salire sulla sua cupola di vetro e godere di una vista spettacolare sulla città. Per vivere questa esperienza è bene prenotare per tempo visto che i posti sono limitati e i biglietti vanno a ruba.
Superati i controlli di sicurezza, si sale con l'ascensore sulla terrazza per iniziare la salita all'interno della cupola in vetro. Grazie all'audioguida si possono conoscere molti particolari sulla sua costruzione e sugli edifici che si ammirano dall'alto. Il palazzo venne costruito a partire dal 1884 e inaugurato dieci anni dopo e incendiato durante il periodo nazista. Successivamente venne restaurato e con l'unificazione divenne nuovamente sede del Parlamento e così l'architetto britannico Norman Foster progettò la cupola lasciandola aperta alle due estremità e perciò l'acqua piovana viene convogliata nell'apertura a imbuto rivestita di specchi che danno luce all'aula plenaria.
Il percorso a spirale conduce nella parte più alta e, ridiscesi, si ha tempo per visitare l'esposizione che illustra la storia della democrazia tedesca.
Questa zona è il fulcro della vita amministrativa e vi si trovano numerosi palazzi governativi mentre dall'altro lato della Sprea si erge la moderna stazione di Berlino Centrale coperta da una grande arcata in vetro.
A poca distanza si trova la Porta di Brandeburgo (Brandenburger Tor) che è uno dei simboli più famosi di Berlino. L'arcata in stile neoclassico con la quadriga sulla sommità è uno dei luoghi davanti al quale tutti desiderano essere fotografati. Dietro alla porta passava il muro che divise per decenni la città e, dopo la demolizione, sono state posizionate nella pavimentazione delle pietre che ne indicano il perimetro, in modo che si rimanga un perenne ricordo.
Arrivati al Memoriale dell'Olocausto (Holocaust-Mahnmal) si viene colti da un momento di smarrimento e riflessione davanti a questo impressionante monumento che commemora le vittime dell'Olocausto. Centinaia di blocchi di cemento monocromatico disposti a labirinto danno proprio un senso di claustrofobica impotenza. Ogni blocco è differente per dimensioni e anche il pavimento non è lineare per cui, addentrandosi nel labirinto, si avverte un senso d'impotenza. Volutamente si è scelto di rappresentare questo luogo senza targhe in modo che commemori le vittime di ogni regime.
Proseguendo la visita si passa davanti a quello che un tempo era l'ex quartier generale della Gestapo ed ora è divenuto un centro di documentazione sugli orrori di quell'epoca chiamato Topografia del Terrore. Scavando sono stati ritrovate quelle che si presume fossero celle di tortura e oggi sono parte integrante dell'esposizione accessibile a tutti gratuitamente.
Attorno si possono vedere edifici di quell'epoca rimasti in piedi, compreso il quartier generale di Hitler, che ospitano uffici governativi.
L'esposizione all'aperto e dietro gli edifici governativi |
In questa zona si trova anche il bunker dove Hitler si tolse la vita e che, non potendo distruggerlo, è stato interrato e adibito a parcheggio per evitare che venga luogo di pellegrinaggio per nostalgici. Il luogo è indicato soltanto da un cartello.
Uno dei luoghi da visitare a Berlino è il Checkpoint Charlie che, come si evince dal nome, era il punto di passaggio tra Berlino Est e la zona sotto il controllo americano. Ora sono rimasti in piedi la guardiola e un cartello che intima di fermarsi. Proprio accanto si trovano alcuni locali di note catene di fast food che fanno riflettere su come i tempi siano cambiati.
Nella piazza è stato allestita un'esposizione con fotografie di quell'epoca che sono interessanti da vedere per constatare come l'urbanistica sia mutata dal 1989, anno della caduta del muro, ai giorni nostri.
Foto del 1989 dello stesso luogo |
Questa è una delle zone della città nella quali si avverte maggiormente il contrasto con il recente passato. In un servizio di noleggio si vedono le Trabant dell'epoca comunista, ovvero piccole auto economiche con la carrozzeria di cartone. Ora sono tutte colorate e folkloristiche ma, alla pari di altri oggetti, fanno capire come nella Berlino Est il tempo si fermò per decenni e che quello che all'inizio poteva essere all'avanguardia divenne poi desueto.
Nella foto sopra le auto che passano a Potsdamer Platz che ai primi del '900 era una zona elegante nella quale confluivano diversi viali cittadini. Dopo la riunificazione sono stati costruiti moderni grattacieli, progettati da Renzo Piano, seguendo l'urbanistica del passato e al centro si può vedere la replica di uno dei primi semafori della Germania che assomiglia a una torretta di colore verde.
Durante la guerra fredda questa zona era molto desolata e si è voluto mantenerla in parte così, infatti su un lato si vede un ampio spazio libero dove passano anche le tubature che incuriosiscono i turisti. Non sono tubature del gas, come molti potrebbero pensare, ma condotte dell'acqua che viene estratta dal terreno quando si scavano le fondamenta di nuovi palazzi poiché il sottosuolo della città è paludoso.
Potsdamer Platz |
In città diversi cartelli raccontano il periodo comunista e altri quello precedente, mentre sui marciapiedi si possono vedere delle pietre d'inciampo che riportano i nomi dei deportati.
Una delle esperienze più particolari è quella di fare un tour alla guida dell'auto ufficiale della DDR tra le vie della città toccando i luoghi più significativi dell'epoca del muro.
Una cosa curiosa è la presenza in molti semafori di omini stilizzati, chiamati Ampelmännchen, che vennero ideati per limitare gli incidenti, differenziando i semafori per le auto da quelli per i pedoni, e ora sono divenuti un oggetto di culto e vengono rappresentati su molti souvenir.
Un'ottima soluzione per visitare Berlino è quella di usare gli autobus turistici che compiono due percorsi differenti e consentono di raggiungere numerosi monumenti importanti. Compreso nel prezzo del biglietto c'è anche un tour a piedi con guida che parla inglese o tedesco.
Un altro servizio è offerto dall'autobus turistico City Sightseeing che compie un percorso di due ore passando accanto alle principali attrazioni. Grazie all'audioguida in italiano si apprendono molte cose sulla città. Con il bel tempo è un vero piacere sedersi nella parte scoperta e godere della piacevole brezza cittadina.
2° giorno: East Side Gallery e musei
Il secondo giorno a Berlino può essere dedicato ai musei e alle gallerie d'arte contemporanea partendo dalla visita all'East Side Gallery dove è rimasta in piedi una sezione del Muro di Berlino che è stata trasformata in una galleria a cielo aperto di street art. Si possono ammirare tantissimi murale che celebrano la caduta del muro e la riunificazione della città, un vero inno alla libertà.
Davanti all'opera più celebre, il bacio tra Brežnev e Honecker, la fila per scattare foto è lunga e sembra che le persone vengano qui per questo e non per riflettere sul passato.
Passeggiando lungo le sponde della Sprea si può constatare come la zona che fu comunista ora sia occupata da moderni palazzi mentre l'altra riva sia in parte occupata da fatiscenti capannoni, davvero un contrasto strano. A Berlino si sta ancora costruendo e sono tanti i cantieri anche in pieno centro, segno che la città è in continuo divenire.
A poca distanza dall'East Side Gallery si trova il centro culturale Holzmarkt 25 che è un luogo ricco d'atmosfera bohémien con diversi localini e un affaccio sul fiume dove si può fermarsi a bere qualcosa. Abbellito con oggetti di riciclo, installazioni artistiche e numerose opere di street art è davvero un posto particolare da visitare.
Per conoscere in maniera approfondita l'ambiente underground della città è possibile prendere parte a un tour guidato in lingua italiana che porta alla scoperta di questi luoghi colorati e alternativi.
Una tappa fondamentale della visita a Berlino è quella all'Isola dei Musei (Museumsinsel), un sito inserito tra i Patrimoni Mondiali dell'UNESCO per l'importanza delle collezioni esaltata dalla qualità urbanistica e architettonica degli edifici in stile neoclassico.
I musei vennero costruiti tra il 1824 e il 1930 cercando di trovare l'armonia con le collezioni ospitate. Ogni museo richiede una o due ore per la visita perciò la cosa ottimale è vederne al massimo due al giorno intervallandoli con le passeggiate per la città.
Per risparmiare la cosa migliore è acquistare la Berlin Welcome Card che è disponibile in varie tipologie: 48 h, 72 h, 72 h + l'Isola dei Musei, 4 giorni, 5 giorni e 6 giorni. Nella card sono compresi i trasporti delle zone A e B, oppure anche quelli per la zona C che arriva sino a Postdam e all'aeroporto internazionale. Le card consentono lo sconto per numerose attrazioni e tour, come quello sui battelli.
Visto che Berlino è molto grande avere l'abbonamento dei trasporti è molto conveniente per evitare l'acquisto dei singoli biglietti.
Il prezzo della card varia da 26 € a 57 € e si può acquistare anche online su GetYourGuide indicando la data e l'orario nel quale attivarla. Una vera comodità avere già la card una volta arrivati così da iniziare subito a utilizzarla, oppure in alternativa, se si arriva la sera, si può farla partire dal giorno seguente per sfruttarla al massimo.
Uno dei musei più importanti è il Pergamonmuseum che ospita una straordinaria collezione di arte e reperti archeologici che per alcuni anni sarà chiuso per restauri.
La visita ai musei perciò può iniziare dall'Altes Museum che su due piani ospita un'ampia collezione di reperti delle civiltà greca, romana ed etrusca. Si possono vedere la Stele Giustiniani, proveniente probabilmente da Paros, vasi, sculture e un mosaico che raffigura la processione di Dioniso proveniente da Jerash, un sito che amato molto durante il mio viaggio in Giordania.
Il seguente museo è l'Alte Nationalgalerie che presenta capolavori dell'arte europea del XIX secolo. Oltre ad alcune sculture si possono ammirare dipinti di Liebermann, Pissarro e Monet, ma racconterò nel dettaglio cosa vedere in un post di approfondimento.
Nell'isola dei musei si trova anche il duomo di Berlino che risale al XIX secolo ed è una chiesa luterana in stile barocco ricostruita dopo la guerra.
3° giorno: i musei e il quartiere Mitte
Visto che i musei sono aperti dalle 10.00 alle 18.00, tranne il lunedì, si può iniziare la giornata arrivando ad Alexanderplatz che è attorniata da edifici piuttosto anonimi. Nella piazza si trovano una fontana e l'orologio diviso in 24 sezioni che indica il tempo in tutto il mondo.
Continuando la passeggiata si passa sotto la torre della televisione alta 365 metri che è il più alto edificio della città. Per godere di uno straordinario panorama è possibile salire sulla torre acquistando il biglietto che fa saltare la fila.
Nella piazza si trovano la fontana neobarocca del Nettuno sulla quale sono raffigurati i quattro fiumi principali dell'impero prussiano, la Marienkirche, chiesa evangelica in mattoni che uscì indenne dai bombardamenti, e il municipio in mattoni rossi in stile rinascimentale ricostruito dopo la guerra.
Continuando a camminare lungo il viale dei tigli (Unter den Linden) si giunge davanti al Teatro dell'Opera e alla piazza dove furono messi al rogo i libri.
Di fronte si trova un altro tassello che racconta la storia della Germania, ovvero il Museo Storico Tedesco (Deutsches Historisches Museum), che ospita una vasta collezione di reperti e documenti che vanno dalla preistoria ai giorni nostri.
Continuando la visita all'isola dei Musei consiglio di entrare al Neues Museum che espone importanti opere del passato su quattro piani. Si possono vedere sarcofagi dell'antico Egitto e oggetti rivenuti nelle camere funerarie. Il pezzo più importante è il busto della regina Nefertiti che è proibito fotografare, ma sono esposti anche molti frammenti di rilievi come quello nella fotografia sotto, datato al 2430 a.C., che raffigura lavori agricoli, allevamenti e animali del deserto.
Il Bode-Museum è ospitato in un edificio che si erge sul fiume e ospita soprattutto sculture e opere di arte bizantina. Le opere più significative sono la danzatrice di Antonio Canova, un dipinto del Mantegna e l'abside con mosaici della chiesa di San Michele in Africisco a Ravenna.
Di tutti questi musei racconterò in un post dedicato perché davvero sono tanti i capolavori che meritano attenzione.
Chi va a Berlino per la prima volta e desidera visitare molti musei può valutare l'acquisto del Museumspass che consente l'ingresso libero a oltre 30 musei, compresi quello dell'isola dei musei, e ha una validità di tre giorni. Il costo è di 32 € per gli adulti e di 16 € per i bambini/ragazzi.
In questa zona partono anche i tour in barca che consentono di ammirare Berlino da un'altra prospettiva. Il più apprezzato è quello di un'ora, ma è possibile farne altri che comprendono la consumazione di un pasto tipico a bordo.
Qui vicino si trova Hackescher Markt che è una piazza sulla quale si affacciano numerosi locali dove sedersi a bere qualcosa.
Molti arrivano qui anche per vedere la galleria d'arte Haus Schwarzenberg che è un luogo pieno di graffiti. All'interno dello stretto vicolo si trova anche il museo dedicato a Otto Weidt, il proprietario di una fabbrica di spazzole che salvò la vita a numerosi ebrei, che è ritratto in uno dei murale.
Oltre ad ammirare le opere di street art si può salire al secondo piano al laboratorio di tintoria e acquistare un souvenir particolare contribuendo così all'economia di questo luogo alternativo di Berlino.
Accanto si trova l'Hackeschen Höfen un centro commerciale con una serie di cortili interni e passaggi coperti dove è molto piacevole addentrarsi per vedere uno degli edifici più colorati e particolari della città.
4° giorno: Charlottenburg e i parchi
La mattina può iniziare con una passeggiata nel parco di Chalottenburg percorrendo i numerosi sentieri che passano accanto al parterre con giardino alla francese e a diversi laghetti.
Il castello di Charlottenburg fu fatto costruire nel 1695 da Sophie Charlotte, moglie di Federico III di Brandeburgo, in stile barocco e poi venne ingrandito nei secoli seguenti con la costruzione di una nuova ala. Durante la guerra subì pesanti danni e perciò quello che si vede ora è frutto di una ristrutturazione volta a ricreare ambienti rococò.
La visita al castello e all'ala nuova richiede almeno due ore ed è interessante per ricostruire la storia della monarchia tedesca. Sebbene la maggior parte delle sale sia completamente ricostruita si possono vedere alcuni ambienti rimasti intatti, nonché dipinti, arazzi e porcellane dell'epoca.
Porcelain Cabinet |
Un altro parco nel quale è piacevole passeggiare è il Tiergarten che con i suoi 210 ettari è il più grande della città. Nell'area verde s'incontrano laghetti pittoreschi e nella bella stagione si può noleggiare una bici e fermarsi a rilassarsi sull'erba come fanno i berlinesi.
Quasi al centro si trova la Colonna della Vittoria, alta 67 metri, che commemora la vittoria nella guerra prusso-danese mentre lungo il viale principale si trova il Memoriale sovietico che rende omaggio ai soldati russi uccisi nella Battaglia di Berlino.
Roseto e colonna della Libertà al Tiergarten |
Il pomeriggio può concludersi con una passeggiata sul viale Kurfürstendamm e la visita alle rovine della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche. La chiesa del 1890, nota come dente cariato, è stata pesantemente danneggiata dai bombardamenti e oggi ospita una piccola esposizione. Accanto è stata costruita una nuova chiesa di forma ottagonale rivestita con tasselli in vetro di colore blu.
Questa è una delle zone più vivaci della capitale tedesca e vi si trovano numerosi negozi, anche di brand di lusso, e lungo la Tauentzienstraße si può vedere la scultura in acciaio, realizzata nel 1987, che raffigura le due metà della città di Berlino che all'epoca era ancora divisa dal muro.
Un giorno in più a Berlino
Soggiornando più tempo in città gli appassionati di architettura possono dedicare un'intera giornata ai complessi residenziali modernisti di Berlino che sono un altro dei siti UNESCO della città.
I sei complessi residenziali sono una testimonianza delle politiche abitative innovative attuate dal 1910 al 1933. In quel tempo, soprattutto durante la Repubblica di Weimar, si voleva migliorare le condizioni abitativi delle persone e perciò si erano studiati nuovi esempi di design con innovazioni estetiche e tecniche.
Volendo fare un giro in un'area verde si può raggiungere il Viktoriapark che è famoso per una cascata artificiale, che ho trovato non attiva. Sulla collinetta panoramica si trova il monumento nazionale alle guerre napoleoniche.
Molto interessante per chi ama la pittura è la Gemäldegalerie che raccoglie capolavori che vanno dal XIII al XVIII secolo come opere di Rubens, Dürer, Raffaello, Tiziano, Caravaggio, Rembrandt, Vermeer e Klee.
Cosa fare gratis a Berlino
Chi desidera visitare la città senza spendere troppo a Berlino troverà tante cose da fare gratis. Questo un breve riepilogo di quelle citate sopra:
- Visita alla cupola del Reichstag
- Memoriale dell'Olocausto
- Topografia del Terrore
- Checkpoint Charlie (con esposizione)
- East Side Gallery
- Holzmarkt 25
- Haus Schwarzenberg
- Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche
- I parchi urbani dove passeggiare o andare in bici
- Free tour della città
- Passeggiata lungo il fiume
Segnalo anche il Tempelhofer Feld che è un parco che occupa l'area del vecchio aeroporto cittadino.
East Side Gallery |
A Berlino non si vogliono dimenticare gli orrori del passato e perciò in giro per la città si trovano numerosi memoriali come quello del Muro di Berlino (Gedenkstätte Berliner Mauer) e quello del Bayerisches Viertel nel quartiere di Schöneberg dove sui lampioni sono state affisse 80 targhe commemorative.
Escursioni nei dintorni
Partendo dalla città si possono visitare in giornata diversi luoghi molto interessanti dal punto di vista storico e culturale. Soggiornando diverso tempo o se si è già visitata la città altre cose queste escursioni sono da prendere i considerazione per la presenza di una guida che fornisce molte informazioni storiche su ciò che si sta vedendo.
Potsdam e Sachsenhausen sono due città che si possono raggiungere partecipando a un tour che coglie molti aspetti legati a momenti tragici e alla bellezza di palazzi storici.
Dove mangiare e dormire a Berlino
A Berlino è ampia la scelta di locali che servono solamente piatti della cucina vegana che sono un'ottima opzione per andare sul sicuro e non chiedere gli ingredienti di ogni singola pietanza.
Per la colazione sono consigliate le pasticcerie della catena Brammibal's, che sono specializzate in donuts preparati con ingredienti freschi e di ottima qualità, che si trovano sparse ovunque e vicino ad Alexanderplatz, Potsdamer Platz e KaDeWe.
Ho trovato un'ottima torta di mele vegana anche al Coffee Fellows in Friedrichstraße.
Vicino a Hackescher Markt si trova il locale di cucina vietnamita Quy Nguyen Vegan Living che propone piatti molto saporiti a prezzi modici e con un servizio molto attento.
Alloggiando nella zona di Charlottenburg ho provato diversi ristoranti di cucina etnica come il Zait & Za'atar Falafel dove ho gustato un abbondante e variegato piatto vegano accompagnato dall'ottima birra Rothaus Pils prodotta nella foresta nera.
In zona si trova Sen Vegan ma non ho mai trovato posto, però tenetelo presente se siete vegani.
Consiglio altri due locali di cucina etnica: l'India Express - Indisches e l'Hanoi Deli Kurfürstendamm nei quali ho gustato ottime zuppe e piatti vegani.
Per una sosta pomeridiana si può optare per lo storico pub Weihenstephaner Berlin in Hackescher Markt dove vengono servite ottime birre.
Per quanto riguarda gli alloggi chi viaggia da solo può optare per una sistemazione in ostello, mentre se si desidera avere privacy e stare più comodi si può scegliere un alloggio in uno dei quartieri meno centrali.
Una delle zone più belle è quella di Charlottenburg con larghi viali, strade pedonali e numerosi negozi e ristoranti. Per arrivare alla zona Mitte occorrono circa 15 minuti con la metropolitana.
Ho soggiornato in un albergo che consente il check-in a qualsiasi ora visto che si preleva la chiave dal box all'ingresso. Il W22 Hotel am Kurfürstendamm ha camera spaziose a tema favole e nella mia c'erano diverse illustrazioni con Biancaneve. Si trova a pochi metri dalla stazione della metropolitana e nella strada accanto vi sono un fruttivendolo e un fornito supermercato della catena REWE.
Un'altra zona che consiglierei è quella attorno a Hackescher Markt vista la vicinanza ai musei e la presenza di tanti locali, anche quella attorno al viale Kurfürstendamm di giorno è molto vivace per la presenza di tanti negozi, non saprei però se consigliarla la sera.
Come arrivare e muoversi a Berlino
L'aeroporto di Berlino-Brandeburgo Willy Brandt si trova a Schönefeld a pochi chilometri dal centro città. Il modo più rapido per spostarsi è quello di utilizzare la metropolitana, ma dipende da dove si alloggia.
Al terminal 1 si trova la stazione dei treni dove partono le linee della metropolitana S9 e S45 ogni 20 minuti durante la giornata e con minore frequenza la mattina presto e la sera tardi. La prima ferma anche ad Alexanderplatz, alla stazione centrale, a Charlottenburg e arriva a Rathaus Spandau, la seconda passa nella zona sud della città e ha collegamenti con altre linee. Nelle ore notturne è attivo un servizio di bus contrassegnati con la lettera N.
I bus veloci delle linee X7 e X71 collegano l'aeroporto alla stazione della metropolitana di Rudow dove parte la metropolitana U7 che si può prendere anche utilizzando il treno S45 facendo cambio a Neukölln. Il tragitto dura circa 45-60 minuti a seconda della stazione d'arrivo.
Oberbaumbrücke: ponte sul fiume Sprea |
Si possono utilizzare anche l'Airport Express (FEX) e i treni regionali, che impiegano meno tempo ad arrivare in città, ma fermano solo alle stazioni principali e transitano ogni ora.
In città si può girare utilizzando bus, tram e la metropolitana delle linee contrassegnate con S e U che viaggiano dalla mattina intorno alle 4.30 alla sera poco dopo la mezzanotte, mentre nei fine settimana e nei festivi circolano tutta la notte. La frequenza dei treni varia dai 3 ai 10 minuti a seconda dell'orario mentre quella S9 per l'aeroporto transita ogni 20 minuti.
Le S-Bahn sono più veloci e quasi sempre sopraelevate, mentre le U-Bahn sono quasi sempre sottoterra. Per verificare meglio quale metro prendere è utile scaricare l'app del sistema di trasporto.
La città di Berlino è divisa in tre aree che vanno dalla centrale A alla C che comprende l'aeroporto e Potsdam. Il biglietto singolo della zona AB, valido 120 minuti dall'obliterazione, costa 3,50 € mentre quello per le aree ABC costa 4,40 €. Esistono biglietti giornalieri da 9,90 € validi 24 ore dall'obliterazione. Non ci sono tornelli per accedere alla metropolitana, ma vengono effettuati frequenti controlli a bordo.
I biglietti si possono acquistare nelle biglietterie delle stazioni più grandi, alle emettitrici automatiche e tramite app ricordandosi di convalidare il biglietto prima dell'utilizzo.
Ringrazio l'ufficio del turismo per il supporto nella visita della città e la fornitura della Welcome Card.
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