23 aprile 2024

Livorno: cosa vedere in un giorno

Livorno riserva tante cose da scoprire legate al suo passato, non è solo una città dalla quale prendere il traghetto per le isole dell'arcipelago toscano o per la Sardegna e la Corsica.

In questo itinerario suggerisco cosa vedere in una giornata, ma anche in poche ore, girando a piedi nel centro storico e sul lungomare sino a raggiungere la Terrazza Mascagni.

Molte vie del quartiere Venezia Nuova sono pedonali per cui è un vero piacere camminare costeggiando i fossi.


Livorno: cosa vedere un giorno
Fortezza Vecchia


Cosa vedere a Livorno in un giorno

Arrivando in treno si può iniziare a scoprire la città partendo proprio dalla stazione ferroviaria, che dista poco meno di 3 km dal Porto Mediceo, seguendo un itinerario di una decina di chilometri.

Si può considerare di andare a piedi all'andata e al ritorno prendere il bus, o viceversa, se non si vuole camminare troppo.

Lungo il largo viale costeggiato da un'ampia pista ciclabile si affaccia il Parco Pertini, un tempo chiamato Parterre, al cui ingresso di erge una colonna sovrastata dalla statua della dea della salute Igea.

Subito dopo s'incontra il Cisternone che è una cisterna costruita nella prima metà dell'Ottocento come parte integrante dell'acquedotto di Colognole. Da fuori appare come un enorme monumento neoclassico con una grande semi cupola, mentre l'interno è diviso in cinque navate. Vi si può accedere solo in rare occasioni.


cisternone Livorno

Proseguendo si arriva in Piazza della Repubblica che è stata realizzata sopra il Fosso Reale e ha una curiosa forma ovale. Nell'ampia piazza si ergono le statue del granduca di Toscana Ferdinando III e di suo figlio Leopoldo II.


Piazza Repubblica Livorno

Da un lato della piazza si vede la Fortezza Nuova che venne costruita a partire dal 1590 per proteggere il lato nord della città. Nel secolo successivo gran parte della fortificazione venne abbattuta per realizzare i quartieri di San Marco e della Venezia.


fortezza nuova livorno

Oggi la si vede ergersi sopra il canale con i caratteristici fianchi concavi che sono elementi tipici delle architetture militari. La fortezza ospita un parco ed è collegata alla città da un ponte in muratura e da altri mobili.

Nel fosso si vedono numerose barche ormeggiate sulle banchine accessibili da diverse rampe. Le imbarcazioni a fondo piatto tipiche della città sono i becolini che facevano la spola tra Livorno e Pisa per trasportare merci, i navicelli invece erano le barche che trasportavano il carico dalle navi al porto.

Volgendo lo sguardo sulle facciate di un palazzo si nota anche un grande murale, intitolato Mascagni Pop, che venne realizzato nel 2021 dallo street artist spagnolo El Rey de la Ruina.


street art livorno

Continuando la camminata si giunge al quartiere chiamato Venezia Nuova che può essere considerato il centro storico della città, sebbene sia stato ricostruito dopo la guerra.

Il suo nome deriva dal fatto che furono chiamate maestranze veneziane a costruire magazzini e abitazioni quando venne ampliata la città.

In questa zona si trova la cinquecentesca Chiesa di Santa Caterina con una facciata incompiuta dall'aspetto grezzo e una grande cupola. L'interno ha una particolare forma ottagonale con diverse cappelle come quella di Santa Caterina da Siena, mentre sulla cupola si nota un affresco che raffigura San Tommaso d'Aquino.


chiesa santa caterina Livorno

Lungo lo scalo che costeggia la chiesa si erge Palazzo del Refugio che nel Seicento fu un ricovero per i bisognosi e poi divenne una scuola. Ora è occupato da appartamenti privati.

Oltrepassato il Ponte dei Domenicani si possono vedere in via Borra alcuni palazzi settecenteschi con un fronte facciata in comune sui quali spicca il Palazzo delle Colonne di marmo.

L'edificio venne costruito per un ricco mercante lucchese e presenta una facciata in marmo di Carrara con colonne che adornano l'ingresso e altri elementi decorativi che richiamano lo stile barocco.


quartiere venezia Livorno
Palazzo del Refugio e ponte in marmo

Dopo il ponte di marmo si può continuare la camminata per giungere alla Fortezza Vecchia che risale al XVI secolo quando la città era sotto il dominio dei Medici. Nel corso dei secoli è stata oggetto di ampliamenti e anche di parziali distruzioni durante l'ultima guerra.

Oggi si può vedere una struttura asimmetrica con tre bastioni ed entrando si possono visitare il Mastio di Matilde, il Palazzo di Francesco I e la chiesa di San Francesco.


palazzo colonne marmo livorno
Palazzo delle colonne di marmo e fossi a Venezia Nuova

Per accedere alla fortezza si supera il ponte Santa Trinità e si prosegue a sinistra verso l'ingresso del porto. Molti non sanno che questa bella fortezza è accessibile e si limitano a osservarla dall'altro lato o dal ponte che offre una bella vista panoramica.

Tornati sul lungomare prospicente il Porto Mediceo si può vedere il monumento Quattro mori che commemora le vittorie di Ferdinando I de Medici sui corsari. Dapprima venne realizzata la statua in marmo di Carrara che raffigura il granduca e successivamente vennero aggiunte le statue bronzee dei mori che con la torsione dei corpi e le smorfie esprimono realisticamente il dolore per la prigionia.


monumento 4 mori livorno

La passeggiata continua sul lungomare passando accanto al centro commerciale Porta a Mare che riserva una sorpresa inaspettata.

Alla fine del Cinquecento questa zona era paludosa e insalubre e la Porta dei Cappuccini delimitava l'ingresso alla città dove sorgeva un lazzeretto per la quarantena degli equipaggi che sbarcavano.

Nel 1852 iniziarono i lavori per la realizzazione di un cantiere navale militare dove sarebbero stati costruiti piroscafi e navi da guerra.

Il cantiere venne dato in concessione ai fratelli Orlando nel 1865 che iniziarono a costruire e riparare anche navi a vapore e a vela, anche commerciali, e alla fine dell'Ottocento dava lavoro a oltre mille operai.


Porta Mare Livorno

In seguito ai bombardamenti che lo danneggiarono e alla successiva crisi nell'ambito cantieristico perde d'importanza. Oggi rimane attivo nella parte più esterna della darsena un moderno cantiere che costruisce yacht mentre la parte prossima alla città ospita negozi e ristoranti.

Entrando nel centro commerciale si visita una piccola esposizione con fotografie che ritraggono il periodo dell'attività cantieristica, con utensili utilizzati nelle officine e con modellini di imbarcazioni.

All'esterno rimangono visibili uno scivolo per il varo delle barche e l'antica porta di accesso tinteggiata di giallo.


esposizione porta mare Livorno

Proseguendo si può continuare la passeggiata lungo i giardini oppure costeggiando il mare per giungere a Terrazza Mascagni che è uno dei luoghi più frequentati della città.

Questo ampio spiazzo venne realizzato negli anni '20 e si contraddistingue per la presenza di una balaustra dall'andamento sinuoso con oltre quattromila colonnine e dalla pavimentazione a piastrelle nere e bianche che creano uno straordinario effetto ottico.


Terrazza Mascagni Livorno

Dalla terra si ammira la bellezza del mare e nelle giornate con il cielo terso si vedono le isole dell'arcipelago toscano, come Capraia dove si può fare una bella vacanza tra mare ed escursioni, e la Corsica.

Il litorale è costituito di scogli e da qui iniziano stabilimenti balneari con terrazze solarium e con piscine, mentre la prima spiaggia sabbiosa si trova nel quartiere di Ardenza che dista circa tre chilometri dal centro città.

In questa zona della città si trova il Museo Fattori ospitato nell'ottocentesca villa Mimbelli all'interno dell'omonimo parco urbano. Il museo è dedicato al celebre pittore macchiaiolo e ospita opere di artisti livornesi e toscani, ma non solo, che vanno dalla metà dell'Ottocento al Novecento.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.

Tornando in centro città merita la visita il Mercato delle Vettovaglie che si trova sugli scali Aurelio Saffi. Il grande mercato coperto presenta una struttura in ferro tipica dell'Ottocento e ha un salone centrale e altri più piccoli sui lati.

All'interno sono venduti prodotti ortofrutticoli, pesce, carne, formaggi ma anche olio, vino e altre specialità toscane. Qui si può fare anche la pausa pranzo mangiando qualcosa in uno dei chioschi presenti. Il mercato è aperto nei giorni feriali dalle 7.00 alle 14.00.


mercato vettovaglie livorno

Per la colazione o il pranzo consiglio 4 amici al bar che serve cibo esclusivamente vegano di ottima qualità. Oltre a sfogliate e pasticceria si possono gustare panini a piatti preparati con ingredienti di stagione. Il locale si trova a due passi dal mercato e ha tavoli anche all'aperto.


mercato vettovaglie Livorno

Su Fosso Reale si affacciano numerosi edifici ottocenteschi che appartennero a famiglie facoltose visto che all'epoca la città era nota come luogo di villeggiatura balneare, un po' come Sanremo in Liguria.

Non ho ancora raccontato cosa siano i fossi di Livorno. I fossi medicei erano fossati che seguivano le fortificazioni e che nel tempo hanno perso la loro funzione. Il più grande è il fosso reale, dove si affaccia anche la Chiesa in stile neogotico degli Olandesi, mentre altri minori sono canali che servivano più per la navigazione.

Oggi in città è possibile prendere parte a tour in battello per girare sui fossi e ammirare Livorno da un'altra prospettiva.



fosso reale Livorno

L'itinerario di una giornata a Livorno permette di godere l'atmosfera di una città che si sviluppa su canali e che può essere scelta come base per una vacanza in questa parte della Toscana in quanto nelle vicinanze si trovano tanti luoghi d'interesse.

Da qui si possono visitare Pontedera e il Museo della Piaggio, San Miniato e Certaldo e sulla costa si trovano le belle spiagge di San Vincenzo e del golfo di Baratti.



Dalla città si possono fare diverse escursioni verso le città di Lucca e Pisa, che sono due meraviglie con tesori d'arte e d'architettura, oppure a Firenze per vedere in un giorno il capoluogo toscano ascoltando le spiegazioni di una guida.

Sulla bella Piazza Grande si erge la Cattedrale di San Francesco che è stata ricostruita dopo la guerra e presenta una facciata di colore grigio con un ampio pronao con colonne.


cattedrale San Francesco Livorno

Su via Grande, la strada dello shopping con un bel porticato, si trovano due fontane in bronzo, raffiguranti dei mostri marini, che sono copie degli originali realizzati da Pietro Tacca collocati in Piazza della SS Annunziata a Firenze.



In città l'offerta di alloggi è abbastanza ampia e comprende alberghi di media categoria come l'Hotel Boston che ha come punto di forza la vicinanza con il centro, ma se si desidera godere della bellezza del lungomare è consigliato l'hotel Navy che è ospitato in una villa dallo stile liberty.

Come arrivare e muoversi a Livorno

Livorno si raggiunge in auto percorrendo l'autostrada A12 Genova-Livorno e con i treni sulla direttrice Genova - Roma, arrivando da Firenze si fa cambio alla stazione di Pisa centrale.

L'aeroporto più vicino è il Galileo Galilei di Pisa che dista meno di venti chilometri.

Nel centro cittadino si gira bene a piedi, ma per raggiungere la stazione o la terrazza sul lungomare si possono prendere i bus della autolinee toscane. Il biglietto costa 1,70 € e si può fare a bordo con la carta contactless.



Un'alternativa per girare la città è quella di usare l'autobus turistico che effettua 10 fermate in concomitanza con i punti d'interesse e sul quale vengono fornite audioguide.
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Chi arriva in auto trova numerosi parcheggi a pagamento e il più economico è quello di Porta a Mare che costa solo 1€ per le prime due ore.


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