23 giugno 2020

Certaldo: cosa vedere nel borgo di Boccaccio

Certaldo è un borgo in provincia di Firenze noto per essere il paese della famiglia del celebre scrittore Giovanni Boccaccio.
Il paese nella Val d'Elsa è una bella meta di viaggio in questa zona della Toscana per la sua bellezza raccolta e il fascino tipico dei borghi medievali.

Una mezza giornata può essere sufficiente per visitare Certaldo Alto, quello che è il centro storico del paese.

Certaldo: cosa vedere nel borgo di Boccaccio
Palazzo Pretorio


Certaldo: cosa vedere in un giorno


Certaldo Alto è un borgo racchiuso da mura dal perimetro irregolare che sembra far tornare indietro nel tempo il visitatore. In una sola giornata, o anche meno, si possono visitare alcuni interessanti musei mentre si passeggia tra le viuzze acciottolate.
Questo borgo, nel quale gli edifici sono in mattoni rossi, affascina fin da subito per la sua tranquillità, le vie sono pedonali, e l'atmosfera.

via certaldo alto


Arrivando con la funicolare si possono vedere a destra Palazzo di Scoto da Semifonte, ora trasformato in ristorante, e poi proseguire lungo via Boccaccio che è l'asse principale sul quale si è sviluppato il paese.
Subito s'incontra Palazzo Stiozzi-Ridolfi col suo cortile porticato che s'intravede passando.
Nella piazza Santissima Annunziata si erge Palazzo Giannozzi e, proseguendo il cammino, si arriva agli edifici più rappresentativi e visitabili.

Certaldo Alto: Casa del Boccaccio


In questa casa visse e morì Boccaccio. Dell'edificio originale, distrutto dalle bombe, rimane solo una parte che si distingue per essere di mattoni più scuri.
Ora la casa della famiglia di mercanti è diventata un museo che conserva alcune edizioni delle sue opere. La visita è imperdibile perché consente di salire sulla torre che offre una vista panoramica eccezionale sul borgo e sulla vallata.
Per l'ingresso si può acquistare un biglietto cumulativo che comprende altri musei del borgo toscano.

veduta torre casa boccaccio certaldo
Veduta dalla torre sul borgo


Certaldo Alto: Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo


In una piccola piazzetta si trova, in posizione un poco rialzata, la chiesa dei Santi Jacopo e Filippo dove è collocata la tomba del Boccaccio: una semplice lastra in marmo sul pavimento della navata centrale.
Accanto si può visitare il chiostro dell'ex convento agostiniano accedendo al Museo di Arte Sacra che espone opere dal Medioevo fino al XVIII secolo.

Arrivati in fondo alla via si arriva a quello che è l'edificio più rappresentativo del piccolo borgo della Val d'Elsa, ovvero il Palazzo Pretorio.

chiesa jacopo e filippo a certaldo alto

Certaldo Alto: Palazzo Pretorio


Il Palazzo Pretorio si erge sulla sommità del colle fortificato. L'edificio risale al XII secolo, seppure fu nel tempo rimaneggiato con l'aggiunta di alcune parti.
In origine fu la dimora dei Conti Alberti e solo successivamente divenne il Palazzo Pretorio con l'aggiunta della meraltura e della torre campanaria.
Sulla facciata e sul cortile interno, sul quale si affacciano le varie sale, si possono ammirare diversi stemmi robbiani.

cortile interno palazzo pretorio certaldo alto

Nei sotterranei si trovano le prigioni mentre nella parte alta quelle che furono le stanze che ospitavano la famiglia e i loro ospiti. Nel tempo si sono conservati diversi affreschi mentre di altri, purtroppo, sono rimaste solo alcune tracce.

Dal cortile del palazzo si accede a un giardino che permette l'accesso alla Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero. Qui la cosa più bella da vedere è il Tabernacolo dei giustiziati realizzato da Benozzo Gozzoli. Originariamente era ubicato vicino al fiume Agliena e i condannati alla pena capitale potevano pregare accanto per ricevere l'ultimo conforto.

tabernacolo dei giustiziati chiesa santi tommaso e prospero certaldo
Tabernacolo dei giustiziati

Sempre dal cortile del palazzo si accede alla Casa del Tè che fu donata dalla città gemellata giapponese di Kanramachi.

Nel borgo si può visitare anche l'originale Museo del Chiodo ubicato in Palazzo Giannozzi che espone chiodi di diversa epoca e foggia, sculture in legno e utensili della civiltà contadina.

Chi volesse visitare il borgo a festa potrà venire nel mese di luglio in occasione della manifestazione chiamata Mercantia, un festival di artisti di strada, durante il quale si tiene anche un mercato artigianale.

La visita al borgo toscano può essere inserita in un itinerario più lungo che parta da San Miniato, il borgo famoso per i tartufi, e arrivi nella città di Siena, passando per San Gimignano.

stemmi entrata palazzo pretorio certaldo
Stemmi sulla volta all'ingresso del palazzo

Certaldo Alto: dove mangiare


A Certaldo Alto ci sono diversi ristoranti ed enoteche, proprio sulla via principale, che permettono di fare un pranzo veloce a base delle specialità tipiche.
Io ho gustato nel tavolo all'aperto del ristorante A Casa tua una buona ribollita, la tipica zucca vegetale accompagnata da pane, ma c'è un'ampia scelta di taglieri con formaggi e salumi e la pasta fritta chiamata coccoli.

ribollita ristorante a casa tua certaldo

Certaldo Alto: come arrivare


Nel paese di Certaldo si arriva comodamente in treno visto che si trova sulla linea ferroviaria Empoli - Siena, perciò è una meta adatta a chi si sposta coi mezzi pubblici.
Chi utilizza l'auto potrà arrivare in paese e poi salire nel centro storico, ovvero Certaldo Alto, con la comoda funicolare che parte ogni 15 minuti.

funicolare certaldo alto
Veduta su Certaldo dalla funicolare

In alternativa si può salire in paese in auto ma, vista la penuria di parcheggi, non lo consiglio e poi è bello utilizzare un mezzo lento per arrivare sulla collina panoramica.


2 commenti:

  1. Che bello! Non ne avevo mai sentito parlare prima... La lista dei posti da vedere torna a riempirsi di Italia :)

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    1. Sì, te lo consiglio. Puoi fare un itinerario in zona per visitare diversi borghi.

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