14 dicembre 2015

Cosa vedere nel centro storico di Siena

Costruita attorno alla meravigliosa Piazza del Campo, Siena è un vero gioiello architettonico che offre tante cose da vedere durante una visita di uno o due giorni, seppure molti la visitino anche in mezza giornata.

La città dal 1995 fa parte del Patrimonio dell'Umanità UNESCO in Italia perché rappresenta la tipica città medievale con molti elementi gotici acquisiti tra il XII e il XV secolo. Girovagando nel centro si vedono edifici in pietra e laterizio che si affacciano su un dedalo di strade nelle quali si scoprono angoli inusuali, cappelle ed edifici storici.


siena cosa vedere centro storico


Cosa vedere a Siena in un giorno

Il centro storico è suddiviso in tre terzi e 17 contrade che danno vita due volte l'anno al Palio, la corsa di cavalli montati a pelo che attira molti spettatori.

La manifestazione si svolge proprio nella centrale Piazza del Campo che con la sua forma a conchiglia e la leggera pendenza risulta molto particolare. Qui si rimane incantati nell'osservare i tanti edifici che seguono l'andamento curvilineo della piazza e, seppure siano stati rimaneggiati nel tempo, conservano l'aspetto originario. I più belli sono quelli con le facciate in laterizio come Palazzo Sansedoni.


Palazzo Sansedoni in Piazza del Campo
Scorcio della piazza con Palazzo Sansedoni

Bella a tutte le ore del giorno, la piazza è dominata dal Palazzo Comunale che fu costruito in mattoni e marmo sul finire del '200 per ospitare il Governo dei Nove.

Il palazzo è sede museale e le diverse sale presentano ricchi affreschi con decori che seguono le diverse fasi storiche dell'edificio. La Loggia dei Nove offre un bellissimo panorama sulla vallata, ma la vista più bella è quella dalla torre alla quale si accede salendo 400 gradini.
La torre campanaria alta 102 metri è la seconda più alta d'Italia e fu chiamata Torre del Mangia dal soprannome del suo primo custode, Giovanni di Balduccio, dedito ai piaceri della tavola perciò chiamato mangiaguadagni.

I musei civici sono aperti da marzo a ottobre dalle 10.00 alle 19.00 ed è possibile acquistare il biglietto cumulativo che comprende il complesso di Santa Maria della Scala.

Il biglietto per la torre non è prenotabile e va acquistato il giorno stesso.


veduta piazza campo siena

Un'altra straordinaria opera da vedere nella piazza è la Fonte Gaia che fu decorata da Jacopo della Quercia con elementi gotici e rinascimentali. Purtroppo usò il marmo della Montagnola senese e le sculture e i decori si rovinarono e furono trasferiti per preservarli nel museo di Santa Maria della Scala. Quelli che si vedono sono ricavati dai loro calchi e realizzati nel più duraturo marmo di Carrara.


Fonte Gaia Siena
Fonte Gaia

Il museo, una delle cose imperdibili di Siena, è all'interno di uno dei più antichi ospedali europei e la visita porta ad attraversare sale splendidamente affrescate che raccontano la storia dell'ospedale. Si passa in lunghi corridoi con volte in mattoni e in gallerie costruite nel tufo nelle quali sembra di tornare indietro nel tempo.

Il Pellegrinaio di Santa Maria della Scala conserva affreschi del Quattrocento senese realizzati da artisti come Domenico di Bartolo, Priamo della Quercia e Lorenzo Vecchietta.


Santa Maria della Scala a Siena
Affresco che racconta la storia di Santa Maria della Scala

Da metà marzo a fine ottobre il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, mentre negli altri periodi rimane chiuso il martedì.

Nello stesso complesso si trova la Chiesa della Santissima Annunziata che origine fu la cappella dell'ospedale. Appena entrati si rimane affascinati dalla bellezza del soffitto a cassettoni e dall'altare in marmo in posizione rialzata dietro al quale si ammira il grande affresco di Sebastiano Conca che raffigura la Piscina probatica.


affresco chiesa santissima annunziata siena

Nella stessa piazza si erge il Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta, realizzato in stile romano-gotico. L'attuale edificio sacro con la facciata in marmo bianco, realizzata da Giovanni Pisano, è stato edificato su precedenti costruzioni come si evince visitando la cripta e il Battistero.

All'interno si possono ammirare le opere dei maggiori esponenti dell'arte senese: Duccio di Boninsegna, Simone Martini e Pietro e Ambrogio Lorenzetti.


Duomo Siena
La facciata del Duomo

In alcuni periodi dell'anno è possibile ammirare il pavimento marmoro diviso in 56 riquadri che è un capolavoro unico dell'arte. Venne realizzato in diverse fasi dalla seconda metà del Trecento all'Ottocento da oltre quaranta artisti, quasi tutti senesi.

Negli intarsi marmorei dovrebbero raffigurare i diversi aspetti della Salvezza con simboli pagani, religiosi e storie bibliche.


mosaico pavimento duomo siena

Il Duomo racchiude autentici capolavori come il pulpito di Nicola Pisano e l'Altare Piccolomini realizzato da Andrea Bregno in marmo di Carrara fra il 1481 e il 1485. Le statue sono di altri artisti e le quattro in basso vennero realizzate dal giovane Michelangelo intorno al 1504.

Il duomo si può visitare assieme a una guida che parla italiano così da approfondire la conoscenza di questi autentici capolavori dell'arte italiana. Nel tour è compreso il biglietto per l'ingresso alla chiesa.

Un altro capolavoro è la Libreria Piccolomini, preceduta dal prospetto marmoreo di Lorenzo di Mariano, che venne costruita nel 1492 per conservare il patrimonio librario di Papa Pio II, ma non venne mai utilizzata in tal senso.


libreria piccolomini siena

L'interno venne affrescato in due distinti momenti dal Pinturicchio che narrò episodi della vita del Papa, mentre la volta è decorata con grottesche e scene di miti pagani. In alcune teche si possono vedere anche dei codici miniati.


Duomo Siena
Il Duomo visto dal Facciatone

Nella piazza del Duomo si trova il Facciatone che doveva essere la nuova facciata di una più grande chiesa che avrebbe dovuto inglobare la precedente. Da lassù si gode di uno straordinario panorama sulla città e sull'intero centro storico, compresa Piazza del Campo, ed è una delle cose da visitare durante il soggiorno a Siena.


Facciatone Siena
Il Facciatone

Lungo una delle vie del centro storico di Siena si aprono le logge della Mercanzia che vennero costruite tra il 1417 e il 1428 e sono composte da tre arcate su pilastri decorati e hanno tabernacoli adornati da statue.


logge mercanzia siena

Durante il soggiorno a Siena consiglio di girare tra le viuzze del centro storico e osservare i tanti palazzi antichi e respirare l'atmosfera di questa città nella quale è molto sentito lo spirito delle contrade, come testimonia la presenza delle bandiere che le rappresentano.

Avendo qualche giorno in più a disposizione si può visitare in mezza giornata la vicina San Gimignano, vero gioiellino medievale.

Siena è anche sinonimo di eccellenza gastronomica e tra i piatti da provare ci sono i pici, una pasta simile agli spaghetti, e tra i dolciumi i cantucci, il panforte, i ricciarelli e i cavallucci, biscotti fatti con miele, farina e zucchero.


prodotti tipici siena

Dove dormire a Siena

In città è ampia l'offerta di alloggi e durante il mio soggiorno ero stata al b&b Le Lupe che offre camere molto spaziose e si trova in ottima posizione per raggiungere il centro e la stazione ferroviaria.

Un'alternativa possono essere l'hotel Minerva e tra i b&b segnalo Al mercato che si trova accanto alla Torre del Mangia in un edificio del XII secolo sapientemente restaurato.


Come arrivare a Siena

Siena è servita da treni che raggiungono le stazioni di Empoli e di Firenze, comode per chi abita nel Nord Italia, e quella di Chiusi che si trova sulla linea ferroviaria diretta a Roma.

La stazione si trova a circa due chilometri da Piazza del Campo che si può raggiungere con il bus della linea 520 che arriva in Piazza Gramsci.

Arrivando in auto da nord si deve uscire al casello di Firenze Impruneta da dove si prende il raccordo autostradale Siena-Firenze, mentre da Sud si deve uscire a Valdichiana e proseguire sul raccordo Siena-Bettolle. Una strada statale collega Siena a Grosseto.


3 commenti:

  1. Siena: ci sono stata in gita con la scuola secoli fa! Credo che il mio prossimo viaggio in Toscana sarà: base a Firenze (e girovagare con le tante cose da vedere che ancora non ho cancellato dalla mia lista) e poi un giorno andare a Siena, Lucca e forse Arezzo!

    Comunque di Siena ho dei bellissimi ricordi!

    RispondiElimina
  2. Sottovalutata dai turisti stranieri ma amata da quelli italiani, sarà la prossima meta che vorremo visitare. Mi segno i tuoi preziosi consigli per la nostra visita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me è apprezzata anche dagli stranieri, certo in Italia abbiamo così tanti posti da vedere che ci vorrebbero mesi per visitare solo i più importanti.

      Elimina

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.