11 novembre 2021

Barga: cosa vedere nel borgo della Garfagnana

La Toscana è una regione che offre la possibilità di vivere tante esperienze diverse: dalle escursioni nella natura, alle visite ai borghi antichi e alle città d'arte.

Barga è uno dei più bei borghi da visitare nelle verdeggiante Valle del Serchio in Garfagnana, una terra che ogni volta regala tante cose inattese da vedere.


Barga: cosa vedere nel borgo Garfagnana
Il Duomo


Cosa vedere a Barga

Barga è uno dei borghi più belli d'Italia e conserva la struttura urbana dei secoli dell'epoca comunale (XII - XIV) fatta di stradine con andamento irregolare che salgono sulla collina.

Un itinerario di visita può iniziare dalla Porta Reale seguendo via del Pretorio per arrivare al conservatorio di Santa Elisabetta e salire verso il Duomo di San Cristoforo che domina il paese dall'alto. Il conservatorio a metà del '400 era un monastero fondato da Michele Turignoli, un frate del Terzo Ordine di San Francesco, per ospitare giovani donne che volevano intraprendere una vita religiosa.


Chiesa SS Annunziata e Porta Reale Barga
Chiesa SS Annunziata e Porta Reale 

Dal piazzale del duomo di Barga, paese situato a 410 metri di altitudine, lo sguardo spazia sui tetti del centro storico e sulle colline attorno sino alle alte vette delle Alpi Apuane, meta di tanti trekking per gli appassionati della montagna. Questo è il punto più panoramico per ammirare la Valle del Serchio dove passano la Via del Volto Santo, che ho percorso per due tappe, e la Via Matildica del Volto Santo.


veduta dal piazzale del duomo Barga

La facciata in stile romanico è stata costruita in alberese di Barga, una pietra calcarea che cambia colore a seconda delle condizioni della luce. Innegabile il fascino dell'austera facciata e del campanile ma merita anche l'interno, forse un po' troppo buio, con colonne abbellite da affreschi. Si possono vedere due acquasantiere che provengono dalla preesistente chiesa, la fonte battesimale di forma esagonale, abbellita con la statua di San Giovanni Battista, e il pulpito sorretto da quattro colonne.

La passeggiata nel centro storico continua scendendo verso la chiesa del Santissimo Crocifisso con la bella facciata cinquecentesca divisa da lesene in pietra arenaria che incornicia le finestre e le nicchie dove sono collocate statue in marmo di San Giovanni e di Santa Caterina.


chiesa Santissimo Crocifisso Barga

Piazza Salvi è una delle zone più belle del centro storico di Barga per la presenza della Loggia dei Mercanti e di palazzo Pancrazi, la sede del Comune.

La loggia, che poggia su sottili colonne, fu fatta costruire da Cosimo I de' Medici per farne la sede del mercato di granaglie, della seta e del sale nonché riparo dalle piogge. Il leone di pietra detto Marzocco che è situato su un arco simboleggia la sudditanza politica del paese alla Repubblica di Firenze.

Palazzo Pancrazi ha il portale e le finestre rivestite da bugnato a losanga che si ritrova in altri edifici della zona come a Castelnuovo Garfagnana.


Loggia dei Mercanti e portale Palazzo Pancrazi Barga
Loggia dei Mercanti e portale di Palazzo Pancrazi

A poca distanza si trova piazza Angelio dove si vedono altri edifici molto belli e con le facciate in pietra o intonacate come il cinquecentesco Palazzo Angeli. Qui nacque l'umanista Pietro Angeli Bargeo raffigurato da un busto su un angolo della facciata.


Palazzo Angeli a Barga

L'itinerario alla scoperta di uno dei borghi più belli d'Italia continua verso il teatro dei Differenti che fu costruito nel 1795. Proseguendo su via di Mezzo s'incontrano diversi palazzi seicenteschi e settecenteschi che appartenevano a nobili famiglie come i conti Pieracchi e i Bertacchi. Palazzo Mordini è sede di un importante archivio risorgimentale e Casa Cordati ospita opere del pittore Bruno Cordati.


Teatro dei Differenti Barga
Il teatro e dietro il campanile del Duomo

Si giunge alla chiesa barocca della SS. Annunziata che risale al 1595 e ha una bella lunetta affrescata sulla facciata. L'interno a croce latina presenta un'ampia navata e finte colonne sulle pareti.

Il giro nel borgo non finisce qui perché un altro punto molto bello per ammirarlo è quello verso ponte vecchio da dove si possono vedere anche le arcate dell'antico acquedotto. Proprio qui si trova una cabina del telefono, trasformata in spazio per il book crossing, che è stata regalata da uno dei tanti emigrati in Scozia. Tra l'800 e il '900 moltissimi barghigiani e lucchesi migrarono a Glasgow in cerca di fortuna diventando venditori di gelato e gestori di fish and chips.


centro storico Barga

Barga ha incantato lo scozzese John Bellany che qui prese ispirazione per le sue tele e Giovanni Pascoli che ha messo nelle sue opere scorci dei dintorni che si possono scoprire percorrendo la via dei Poeti.

Meritano una menzione tra le cose da vedere il Museo Civico del Territorio che espone reperti geologici e archeologici e opere d'arte risalenti al medioevo e al rinascimento. Tra i reperti più importanti ci sono arredi di due tombe liguri di un uomo e una donna ritrovate a Castelvecchio Pascoli e Val di Vaiana, con monili, armi e vasellame che testimoniano l'importanza delle due persone.

In località Castelvecchio, a circa 4 km dal centro di Barga, si può visitare Casa Pascoli dove abitò il poeta dal 1895 sino alla morte nel 1912. Proprio questo paese immerso nella natura da lui tanto amata fu fonte d'ispirazione per le sue poesie più belle.

Partendo dal centro di Barga si può fare una passeggiata verso Castelvecchio Pascoli, così denominato in onore del poeta, seguendo un percorso indicato con frecce di colore giallo che si chiama Via della Poesia.


mappa via della poesia Barga
Mappa della Via della Poesia

La Via della Poesia

L'itinerario alla scoperta dei dintorni di Barga inizia nella parte nuova del paese dove si procede lungo l'alberata via Roma sino alla chiesa del Sacro Cuore. Procedendo sull'omonima strada si arriva in via Papa Giovanni XXIII e poi da lì si scende su via XXV Aprile che si attraversa per imboccare il largo sterrato che segue l'antica Via dei Remi. Qui si passa accanto a orti coltivati e a un antico abbeveratoio in pietra.

Il percorso è sempre ben segnalato e arriva nei pressi della Chiesa di San Pietro in Campo situata nel sobborgo che è stato protagonista nella lirica di Pascoli intitolata Il soldato di San Piero in Campo.


Chiesa San Pietro in Campo Barga

Si prosegue lungo la strada asfaltata sino al ponte sul torrente Corsonna oltre il quale si sale su un ripido pendio, l'unico punto difficile del percorso, per costeggiare un capannone di un'industria che non ho capito se sia ancora in attività.

La Via della Poesia viene indicata come percorso escursionistico ma proprio questo punto con gradini franati lo sconsiglio a chi non è sia abituato a camminare lungo i sentieri.

Dietro il capannone ho trovato anche erba alta e questo fa capire che il sentiero non viene curato con costanza.


Casa Pascoli a Castelvecchio
Sentiero dietro Casa Pascoli

Qui siamo in località Ai Conti dove si passa accanto a vecchi edifici e nuove villette sempre seguendo una strada asfaltata che conduce a Castelvecchio Pascoli.

Attraversata la via principale si prosegue su via Sant'Antonio che diventa un sentiero che passa nel bosco e che porta a Casa Pascoli in località Caprona. Questo è un antico tracciato medievale che dal fiume Serchio portava al passo appenninico del Saltello.


Chiesa San Niccolò Castelvecchio Pascoli
Chiesa di San Niccolò

La mulattiera passa accanto alla chiesa di S. Niccolò dove c'è un monumento ai caduti della Grande Guerra realizzato da Plinio Nomellini.

Vicino a Casa Pascoli c'è un delizioso gruppo di case, alcune fatiscenti, che merita una sosta per gli scorci da fotografare. Qui ho incontrato anche uno scoiattolo a dimostrazione che la zona è ricca di fauna selvatica.


case vecchie Castelvecchio Pascoli
Centro storico di Castelvecchio

La Via della Poesia continua lungo la trafficata Via Pascoli per arrivare in località La Moma sino a un curvone dove si erge una piccola maestà. Da qui si scende lungo il sentiero verso il torrente passando accanto ai resti di un mulino.


maestaina Castelvecchio Pascoli

Il sentiero col fondo di sassi fa capire come fosse importante in passato per gli abitanti di questi paesi collinari.

Seguendo sempre il tracciato si attraversa il torrente su un moderno ponte e si arriva in pochi minuti al punto di partenza. Il percorso ad anello è lungo circa 7,7 chilometri, richiede due orette di cammino e presenta un dislivello di circa 200 metri.


via della poesia Barga

Dove mangiare e dormire a Barga

Nel paese di Barga si possono gustare tanti piatti tipici in uno dei ristoranti in loco.

Da Aristo si possono gustare piatti tipici come la polenta al forno condita con lardo, salsiccia e formaggio e pane fatto in casa. Sempre nel centro storico si può optare per la trattoria L'Altana che serve i tipici maltagliati al ragù oppure al tartufo e come secondo il filetto di manzo aromatizzato con aceto balsamico.

Per quanto riguarda l'offerta alberghiera si possono trovare diverse sistemazioni nel centro storico oppure nei dintorni se si preferisce stare in mezzo al verde.


Palazzi antichi Piazza Angelio Barga
Piazza Angelio

Nel centro storico si può soggiornare a Villa Gherardi, una dimora del '600 circondata dal verde, con una vista verso la collina del duomo. Chi ama le location lussuose può prenotare Villa Moorings, un boutique hotel con piscina situato a poca distanza dal centro storico,

In località Castelvecchio Pascoli Il Ciocco Hotels immerso in un'area naturalistica di 600 ettari con strade e percorsi per gli amanti della mountain bike e del trekking.


Come arrivare a Barga

Barga si raggiunge in auto uscendo al casello di Lucca e percorrendo la strada statale SS12 oppure da quello di Aulla facendo la SR445.

La stazione ferroviaria di Fornaci di Barga, distante circa quattro chilometro e mezzo dal centro storico, mentre quella di Castelvecchio Pascoli solo un chilometro e mezzo dall'omonima località.

Per arrivare nel centro di Barga è meglio utilizzare i bus delle Autolinee Toscane che la collegano a molti borghi della Garfagnana e a Lucca.

L'aeroporto più vicino è quello di Pisa distante circa 70 Km.


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