Castelnuovo di Garfagnana è il centro più grande di questa zona della Toscana ricca di storia che attira molti visitatori per le bellezze paesaggistiche e il tanto verde.
Il bel borgo medievale offre molte cose da vedere ed esperienze da vivere legate alla natura, alla gastronomia e alla cultura.
Il suo territorio si presta a varie tipologie di turismo e, senza togliere niente ad altre zone, meriterebbe una maggiore visibilità a livello nazionale.
Rocca Ariostesca |
Cosa vedere a Castelnuovo di Garfagnana
Il borgo di Castelnuovo di Garfagnana si trova in una vallata alla confluenza del torrente Turrite col fiume Serchio.
Arrivando dalla stazione, che si trova appena fuori le mura, s'incontra il Teatro Alfieri che fu eretto nel 1860 per ospitare rappresentazioni di opere liriche. Dopo il restauro avvenuto una ventina d'anni fa è diventato un teatro di prosa che può accogliere oltre cinquecento spettatori.
Teatro Alfieri |
Attraversato il ponte in pietra di Santa Lucia si arriva alla Porta Castruccio Castracani da dove si accede al centro storico del paese toscano.
Prima di varcare la porta si possono osservare le possenti mura che circondano il borgo. A destra inizia una breve passeggiata pedonale che affianca la cinta muraria.
Poco più avanti s'incontra il Duomo, dedicato ai Santi Pietro e Paolo, che si erge su un'ampia piazza. La chiesa del cinquecento in stile rinascimentale presenta una facciata decorata da lesene, archi e un frontone classicheggiante. L'interno fu abbellito in epoca barocca ma dopo il restauro, resosi necessario per i danni subiti durante la guerra, sono state riscoperte le forme antiche. Merita la visita per ammirare la Pala di San Giuseppe in terracotta dipinta, realizzata dalla bottega di Andrea della Robbia, e un crocifisso in legno del XV secolo.
La passeggiata nel borgo continua passando accanto al Loggiato Porta, un'area coperta sotto il palazzo comunale intitolata al pittore manierista. Come tutti i loggiati medievali ospitava un mercato, ora vi sono posizionati i tavoli di un ristorante.
Girovagare tra le viuzze del borgo della Garfagnana permette di scoprire bei portali e trovare scorci da fotografare. Il luogo più bello rimane la piazza Umberto I dalla quale si può ammirare la Rocca Ariostesca, simbolo del paese, che al calare del sole sembra risplendere. Perciò consiglio di fermarsi a bere qualcosa a un tavolino di un bar e aspettare che i raggi del sole la illuminino nella golden hour.
La rocca prende il nome dal poeta Ariosto che dal 1522 al 1525 fu governatore della Garfagnana per conto della famiglia d'Este.
Il nucleo più antico della fortificazione risale al X secolo, in seguito fu ingrandita e venne costruita la torre centrale dove si trova l'orologio. L'arcata che permette l'accesso al centro storico risale al Seicento.
Dalla piazza si ammira la sua bella struttura con la terrazza coperta. Ospita il Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana con reperti che vanno dall'età del bronzo all'epoca etrusco-romana.
Su una collina sopra il borgo si trova la Fortezza di Mont'Alfonso che si può raggiungere in auto oppure con una breve passeggiata seguendo il Sentiero dell'Ariosto. Il castello venne costruito tra il 1579 e il 1586 per volere di Alfonso II d’Este. La sua funziona era difensiva e di rifugio per gli abitanti del borgo toscano.
La fortezza ha una cinta muraria lunga oltre un chilometro ad andamento asimmetrico che segue la conformazione del terreno. Occupa una superficie di 60 mila mq con sette baluardi e due porte, sopra quella principale si trova lo stemma degli estensi. All'interno si trovano la casa del capitano, la casa con archi, un tempo alloggio delle truppe e ora sala per esposizioni, un villino in stile liberty, un pozzo in pietra e il baluardo della casamatta. Nella parte più alta della rocca si possono vedere anche i ruderi delle carceri settecentesche.
Il Sentiero dell'Ariosto
Una bella passeggiata dal centro di Castelnuovo di Garfagnana porta alla Fortezza di Mont'Alfonso seguendo un percorso ad anello lungo circa 5 chilometri che parte dalla Rocca Ariostesca.
Viene considerata una facile passeggiata ma è bene calzare scarpe chiuse antiscivolo perché si passa anche su sentieri ripidi.
Lasciato il centro storico si sale lungo Via Debbia sino a incontrare in una curva il cartello che indica l'inizio del sentiero che s'inerpica verso il castello tagliando i tornanti della strada carrabile.
Il primo tratto è facile ma poi si salgono alti gradoni che possono diventare scivolosi.
Si arriva così davanti alla porta principale della fortezza con sopra lo stemma degli Este. La passeggiata prosegue sulla destra costeggiando l'antica cinta muraria e i baluardi per arrivare nei pressi dell'altra porta. Qui si scende a destra lungo il sentiero che diventa poi una larga strada sterrata sino a una deviazione a sinistra, ripida nel primo tratto, che passa accanto a vigneti e a case coloniche.
Lasciato definitivamente il sentiero nel bosco si giunge nel quartiere di Torrite vicino alla Chiesa della Santissima Trinità con il suo bel campanile in pietra.
Questo quartiere di Castelnuovo di Garfagnana è davvero grazioso e merita una sosta per ammirarne la bellezza a partire dal ponte in pietra e dalla piazzetta abbellita con piante verdi. Proprio questa è la parte del paese toscano che ho maggiormente apprezzato, forse perché non lo avevo mai visto in foto, e perciò consiglio una capatina anche a chi non voglia percorrere il sentiero dell'Ariosto.
Scorci di Torrite |
Attraversata la strada provinciale si prende Via di Perdonica che passa tra villette e poderi e, superata nuovamente la via molto trafficata, si prosegue su Via Carbonaia e quindi su Via Azzi sino a raggiungere Via Farini e infine il centro storico. Termina così la passeggiata che richiede circa due ore di cammino a passo lento.
Il borgo di Torrite |
Cosa vedere nei dintorni di Castelnuovo di Garfagnana
Nei dintorni di Castelnuovo di Garfagnana si possono visitare tanti interessanti luoghi immersi nella natura che possono essere raggiunti in auto, utilizzando i mezzi di trasporti pubblici e anche a piedi perché alcuni si trovano lungo antiche mulattiere come la Via del Volto Santo.
Una delle cose più spettacolari da vedere nei dintorni sono le Grotte del Vento che si trovano a Fornovolasco. Si possono visitare seguendo itinerari di diversa lunghezza per ammirare le conformazioni carsiche e grandi sale. Sono tra le più grotte che abbia visitato in Italia.
La Garfagnana non è solo natura ma merita la visita anche per la sua storia e le tradizioni.
Uno dei luoghi più scenografici da vedere è il Ponte della Maddalena o Ponte Diavolo a Borgo a Mozzano. Il ponte in pietra che attraversa il fiume Serchio fu costruito nel XIV per volere di Matilde di Canossa. Secondo una leggenda fu il diavolo a farlo in una notte. Si possono vedere le sue alte arcate, che hanno resistito alle alluvioni del passato, riflettersi sulle acque verdastre.
A pochi chilometri da Castelnuovo, nel paese di San Romano, sopra uno sperone roccioso si trova la fortezza medievale delle Verrucole. Da lassù il panorama sulle Alpi Apuane è splendido. All'interno si trova un museo visitabile in giorni e orari differenti a seconda del periodo dell'anno. Una monorotaia a cremagliera consente l'accesso ai diversamente abili e agli anziani.
Entrata della fortezza delle Verrucole |
Un altro luogo immerso nella natura da visitare è il Parco dell'Orecchiella, una foresta di castagni, faggi, pini e abeti. Qui si possono percorrere sentieri di diversa difficoltà per avvistare anche la fauna locale fatta di cervi, cinghiali, mufloni, falchi e aquile.
Molto spettacolare è anche l'Orrido di Botri con le sue pareti scavate dall'azione dei torrenti Ribellino e Mariani che formano il Rio Pelago. In estate è possibile risale un tratto del fiume da Ponte a Gaio sino a Piscina praticando canyoning, come avevo fatto in Giordania al Wadi Al Mujib. Questo è un percorso molto più impegnativo che prevede la discesa tra le ripide pareti anche con corde.
Tra i borghi più belli e ricchi di storia da vedere nelle vicinanze c'è Barga che è nota per avere nel suo territorio Casa Pascoli. Il centro storico è molto bello e si possono ammirare palazzi antichi e il Duomo che si trova nella parte più alta del borgo.
Scalinata che sale al duomo di Barga |
Concludo la carrellata delle cose da vedere in Garfagnana con Isola Santa che è un villaggio sulle rive di un lago con case in pietra dai tetti di ardesia che oggi è diventato un albergo diffuso. Qui si è immersi nei boschi, sotto le montagne, e si coglie appieno la bellezza del silenzio. Nelle vicinanze si trovano le Marmitte dei Giganti, buche dalla forma di pentola scavate dal fiume, che s trovano vicino al Fosso del Fatonero e di quello dell'Anguillaia.
Dove dormire a Castelnuovo di Garfagnana
Nel borgo di Castelnuovo di Garfagnana si trovano tante soluzioni per alloggiare. In paese posso consigliare l'albergo Ariosto che si trova a poca distanza dal centro storico e offre spaziose camere con vista sulla vallata. Nel suo ristorante si possono gustare piatti della cucina locale.
In alternativa si può soggiornare all'hotel The Marquee che è ubicato fuori delle mura del centro storico ed è comodo per chi arriva in auto e desidera rilassarsi a bordo piscina dopo una giornata in giro per i borghi della Garfagnana.
Terrazza hotel Ariosto |
Come arrivare in Garfagnana
Castelnuovo di Garfagnana può essere raggiunta in auto da Lucca, dove si trova l'uscita dell'autostrada A11, percorrendo la strada statale SS12 oppure da Aulla facendo la SR445. In alternativa si può arrivare dalla Versilia col traforo del Cipollaio che arriva ad Arni oppure da Massa attraverso la Galleria del Monte Pelato.
La stazione ferroviaria di Castelnuovo, distante circa un chilometro dal centro storico, si trova sulla linea a binario unico e non elettrificata Lucca- Aulla e i collegamenti sono abbastanza frequenti.
In alternativa si possono utilizzare i bus delle Autolinee Toscane che la collegano a molti borghi della Garfagnana e a Lucca che passano e transitano nella Piazza della Repubblica.
L'aeroporto più vicino è quello di Pisa distante circa 82 Km.
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