7 novembre 2019

Wadi Al Mujib: fare canyoning in Giordania

Una delle esperienze più belle che ho vissuto durante il mio viaggio in Giordania è stata l'escursione al Wadi Al Mujib per fare torrentismo.

Non avevo in programma questa esperienze ma, la prima sera ad Amman, ho incontrato una ragazza che aveva concluso la sua vacanza e mi ha raccomandato di vedere questo posto, dicendo che le era piaciuto tantissimo.

Per la verità mi aspettavo che fosse un'escursione un po' in acqua e un po' sulle rocce, come quelle fatte nei vari wadi in Oman.

entrata al siq trail nel wadi al mujib
L'accesso al canyon


Canyoning al Wadi Al Mujib


La Riserva della Biosfera del Mujib è nata per tutelare lo stambecco nubiano ma, in realtà, all'interno di questa area vivono tanti altri animali come iene, lupi siriani, volpi di Blandford e caracal nonché tantissime specie vegetali e uccelli, molti di essi sono uccelli migratori.

Le escursioni partono tutte dal Wadi Mujib Adventure Center che si trova sulle sponde del Mar Morto, lungo la strada principale.

Cosa sapere per fare torrentismo in sicurezza


Prima di iniziare il trail si deve firmare un foglio nel quale si dichiara di essere maggiorenni, di essere in buona salute e di saper nuotare.

Questo esonera il centro dalle responsabilità ma dobbiamo essere consapevoli dei rischi e perciò, prima di partire per le vacanze, è bene stipulare un'assicurazione viaggio.

Io ormai da anni non parto mai senza una polizza, neppure per i viaggi in Europa, così da avere, in caso di bisogno, assistenza medica ed eventuale rimpatrio o trasporto sanitario.

Esistono diverse tipologie di assicurazioni di viaggio e, generalmente, per un'attività sportiva di un giorno è sufficiente la polizza generica, mentre quando si praticano sport in alta montagna, per più giorni o più pericolosi è bene farne una specifica. Così avevo fatto durante il mio viaggio in Nepal dove ho praticato trekking per 11 giorni ad alta quota.

Per fare torrentismo per poche ore, come ho fatto qui in Giordania, è sufficiente una polizza viaggio personalizzata con l'aggiunta delle attività sportive, così da essere coperti in caso dovesse capitare qualche inconveniente.

Al centro visite del Wadi Al Mujib viene fornito il giubbotto salvagente che è obbligatorio e assolutamente indispensabile, onde evitare rischi.

Consiglio di indossare il costume e sopra pantaloncini e una maglietta. Nel caso non si fosse portato qualcosa di adeguato pantaloni e maglia da trekking in tessuto tecnico vanno benissimo.

Si possono acquistare delle scarpe da scoglio, se non si hanno le proprie, per fare torrentismo è meglio indossare calzature antiscivolo e leggere.

Io ho utilizzato le scarpe da ginnastica e hanno svolto egregiamente la loro funzione, bagnandosi erano un po' pesanti ma nulla di eccessivo.







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Quali percorsi fare nel Wadi Mujib


Esistono tre percorsi possibili che possono essere fatti dal 1° aprile al 31 ottobre. Ricordatevi che quelli dove è obbligatoria la guida non sono in programma nel periodo del Ramadan.

  • Siq Trail
  • Può essere fatto da soli o con la guida dalle 8.00 alle 15.00. Il costo è attualmente di 21 JOD, che corrispondono a circa 26 euro, se si desidera la guida il prezzo sale a 50 €.
    Questo è il percorso più semplice ma la difficoltà varia a seconda della potenza dell'acqua. Viene chiuso nel caso ci siano abbondanti piogge per evitare il rischio di flash flood. La durata è di 2-3 ore tra andata e ritorno sino alla cascata alta 20 metri.

  • The Canyon Trail
  • Questo percorso può essere fatto solo con una guida e inizia alle 8.00 di mattina.
    Il gruppo di partecipanti deve essere tra i 6 e le 25 persone. La durate del percorso è di 4 ore e non si deve soffrire di vertigini. Il costo è di 31 JOD.
    Questo percorso risale il fiume Mujib, tra le colline di rocce bianche, arrivando alla cascata che si dovrà ridiscendere. Da qui si torna al centro visite.

  • The Malaqi Trail
  • Questo percorso è simile al precedente ma, dopo il percorso sulle colline, si risale il fiume Mujib sino alla confluenza con il fiume Hidan. Qui si fa la sosta pranzo e si nuota nelle piscine naturali. Infine si scende la cascata e si ritorna al centro visite.
    Il trail dura circa 7 ore e inizia la mattina alle 8.00. Il prezzo è di 44 JOD.

Il Siq Trail nel Wadi Al Mujib


Questa era la prima volta che praticavo canyoning e devo dire che mi sono appassionata di questo sport che è sicuramente faticoso ma tanto divertente.

Nel Siq Trail si possono portare solo apparecchiature elettroniche waterproof o una sacca dove riporle, perché tutto si bagnerà. Io non l'avevo perciò ho lasciato tutto al centro visite e come ricordo della prima esperienza di canyoning in Giordania ho solo una fotografia che mi ha scattato una ragazza libanese.


Come al solito quando faccio le mie escursioni attivo il mio orologio per monitorare il percorso, questa volta fa effetto leggere i dati. Sono partita da -334 metri, qui sul Mar Morto siamo molto al di sotto del livello del mare!

Lunghezza Siq Trail: 2,05 km
Dislivello: da -334 a - 250 m
Durata: 1 h e 50, in movimento 30 minuti

Rispetto ad altri percorsi di torrentismo questo prevede un percorso in salita e poi la discesa, mentre in genere si scende solo lungo un corso d'acqua.

Dal centro visite si scende con una scaletta sul fiume Mujib entrando subito in acqua, che nel primo tratto è bassa.

Si rimane affascinati dalla bellezza di questo canyon che sembra quello di Petra, le pareti alte sino a 60 metri fanno quasi impressione.
L'acqua è fresca ma piacevole e, visto che la temperatura sarà intorno ai 30 °, si sta bene all'interno del siq, quasi sempre in ombra.

Si prosegue camminando un po' nell'acqua e un po' fuori sino a una prima piccola cascata, che si è formata per il restringimento del canyon.
Una corda aiuta a vincere la forza dell'acqua e già qui si ha il primo approccio a quello che sarà il percorso sino alla cascata.

Si continua un po' camminando e un po' nuotando, nei tratti dove non si tocca, e in alcuni punti si usano scalette e corde per poter superare il dislivello delle rocce.







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Io sono con altre due ragazze italiane che ho incontrato al centro visite. Ci sono tante persone per cui nei punti più difficili bisogna aspettare con pazienza il proprio turno per passare, considerato che c'è gente che sta ridiscendendo il fiume.

Durante le soste si possono osservare le bellissime pareti di roccia rossa cogliendo le tante sfumature che sembrano cambiare con la luce.

In alcuni punti più pericolosi ci sono guide del parco pronte a intervenire e, in ogni caso, si può sempre decidere di tornare indietro.

In circa un'ora sono arrivata alla scenografica cascata dove il siq si allarga facendo entrare maggiormente la luce del sole.

Il rumore dell'acqua è forte e anche il desiderio di immergermi per godere della sua freschezza.

wadi mujib cascata nel siq trail
Il punto di arrivo sotto la cascata

Il ritorno è sempre lungo lo stesso percorso ma, questa volta, si vive un'esperienza differente.
All'andata si devono usare le braccia e le gambe per fare forza e salire sulle rocce, al ritorno si può farsi portare dalla corrente.

In alcuni punti si deve scivolare sulle lisce rocce e tuffarsi in acqua, come fossimo su un toboga. Io che al mare non metto mai la testa sott'acqua qui ho dovuto farlo. Devo dire però che non ho avuto vertigini, nonostante alcuni salti siano di quasi due metri.

Il percorso non è pericoloso perché i punti vietati, proprio per la sporgenza delle rocce, sono delimitati da corde ed è impossibile andare lì per errore.







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La parte più bella del ritorno sono proprio i tuffi e i momenti nei quali ci si mette a pancia in su e si viene trasportati dalla corrente.

Dopo la mia esperienza posso dire che il Siq Trail al Wadi Al Mujib è un percorso molto bello adatto a chi ha una buona preparazione fisica. Il giorno dopo la fatica sulle braccia si è fatta sentire!

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