1 giugno 2021

Arenzano e Cogoleto: due borghi nella riviera del Beigua

Genova fa da spartiacque tra la due riviere liguri e in quella di ponente s'incontrano solo due comuni nel suo territorio: Arenzano e Cogoleto.

Questi borghi rivieraschi, siti all'interno del Parco del Beigua, hanno dei graziosi centri storici e lunghe spiagge che sono molto frequentate dai genovesi per trascorrere le giornate al mare.

La visita ai due paesi fa apprezzare la loro atmosfera rilassata, in maniera particolare in bassa stagione, e riserva delle sorprese.

Arenzano e Cogoleto: borghi nella riviera di ponente
Spiaggia di Cogoleto


Arenzano: cosa vedere nel borgo del ponente

Arenzano si può considerare una vera e propria cittadina vista l'ampiezza ma la parte più bella da visitare è il centro storico coi tipici carruggi, le piazzette e il lungomare attorniato da parchi e ville.

Scendendo dalla stazione ferroviaria s'incontra la Chiesa dei Santi Nazario e Celso che fu sostanzialmente ricostruita, secondo i canoni dello stile barocco, nel XVIII secolo e incorniciata da due alti campanili. Davanti a essa si può vedere il sagrato in ciottolato monocromatico utilizzato in molti edifici di culto in Liguria.


Chiesa dei Santi Nazario e Celso Arenzano

Proseguendo la passeggiata si arriva nella piazza principale dove si trovano le immancabili panetterie che sfornano focaccia e farinata, due specialità gastronomiche molto diffuse in Liguria.

La scoperta del centro continua negli stretti vicoli, i tipici carruggi, dove si ergono case tinteggiate da caldi colori pastello sui quali spiccano le persiane verdi.


scorci di Arenzano
La serra della villa e i carruggi in centro

Arenzano in passato venne scelta come residenza da famiglie nobiliari. L'edificio più bello da vedere è Villa Negrotto Cambiaso, oggi sede degli uffici comunali, che fu fatta costruire nel XVI secolo dal marchese Tobia Pallavicino.

L'edificio, rinnovato nel 1880 in stile liberty con tanto di grotta, è immerso in un parco con prato all'inglese, agrumeto e una serra in stile liberty realizzata in ferro e vetro.

Questo è il posto ideale dove passeggiare godendo della frescura delle piante tra pavoni e oche e persino moltissime tartarughe nel laghetto nel quale la villa si specchia.


Villa Negrotto Cambiaso Arenzano

Nel borgo rivierasco si trovano altri edifici di quell'epoca come Villa Mina, Villa Maddalena, Villa Figoli e sul lungomare si nota il grandioso edificio che risale al 1913 e oggi ospita un lussuoso albergo.

Arrivati sul lungomare si possono apprezzare le ampie spiagge racchiuse da Capo San Martino e con alle spalle gli alti monti del parco naturale del Beigua, meta di numerosi escursionisti per la loro bellezza. Proprio da Voltri, uno dei quartieri di Genova, parte un tratto del sentiero Liguria che arriva sino a qui.

La vetta più alta del massiccio montuoso è il monte Beigua che domina i due borghi di Arenzano e Cogoleto. Per raggiungere le vette di questo gruppo montuoso si percorre la SP57 che da Varazze sale verso il rifugio Pratorotondo dal quale si possono fare tante belle escursioni in mezzo alla natura e con panoramici incantevoli. Proprio qui passa l'Alta Via dei Monti Liguri.


spiaggia di Arenzano

La passeggiata De André

Proseguendo sul lungomare si calca la pista ciclopedonale che collega Arenzano a Cogoleto e che è intitolata al cantautore genovese Fabrizio De André. Questa passeggiata molto panoramica e adatta a tutti segue il tracciato dell'ex ferrovia Genova-Ventimiglia che fu spostata a monte negli anni '70.

Oggi percorrere questa pista è l'occasione per scorgere meravigliose vedute di questa parte della costa ligure di ponente. A circa a metà percorso, sotto una galleria, si possono vedere alcuni murale che ritraggono De André e i personaggi delle sue canzoni come Bocca di Rosa. Alcuni piastrelle riportano il testo del suo album con canzoni in dialetto genovese: Crêuza de mä.


murale con tigre passeggiata Arenzano

Cogoleto: cosa vedere nel borgo natale di Colombo

Dopo poco più di quattro chilometri si arriva a Cogoleto e nella mia visita al borgo ligure ho scoperto che Cristoforo Colombo è nato proprio qui come dimostrano diversi documenti ufficiali dell'epoca.

Sembra che il suo omonimo genovese fosse un lanaiolo mentre questo proveniva da una famiglia di naviganti e perciò appare più plausibile che fosse l'esploratore che tutti conosciamo.

In via Rati si può vedere la casa dove è nato come viene riportato dai decori sulla facciata che risalgono al 1650. Nonostante le tante ricerche storiche la figura del navigante al quale si deve la scoperta dell'America rimane avvolta nel mistero.


Casa di Colombo e vicolo di Cogoleto

Il borgo di Cogoleto era noto proprio per la tradizione marinaresca e per le fornaci dalle quali si ricavava la calce. Una visita alla Fornace Bianchi è molto interessante per chi è appassionato di archeologia industriale come lo è quella alle cave di marmo nella zona di Massa e Carrara. La calce prodotta qui fu usata per costruire le mura di Genova e Palazzo Ducale.

All'inizio del borgo si vede la chiesa di Santa Maria Maggiore, che risale alla fine dell'Ottocento. All'esterno una lapide ricorda l'antico castello di Cogoleto che fu distrutto in epoca napoleonica, assieme a tanti altri edifici, per costruire la strada che collegava Genova a Nizza.


lungomare di Cogoleto

Passeggiando sul bel lungomare si vede il paese allineato sulla strada e si riconoscono alcune torri o case torri tipiche del borgo ligure della riviera di ponente.

Queste torri erano alte circa 60 metri ed erano usate per l'avvistamento dei predoni del mare. Le più antiche sono la torre Genovese e la torre Isolata del secolo XI. Molto bella è la settecentesca torre del Parasco che presenta i caratteristici gattoni, ovvero sostegni provvisori per le strutture di difesa contro i lanci di dardi e frecce.

Cogoleto è meta degli amanti del golf per la presenza del campo a 18 buche del Golf Club Genova - St. Anna. Gli sportivi più avventurosi e amanti del torrentismo possono trovare un bel percorso denominato Cù du Mundu tra il monte Reixa e l'Argentea. Si scende una gola tra laghetti con le acque cristalline facendo calate che necessitano l'adeguata attrezzatura e preparazione fisica.

Arenzano e Cogoleto sono mete ideali per il turismo sportivo e per le famiglie che desiderano trascorre uno o più giorni tra scenari incantevoli a pochi chilometri da una grande città come Genova.


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