AGGIORNATO AL 2024
Affacciata sul bellissimo Golfo dei Poeti, così denominato da Sam Benelli, La Spezia è una piccola città che offre molte cose interessanti da vedere e da fare in qualsiasi stagione dell'anno.
La sua visita è imprescindibile se si vuole conoscere questa zona della Liguria rinomata per la presenza di località meravigliose che da sole valgono il viaggio. Soprattutto gli stranieri conoscono questi borghi, ma non la città stessa che voglio farvi scoprire suggerendo le cose imperdibili da vedere alla Spezia in uno o più giorni.
Il Golfo della Spezia |
Cosa vedere alla Spezia in due giorni
La città della riviera ligure di levante conserva un piccolo centro storico di origini medievali nel quale si riconoscono tracce delle porte che lo racchiudevano.
Nel corso dei secoli La Spezia si è ingrandita e dall'Ottocento, quando è iniziata la costruzione dell'Arsenale militare, ha mutato aspetto. Nelle campagne fuori le mura sono stati edificati nuovi palazzi e così nella parte occidentale è sorto il quartiere Umbertino.
Facendo una visita guidata si possono apprendere molte cose interessanti sulla storia recente della città che è attraversata da canali sotterranei chiamati sprugole.
In epoca più recente è stata spianata una collina per unire il centro città al quartiere di Migliarina e così è nata Piazza Europa dove si erge la moderna cattedrale dalla forma tondeggiante.
Agli inizi del Novecento è iniziata anche la costruzione del porto commerciale che ha mutato radicalmente l'aspetto della città che ora non ha più le belle spiagge che si vedono nelle vecchie fotografie dei nostri nonni.
La Spezia è una città sul mare e con una ricca tradizione marinara ma per andare in spiaggia bisogna spostarsi di qualche chilometro raggiungendo località come San Terenzo e Lerici da un lato e Le Grazie e Portovenere dall'altro. In un post ho segnalato le più belle spiagge e quelle meno frequentate nei mesi estivi.
Chi arriva in città può cogliere subito questa contraddizione andando sulla passeggiata Morin dove si tengono durante l'anno diverse manifestazioni che richiamano molti visitatori, una sua tutti il Palio del Golfo, la disfida remiera che si svolge la prima domenica di agosto.
Passeggiando sotto le palme si arriva fino al faro che si trova accanto al
moderno terminal crociere.
Costeggiando il porticciolo turistico e la
zona di attracco dei pescherecci, una tranquillità camminata conduce sul
ponte Revel e al Porto Mirabello dove sono all'ancora barche a
vela, moltissime barche da diporto e yacht. Questa zona con diversi locali è
abbastanza frequentata la sera, soprattutto in estate.
Il Museo Tecnico Navale, che si trova all'interno dell'arsenale militare e una delle cose da vedere per scoprire la tradizione marinaresca della città osservando armamenti bellici, modellini di imbarcazioni, fari, polene e tantissimi cimeli.
Particolarmente consigliato alla famiglie con bambini che sono curiosi di vedere da vicino le riproduzioni di navi che ai loro occhi sono come giocattoli.
La prima sala è molto grande e vi si possono ammirare le ricostruzioni di velieri, vascelli, galere che sono custodite all'interno di teche in vetro. Questi modellini sono realizzati nei minimi particolari con la riproduzione perfetta delle attrezzature di bordo, dalle vele alle corderie alle scialuppe, e si rimane incantati ad ammirarli.
In mezzo alla sala è posizionato il faro di colore verde che in origine e fino al 1969 era situato sopra l’Isola del Tino, l'isola nel Golfo dei Poeti che si può visitare solo in occasioni speciali.
In fondo al salone si entra in un corridoio dove si possono vedere siluri, alcuni tagliati a metà per mostrare in sezione il meccanismo interno, bombe, cannoni, mitragliatrici mentre nelle vetrinette sono esposti fucili e pistole.
Il museo è aperto tutti i giorni , tranne il 1 gennaio, il 15 agosto e il 25 dicembre, dalle 8.30 alle 19.30 e il biglietto costa 5 €.
Chi ama l'arte deve mettere in agenda la visita del Museo Amedeo Lia, ospitato in un antico convento nella centrale Via del Prione, che è un vero gioiellino che espone la collezione donata da un concittadino.
Le opere d'arte spaziano dagli antichi codici miniati a dipinti che vanno dall'epoca medioevale a quella moderna.
Il percorso museale segue un ordine cronologico e nelle prime sale si possono ammirare sculture classiche, romane e cipriote, bronzi, moltissime tele di soggetto religioso e dipinti del Quattrocento come quello del Masaccio che raffigura San Girolamo. Le seguenti sale ospitano dipinti di epoca rinascimentale con opere del Giampietrino, allievo di Leonardo, un Tintoretto e un Tiziano del '500 e molti ritratti. Nella sala IX è esposta una tela della scuola del Caravaggio. Tra le opere del Settecento si possono ammirare numerosi paesaggi dipinti con realismo, tra essi una veduta lagunare del Canaletto e varie rappresentazioni di Roma e del Colosseo. La visita termina con la sala dedicata alle nature morte.
Il Museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il biglietto costa 8,50 €.
Palazzina delle Arti e Ponte Revel |
Chi desidera visitare altri musei può acquistare il biglietto cumulativo, pagando 14 €, che è valido 72 ore e consente la visita del Museo Lia, del Museo del Sigillo, del Castello San Giorgio e del Museo Etnografico-Diocesano.
La Spezia annovera nelle sue vie numerosi edifici esempio dell'Art Nouveau e in un post di approfondimento suggerisco un itinerario per visitare la città ammirando i palazzi in stile liberty.
Salendo una delle tante scalinate che raggiungono la zona del Poggio, oppure prendendo il comodo ascensore, si raggiunge il Castello di San Giorgio che ospita il Museo Civico Umberto Formentini.
All'interno è ospitata una ricca collezione di statue stele della Lunigiana, sculture e opere funerarie che raccontano il passato di questa zona. Salendo sulla terrazza si ammira una bella vista panoramica sulla città.
Le prime sale ospitano i reperti di epoca neolitica ritrovati nei dintorni della città: sull'isola Palmaria, ad Ameglia, a Bocca di Magra, a Marola, ma anche in Lunigiana, a Equi Terme e nel paese di Filetto.
Qui si possono vedere le famose statue stele dalla forma antropomorfa e caratterizzate dalla testa a forma di Luna, manufatti e altri oggetti di uso quotidiano come brocche e ciotole. La visita prosegue al piano superiore dove sono esposti reperti risalenti all'epoca romana e a quella medioevale che vennero donati dalla famiglia Fabbricotti. In queste sale si possono vedere lapidi, statue e mosaici che raccontano la storia antica di questa zona d'Italia compresa tra Liguria e Toscana.
Statue stele della Lunigiana |
Per vedere altre statue stele e conoscere meglio questi manufatti che conservano un pizzico di mistero consiglio la visita al museo delle Statue Stele ospitato nel castello di Pontremoli.
Il museo osserva orari differenti durante l'anno: in inverno è aperto dal
mercoledì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00 e il
martedì dalle 9.30 alle 17.00, in primavera e in autunno è aperto tutti i
giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 1700, in estate tutti i
giorni dalle 10.30 alle 17.00.
Il biglietto singolo costa 6 € ma
l'entrata è compresa nel biglietto cumulativo per i musei della città.
Dopo il pieno di cultura tra le 10 cose da fare alla Spezia non può mancare una passeggiata lungo Via del Prione, una strada pedonale che parte da Via Chiodo e passa accanto al teatro Civico insinuandosi nel centro storico della città dove si trovano molti palazzi appartenuti a nobili famiglie.
Questi edifici, che spesso hanno bei portali e decori, si riconoscono per la presenza di targhe apposte sulle facciate sulle quali sono riportate informazioni sulla data di costruzione.
Un'altra via dello shopping in città è la parallela Corso Cavour che attraversa l'omonima piazza dove la mattina si tiene il mercato del pesce e della verdura. Chi desidera acquistare prodotti a chilometro 0 troverà alcuni banchi di formaggio, mozzarelle e verdure prodotte in zona.
Il Teatro Civico |
Il secondo giorno alla Spezia può essere dedicato agli altri musei oppure a passeggiate urbane come come quella lungo le mura che arriva sino a Sarbia.
Ho raccontato tanti percorsi da fare partendo dalla città per raggiungere il Monte Parodi oppure Campiglia e da lì scendere a Portovenere oppure verso le Cinque Terre.
Rimanendo il città si può visitare la collezione frangistica ospitata nella palazzina neogotica accanto al Museo Lia. Nel Museo del Sigillo sono esposti sigilli donati dai coniugi Lilian ed Euro Capellini e per la sua particolarità è per veri appassionati.
Il percorso di visita segue un ordine cronologico e temporale per evidenziare come siano mutate le forme dei sigilli nei secoli. I più particolari sono quelli orientali che raffigurano dragoni ed è presente anche un sigillo in giada usato dall'imperatore cinese.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 e il biglietto costa 4 €.
Sempre lungo via del Prione si trovano il Museo Etnografico Podenzana e il Museo Diocesano ospitati nell'antico Oratorio quattrocentesco di San Bernardino da Siena che si trova dove un tempo c'era Porta Genova.
Istituito nel 1873, è la sezione più antica dei musei civici spezzini e raccoglie materiale relativo agli aspetti etnografici e antropologici del territorio della zona nota come Lunigiana Storica.
Sono esposti utensili usati in agricoltura e pastorizia, suppellettili di uso comune, arredi di casa e accessori femminili.
Nella parte dedicata all'arte sacra si possono vedere alcune tele provenienti da diocesi della zona.
Il museo è aperto il giovedì dalle 10.00 alle 12.30 e dal venerdì alla domenica anche il pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00. Il biglietto costa 5 €.
Arrivati in Piazza Verdi si possono vedere i colorati Archi di Buren che sono stati oggetto di polemiche durante la ristrutturazione della piazza sulla quale si affaccia il Palazzo delle Poste all'interno del quale si trovano dei capolavori del futurismo, purtroppo quasi mai accessibili.
In città è un'ottima base di partenza per scoprire i meravigliosi paesi costieri vista la presenza di numerosi alberghi, b&b e affittacamere che hanno prezzi più abbordabili rispetto a quelli delle strutture ubicate nei borghi.
- L'hotel Firenze è un quattro stelle che ha come punto di forza la posizione strategica visto che si trova a pochi passi dal centro e dalla stazione ferroviaria dalla quale raggiungere le Cinque Terre. Le sue camere sono accoglienti ed è apprezzata la colazione con prodotti freschi.
- Un altra struttura molto apprezzata è l'hotel NH che si trova sul lungomare e dispone di parcheggio. La professionalità del personale è una garanzia per un piacevole soggiorno.
- Chi desidera una camera a un prezzo più modico può optare per Le stelle di Martina che si trova appena fuori del centro storico in una zona tranquilla vicino a negozi e al supermercato.
- Arrivando con l'auto un'ottima soluzione è quella di alloggiare nel quartiere del Canaletto per avere maggiore disponibilità di parcheggi in una struttura come Le Veneri del Golfo che offre camere con arredi moderni e ha una bella terrazza.
Lasciata la città si può andare alla scoperta dei meravigliosi dintorni continuando la vacanza all'insegna di visite culturali, passeggiate nella natura e scoperta dell'autenticità di paesi tipici.
Volendo ci si può spostare anche nella vicina Toscana per visitare Pisa o Lucca, oppure verso Portofino come ho suggerito in questo post.
A poca distanza dalla Spezia si trova il borgo di Lerici con le sue case colorate e con il castello che domina il golfo. Il paese si raggiunge in una trentina di minuti con i bus pubblici delle linee S e L che hanno una frequenza di 15 minuti.
Il castello di Lerici che domina il porto turistico |
Lerici è un borgo tipicamente ligure con gli stretti carruggi che salgono fino alle alture sui quali si affacciano le case tinteggiate in prevalenza di colore rosso e giallo. Una chicca da vedere è l'Oratorio di San Rocco che venne eretto a partire dal XIII secolo e ampliato nel 1523.
Sul lungomare si trovano molti negozi, gelaterie, ristoranti che hanno i dehors sul giardino comunale o sulla bella Piazza Garibaldi.
Alla sera, nei giorni di festa o in estate il paese è meta di molte persone che arrivano fino qui per passeggiare e godersi la bellezza del golfo.
Dall'altra parte del golfo si trova Portovenere con il porticciolo affiancato dalle tipiche case-fortezza liguri che si elevano dal molo abbarbicandosi sulle pendici della collina.
Il borgo marinaro deve il suo nome alla dea dell'amore e della bellezza, Venere, cui era dedicato un tempio che sorgeva sulla punta del promontorio. All'entrata del carruggio, dalla parte della piazzetta, c'è la porta romanica del Carragio del 1160 che conserva un affresco di epoca rinascimentale che raffigura la Madonna Bianca, patrona del paese, che viene festeggiata il 17 agosto con una fiaccolata.
Nel paese ricco di fascino si possono visitare la Chiesetta di San Pietro, che si protende sul mare, la romanica Chiesa di San Lorenzo, e il Castello Doria. Portovenere si raggiunge in auto oppure con i bus pubblici in trenta minuti.
La Chiesa di San Pietro a Portovenere |
Una delle mete scelte da chi arriva alla Spezia e desidera conoscere i dintorni è il Parco delle Cinque Terre che richiederebbe almeno una giornata per poter vedere i paesini.
Chi ha poco tempo a disposizione e vuole almeno un assaggio della loro bellezza può visitare Vernazza che racchiude in sé le caratteristiche di questi borghi marinari: stretti carruggi, case tinteggiate con colori pastello e il porticciolo che ricorda quello di Camogli.
La Chiesa di Vernazza |
Sulla piazza principale, direttamente su uno scoglio, si erge la
Chiesa di Santa Margherita di Antiochia che è stata costruita nel 1318
sopra un già esistente edificio sacro. All'esterno la chiesa non è così bella
perché non ha una vera e propria facciata ed è sacrificata su un lato della
piazza, ma entrando si rimane affascinati dall'atmosfera di sacralità.
Per
ammirarla in tutta la sua interezza si può andare sulla banchina del molo, che
si trova proprio di fronte, e osservare così la parte laterale oppure sulla
terrazza del Castello Doria.
Per vedere Vernazza dall'alto due ottimi punti di osservazione sono il sentiero che sale verso Monterosso e quello che va in direzione di Corniglia, appena sopra la torre.
Un'altra opzione è quella di prendere parte a tour guidati alla scoperta delle bellezze delle Cinque Terre che comprendono anche il biglietto del treno, che da solo costa parecchio.
Per godere della bellezza della costa si può prender parte all'escursione in barca che prevede soste a Portovenere, Vernazza e Monterosso.
In vacanza va assaporata la cucina tipica e uno dei ristorante che consiglio è All'Inferno. L'osteria è ubicata in pieno centro, accanto alla Piazza del Mercato, in un ambiente molto caratteristico con archivolti in pietra.
Consiglio di assaggiare la mesciua (una zuppa di ceci e di grano), i muscoli ripieni e le acciughe. I prezzi sono decisamente abbordabili e il servizio è rapido. Meglio prenotare nel fine settimana.
Potete leggere altri consigli sui ristoranti da provare in città con menù di pesce o vegetariani e con specialità tipiche.
In città si mangia una specialità tipica ligure-toscana, ovvero la farinata, a base di farina di ceci. Si trova nelle pizzerie e in alcune panetterie e va mangiata ben calda. La migliore è quella sottile, ben cotta e poco unta e un'usanza locale è quella di gustarla in mezzo al pane.
Sul sito trovate altre informazioni su tutto quello che c'è da fare e vedere alla Spezia e nei suoi dintorni.
Ogni occasione può essere buona per visitare La Spezia: per i musei, la bellezza del golfo, l'enogastronomia, i paesi delle Cinque Terre e dell'entroterra e per fare trekking.
Su questo sito trovi la cartina scaricabile della città così da avere sott'occhio tutto quello che c'è da vedere.
Puoi scaricare GRATUITAMENTE la mia guida dettagliata sulle cose da vedere in città, nelle Cinque Terre e nei paesi della provincia iscrivendoti alla mia newsletter.
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La Spezia mi manca, spero di rimediare la prossima primavera visitandola. Grazie per le dritte
RispondiEliminaValeria
Ben fatto Stefania! Ma davvero sei di Spezia? Io abito a Ceparana! E ti confesso avrei fatto anche io il tuo articolo se non fosse che il mio cucciolotto di 2 mesi mi impedisce di avvicinarmi al PC! La mia visione della Spezia è un po' particolare perché, come dice qualcuno, vengo di là dal Magra...sono mezza "foresta"! ;) di Spezia avrei aggiunto i suoi palazzi liberty che son la cosa che mi ha sempre colpito e poi una passeggiata sul ponte di porto mirabello, escursione alla Palmaria e una serata live in uno dei suoi localini... Che ne pensi?
RispondiEliminaE' vero mi sono dimenticata i palazzi liberty! La passeggiata al Mirabello l'ho inserita assieme al lungomare, in fondo sono contigue. Non faccio vita notturna perciò non saprei che localini consigliare.
EliminaSeguendo il tuo suggerimento, All'inferno ci siamo trovati benissimo. Anche se, avendo letto male la frase "Consiglio di assaggiare la Mesciua, una zuppa di ceci, muscoli ripieni ed acciughe" credevo di trovare nella zuppa muscoli e acciughe. Invece le acciughe le abbiamo prese di secondo. Buonissime, come tutto il resto...
RispondiEliminaSono contenta che siate rimasti soddisfatti. Ho corretto il post, in effetti sembrava che la zuppa contenesse anche muscoli e acciughe!
EliminaComplimenti Stefania! Hai spigato benissimo questi posti meravigliosi. Spero non me ne vorrai se parlando di questa provincia bellissima nel mio blog mi servo della tua spiegazione...
RispondiEliminaMi fa piacere che ti sia piaciuto il post. Puoi citarmi se vuoi.
EliminaNon l'avevo mai letto questo articolo...ottimo riassunto della nostra città! Ps ci credi che non conosco l'inferno? Sarà che non abito in città...ma devo assolutamente rimediare 😂😉
RispondiEliminaLucia
Sì devi andare :) Tutte le persone alle quali l'ho consigliato sono rimaste contente!
EliminaLerici,portovenere e le 5 terre per me sono perle imperdibili!!!! Pur essendo di Sarzana non sono pratica del centro di La Spezia, ma fino a via prione ci arrivo! Ahahah!.LA FARINTAAAAAAAAAAAAAAAA! Un festa per palato! <3 approvo la lista! :-)
RispondiEliminaPosso ammettere candidamente che non sapevo che La Spezia e le Cinque Terre fossero così vicine? Che figuraccia...
RispondiEliminaDavvero? Riomaggiore si raggiunge in 10 minuti col treno :)
EliminaE' tanto che voglio visitare La Spezia! L'anno scorso abbiamo fatto tappa a Portovenere e ci siamo innamorati... dobbiamo tornare a visitare le Cinque Terre e tutta quella zona della Liguria! Grazie per le informazioni!
RispondiEliminaMi ricorderò del tuo post se mai passerò da quelle parti, soprattutto delle suggestive chiese di Vernazza e Portovenere, bellissime!
RispondiEliminaMi ricorderò del tuo post se mai passerò da quelle parti! ;)
RispondiEliminaSono stata alle Cinque Terre lo scorso anno ma vorrei tornare in un giorno di sole per fotografare le casette colorate affacciate sul mare. Farò tesoro dei tuoi consigli!
RispondiEliminaSegno tutto, prima o poi riuscirò a girare tutta l'Italia ;)
RispondiEliminaLerici e portovenere sono bellissimi!!!!
RispondiEliminaMolto utile. Grazie
RispondiElimina