La città si trova in un'insenatura naturale molto profonda, fu definita dal famoso artista futurista Marinetti Golfo delle Meraviglie perché racchiude bellezze naturali che si fondono con le opere realizzate dall'uomo.
Forse qualcuno si stupirà ma, negli anni '30, la città visse un momento di gloria nell'ambito culturale e artistico grazie al movimento futurista.
Mosaico futurista di Prampolini con soggetto l'aereo |
Il futurismo alla Spezia
All'epoca nel golfo c'erano ben due aeroporti dai quali volò persino Cesare Balbo.
Per merito delle mostre dedicate all'aereopittura, ai concorsi pittorici con protagonista il golfo e la realizzazione di splendidi mosaici, che si possono ammirare ancora oggi, la città assunse grande importanza. Nel '33 tantissimi artisti visitarono la città e i paesi che si affacciano sul golfo per prendere ispirazione per le loro opere.
Il movimento futurista si sviluppò anche nell'architettura e così, nell'odierna Piazza Verdi, accanto a palazzi liberty fu costruito il Palazzo delle Poste, leggermente sopraelevato e rientrante rispetto agli altri edifici, seguendo il progetto di Mazzoni.
La facciata ha linee austere che richiamano il clima di sobrietà del finire degli anni '20 ma, sul retro, le sue linee curve, che seguono l'andamento della collina, riflettono il nuovo stile artistico.
Nella torre di questo palazzo spezzino si trova il mosaico futurista realizzato da Prampolini e Fillia, agli inizi degli anni '30, che hanno come tematica le telecomunicazioni.
La torre in laterizio fa pensare di trovarsi dentro un acquedotto romano ma le scale sinuose e le forme dei mosaici riportano a tempi ben più recenti.
Visita al mosaico futurista alla Spezia
I mosaici sono stati fatti con le ceramiche di una grande azienda spezzina (la Ceramica Vaccari), ora fallita, e poggiano su un telaio di alluminio.
Il mosaico futurista della Spezia mostra il golfo e i diversi mezzi di locomozione visti dall'ottica del movimento artistico nella quale le linee sono morbide ma, allo stesso tempo, ci sono linee dritte che richiamano al razionale e al movimento meccanico.
Il mosaico di Fillia con navi come soggetto |
La scorsa domenica, per la prima volta, sono riuscita a vedere questo mosaico che è inaccessibile ma che dovrebbe essere fruibile da tutti per la sua importanza storico-culturale.
È un vero peccato, perché l'ho trovato davvero bello coi suoi colori intensi che creano bellissime figure.
Potrebbe essere benissimo una delle cose da vedere durante una visita della Spezia.
Il mosaico si sviluppa sui 4 lati della torre e, in pratica, sono 4 mosaici ognuno dei quali rappresenta un mezzo di locomozione. Il mio preferito è quello di Prampolini che mostra un aereo a elica.
Mosaico futurista di Fillia con treno |
Mosaico futurista di Prampolini che raffigura le telecomunicazioni |
Proprio la piazza dove si trova il palazzo è stata appena completata, dopo molte polemiche, e ancora una volta l'architettura e l'arte si sono fuse per realizzare un progetto che può ben inserirsi nel contesto urbano.
L'architetto Vannetti ha ideato una piazza con diverse funzioni, ho trovato originale la scelta di creare uno spazio con acqua alta una ventina di centimetri pensato per chi volesse rinfrescarsi in estate!
Al centro ci sono i portali del francese Buren che presentano colori falsi complementari che danno un senso di movimento.
La piazza rimodernata da poco |
Dopo anni di lavori posso dire che finalmente è finita e che tutto sommato non mi dispiace nel suo complesso. Certo che i portali così colorati contrastano molto con i colori della piazza, ora è più vitale e offre molti spazi per passeggiare rispetto a prima.
come si fa a visitare i mosaici futuristi?
RispondiEliminaÈ possibile solo in rare occasioni per eventi speciali
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