Immaginate un paesaggio punteggiato di ulivi, campi dorati e cieli intensamente blu: questa è Saint-Rémy-de-Provence, nel cuore della Provenza, un piccolo gioiello dove arte, natura e storia si incontrano.
Qui Vincent Van Gogh trascorse un anno della sua vita, trovando ispirazione per alcuni dei suoi capolavori più celebri e, oggi, si possono ripercorrere i suoi passi, visitando il Monastero di Saint-Paul-de-Mausole, il luogo in cui fu ricoverato, e camminando lungo il sentiero dedicato all'artista.
Cosa vedere a Saint-Rémy-de-Provence
Saint-Rémy-de-Provence è una tappa imperdibile per chi ama l'arte, la storia e l'atmosfera autentica dei borghi provenzali.
Sono arrivata un lunedì mattina e ho iniziato la mia visita dal centro storico, seguendo l'itinerario segnalato sulla mappa che si può ritirare presso l'Ufficio del Turismo.
Il centro storico di Saint-Rémy
Un tempo circondato da mura, oggi il centro conserva ancora due porte d'accesso: la porta di St. Paul e la porta del Foro.
Si può seguire il percorso dedicato a "I paesaggi di Van Gogh", punteggiato da riproduzioni dettagliate dei suoi dipinti. Camminando, si ha la possibilità di confrontare i paesaggi odierni, urbani e rurali, con quelli che ispirarono il celebre artista durante la sua permanenza qui.
Saint-Rémy è anche la città natale di Nostradamus, nato nel 1503. In Rue Hoche si può ammirare la casa dove visse, mentre in Rue Nostradamus si trova la fontana a lui dedicata, con un busto realizzato dallo scultore Ambroise Liotard.
Il borgo è un vero gioiello: viuzze acciottolate, case in pietra, case con garitte di vedetta, botteghe con antiche insegne colorate… tutto contribuisce a creare un'atmosfera autentica e senza tempo.
Passeggiando per il centro, si scoprono angoli immortalati da Van Gogh nei suoi dipinti. Un viaggio in Provenza è l'ideale per scoprire nei quali visse il pittore olandese: Arles, Saint-Rémy-de-Provence e Saintes-Maries-de-la-Mer, dove alloggiò solo una settimana.
Per chi desidera approfondire la storia locale, vale la pena visitare alcuni interessanti musei:
- Musée Estrine: ospitato in un elegante palazzo del XVIII secolo, espone opere d'arte contemporanea e dedica alcune sale a Van Gogh, con lettere e riproduzioni delle sue opere. Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00.
- Musée des Alpilles: allestito nel palazzo rinascimentale Mistral de Mondragon, racconta la storia della città attraverso l'archeologia, l'arte popolare e le tradizioni locali. Stessi orari del Musée Estrine.
- Hôtel de Sade: museo archeologico attualmente in ristrutturazione.
Place Favier, una piazzetta alberata dove il tempo sembra essersi fermato, è perfetta per una pausa caffè o per curiosare tra botteghe d'arte e negozi gourmet di tartufo.
Da non perdere anche Place Jules Pellissier, con il municipio sotto un porticato elegante, e la Collegiata di St. Martin, ricostruita nel 1821 in stile neoclassico.
Per pranzo consiglio il ristorante vegetariano Court Circuit, un piccolo locale che serve piatti preparati al momento con ingredienti freschi e del territorio. Una piacevole scoperta!
In alternativa, ci sono escursioni che abbinano Saint Rémy, Pont du Gard e Les Baux per un'esperienza completa tra arte, storia e paesaggi mozzafiato.
Il percorso Van Gogh a Saint-Rémy
L'itinerario dei paesaggi di Van Gogh prosegue fuori dal centro, lungo Avenue Pasteur. Qui si incontrano diverse tappe con riproduzioni dei suoi celebri dipinti, come "La notte stellata" e "Campo di grano con cipressi".
Nel borgo di Saintes-Maries-de-la-Mer, del quale ho già scritto, si può passeggiare in altri luoghi immortalati dal pittore durante la sua permanenza di Provenza.
Il percorso termina al Monastero di Saint-Paul-de-Mausole, dove Van Gogh fu ricoverato e che ancora oggi funziona come centro di cura. Risalendo il viale alberato si incontrano una statua che lo raffigura e una riproduzione del suo autoritratto.
La visita al centro culturale inizia con i locali dell'antica casa di cura: il refettorio, le stanze dei pazienti, l'infermeria, gli alloggi dei medici e delle suore, la sala visite e i bagni con grandi vasche. Camminare tra questi ambienti con grandi armadi con la biancheria impilata è un'esperienza toccante: sembra quasi che le pareti abbiano una storia da raccontare.
In fondo al corridoio, la ricostruzione della stanza di Van Gogh emoziona per la sua semplicità: un letto in ferro, un dipinto di un albero in fiore, pochi oggetti. Dalla finestra si apre la vista su un giardino con iris e lavanda, protagonisti di molte sue opere.
Il monastero, costruito a partire dal 1080, conserva il bellissimo chiostro in stile romanico e una chiesa più sobria.
Il monastero è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00.
Glanum e i monumenti romani
A breve distanza si trovano Les Antiques de Glanum, due monumenti romani perfettamente conservati e visitabili gratuitamente:
- Il Mausoleo dei Giulii (30 a.C.)
- L'Arco di Trionfo (circa 10 d.C.)
Accanto, a pagamento, si visita il Sito Archeologico di Glanum, con resti di terme, un monumento absidato, due templi gemelli, un santuario dedicato a Ercole e un teatro. Quest'area venne abitata fin dal VII secolo a.C. e, successivamente, divenne una colonia romana sino alla distruzione compiuta dai barbari nel 260.
Il sito è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.
Dove dormire
A Saint-Rémy-de-Provence si può alloggiare al Mas de l'AGUARELLA, una splendida casa vacanza con piscina a poca distanza dal centro.
Un'alternativa più strategica per visita la Provenza è il Résidence Odalys Le Mas des Alpilles con appartamenti dotati di cucina, piscina interna ed esterna, palestra e la comodità del cibo d'asporto disponibile la sera accanto alla reception.
Come arrivare
Saint-Rémy-de-Provence si trova a metà strada tra Avignone e Arles ed è facilmente raggiungibile in auto in poco più di mezz'ora.
Si possono trovare parcheggi gratuiti davanti al monastero, mentre presso il sito di Glanum e nelle immediate vicinanze del centro sono a pagamento con tariffa giornaliera.
Per chi viaggia con i mezzi pubblici è possibile arrivare in treno ad Avignone e da lì prendere un bus che impiega circa un'ora di viaggio.
Gli aeroporti più vicini per chi arriva dall'Italia sono quelli di Marsiglia e di Montpellier.
Nessun commento:
Posta un commento
Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.