6 agosto 2024

Isola del Giglio: escursione a Punta Fenaio e all'Arenella

L'escursione al faro di Punta Fenaio è una delle più semplici da fare sull'isola del Giglio per il poco dislivello se si sceglie di effettuare soltanto percorso ad anello con partenza dalla località Vaccarecce.

Per renderla più completa si può fare una deviazione alla splendida Cala Monella e tornare a Giglio Porto passando dalla spiaggia dell'Arenella.

Questo percorso non presenta particolari difficoltà tecniche ma sono sempre raccomandate calzature adeguate considerato che si cammina in mezzo alla natura.


Isola del Giglio: escursione Punta Fenaio Arenella


Escursione a Punta Fenaio e alla spiaggia dell'Arenella

Questa escursione inizia dalla località Vaccarecce e, arrivando in bus, si scende alla fermata Fenaio in prossimità della pineta. Optando per un percorso ad anello si può parcheggiare qui il proprio mezzo oppure in località Scopeto dove sotto la bella pineta si trovano tavoli per consumare il pranzo.

Itinerario: Vaccarecce - Fenaio - Cala Monella - Arenella - Giglio Porto
Sentieri: 315 - 316 - 315 - 315A - Via Scopeto - 314 - 311 - Via del Castello (traccia su Wikiloc)
Lunghezza: circa 7,9 km + 1,5 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 3 ore e 30 minuti + 40 minuti
Dislivello: quota max 264 m s.l.m.


Faro Vaccarecce isola giglio
Veduta sul faro delle Vaccarecce da Giglio Castello

La camminata inizia sul sentiero, che passa tra vigneti e tra uliveti sul versante occidentale dell'isola, dal quale si vede dall'alto l'insenatura di Campese con sullo sfondo il faraglione che è stato la meta di un'altra escursione.


sentiero fenaio isola giglio

In breve si giunge sulla strada asfaltata sulla quale si prosegue sino alla località Scopeto. Qui si può decidere se continuare sul sentiero 315 o proseguire sul 316, consiglio quest'ultima opzione per continuare l'escursione su questo versante del Poggio delle Serre.

Qui si cammina tra la macchia mediterranea, in mezzo a fichi d'India e alle belle fioriture spontanee dai mille colori.

Lasciati i vigneti intervallati da enormi massi granitici s'inizia a scendere seguendo sempre il sentiero che si restringe e offre splendide vedute sulla sottostante Punta delle Secche e verso Punta Faraglione dall'altro lato della baia.


veduta campese isola giglio

Trascorsa circa un'ora dalla partenza si giunge sullo sterrato che scende al faro Fenaio che si trova nella punta settentrionale dell'isola del Giglio. Assieme a quello di Punta del Capel Rosso, meta di un'altra bella escursione, venne costruito nel 1883.


Faro Fenaio isola Giglio

Il faro di forma rettangolare e tinteggiato di rosso si erge sul promontorio con la lanterna alta 39 metri sul livello del mare. Dopo l'automatizzazione è stato ristrutturato e convertito a resort per cui è possibile soggiornare in lussuose camere per vivere un'esperienza unica in un luogo davvero particolare.

L'escursione continua sullo sterrato, che coincide con il sentiero 315, e dopo la prima salita si prosegue in piano sino a incontrare il bivio che scende a Cala Monella.


promontorio Cala Monella isola giglio

Occorrono una quindicina di minuti per arrivare in questa graziosa insenatura caratterizzata da enormi macigni e scogli piatti che ricorda un po' la costa delle Galizia dove ho percorso il Cammino dei Fari.

Su lato sinistro si forma una sorta di piscina naturale nella quale è possibile nuotare nelle limpide acque prima di riprendere la camminata.


cala monella isola giglio

Salendo si possono vedere i vitigni che in parte sono stati piantati da poco per continuare le coltivazioni tradizionali dell'isola e produrre l'ottimo vino Ansonaco.

Un'ultima salita porta alla località Scopeto dove si può fare la sosta pranzo comodamente seduti ai tavoli immersi nella pineta.

Per abbreviare la camminata si prosegue sulla strada asfaltata che passa sotto il faro delle Vaccarecce, il più antico dell'isola ma dismesso quando vennero costruiti gli altri due, sino a giungere sulla strada provinciale.


sentiero Vaccarecce isola giglio

Percorsi pochi metri s'incontra il sentiero 314 che scende in poco più di trenta minuti alla spiaggia dell'Arenella passando tra terrazzamenti per lo più abbandonati che offrono diversi punti panoramici dai quali ammirare il litorale.

Prima d'iniziare la discesa si può volgere lo sguardo in alto per ammirare ancora una volta la sagoma di Giglio Castello racchiuso tra le possenti mura.


veduta spiaggia arenella isola giglio

Il sentiero non troppo ripido come sembrerebbe, considerato il dislivello, e senza difficoltà oggettive è tra quelli che consiglio di percorrere sull'isola.

La spiaggia dell'Arenella, incastonata tra l'alta scogliera levigata dagli agenti atmosferici, è molto caratteristica ed è considerata una delle più belle del Giglio.

Chi viene solo per godersi il mare può arrivare in auto e molti alberghi in estate forniscono il servizio spiaggia con transfer per i loro ospiti come l'hotel Castello Monticello che si trova proprio sopra questa bella insenatura.


spiaggia arenella isola giglio

Per tornare al porto si sale sul sentiero sulla parte destra della spiaggia che alterna tratti pianeggianti a gradoni e a punti su roccia dove sono state messe delle corde per aiutare l'incedere. Nonostante sia breve è uno dei più impervi qui sull'isola.

In breve si giunge in località Monticello, accanto a un albergo, e da qui si scende sulla molto ripida strada cementata che conduce al porto in circa 40 minuti dalla partenza concludendo questa escursione giornaliera che ha portato a scoprire angoli nascosti dell'isola.


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