Escursione in inverno dalla Spezia a Manarola in Liguria

Camminare in inverno lungo i sentieri delle Cinque Terre, in Liguria, regala un'esperienza unica: il silenzio dei boschi, lontano dalla folla estiva, e i panorami più ampi.

Questa escursione parte dalla Spezia e conduce fino a Manarola su antiche mulattiere, in mezzo a boschi e con viste spettacolari sul mare e sull'entroterra.

Escursione dalla Spezia al borgo di Manarola

Grazie alla fitta rete di sentieri che caratterizza questa zona dello spezzino, l'escursione si presta facilmente a numerose varianti, adattabili a tempi e livelli di difficoltà diversi.

Itinerario: La Spezia - Bivio Bramapane - Manarola
Sentieri: 521- AVG - strada - 523 - AV5T - 502 - 506
Lunghezza: circa 11,8 km
Difficoltà: EE (traccia su Wikiloc)
Tempo: circa 4 ore e 40 minuti (escluse le soste)
Dislivello: quota max 706 m s.l.m.

Il sentiero dal quartiere di Rebocco sale subito verso Maggiano lungo antiche mulattiere che avevo già raccontato in altri articoli, ma si potrebbe salire anche sul sentiero 523 che inizia nel quartiere di Pegazzano, oppure salire in bus nel paese di Biassa - per evitare la salita - e da lì ricongiungersi all'Alta Via delle Cinque Terre.

Dopo una piacevole salita, si raggiunge la località Sant'Anna da dove si prosegue sull'Alta Via del Golfo (AVG) che regala ampie vedute sui paesini dell'entroterra e sul golfo con alle spalle le alte vette delle Alpi Apuane.

Arrivati in località Bercedo, si lascia l'AVG per proseguire su asfalto e incontrare dopo poco metri il sentiero 523 sul quale si prosegue in salita. Lasciata la strada, ci si addentra in un bosco che, già a gennaio, mostra le prime fioriture di primule. In inverno gli alberi spogli lasciano libero lo sguardo e il terreno è privo del sottobosco che in primavera si ricopre di felci e rovi, così si vedono vecchi rifugi di guerra scavati nella montagna.

Continuando l'escursione, si prosegue su asfalto su via Parodi, incontrando diverse aree pic-nic che in primavera e estate si animano di famiglie e visitatori. Raggiunta la Sella di Carpena si hanno diverse opzioni: ho proseguito sull'asfalto fino al bivio Bramapane, ma sarebbe stato possibile accorciare il percorso. Mettete in conto circa due ore per arrivare fin qui dalla città.

Continuando sull'asfalto si può ammirare ancora una volta il golfo della Spezia, mentre nei mesi estivi la veduta è coperta dalle fronde degli alberi.

Per raggiungere Manarola si continua sull'Alta Via della Cinque Terre che offre meravigliosi panorami sul Santuario di Montenero e su Riomaggiore, fino a raggiungere la Sella La Croce, altro crocevia di sentieri. Qui si può scegliere di scendere a Riomaggiore, su un sentiero che già ho raccontato oppure proseguire verso gli altri borghi delle Cinque Terre.

Continuando, s'intravede sotto di noi la Costa del Corniolo, la dorsale che separa Riomaggiore da Manarola, che è percorsa dalla Via Beccara.

Il sentiero tra i lecci si restringe e camminare in inverno offre il vantaggio di godere di panorami più ampi, poiché la mancanza di foglie lascia libero lo sguardo.

S'incontra più avanti il bivio, ben segnalato con cartelli, per il sentiero 502. I tempi di percorrenza indicati sono di circa 40 minuti per arrivare alla strada dei Santuari e di circa un'ora e quaranta per Manarola. Questo è il punto più elevato dell'escursione odierna: ben 704 metri.

All'inizio il sentiero tra i lecci è piacevole, ma poi diventa più ripido e richiede attenzione.

L'ultimo tratto tra i pini conduce sulla strada dei Santuari che avevo già raccontato nella guida dedicata ai sentieri delle Cinque Terre.

Qui si supera una barriera per la fauna selvatica e si scende ripidamente attraverso la pineta, su tratti sconnessi e antiche scalinate in pietra che portano ai terrazzamenti un tempo coltivati a vigne e ulivi. Molti di questi sono oggi abbandonati e spesso dominati dall'erica che anche in inverno dà un tocco di colore al bosco. Il panorama sui paesi di Groppo e Volastra, e in lontananza Monterosso, è spettacolare, ma il dislivello e i gradoni rendono la discesa impegnativa.

L'ultima parte del sentiero è accanto ai poderi ancora coltivati a vigneti.

Arrivati sulla strada provinciale, consiglio di abbandonare questo sentiero che proseguirebbe su un tratto panoramico sulla collina che domina Manarola in quanto già si sono scesi molti gradoni che mettono a dura prova le ginocchia.

Il sentiero che conduce direttamente al borgo delle Cinque Terre fa risparmiare energie. In breve, si arriva davanti alla chiesa di San Lorenzo e, continuando la discesa, si raggiungono il centro di Manarola e la passeggiata lungomare da dove si ammira lo scorcio più iconico sul borgo con le case colorate che si affacciano sul mare.

Si conclude così questa bella escursione dalla città a Manarola che può essere percorsa tutto l'anno, anche se in estate la discesa è molto più faticosa per i molti tratti sotto il sole.