Un viaggio di due settimane in Azerbaigian, partendo da Baku con un'auto a noleggio, è un'occasione unica per scoprire non solo la vivace capitale, ma anche i paesaggi sorprendenti e il ricco patrimonio culturale del Paese.
Montagne imponenti, villaggi autentici, siti storici millenari e coste suggestive: l'Azerbaigian è un mosaico di esperienze che conquista chi ama viaggiare con curiosità.
Come organizzare un viaggio in Azerbagian
Prima di entrare nel dettaglio dell'itinerario, ecco alcune informazioni pratiche per organizzare al meglio la partenza, valide sia per chi sceglie di viaggiare in autonomia che in gruppo.
- Documenti necessari
- Quando andare
- Itinerario di 14 giorni
- Itinerario di una settimana
- Quanto costa il viaggio
- Come arrivare
Documenti necessari
- Visto: per i cittadini italiani è obbligatoria la registrazione online sul sito dell'immigrazione almeno una settimana prima della partenza (costo 29 USD, rilasciato in 3 giorni lavorativi). Non è possibile ottenerlo all'arrivo.
- Passaporto: deve avere una validità residua di almeno 3 mesi. Il soggiorno massimo consentito è di 30 giorni.
- Ingresso: attualmente consentito solo via aerea.
Prima di partire, verificate sempre eventuali aggiornamenti sul sito Viaggiare Sicuri.
Assicurazione di viaggio
Consiglio di stipulare un'assicurazione sanitaria, ad esempio con Heymondo, che offre copertura medica e assistenza 24/7 e l'anticipo delle spese. Ricordate di leggere attentamente le condizioni contrattuali.
Lingua
A Baku l'inglese è abbastanza diffuso tra i giovani e nei luoghi turistici. Nelle aree rurali si parla soprattutto azero e russo. La barriera linguistica non è un ostacolo insormontabile: con i traduttori online ci si sposta facilmente anche in autonomia.
Noleggio auto
È sufficiente la patente italiana per noleggiare un'auto in Azerbaigian, non serve la patente internazionale.
Per trovare il noleggio auto al miglior rapporto qualità/prezzo, consiglio Discovercars, piattaforma che offre un'ampia scelta di agenzie di Baku.
Quando andare
Il periodo ideale va da fine maggio a metà settembre. In primavera le temperature in montagna possono essere ancora fresche, mentre chi ama sci e sport invernali troverà interessante anche la stagione fredda.
Itinerario di due settimane in Azerbaigian
L'itinerario proposto è perfetto per chi ama la natura, le escursioni e i siti storici. È facilmente adattabile in base al periodo e ai propri interessi. I link rimandano agli articoli di approfondimento che contengono ulteriori informazioni.
Un tour guidato ha il vantaggio di arricchire il viaggio con spiegazioni e tradizioni locali, ma anche viaggiando in autonomia l'esperienza resta autentica e appagante.
Giorni 1 - 3: Baku e dintorni
- Arrivo a Baku: l'aeroporto dista circa 20 km dal centro storico, la zona consigliata per alloggiare.
- Visita al centro storico (Icherisheher) con la Torre della Vergine): patrimonio UNESCO, con vicoli incantevoli e piazze vivaci.
- Ammirate lo skyline futuristico delle Flame Towers e passeggiate sul lungomare del Mar Caspio.
- Escursione al Parco Nazionale Gobustan: petroglifi unici e i famosi vulcani di fango che in Azerbaigian sono oltre la metà di quelli esistenti al mondo. Spesso i tour includono anche il Tempio del Fuoco di Ateshgah e la montagna ardente di Yanar Dagh.
Il Gobustan si può raggiungere in taxi, noleggiando un'auto oppure con un tour in giornata è disponibile in lingua italiana, oppure in lingua inglese, e il prezzo varia leggermente a seconda della lingua scelta e degli ingressi inclusi.
A Baku si può alloggiare al Markaz Apart and Hotel Nizami Street che si trova in un'ottima posizione per visitare la città.
Giorni 4 - 5: la zona di Ganja
Lasciate la capitale e imboccate la strada verso ovest. In circa 4 ore si arriva a Ganja, la terza città del Paese.
Da non perdere: il complesso religioso di Imamzadeh, la Juma Moschea e la vivace Javad Khan Street.
Se viaggiate nei mesi estivi, valutate una notte sul lago Goygol in un bel resort con vista panoramica.
Se non avete fatto il tour in giornata ai vulcani di fango si possono visitare la mattina e la sera arrivare a Ganja.
Dal lago Goygol si può fare una passeggiata di un'oretta per raggiungere il lago Maralgöl.
Giorno 6: Sheki
Visita di Sheki, cittadina famosa per il suo Palazzo del Khan, con vetrate colorate e interni decorati.
A pochi chilometri, la chiesa di Kiş racconta la storia antica del Caucaso.
Pernottare nel caravanserraglio è un'esperienza imperdibile: camere spartane ma un fascino che vi resterà nel cuore. Si può prenotare solo telefonicamente oppure sul posto.
Se preferite visitare la città con un tour in giornata da Baku queste sono le opzioni migliori:
- Escursione in minibus con guida che parla italiano che comprende la visita di Kish.
- Tour di due giorni che comprende la notte in caravanserraglio e la visita di Kiş.
Giorno 7: Gabala e Lahic
- Villaggio di Nij (un'ora di auto): museo etnografico degli Udi, popolazione discendente dagli antichi albanesi caucasici, e chiese antiche.
- Gabala: sito archeologico con mura, torri e reperti storici
- Cascate Yeddi Gozel: un tempo erano sette salti, oggi ne restano alcuni ma lo scenario resta spettacolare.
- Lahic: villaggio famoso per la lavorazione del rame.
A Lahic si può alloggiare in una homestay per un'esperienza più autentica.
Giorno 8: Şamaxı e Qusar
Scendendo da Lahic attraverserete canyon mozzafiato fino a Şamaxı, con la Moschea Juma e il mausoleo di Yeddi Gumbaz, il più bello di tutto l'Azerbaigian. Proseguite verso il Mausoleo di Diri Baba, in parte scavato nella roccia.
Segnalo alcuni tour giornalieri disponibili da Baku per chi desidera avere una guida locale e non avere la preoccupazione di guidare.
- Tour di un giorno su Getyourguide a Şamaxı e Gabala che comprende soste fotografiche
- Tour di un giorno su Civitatis, in lingua italiana, che comprende le stesse attività: verificate quale conviene al momento tenendo conto di eventuali sconti.
Arrivo a Qusar, località ideale per soggiornare. Consigliato il Fraish Air Boutique Hotel, una struttura di recente costruzione che offre confortevoli e spaziose camere e una bella vista sulla vallata.
Giorni 9 – 11: escursioni nel nord
Da Qusar si possono fare escursioni giornaliere:
- Laza e Khinalug: due villaggi incastonati tra le montagne, ideali per chi ama camminare tra pascoli e vette.
- Quba: città dalle moschee antiche, con il suggestivo Red Village (Qırmızı Qəsəbə), abitato dalla comunità ebraica di montagna.
Si può optare per dormire nelle località montane, entrambe sono ideali per chi ama la natura vista la presenza di sentieri escursionistici. Inoltre offrono la possibilità di stare a contatto con la popolazione locale.
- Uno dei tour più gettonati comprendere la sosta il prelievo in hotel, la sosta alle montagne colorate e il pranzo a Khinalug con piatti tipici.
- Un'altra bella escursione da Baku, con guida che parla italiano, porta alle montagne colorate e al complesso montuoso di Shahdag.
Giorno 12: montagne colorate e ritorno a Baku
Tornando verso Baku si possono fare alcune soste:
- Sito archeologico di Sabran.
- Monte Beshbarmak, raggiungibile percorrendo una strada sterrata.
- Candy Cane Mountains, le montagne colorate dell'Azerbaigian.
Giorno 13: Baku
In questa giornata si può visitare la parte di Baku che ancora si è visto, uno dei tanti musei, oppure alcuni siti negli immediati dintorni:
- Moschea Bibi-Heybat.
- Spiagge sul Mar Caspio come Shikhov, Bilgah, Amburan e Shikh.
Giorno 14: Partenza
A seconda dell'orario del volo si potrebbe avere tempo per un ultimo giro nell'affascinante Baku.
Itinerario di una settimana in Azerbaigian
Se avete meno tempo, ecco una versione ridotta dell'itinerario che comprende le attrazioni più interessanti per chi ama la natura e i siti storici:
- Giorni 1–2: Baku, Flame Towers e lungomare.
- Giorno 3: Gobustan, vulcani di fango e arrivo a Sheki passando per Şamaxı.
- Giorno 4: Palazzo del Khan e Candy Cane Mountains, arrivo a Qusar.
- Giorno 5: escursione a Khinalug.
- Giorno 6: visita a Laza e rientro a Baku.
- Giorno 7: ultimo giro in città prima del volo.
Segnalo che dal settembre 2025 è possibile nuovamente visitare la regione del Karabakh con tour in giornata che si possono prenotare online. L'escursione permette di visitare le antiche fortezze di Shusha e Aghdam, Askeran e Agali e di ammirare splendidi paesaggi montani.
Quanto costa un viaggio in Azerbaigian
L'Azerbagian è una meta ancora molto economica, anche se si decide di fare tour organizzati.
- Auto a noleggio (10 giorni): circa 200 €; benzina 0,55 €/litro.
- Alloggi: camera doppia da 37 € a notte.
- Ristoranti: 8–10 € a persona (porzioni abbondanti).
- Ingressi a musei e siti: circa 9 AZN (meno di 5 €).
Il costo si abbassa ulteriormente se si viaggia in 3–4 persone, dividendo il costo del nolo auto.
Come arrivare
Si arriva in Azerbaigian solo via aerea in quanto, al momento, le frontiere terrestri restano chiuse. Dall'Italia ci sono voli diretti per l'aeroporto internazionale di Baku con Azerbaijan Airlines, da Roma anche con WizzAir. In alternativa, si può volare con scalo, ad esempio con Lufthansa (via Francoforte) e Turkish Airlines (via Istanbul).
A Baku, sconsiglio di usare l'auto: il traffico è intenso e gli spostamenti risultano scomodi. Meglio muoversi a piedi o affidarsi ai taxi tramite app come Bolt e Yandex. La città dispone anche di linee metro, comode soprattutto per i collegamenti periferici, mentre per spostarsi tra centro storico e lungomare i bus con corsie preferenziali sono la scelta più pratica.
Per viaggiare fuori città ci sono bus a lunga percorrenza in partenza dal terminal cittadino e, verso località come Ganja, anche collegamenti ferroviari.
Tra le diverse destinazioni interne sono diffusi anche i taxi collettivi: una soluzione economica ma poco affidabile, perché partono solo quando sono pieni e non garantiscono orari certi.
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