Molti la propongono come gita in giornata da Baku, ma sarebbe un peccato: Sheki merita di essere vissuta con calma, quando i cortili si svuotano e i caravanserragli si accendono di luci soffuse. Fermarsi una notte permette di scoprire non solo le attrazioni principali, ma anche angoli autentici che non rientrano nelle visite mordi e fuggi: ecco quindi cosa vedere a Sheki per apprezzarla davvero.
Cosa vedere a Sheki in un giorno
Fondata oltre 2.700 anni fa dai Saci, Şəki, nota anche come Shaki o Sheki, attraversò secoli di autonomie e dominazioni: tra XIII e XIV secolo fu nello stato degli Shirvanshah, poi conobbe periodi di indipendenza e infine l'annessione alla Russia. A causa di devastazioni e ricostruzioni, i monumenti oggi visibili risalgono soprattutto al XVI–XIX secolo.
Nell'articolo trovate cosa vedere a Sheki e nella vicina Kish, famosa per l'antica chiesa.
Il centro storico e il Palazzo dei Khan sono inseriti nella lista dei siti patrimonio UNESCO: sono il punto migliore da cui cominciare la visita.
Anche se all'interno del Palazzo dei Khan non è permesso scattare fotografie, la sua bellezza resta impressa nella memoria e merita di essere raccontata.
Il palazzo, residenza estiva completata nel 1797 per voler di Muhammad Hasan Khan, un tempo faceva parte di un complesso protetto da mura fortificate.
La facciata a due piani si affaccia su un giardino con fontana; finestre e pannelli decorativi mescolano ocra, turchese e blu. I mosaici in vetro (shabaka) sono montati su fini reticoli lignei senza chiodi o colle; gli iwan presentano intagli dorati al piano terra e frammenti di specchi al primo.
Dentro, sei sale e quattro corridoi con affreschi del XVIII secolo: vasi di fiori, scene di caccia e di battaglia. Le firme ricordano maestri di Shemaha e Choucha; tra i nomi citati anche Abbas Kuli, probabilmente architetto della residenza.
Info utili:
- il palazzo è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00
- biglietto 9 manat ( circa 4,5€)
Orari e prezzi possono cambiare: verificate sul posto prima della visita.
Se preferite visitare la città con un tour in giornata da Baku queste sono le opzioni migliori:
- Escursione in minibus con guida che parla italiano che comprende la visita di Kish.
- Tour di due giorni che comprende la notte in caravanserraglio e la visita di Kiş.
Nel centro storico si visita con biglietto separato il Palazzo d'inverno (Winter Palace - House of Sheki Khan's). Eretto nella seconda metà del XVIII secolo, la residenza invernale conserva decorazioni ricche simili a quelle del palazzo estivo, ma anche qui non sono permesse le fotografie.
Uno dei luoghi da visitare è la moschea di Muhammadhuseyn Khan nel 1769. Costruita con pietre di fiume, mattoni cotti e malta di calce, ospitò anche una madrasa. Il minareto è alto 18 m.
Nel cortile, dove si erge il minareto alto 18 metri, si trova il museo su due piani che espone tappeti, armi e monete del Khanato di Sheki. Nella sala principale: un oud (strumento musicale) usato negli incontri letterari di Muhammadhuseyn Khan Mushtaq, la replica del trono del khan, la bandiera del Khanato e una scacchiera intarsiata in madreperla.
Dal XVIII secolo a Sheki erano attivi cinque grandi caravanserragli (Isfahan, Tabriz, Lezgi, Ermeni, Taze). Oggi ne restano due, vicino al fiume Gurjanachai.
- Caravanserraglio superiore: quattro ingressi agli angoli immettono nel cortile; dentro vi sono 242 camere. In passato ospitava botteghe e magazzini al piano terra, camere in affitto al primo; ogni stanza aveva un foro con scala a pioli per controllare le merci. Oggi vi si può alloggiare: qui ho passato la notte durante il mio viaggio di due settimane in Azerbaigian e, in maggio, ho trovato posto anche senza prenotazione anticipata che è possibile fare solo telefonicamente.
- Caravanserraglio inferiore: visibile solo dall'esterno.
Durante la giornata il cortile è visitabile gratuitamente, mentre il piano superiore è riservato agli ospiti Dormire qui permette di vivere un'esperienza unica: le camere con bagno privato sono spartane e dispongono di un piccolo salotto.
La città fu un importante centro di commercio sulla Via della Seta che collegava il Daghestan, la Russia, alle rotte commerciali settentrionali, attraverso il Caucaso. Passeggiando nel centro s'incontrano numerose case che appartenevano ai ricchi mercanti che, tra la fine del XVIII secolo e il XIX secolo, si dedicavano all'allevamento dei bachi da seta e al commercio dei bozzoli.
Mappa alla mano, si può girovagare tra le vie acciottolate di Sheki tra gli alti muri di cinta delle abitazioni per raggiungere i principali luoghi d'interesse:
- Minareto della moschea di Godak (inserito nell'elenco dei monumenti storici)
- Moschea di Omar Efendi (XIX secolo)
- Ponte sul fiume Gurjanachai (XVIII–XIX secolo)
- Case-museo: Mirza Fatali Akhundov, Rashid Bey Efendiyev, Sabit Rahman
Şəki viene spesso descritta come vivace. La mia visita a maggio ha restituito un'atmosfera più tranquilla, con serate quasi deserte — il che, se cercate silenzio e fotografie senza folla, può essere un plus. Un temporale improvviso ha interrotto l'itinerario nel centro storico, e il caravanserraglio in cui alloggiavo mi ha regalato un riparo sotto la pioggia.
Nel caso vogliate prenotare in anticipo l'alloggio, una valida alternativa è l'Art Hotel by ABAD Guest, ubicato nel centro storico, che offre una terrazza e un giardino comune per gli ospiti.
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Casa di Abbasqulu Məmmədovun |
Lungo la via principale che costeggia il fiume trovate diversi locali con cucina tipica azera: comodi per una cena senza allontanarti dal centro storico. Qui ho gustato una sorta di piadina ripiena di verdure (qutab) accompagnata da una birra locale, mentre i miei compagni di viaggi hanno optato per un piatto a base di carne stufata.
Come arrivare a Sheki
Sheki si trova circa 300 km a nord-ovest di Baku. Se decidete di andare direttamente, mettete in conto circa 5 ore di viaggio: lungo il tragitto sono in corso lavori (raddoppio della carreggiata e nuovi tunnel) che possono rallentare ma in futuro renderanno la strada più scorrevole.
Per trovare il noleggio auto al miglior rapporto qualità/prezzo, consiglio il sito Discovercars sul quale si trovano agenzie in aeroporto e nel centro di Baku.
Cosa vedere nei dintorni: Kish
Una delle escursioni più interessanti nei dintorni di Sheki è quella al villaggio di Kish, chiamato anche Kiş, famoso per la chiesa albanese, considerata uno dei templi cristiani più antichi del Caucaso: secondo alcune fonti risalirebbe addirittura al I secolo.
La Chiesa di Sant'Eliseo si trova all’interno di un piccolo giardino con ulivi, dove sono esposti anche alcuni reperti archeologici rinvenuti durante le campagne di scavo.
- Orari di apertura tutti i giorni, 9,00 – 19.00
- Biglietto per gli stranieri: 9 manat (circa 4,5 €)
Chi vuole approfondire la storia delle chiese albanesi può spingersi fino al villaggio di Nij (di cui parlerò in un altro articolo).
Accanto al sito si trovano piccoli negozi di souvenir e ristorantini tipici, mentre il villaggio stesso merita una passeggiata tra le sue viuzze acciottolate e le case tipiche.
Consiglio di parcheggiare nella parte bassa del villaggio, subito dopo il ponte, e salite a piedi. Le strade sono strette e completamente lastricate: meglio godersi il cammino a piedi senza lo stress di guidare.
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