Avignone, cuore medievale della Provenza, si specchia placida nelle acque del Rodano e racconta il suo passato papale attraverso maestose fortificazioni e vicoli lastricati. Perfetta per gli amanti della storia e per chi cerca un’atmosfera autentica, accoglie il viaggiatore con scorci pittoreschi.
In questo articolo racconto cosa vedere e perché vale la pena visitarla considerato che si gira benissimo a piedi.
Cosa vedere ad Avignone
Avignone si esplora con comode passeggiate a piedi, svelando monumenti Patrimonio UNESCO come il maestoso Palazzo dei Papi, l'elegante complesso episcopale e il leggendario ponte Saint‑Bénezet. Oggi solo in parte conservato, rimane un simbolo senza tempo e un luogo romantico sulla riva del fiume.
Simbolo indiscusso della città, il Palazzo dei Papi è il più grande edificio gotico del mondo. Dopo l'elezione di papa Clemente V nel 1309, Avignone divenne sede della cristianità: fu così che, nel 1335, iniziò la costruzione di questo imponente palazzo, pensato per essere allo stesso tempo una fortezza e una residenza confortevole.
Nel tempo, il progetto si ampliò, articolandosi in due parti principali:
- il Palais Vieux (Palazzo Vecchio), la struttura originale
- il Palais Neuf (Palazzo Nuovo), aggiunto successivamente per ospitare nuove funzioni.
La visita inizia attraversando la porta principale, sormontata da due torrette collegate da un camminamento di ronda, e si apre su una vasta piazza. Fin da subito, l'edificio colpisce per il suo aspetto austero: torri, merlature e feritoie lo fanno sembrare un castello medievale.
All'ingresso viene fornito l'Histopad, un tablet con realtà aumentata che, scansionando i QR code nelle sale, mostrerà come apparivano affreschi e arredi nel XIV secolo.
La maggior parte delle stanze appaiono spoglie, fatta eccezione per alcune sale ben conservate e decorate da splendidi cicli pittorici: la Chambre du Pape, la Chambre du Cerf, affrescata con scene di caccia e di pesca, e la Chapelle Saint-Jean. In queste sale non è consentito scattare fotografie.
Il percorso di visita conduce in 25 stanze e cortili, solo per citarne alcuni:
- il cortile d'onore, oggi utilizzato per concerti
- il chiostro di Benedetto XII
- la stanza del Camerlengo
- il grande tinello, antico refettorio con soffitto altissimo, un tempo sala da banchetto e luogo dei conclavi.
Al primo piano si trova la Cappella Maggiore, lunga ben 52 metri e dedicata a San Pietro e San Paolo. Sotto di essa, al piano terra, si estende la Grande Sala delle Udienze, solenne e scenografica che ricorda la Sala delle Armi nella Conciergerie a Parigi.
Il palazzo è visitabile tutti i giorni a orari differenti a seconda del periodo dell'anno: da marzo a ottobre dalle 9.00 alle 19.00.
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Monumento funebre di Louis II Borbone |
Si possono acquistare i biglietti per il solo palazzo o quelli cumulativi che comprendono il ponte e i giardini del palazzo, oppure l'Avignone City Pass che consente l'ingresso a diversi musei cittadini.
Per la visita in autonomia del solo palazzo mettete in conto almeno un'ora e mezza.
Tornando sulla piazza, vale la pena soffermarsi su alcuni edifici storici. Uno tra i più scenografici è l'Hôtel des Monnaies, costruito nel 1619 per volontà del cardinale Scipione Borghese. La sua elegante facciata barocca colpisce subito lo sguardo, decorata con aquile e draghi che richiamano lo stemma della sua famiglia romana.
In fondo alla piazza si trova il Musée du Petit Palais, ospitato nel trecentesco palazzo arcivescovile, che conserva un'importante collezione d'arte medievale avignonese e provenzale: tra le opere spiccano sculture funerarie come la tomba del cardinale Jean de Lagrange, dipinti della scuola di Avignone e, soprattutto, la prestigiosa collezione Campana. Quest'ultima include oltre 300 opere che ripercorrono l'evoluzione della pittura italiana con capolavori attribuiti a Botticelli.
Il museo è gratuito e rimane chiuso il martedì. Gli orari di ingresso:
- ottobre - febbraio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
- marzo - giugno al pomeriggio chiude alle 18.00
- luglio - settembre chiude alle 19.00.
Accanto al Palazzo dei Papi, in posizione sopraelevata, si erge la cattedrale di Notre Dame des Doms sormontata da una scenografica statua dorata della Vergine Maria, visibile da tutta la città. La chiesa, costruita nel 1150, ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Al suo interno si possono vedere cappelle gotiche risalenti al periodo tra il XIV e il XVII secolo. Qui sono sepolti due dei papi che vissero ad Avignone: Giovanni XXII e Benedetto XII. A causa della demolizione dell'antica abside e del chiostro, l'aspetto della chiesa oggi risulta piuttosto moderno rispetto ad altri edifici della zona.
La chiesa è aperta dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30 e la domenica dalle 9.45 alle 12.15 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30.
Proprio accanto alla cattedrale si trovano i giardini Rocher des Doms, attualmente chiusi, ma di solito accessibili per una passeggiata tra aiuole curate, giochi per bambini e viste spettacolari sul Rodano. Da qui si ha una delle migliori vedute sul celebre ponte Saint-Bénezet, noto anche grazie alla filastrocca "Sur le pont d'Avignon"
Il ponte è uno dei simboli più amati della città. Costruito nel XII secolo e ricostruito più volte, oggi ne restano soltanto quattro delle originarie ventidue arcate, che si riflettono sul fiume.
Proseguendo la visita verso il centro cittadino, si arriva nella Place de l'Horloge, una delle piazze più vivaci di Avignone. Qui si affacciano due edifici storici di grande fascino: il teatro dell'Opera, risalente al XIX secolo, con la sua elegante facciata decorata da sculture, e il municipio, riconoscibile per le colonne corinzie che ne impreziosiscono l'ingresso.
La piazza è piena di tavolini all'aperto e bistrot: è il luogo perfetto per fermarsi a pranzo, godersi una pausa e respirare l’atmosfera rilassata della città.
A poca distanza dalla piazza si trova Palais du Roure, chiamato Palazzo della Quercia, per via del motivo decorativo sul portale d'ingresso. Un tempo conosciuto come Hôtel de Baroncelli-Javon, apparteneva a una famiglia originaria di Firenze. Oggi ospita il museo della storia provenzale.
Durante la visita si accede a diverse stanze arredate con mobili originali della famiglia avignonese e si può ammirare l'architettura del palazzo, in elegante stile gotico.
Il museo è aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 fino all'orario di chiusura che varia a seconda del periodo dell'anno. L'ingresso è gratuito ed è possibile prendere parte a visite guidate gratuite alle collezioni permanenti, previa prenotazione.
Da Place de l'Horloge parte Rue de la République, il viale principale che conduce alla stazione ferroviaria. È fiancheggiato da numerosi negozi, perfetto per chi cerca qualche acquisto o semplicemente vuole curiosare tra le vetrine.
Il mio consiglio? Perdersi tra i vicoli medievali lasciandosi guidare dall'istinto per scoprire scorci incantevoli come Place Saint-Didier, angolini pittoreschi e autentici che rendono Avignone una città davvero speciale da vivere a piedi.
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livrée Ceccano: la biblioteca comunale |
Avendo più giorni a disposizione, consiglio di includere nell'itinerario di visita alcuni dei musei cittadini. Ce ne sono davvero per tutti i gusti, dall'arte antica a quella contemporanea. Se invece si visita la città in giornata, si possono selezionare quelli che più appassionano.
Personalmente, avendo una grande passione per la pittura impressionista, ho scelto di visitare il Musée Angladon, ospitato in un elegante edificio del XVIII secolo. Questo museo raccoglie le opere collezionate da Jean Angladon e Paulette Martin, eredi di un famoso stilista parigino.
Tra gli artisti esposti ci sono nomi del calibro di Cézanne, Sisley, Modigliani e persino Van Gogh, con la splendida tela Vagoni ferroviari ad Arles. Nelle sale sono presenti anche alcune opere di Joseph Vernet, celebre pittore originario di Avignone.
Il museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 13.00 e dalle 18.00 ma nei mesi da ottobre a marzo rimane chiuso anche la domenica.
Ecco una panoramica degli altri musei principali della città:
- Collezione Lambert: museo d'arte contemporanea, perfetto per chi ama l’arte concettuale e le installazioni.
- Musée Lapidaire: un museo gratuito ospitato nell'antica cappella del collegio dei Gesuiti, dedicato alla scultura antica e all'archeologia.
- Museo Calvet: allestito all’interno dell'elegante Palazzo Villeneuve-Martignan, questo museo ospita reperti archeologici (inclusi molti egizi), oltre a dipinti, sculture e arredi. L'ingresso è gratuito.
- Musée Louis Vouland: un piccolo gioiello nascosto, con una collezione raffinata di arti decorative del XVII e XVIII secolo, ideale per chi ama gli ambienti eleganti e raccolti.
Cosa vedere nei dintorni
A chi ha la fortuna di soggiornare ad Avignone per più giorni, consiglio di approfittarne per visitare alcuni dei borghi più suggestivi della Provenza. Partecipare a un tour organizzato è un'ottima soluzione per scoprire più luoghi in una sola giornata, senza lo stress del parcheggio o dell'organizzazione con i mezzi pubblici. In più, si avrà il valore aggiunto di una guida esperta che saprà raccontare curiosità, storia e aneddoti di ogni luogo.
- Escursione a Saint Rémy, Pont du Gard e Les Baux: un itinerario che unisce arte, natura e storia. Si ammira l'acquedotto romano capolavoro dell'ingegneria antica, il borgo che ispirò molte opere di Van Gogh e e uno dei paesini più belli della Francia, arroccato sulla collina.
- Escursione a Gordes, Roussillon e Fontaine de Vaucluse: un itinerario classico che porta a scoprire alcune delle località più belle della Provenza e a visitare una delle sorgenti più affascinanti d'Europa.
- Tour di mezza giornata tra i grandi vigneti: ideale per chi ama il buon vino e i paesaggi rurali.
Dove mangiare e dormire
Avignone non è solo storia e cultura: il suo centro storico brulica di ristoranti pronti ad accogliere i visitatori a tutte le ore. Merito anche della forte affluenza turistica attratta dal celebre Palazzo dei Papi.
Per concedersi una pausa pranzo o una cena rilassante, consiglio una sosta in Place de l'Horloge, una delle piazze più suggestive e animate di Avignone.
Il ristorante Jaquemart è un'ottima scelta per chi vuole assaporare la cucina provenzale in un'atmosfera piacevole. Il menù propone anche opzioni vegane, come burger e falafel, ideali per chi cerca piatti gustosi ma leggeri. Il tutto da gustare ai tavolini all'aperto, immersi nella vivacità della piazza.
Per quanto riguarda gli alloggi, le opzioni sono molteplici e per tutte le tasche.
Uno degli alberghi migliori per qualità/prezzo è l'Hotel Mignon che si trova nel centro storico, mentre per chi arriva in città in auto è un'ottima soluzione l'Ibis budget Avignon Centre che dispone di una reception aperta 24 ore su 24 e un ampio parcheggio, sebbene sia a pagamento.
Come arrivare
Raggiungere Avignone dall’Italia è abbastanza semplice e ci sono diverse opzioni, a seconda del punto di partenza e del mezzo di trasporto scelto.
Gli aeroporti più vicini ad Avignone sono Marsiglia-Provence, distante circa circa un'ora di auto, e Montpellier, anch'esso facilmente raggiungibile.
Dal nord Italia si raggiunge Avignone in auto passando dal traforo del Frejus o dal Colle della Maddalena, e proseguendo poi in direzione Marsiglia. Il viaggio dura in media 6-8 ore, a seconda della città di partenza. Le autostrade francesi sono generalmente scorrevoli, ma a pagamento, quindi è bene tenere conto anche i pedaggi.
Chi proviene dal centro Italia può seguire l'autostrada A10 sino al confine di Ventimiglia e poi proseguire sulle autostrade francesi. Da Genova, ad esempio, il viaggio dura all'incirca 5 ore. Se si preferisce evitare le autostrade, è possibile percorrere le superstrade francesi dopo Nizza: i tempi di percorrenza si allungano, ma in compenso si ha l'occasione di visitare alcuni affascinanti borghi lungo il tragitto.
Una volta arrivati ad Avignone, si trovano diversi
parcheggi gratuiti e alcuni P+R, parcheggi di interscambio, come quello
dell'Île Piot collegato al centro città da un servizio di bus gratuiti, attivo
tutti i giorni tranne i festivi.
Sull'île de la Barthelasse è disponibile un altro parcheggio gratuito, il Parking Antoine Pinay, dal quale si raggiunge il centro città in una decina di minuti a piedi.
In alternativa, si può arrivare in treno dall'Italia fino a Marsiglia o Lione, e da lì proseguire verso Avignone con un cambio. Durante l’estate, sono attivi anche treni diretti da Milano a Marsiglia. La stazione più comoda è Avignon Centre, situata nel cuore della città, mentre Avignon TGV si trova più lontano, ma è ben collegata con bus pubblici.
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