Capite bene che solo spostarsi, nel caotico traffico della capitale egiziana, sia un'impresa!
Questa volta ho viaggiato con un tour operator locale e ho potuto visitare la città accompagnata da guide che mi hanno permesso di capire meglio ciò che stavo osservando.
Ho girato per Il Cairo una giornata da sola e mezza giornata assieme al gruppo col quale ho fatto la crociera sul Nilo.
La Piramide di Cheope vista dalla Sfinge |
Il Cairo in un giorno: visitare le Piramidi di Giza
Dalla finestra del mio albergo vedere al risveglio due delle famose piramidi di Giza, il quartiere un tempo periferico e ormai inglobato nella capitale diventata Il grande Cairo, è già stata un'emozione.
La necropoli di Giza era una delle necropoli di Menfi, l'antica capitale dell'Antico Regno egizio, e assieme agli altri templi funerari è entrata a far parte dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Questo era uno dei luoghi imperdibili che volevo visitare durante il mio viaggio in Egitto e, nonostante la foschia dovuta allo smog, non ha certo deluso le mie aspettative.
Vederle da vicino, toccarle, poter salire sui massi più bassi è come entrare nella storia di questi monumenti davvero grandiosi.
Me le aspettavo fatte con molta precisione ma le enormi pietre sembrano messe un po' sfalsate, guardando però lo spigolo si vede come la piramide sia perfetta!
Da vicino si vedono i grandi massi della piramide di Cheope |
Le piramidi sono tombe costruite durante la IV dinastia egizia, ovvero nel XXV secolo a.C., e la prima eretta fu quella di Cheope, che è anche la più grande.
Questa piramide è l'unica delle sette meraviglie del mondo antico arrivata sino a noi!
Nella piana di Giza si possono vedere anche la piramide di Chefren, che sembra più grande perché costruita più in alto, e quella più piccola di Micerino.
In realtà qui vi sono altre piramidi, le tombe delle mogli e dei figli di questi faraoni, ed altri edifici, come templi funerari, e l'enigmatica Sfinge.
La Grande Sfinge è un'enorme scultura in pietra calcarea che raffigura un leone con la testa di uomo, probabilmente quella del faraone Chefren.
La Sfinge e sullo sfondo la Piramide di Cheope |
Le due piramidi più grandi si possono visitare anche all'interno ma, essendoci solo sale vuote e nessun disegno, ho preferito non entrare.
Questo sito si può visitare dalle 9 alle 17 e l'ingresso attualmente costa 160 EGP, circa 8 euro.
Il Cairo in un giorno: visitare la Cittadella
La Cittadella del Cairo è un complesso costruito dal sultano Saladino nel XII secolo per proteggerla dagli attacchi dei crociati, perciò è circondata da alte mura e si trova su una collina.
Arrivando dall'aeroporto già si può vedere la Cittadella dalla quale si gode di una bella vista panoramica, solo per questo vale una visita anche se stiamo solo un giorno in città.
Durante la mia breve visita ho potuto visitare la Moschea di Muhammad Ali che si erge in tutta la sua bellezza. Varcata l'entrata si arriva nel bel cortile ricoperto di alabastro con al centro la fontana, utilizzata per le abluzioni, che risulta molto scenografica.
Questa moschea non è molto antica, risale agli inizi dell'800, ma è molto bella con la sua cupola centrale, le quattro cupole semicircolari e i due minareti, alti oltre 80 metri, in tipico stile ottomano.
Nel cortile stona la torre con l'orologio, che non ha mai funzionato, regalo di Luigi Filippo di Francia in cambio di uno dei due minareti del tempio di Luxor, che oggi svetta in Place de la Concorde a Parigi. Non hanno fatto un vantaggioso scambio!
L'interno è rivestito di alabastro e volgendo lo sguardo in alto si vedono le cupole coi loro decori azzurri e dorati.
La fontana nel cortile della moschea |
Nella Cittadella si possono visitare alcuni musei e palazzi e vedere altre moschee, ma se si deve visitare la città solo in un giorno bisogna scegliere cosa vedere e cosa rimandare ad altra occasione.
Il centro storico del Cairo, fondato nel X secolo, è entrato a far parte dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO proprio per la sua importanza nella cultura islamica e per la presenza di moschee, fontane, hammam e madrasa.
Ho avuto l'occasione di vedere parte di questo passeggiando tra le vie del suq.
La Cittadella è visitabile dalle 9 alle 17 e il biglietto costa 50 EGP, poco più di 2 euro.
Khan el Khalili: il suq del Cairo
Khan el Khalili è un susseguirsi di botteghe che vendono un po' di tutto e dove vengono a fare shopping i cairoti stessi.
Rispetto ad altri posti turistici, qui non ho avvertito molta insistenza nei venditori anche perché camminavo senza soffermarmi più di tanto a osservare gli oggetti esposti.
Nelle strette viuzze vi sono laboratori artigianali di oro e argento, si vendono spezie e souvenir e passeggiare qui è un modo per entrare a contatto con la gente.
A me ha fatto piacere venire qui anche per osservare l'architettura delle moschee antiche come la Moschea di al-Azhar che ha al suo interno anche una famosa università.
Moschea di Al-Aqmar |
Girovagando tra le viuzze del suq, percorrendo Muizz Street, ho potuto vedere diverse altre moschee come quella di Al-Ashraf e quella di Al-Aqmar che mi ha colpito per i disegni geometrici sulla facciata. Lungo questa strada si affacciano molti edifici storici, compreso il Qalawun, un complesso che comprende un mausoleo e una madrasa, ovvero una scuola.
Una madrasa |
Ha attirato la mia attenzione un locale molto caratteristico con arredi in legno dove un tempo si esibivano cantanti, ora solo raffigurati da statue. Proprio di fronte sono esposte su terrazzini le marionette che una volta erano tante amate dai bambini, ora sembra che siano passate di moda.
Cosa vedere al Cairo: il Museo Egizio
Nella centrale piazza Midan Tahrir si trova il Museo Egizio del Cairo che sarà spostato in una nuova sede, accanto alle piramidi, il prossimo anno e che era una delle cose che volevo assolutamente vedere.
Avevo già visitato il Museo di Torino ma questo è ben più importante.
Ora è ospitato in un edificio imponente, che risale al 1897, con un bel giardino nel quale si trova una fontana con la pianta di papiro e il fior di loto, i due simboli dell'Egitto del Sud e del Nord.
La fontana davanti al museo |
Senza una guida è difficile orientarsi all'interno delle sale, attualmente molte sono chiuse proprio in previsione della prossima apertura in altra sede.
Durante la mia visita ho potuto vedere molte statue che risalgono all'epoca dell'Antico Egitto, del Medio Regno e del Nuovo Regno.
Appena entrati si vede una grande sala con sarcofaghi e sul fondo le statue di Amenofi III, la moglie, la regina Tiy, e la figlia, la principessa Henuttaneb.
Subito dopo c'è una sala dedicata al faraone Akhenaton che è noto per aver introdotto il culto del dio Aton, il disco solare, e aver abbandonato il politeismo poi ritornato in auge dopo la sua morte.
Era tanto osteggiato che le sue statue furono danneggiate e il suo sarcofago privato del cartiglio, l'iscrizione col nome, per impedire che si potesse reincarnare.
Rispetto a quelle degli altri faraoni egiziani le statue lo raffigurano quasi con forme femminili: il viso delicato, i fianchi larghi e un accenno di pancia.
Il faraone Akhenaton che adora il dio Aton |
Ascoltando le parole della guida ci si appassiona alla storia di questi faraoni riuscendo a inquadrarli meglio storicamente. Akhenaton era sposato con Nefertiti e uno dei suoi più celebri figli fu Tutankhamon, che regnò giovanissimo e per poco tempo.
Statua del faraone Akhenaton |
Proprio al primo piano del museo egizio del Cairo si trova il tesoro di Tutankhamon, ovvero quasi tutto quello rinvenuto nella sua tomba nella Valle dei Re.
Le altre tombe dei faraoni nei secoli furono depredate, questa rimase intatta perché nascosta sotto un'altra tomba!
Si possono perciò vedere le varie casse che contenevano il sarcofago, o meglio i sarcofaghi perché erano diversi, uno dentro l'altro.
Nella sala dove si trovano i gioielli, la stupenda maschera funeraria d'oro, e due sarcofaghi non è possibile fare fotografie. I miei occhi si sono illuminati nel vedere questi tesori!
Il sarcofago in oro tempestato di pietre dure colorate è qualcosa di stupendo, mai visto!
Nel corridoio si possono vedere tutti gli oggetti di uso quotidiano che venivano messi nelle tombe: letti, sedie, ventagli, scarpe, vasi, canopi ma anche statue di animali o monili.
Non mi sarei mai stancati di osservare tutto nei dettagli, nonostante la tanta gente che affollava le sale.
Altre sale interessanti da vedere al museo sono quelle delle mummie che ospitano proprio le spoglie di faraoni e di altri personaggi della corte. Si può vedere così il risultato della mummificazione che seccava il corpo. Alcune sono nere, altre bianche e questo è dovuto al colore della pelle, perché in Egitto vi erano etnie differenti.
In questa sala è possibile vedere le mummie di faraone famosi come Ramses II e della regina Hatshepsut, una delle poche donne a regnare nell'Antico Egitto.
Alcune mummie fanno un po' impressione, provo sempre un po' di imbarazzo nell'osservare i corpi dei defunti, trasformati quasi in oggetti da esposizione.
Tra gli altri oggetti esposti vorrei citare l'unica statua ritrovata che raffiguri Cheope, piccolissima, le statue degli scriba in legno, le statue di Micerino, in pietra nera, e la copia della stele di Rosetta, incisione che permise di decifrare i geroglifici. Quella originale si trova al Louvre!
Il museo egizio è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 e il venerdì dalle 9 alle 11 e dalle 13.30 alle 19.
Il biglietto costa 160 EGP, per visitare le sale delle mummie è necessario acquistare un biglietto di 150 EGP e per fare fotografie (eccesso che nella sala delle mummie e quella del tesoro di Tutankhamon) di 50 EGP.
Al Cairo ci sarebbero moltissime altre cose da vedere perché un solo giorno è davvero poco, spero perciò di tornare per poter vedere altro.
Comunque anche solo percorrere le sue vie a bordo dei minivan è un modo per osservare la città e apprezzare il bel lungofiume.
Mi hai fatto sognare con questo post, è da quando sono piccola che desidero andare al Cairo ma non ho mai avuto l'occasione purtroppo! Pensa che mi ero costruita un itinerario proprio simile a questo!😍
RispondiEliminaUna splendida visita, anche se breve, carissima Stefania!
RispondiEliminaAlla prossima allora, per approfondire la conoscenza de il Cairo E non solo!
Un caro saluto!
Mimì
Sono stata anche io una sola giornata al Cairo, ma ricordo la visita alle Piramidi e al Museo Egizio come qualcosa di fenomenale. E anche vedere il Nilo con tutta la storia che si porta dietro e' emozionante!
RispondiEliminaSono stata al Cairo durante una tappa di una crociera. Ricordo bene la Moschea e le Piramidi con la Sfinge. Il Museo Egizio mi manca
RispondiEliminaNon avevo mai preso in considerazione il Cairo come meta di viaggio, nè ho mai sentito il desiderio di visitarlo. Ma ultimamente si sta svegliando in me il desiderio di andare a vedere di persona le Piramidi, la Grande Sfinge, l'atmosfera così affascinante di questi luoghi.
RispondiEliminaIl tuo post mi ha fatto sognare!
Il tuo articolo è pieno di spunti interessanti... è una vita che vorrei andare a Il Cairo!
RispondiEliminaIl Cairo è tra le mete in lista, grazie per il pre-assaggio delle meraviglie di questa città.
RispondiEliminaSognavo di visitare l'Egitto fin da quando da adolescente leggevo il Dio del Fiume di Wilbur Smith, poi ammetto che con il tempo ho un po' accantonato questo mio desiderio sostituendolo con altre mete...prima o poi spero di riuscire a realizzarlo!
RispondiEliminaE' da molto che sogno di vedere le piramidi e la sfinge, poi la situazione in Egitto per una cosa o per l'altro, mi distoglie dall'idea..però prima o poi ci andrò :)
RispondiEliminaIl Cairo è una di quelle città che desidero visitare da una vita!
RispondiEliminaMi padre ci andava spesso in viaggio per lavoro quando io ero piccolissima ... e poi un'amica archeologa mi ha parlato in modo meraviglioso del Museo del Cairo ... e onestamente mi piacerebbe perdermi dentro quelle sale così piene di storia!
Peccato che negli utlimi anni, non sia stato possibile andarci, perchè non era una meta troppo sicura. Spero però che presto avrò l'occasione di poterci andare!
Ciao Stefania, una meraviglia questo post!Sogno Il Cairo e l'Egitto da una vita, ma purtroppo non ho avuto ancora modo di andarci! Immaginavo che visitarlo in un giorno volesse dire rinunciare a molto, ma devo dire che, nonostante il poco tempo, si possono fare molte più cose del previsto. Grazie per le dritte che spero possano essermi utilissime a breve!
RispondiEliminaStefania hai fatto proprio il mio stesso giro a Il Cairo!! Nel museo egizio ci sarei stata molto più tempo, non volevo uscire!
RispondiEliminaAl museo sono andata due volte, la prima con la guida e la seconda assieme al gruppo col quale ho fatto la crociera sul Nilo. Pure io mi sarei fermata molto di più, però sentire le spiegazioni di una guida è la cosa migliore.
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