20 giugno 2023

Da Portofino a Camogli lungo il sentiero Liguria

La tappa 10 del sentiero Liguria attraversa il parco di Portofino offrendo bellissime viste panoramiche e un percorso molto variegato che si conclude, dopo parecchie ore di cammino, nel paese di Camogli.

Visto il significativo dislivello questa tratta è consigliata a chi è abituato a fare lunghe escursioni, ma c'è sempre la possibilità di fare delle deviazioni per accorciare il tragitto.

Io avevo percorso tante volte questi sentieri, ma non per intero tutta la tappa che ho voluto fare per capire la difficoltà e le tempistiche da mettere in conto.


Portofino Camogli lungo sentiero Liguria
Camogli


Portofino - Camogli lungo il sentiero Liguria

In questa escursione sul sentiero Liguria sono partita da Portofino che ho raggiunto in un ventina di minuti col bus che parte dalla stazione di Santa Margherita Ligure.

I sentieri all'interno del parco di Portofino sono contrassegnati da pallini, cerchi o triangoli e a ogni bivio sono presenti cartelli che indicano le diverse direzioni da seguire. Il sentiero Liguria unisce vari di questi percorsi e perciò ho scaricato la traccia per essere sicura di seguire il tracciato indicato dal sito ufficiale di questo cammino costiero che va da Luni a Ventimiglia.



porticciolo portofino

Qui sotto lascio alcune informazioni mentre Wikiloc trovate la traccia che ho registrato. Se non volete seguire questo percorso ci sono altre vie che collegano i due paesi della riviera ligure di levante, più brevi oppure più difficili come il sentiero attrezzato di Cala dell'Oro.


Itinerario: Portofino - San Fruttuoso - Batterie - San Rocco - Camogli
Sentieri: due pallini - cerchio vuoto - triangolo - due triangoli - due pallini - tre pallini - due quadrati - due pallini
Lunghezza: circa 18 km
Difficoltà: EE
Tempo: circa 7 ore (escluse le soste)
Dislivello: quota max 493 m s.l.m.

La tratta 10 inizia a Portofino dove si sale seguendo il sentiero, contrassegnato da due pallini rossi, che conduce in circa due ore a San Fruttuoso.

La prima parte è una scalinata che sale tra i poderi terrazzati e poi prosegue abbastanza pianeggiante in mezzo al bosco offrendo le prime vedute panoramiche sul litorale.


panorama sentiero liguria portofino

Il percorso è abbastanza semplice e lungo il tragitto s'incontrano diverse deviazioni come quella verso il percorso attrezzato che scende alla Cala degli Inglesi, oppure il sentiero verso Olmi e Pietre Strette.

Unica deviazione che consiglio è quella al punto panoramico di Base 0, una delle sedi di postazioni militari durante la seconda guerra mondiale. Si trova al bivio tra il sentiero che stiamo seguendo e quello contrassegnato da un triangolo rosso che porta a Pietre Strette.


panorama base 0 Portofino

Per scendere verso questo punto panoramico si percorrere un breve sentiero un po' sconnesso dove sono state posizionate delle corde per aiutare chi non avesse portato i bastoncini da trekking, cosa che consiglio di fare in questa lunga escursione con molto dislivello.

Tornati indietro si scende nel bosco di lecci e in bosco misto su un sentiero abbastanza ripido che porta all'eliporto, un altro bel punto panoramico dal quale scattare fotografie.


panorama eliporto San Fruttuoso

Dopo circa due ore dalla partenza di raggiunge San Fruttuoso dove si può fare sosta al bar e visitare la celebre abbazia benedettina costruita tra i secoli X e XI.

Da qui si imbocca il sentiero contrassegnato da un cerchio che sale in direzione Pietre Strette passando accanto alla Torre Doria, costruita dalla famiglia genovese nel 1562, e tra i campi coltivati a uliveto alla fine dei quali si trova una fontanella per riempire la borraccia.


abbazia torre doria San Fruttuoso

La salita è costante, ma non molto ripida, e circa a metà s'incontra l'agriturismo Molini dove si può fare una sosta e acquistare prodotti locali.

Gli alti e fitti alberi del bosco danno un po' di frescura nelle calde giornate di sole e in circa un'ora dalla partenza da San Fruttuoso si raggiunge Pietre Strette dove si trova un'area di sosta con tavoli.


antica macina pietre strette portofino
Antica macina di un mulino

Il Sentiero Liguria non arriva sino lì perché al primo bivio si deve proseguire a sinistra in direzione di Toca su un sentiero facile e abbastanza pianeggiante contrassegnato dal triangolo rosso. Il tracciato non è però da sottovalutare perché in alcuni punti si passa sul conglomerato roccioso che caratterizzata questa zona del promontorio di Portofino.


segnaletica parco portofino
Segnaletica nel parco

Poco dopo il bivio si arriva al punto più elevato di questa tappa a quota 493 metri di altitudine.

Il sentiero passa in mezzo alla macchia mediterranea e offre alcune belle vedute panoramiche.

In circa cinquanta minuti si giunge all'area con tavoli in legno in località Toca e da qui si segue il sentiero contrassegnato da due triangoli vuoti che scende in località Fornelli.


località Toca parco Portofino

Consiglio di fare una deviazione di dieci minuti per raggiungere il Semaforo Nuovo che è una bella terrazza panoramica sul litorale e un bel posto dove fare una pausa seduti ai tavoli.


semaforo nuovo portofino
Semaforo Nuovo

Arrivata qui ho visto che un sentiero va verso le Batterie e perciò si potrebbe scendere da lì accorciando la tratta che è stata disegnata anni fa quando questo percorso non era ancora reso fruibile. In questo modo si eviterebbe di fare un percorso molto più lungo che passa in punti che non offrono particolari attrattive.


panorama batterie semaforo nuovo portofino
Panorama sulle Batterie

Per attenermi alla traccia ufficiale sono tornata indietro e sono scesa sul sentiero un po' ripido che arriva a Fornelli, da lì ho proseguito sul facile sentiero contrassegnato da due pallini rossi che raggiunge le Batterie. Praticamente questo è il sentiero che avevo percorso all'inizio da Portofino e che qui ho ritrovato.

Non ho fotografato persone ma era una domenica di primavera e perciò c'erano tantissime persone a percorrere questi sentieri, spesso accompagnate dai loro cani. Alcuni non avevano scarpe adatte ai sentieri che sono sempre importanti perché studiate per i percorsi nella natura, ne avevo già parlato in altri post suggerendo come sceglierle.


sentiero Liguria Batterie Portofino

In questa zona si vedono molte postazioni militari, antiaeree e antinavali, che furono utilizzate nel periodo della guerra e che ora sono visitate per la loro valenza storica. Si possono vedere postazioni di tiro, casematte, magazzini e dormitori, alcune avvolte dalla vegetazione che cresce rigogliosa.


costruzioni militare batterie portofino
Costruzioni militari in disuso

Oltrepassata la sede del parco, si scende lungo il sentiero contrassegnato da tre pallini rossi che arriva a Porto Pidocchio e proprio da qui si può vedere dall'alto l'inconfondibile sagoma della lingua rocciosa di Punta Chiappa.


veduta Punta Chiappa Portofino
Veduta su Punta Chiappa

Questa tratta è la più difficile di tutto il percorso perché molto ripida con gradoni in cemento in parte franati, dove sono d'aiuto le catene in salita mentre in discesa meglio appoggiarsi ai bastoni da trekking. Cosa strana perché tutti gli altri sentieri all'interno del Parco di Portofino sono in ottime condizioni.


sentiero batterie punta chiappa portofino

Arrivati sulla passeggiata lungomare consiglio di fare una breve deviazione a sinistra per raggiungere Punta Chiappa per fare una pausa rilassante su questa scogliera in conglomerato protesa verso il mare.

Questo è anche un bel punto panoramico verso Camogli e il litorale della riviera di levante che sarà protagonista nella tappa successiva del sentiero Liguria che raggiunge Genova Nervi.


panorama Camogli

Si ritorna sui propri passi per scendere a Porto Pidocchio, seguendo il sentiero contrassegnato da due quadrati rossi, dove negli ultimi tempi sono sorti numerosi localini per mangiare e fare aperitivo.

Sulla passerella lungomare si vedono appese le reti da pesca come elemento decorativo nel piccolo porticciolo dove attraccano alcune barche che fanno la spola da Camogli portando turisti.


passerella reti porto pidocchio Camogli
Porto Pidocchio

Proseguendo si risale verso la chiesa di San Nicolò di Capodimonte e quindi si raggiunge nuovamente il sentiero contrassegnato da due pallini rossi che conduce alla chiesa di San Rocco in circa cinquanta minuti.

Questa parte del percorso è su un facile lastricato dove s'incontra davvero tanta gente che viene qui la domenica a passeggiare per ammirare bei panorami su Camogli e sul Monte di Ruta.


chiesa san nicolò Camogli
Chiesa di San Nicolò

A San Rocco si trova un panificio che sforna una buonissima focaccia che è sempre una tappa delle mie escursioni in questa zona della Liguria.

Scendendo le scalinate in una ventina di minuti si raggiunge Camogli passando a fianco del torrente Gentile. Qui ho visto tante anatre coi loro pulcini e una gigantesca oca che sguazzavano nelle acque.


anatre oca torrente camogli
Anatre e oca nel torrente

Dopo circa sette ore di cammino si conclude la tappa numero 10 del sentiero Liguria con un dislivello di oltre 1.300 in salita e discesa per cui è consigliata a chi è allenato, mentre gli altri possono farne solo una parte oppure optare per scorciatoie.

A San Fruttuoso è possibile prendere il traghetto, quando non c'è il mare mosso, per arrivare a Camogli oppure da Pietre Strette si può seguire il sentiero contrassegnato dal cerchio per raggiungere in minor tempo San Rocco.

Questa, secondo me, rimane una delle tappe più belle del sentiero Liguria nella riviera di levante.

Dalla stazione di Camogli transitano i treni regionali diretti verso Genova e La Spezia e fermano anche diversi Intercity per Milano e Torino.


Nessun commento:

Posta un commento

Prima di commentare ti invito a leggere la Privacy Policy del blog per l'accettazione.