Sentiero Liguria: Luni - Bocca di Magra - Lerici

Il sentiero Liguria è un percorso escursionistico che inizia da Luni, al confine con la Toscana, e attraversa tutta la Liguria per finire al confine con la Francia.

Le tappe ufficiali sono 31, alcune sono parecchio lunghe e consiglierei di dividerle mentre altri si possono accorpare. Considerate anche le varianti le tappe sono oltre 40 e trovate il racconto di quelle che ho percorso nella riviera di levante e in quella di ponente.

Proprio in questa occasione ho unito la tappa 0 con la numero 1 che avevo già fatto in parte in un'altra occasione.

Panorama su Lerici

Sentiero Liguria: tappa 0 Luni - Bocca di Magra

La prima tappa del sentiero Liguria è breve e tutta in piano e merita di essere percorsa soltanto se si ha intenzione di visitare il sito archeologico di Luni e l'anfiteatro romano, altrimenti consiglio di partire da Bocca di Magra.

Il punto di partenza è nei pressi del museo di Luni ed entrando all'interno dell'area si può uscire dall'altro lato e proseguire il cammino.

Luni si raggiunge con uno dei pochi treni sulla linea La Spezia Pisa che fermano qui oppure più facilmente in bus da Sarzana.

Entrata al sito archeologico

Ho appena scoperto che il tracciato di questa tappa numero 0 è stato modificato e perciò trovate sul sito ufficiale la scheda pdf aggiornata. I primi chilometri sono differenti mentre resta uguale il tratto da Fiumaretta a Bocca di Magra, mentre su Wikiloc trovate la traccia del percorso che ho seguito in questa mia escursione.

Itinerario: Luni - Bocca di magra
Sentieri: SL - 360 - SL (ora solo SL)
Lunghezza: circa 10,6 km (9,8 km la nuova traccia)
Difficoltà: T
Tempo: circa 1 ora e 30 minuti (+ 40 minuti visita sito)
Dislivello: quota max 12 m s.l.m.

Dopo la visita all'anfiteatro romano si torna un poco indietro per imboccare la stradina che passa accanto alle rovine di un mausoleo e poi subito dopo si prende lo sterrato tra i vigneti che porta su via Marinella.

Anfiteatro romano

Dopo il sottopasso dell'autostrada si cammina sullo sterrato nella Tenuta di Marinella che è sempre molto frequentata da chi viene qui a passeggiare o fare jogging.

Costeggiando il fossato che separa la strada da Luni Mare si arriva alla rotonda che si attraversa per proseguire sullo sterrato e tutta questa parte coincide con la via della Costa che da Roma arriva a Santiago de Compostela.

Al primo bivio si gira a destra e poi si prosegue a sinistra sulla strada asfaltata che s'immette sulla provinciale nel paese di Fiumaretta dove si cammina sul marciapiede in sicurezza.

Superato il ponte sul fiume Magra si svolta a sinistra e si costeggia l'argine del fiume per giungere a Bocca di Magra dove termina la tappa del sentiero Liguria.

Questo paese si trova all'estuario del fiume Magra e davanti si vedono Fiumaretta e le Alpi Apuane che ben conoscono gli amanti della montagna.

Bocca di Magra: veduta su Fiumaretta e le Apuane

Sentiero Liguria: tappa 1 Bocca di Magra -Lerici

La tappa del sentiero Liguria inizia dal paese di Bocca di Magra che, come si evince dal nome, si trova nel punto dove il fiume sfocia nel mare.

Qui si può arrivare con gli autobus da Sarzana oppure in auto organizzandosi per tornare a riprenderla. Chi è in gruppo di solito fa la spola lasciando un mezzo alla partenza e uno all'arrivo.

Itinerario: Bocca di Magra - Montemarcello - Lerici
Sentiero: 433
Lunghezza: circa 9,6 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 3 ore e 30 minuti (escluse le soste)
Dislivello: quota max 273 m s.l.m.

Questa si può considerare la prima vera tappa del sentiero Liguria in quanto s'inizia a camminare in mezzo ai boschi ammirando bellissimi panorami sul litorale.

La tappa inizia vicino al parcheggio delle auto, dietro la piazzetta di Bocca di Magra, e tutto il percorso è in comune col sentiero 433 che arriva sino a Lerici e in parte con quello AVG dell'Alta Via del Golfo che arriva a Portovenere.

In altre occasione avevo percorso parte di questo sentiero e altri tracciati che attraversano il Parco di Montemarcello.

Inizio del sentiero

La prima parte è uno sterrato che passa tra muri di contenimento e poi diventa una mulattiera che passa accanto al Monastero di Santa Croce. Il tracciato incontra diverse volte la strada carrabile e la segnaletica è sempre ben evidente. In un punto a causa di una frana l'imbocco del sentiero è stato spostato di alcuni metri e una volta salita dalla strada si passa su un lastricato in mezzo al bosco di pini.

Si sale sempre ma senza pendenze eccessive e così in meno di un'ora si raggiunge Montemarcello dove si trova il punto più alto del percorso a 270 metri di altitudine.

Passando in via delle Mura si giunge nella piazzetta centrale del paese che è uno dei borghi più belli d'Italia e tra quelli della provincia spezzina.

Chi non è mai stato nel paese può approfittarne per girare nei vicoletti e poi tornare verso la chiesa di San Pietro a destra della quale si scende seguendo sempre la segnaletica.

La piazza centrale

Attraversata la strada si prosegue dritti sullo sterrato che si restringe e che costeggia alcune proprietà private delimitate da recinzioni.

Qui il sentiero diventa un poco sconnesso per la presenza di pietroni e a un certo punto scende a sinistra e questo è l'unico bivio che ho trovato privo d'indicazioni.

Arrivati sulla strada provinciale si segue verso destra per un centinaio di metri per poi salire nuovamente nel bosco su una mulattiera lastricata e delimitata da muretti a secco.

Si ritrova la strada carrabile che si lascia per entrare nuovamente nel bosco e l'ultima parte in salita porta nei pressi di alcune case sparse in località Zanego. Questa è una zona molto frequentata dagli escursionisti che percorrono i diversi sentieri o da persone che vengono solo a fare una passeggiata e vogliono scendere verso Tellaro seguendo il sentiero 433.

Da Zanego inizia la discesa verso Tellaro passando su un sentiero con un lastricato fatto da pietre posizionate dritte che perciò rallentano il cammino.

Nei tratti dove gli alberi sono più radi s'iniziano a vedere bellissimi panorami sul golfo della Spezia e poi su Tellaro dove si arriva prendendo uno dei sentieri che scendono verso il piccolo borgo ligure del quale avevo già scritto in un altro post.

Panorama su Tellaro

Il nostro sentiero verso Lerici passa a mezza costa tra gli uliveti, arbusti e fiori incontrando l'abitato ormai abbandonato di Portesone dopo due ore dalla partenza da Bocca di Magra. Le vegetazione che aveva avvolto questo piccolo agglomerato di case di campagna è stata tagliata e perciò si vedono le case in pietra con begli archivolti e portali.

Camminare su questi sentieri della Liguria è un modo per conoscere come fosse la vita contadina nel passato e lungo il percorso si vedono i muretti a secco e gli ulivi che erano gli alberi maggiormente coltivati in zona.

In taluni tratti i muretti sono franati ma il sentiero è largo e perciò si passa senza problemi e si prosegue sempre dritto ignorando le varie deviazioni.

Portesone

Poco dopo s'incontra un punto dove sono stati tagliati gli alberi ed è stato posizionato un arco in metallo con scritto: mi inchino alla bellezza di questo golfo. In effetti guardando quanto sia bello il panorama sul golfo della Spezia con il promontorio di Portovenere da un alto e questo di Lerici non si può dargli torto.

In alto si vede la frazione chiamata La Serra mentre sotto Fiascherino che è famosa per le sue belle spiagge.

Panorama e in alto La Serra di Lerici

Avvicinandosi a Lerici si cammina su un facile lastricato che passa nel bosco e tra case sparse dalle quali è separato da alti muri. Si seguono sempre le indicazioni del sentiero 433, ignorando le deviazioni verso La Serra, e l'ultima scalinata porta su va Fiascherino.

Panorama sopra Fiascherino

In foto vedete le mie nuove scarpe da trekking Kayland che ho acquistato da Cisalfa dopo quelle che avevo in precedenza dopo 1.000 km percorsi avevano perso aderenza rimanendo però in perfette condizioni. Le scarpe calzano bene e il numero è uguale a quello che usiamo per le scarpe chiuse.

Sul sito si trovano tanti capi d'abbigliamento e accessori per l'outdoor e con fasce di prezzo differenti.

Qui si attraversa la strada, facendo attenzione perché siamo sotto curva, per riprendere il sentiero dall'altro lato che sale leggermente tra le case della periferia di Lerici. Si arriva su via Carpanini in un bel punto panoramico dal quale ammirare la bellezza del borgo spezzino dall'alto.

Da qui si scende percorrendo la scalinata accanto al castello che in pochi minuti consente di arrivare in paese.

Il punto finale della tappa del sentiero Liguria è la piazza Giuseppe Garibaldi che è attorniata dalle case dai tipici colori e da bar e ristoranti.

Su un lato della piazza si vede l'oratorio di San Rocco mentre alla fine della passeggiata lungomare il castello che fa da sfondo a tante fotografie di Lerici.

Percorrendo entrambe le tappe sono circa 20,5 km che si fanno in 5 ore e 30 minuti esclusa la visita al sito archeologico che richiede minimo 40 minuti.

La tappa successiva è più lunga e con parecchio dislisvello visto che arriva alla Spezia passando da piccoli paesini sulle colline.

Una volta arrivati a Lerici si può trovare alloggio in uno degli alberghi del paese oppure si prende il bus che passa ogni 20 minuti che arriva alla Spezia oppure quello della linea S che porta a Sarzana.