24 novembre 2022

Porto: cosa vedere in tre giorni e le escursioni nei dintorni

Porto viene spesso paragonata a Lisbona, dove ero stata qualche anno fa, ma non si può fare un confronto tra le due città del Portogallo che presentano tratti molto distintivi.

La città affacciata sul fiume Douro, o in italiano Duero, è considerata la capitale del nord per la sua importanza storica e il fascino decadente che l'accomuna proprio a Lisbona ma la bellezza dei quartieri di Ribeira e Vila Nova de Gaia la rendono unica.


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Veduta dal quartiere Vila Nova de Gaia


Cosa vedere a Porto in tre giorni

A seconda del tempo a disposizione si può decidere un itinerario della città, ma tenete conto che solo per visitare le attrazioni principali occorrono tre giorni per non fare tutto di fretta.

Consiglio sempre di partecipare a un free tour appena arrivati, così da conoscere alcuni aspetti della città, e poi visitare con calma le attrazioni che si preferiscono. Io ho partecipato al tour con l'unica guida italiana.

Il centro storico di Porto con il ponte Dom Luís I e il Monastero di Serra do Pilar fa parte dei siti inseriti nel patrimonio dell'umanità UNESCO per la bellezza del paesaggio urbano con una storia di oltre due mila anni.


ponte Dom Luís I Porto
Il ponte visto dalla cantina Burmester


Itinerario di due ore nel centro storico di Porto

L'itinerario di circa due ore con la guida inizia dalla Praça do Município dove si erge la statua di Almeida Garrett, uno scrittore che si batté per il liberalismo.

Siamo nell'Avenida dos Aliados che è un largo viale sul quale si affacciano banche, alberghi di lusso e il municipio della città con la sua torre alta 70 metri e sulla cui facciata si trovato sculture che raffigurano le attività commerciali legate alla navigazione, alla coltivazione della vite e alle industrie.


piazza municipio Porto
Piazza del Municipio

Durante la visita guidata si apprendono molte curiosità sulla città e sulla sua storia passata per la dominazione araba, spagnola e napoleonica. Anche le cabine telefoniche rosse, in tipico stile londinese, sono un retaggio del passato.

In questo viale si può vedere la statua realizzata nel 1931 da Henrique Moreira col titolo Abundância/Os Meninos che rappresenta tre bambini che portano un recipiente con fiori e frutti a vole raffigurare una delle attività che ha reso famosa Porto nel mondo.

La città si chiama Porto e non Oporto come è conosciuta in italiano perché nella lingua portoghese O è l'articolo davanti al nome!

Più avanti in Piazza Liberdade si può vedere la statua in bronzo che raffigura Re Pedro IV a cavallo. Fu il primo imperatore del Brasile e per un breve periodo re del Portogallo e dopo la guerra per la dominazione sulla penisola iberica si ammalò e morì. Il suo cuore è conservato, murato, all'interno della chiesa di Nossa Senhora da Lapa. Un personaggio davvero particolare che ebbe 93 figli e lottò per la libertà del suo paese.

Un cuore, assieme a un drago, è presente anche sullo stemma della squadra del come simbolo di vincita.


Os meninos Porto
Os Meninos

La tappa successiva è la stazione di São Bento che durante la giornata è molto affollata per cui per vederla bene è consigliabile andare la mattina presto. Fuori è un edificio ben integrato nel centro storico mentre l'interno è un vero capolavoro con le pareti decorate con ben ventimila azulejos, piastrelle bianche e blu, che vennero dipinte a inizio '900 da Jorge Colaco, il più importante decoratore portoghese, in oltre dieci anni di lavoro.

Gli azulejos raccontano la storia del Portogallo: la battaglia di Valdevez, la conquista di Ceuta, l'ingresso di D. João I a Porto assieme alla promessa sposa, D. Filipa de Lencastre. Sono presenti anche scene di vita popolare e le raffigurazione del fiume Minho che si trova a nord del Portogallo.


azulejos stazione São Bento Porto
Atrio della stazione

Nei pressi della stazione correvano le antiche mura della città sopra le quali nell'Ottocento sono stati costruiti dei palazzi e perciò non sono più riconoscibili.

Da qui la visita prosegue in quello che viene definito quartiere francese passando tra le vie alberate dove si trova anche la celebre libreria de Lello e Irmao. Venne costruita alla fine dell'Ottocento su progetto del portoghese Francisco Xavier Esteves in stile gotico e liberty facendo largo uso di legno che ancora oggi adorna gli ambienti. Secondo alcune indiscrezioni sembra che la Rowling, si sia ispirata alla scala centrale a forma di otto per ideare il mondo immaginario narrato nei libri della saga di Harry Potter. Molti dicono che sono voci fatte circolare dai gestori per attirare visitatori e, guardando la fila, avrebbero avuto ragione!


libreria Lello Porto
Esterno della libreria

Se non volete fare la fila potete visitare altre librerie nel quartiere dove si possono trovare insegne di negozi storici e le decorazioni nelle vie, fatte con manichini e caldelabri, ricordano che qui un tempo c'erano negozi prestigiosi. A Porto si possono trovare ancora alcuni negozi di cibo in scatole e di tessuti.

Da quando la città è entrata a far parte dei siti UNESCO tutti gli ammodernamenti, come sostituzione di infissi o rifacimento di facciate, devono essere fatti mantenendo la struttura originaria per cui diventa dispendioso rifare finestre circolari o portoni con forme particolari e per questo si trovano molti edifici in stato di abbandono. Davvero un peccato perché la città con tutti gli edifici decorati con azulejos è splendida e dovrebbe mantenere negozi storici per preservare la sua autenticità.

Girovagando in qusta zona si possono vedere piazze molto belle e su una si ergono la Chiesa e la torre dos Clérigos in stile barocco. Fu progettata dall'italiano Niccolò Nasoni alla metà del '700 e lui stesso è sepolto all'interno ma non si conosce l'ubicazione esatta della tomba, forse nel pavimento come usavano fare i monaci all'epoca. La torre alta 76 metri è uno dei simboli della città di Porto.


chiesa torre Clérigos Porto
Chiesa e la torre dos Clérigos

Proseguendo la visita si scende nel centro storico verso un punto panoramico, il Miradouro da Vitória, sul offre una magnifica vista sul fiume Duero. Questo spiazzo è di proprietà privata e prossimamente l'edificio attiguo verrà restaurato per realizzare un albergo e non sarà perciò più usufruibile liberamente.


Miradouro da Vitória Porto
Panorama dal belvedere

Da qui si scende nelle vie più caratteristiche del quartiere Ribeira, il più pittoresco della città di Porto e al contempo quello più turistico.

In questa zona si trovano alcune strade di grande importanza storica come Rua da Flores e Rua dos Mercadores. Qui si può passeggiare tra i vicoli per cercare scorci incantevoli e ammirare la bellezza delle antiche case decorate e del fiume Duero. Si passa accanto alla Fonte do Cubo in una graziosa piazzetta attorniata da colorate case che riflettono lo stile tipico del quartiere.


Fonte do Cubo Porto
Fontana do Cubo

L'itinerario di visita prosegue verso il Palácio da Bolsa di Porto che venne costruito nel XIX secolo. L'esterno non è molto appariscente mentre l'interno è un mix di stili differenti con saloni ispirati all'Alhambra di Granada e tra le più belle c'è la Sala delle Nazioni con una cupola in ferro dalla quale entra la luce naturale e decori con lo stemma nazionale dei paesi con cui il Portogallo aveva legami stretti di amicizia e commercio.

Nella stessa piazza si trovano il Mercado Ferreira Borges e il Monumento ao Infante Dom Henrique, il quinto figlio di João I re del Portogallo, una figura importante nell'epoca delle espansioni territoriali portoghesi.


Questi sono alcuni free tour che si possono fare a Porto:


Monumento ao Infante Dom Henrique Porto
Monumento ao Infante Dom Henrique

Porto: cosa vedere nel quartiere Ribeira

Terminata la visita guidata si può continuare l'esplorazione della città passeggiando nel quartiere tra le viuzze che salgono ripide con scalinate. Sapete che sino a qualche decennio fa questo quartiere era in grande stato di abbandono? Perciò osservate tutto con rispetto senza avere la morbosità di fotografare le persone e le case fatiscenti che rivelano come la città abbia avuto nel recente passato momenti bui.

Una spinta alle opere di riqualificazione è avvenuta nel 2001 quando Porto è stata Capitale europea della cultura come lo è sta in seguito la nostra Matera.


Cais da Ribeira Porto
Case lungo il fiume

La zona più bella, a mio avviso, è quella lungo il fiume dove si possono ammirare bellissime case decorate con azulejos e dove c'è sempre un via vai di gente.

In questa zona si può visitare la chiesa di São Francisco che ha l'interno adornato d'oro e sculture in legno rivestite d'oro. Sembra che siano stati usati ben 100 chili d'oro per le decorazioni e questo contrasta molto con lo spirito di rinuncia del santo d'Assisi. Il museo e la chiesa sono aperti in inverno dalle 9.00 alle 19.00 e in estate dalle 9.00 alle 20.00 e il biglietto d'ingresso costa 8 €.

Nella parte alta del quartiere si trova la Sé Catedral che è una delle cose imperdibili da vedere in città. L'ingresso alla chiesa è gratuito ma consiglio di visitare il chiostro e di salire su una delle torri acquistando il biglietto cumulativo a soli 3 €. L'ingresso nei mesi invernali è dalle 9.00 alle 17.30 e in estate dalle 9.00 alle 18.30.


se cattedrale Porto

Per prima cosa osservate il piazzale, il terreiro, dove si può vedere una colonna in stile manuelino, il Pelourinho do Porto, che era una gogna che veniva usata per esporre i condannati a morte.

La chiesa venne costruita nel XII secolo in stile romanico e all'interno si possono vedere cappelle di epoca barocca. Molto bello il chiostro gotico decorato con meravigliosi azulejos, che narrano la vita di Maria e le Metamorfosi di Ovidio, e dall'alto della torre si ammira il panorama sulla città e sui ponti sul fiume Duero.


chiostro cattedrale Porto

Dalla piazza davanti la cattedrale si ammira un bellissimo panorama sul quartiere di Vila Nova de Gaia e i tetti della Ribeira e anche sul sottostante Convento dos Grilos. Uno scorcio davvero suggestivo della bellissima Porto.


Convento dos Grilos Porto
Convento dos Grilos

Il quartiere di Vila Nova de Gaia

Nei pressi della cattedrale, oppure dalla riva del fiume, si può attraversare il fiume per arrivare nel quartiere di Vila Nova de Gaia che è famosa per le cantine dove viene prodotto il vino porto.


Ogni giorno si possono fare escursioni sopra le imbarcazioni tipiche, i rabelos, che passano sotto tutti i ponti e arrivano alla foce del fiume Duero nell'Oceano Atlantico. Un'occasione per vedere la città da un'altra prospettiva.

veduta da Vila Nova de Gaia Porto
Veduta della Ribeira da Vila Nova de Gaia

I vitigni si trovano nella valle del Douro ma nei secoli passati sono state costruite in città le cantine per fare invecchiare il vino in condizioni ambientali ideali e per facilitarne poi il trasporto con le navi.

La Valle del Duero è uno siti patrimonio dell'Umanità UNESCO e la regione vinicola più antica del mondo. Oggi l'uva dei vitigni touriga e malvasia viene coltivata su terrazzamenti e raccolta ancora a mano da settembre a ottobre.

Oggi nel quartiere molte cantine sono aperte alle visite e consiglio la Burmester dove si può fare la visita in lingua italiana comprensiva di degustazione di due o tre vini. La famiglia Burmester è di origine tedesche e l'azienda un tempo dedicata al commercio di cereali è diventata famosa per la produzione del vino.

Durante la visita nelle cantine di questa azienda, oggi portoghese, viene narrata la storia del porto che viene prodotto aggiungendo acquavite a 77 gradi al mosto per bloccare la fermentazione. A seconda di quando si aggiunge risulta un vino più o meno dolce.

Il porto è un vino fortificato che ha molte varianti. Troviamo il Ruby, giovane e fruttato, il Tawny e l'Aged Tawny invecchiato dai 10 ai 40 anni, i Reserva invecchiati in botti di rovere francese o americano almeno 7 anni e i Vintage che sono i più pregiati.

Oltre al vino fortificato le cantine producono anche quello da pasto che è quello che si trova nei ristoranti.

Ho degustato un porto bianco con aroma fruttato e un tawny invecchiato cinque anni dall'aroma di ciliegia.


Queste sono le visite guidate che si possono fare in lingua italiana:

  • Burmester: cantina non molto grande ma con bellissima vista sul Duero. Consigliata.
  • Poças: visita all'azienda a conduzione familiare.
  • Cockburn's: una delle cantine più grandi di Vila Nova de Gaia fondata nel 1815.

Molte altre cantine offrono visite guidate in altre lingue come l'inglese.


  • Calém: una delle più famose cantine di Porto che ospita anche un museo interattivo.
  • Graham's: una delle cantine storiche con museo, magazzino, terrazza e negozio.
  • Real Companhia Velha: la visita alla cantina comprende anche il tour in trenino nel centro storico.
  • Fonseca: oltre alla visita della cantina si può fare un tour enologico per assaporare vino verde con tapas.


cantina Burmester Vila Nova da Gaia Porto

Il quartiere di Vila Nova de Gaia è tra i vivaci e affollati di Porto ed è un vero piacere girovagare per le sue viuzze. Nella zona lungo il fiume si trovano ristoranti e i locali dove fare le degustazioni e provare specialità tipiche.


piazza Vila Nova Gaia porto

Percorrendo una scalinata in prossimità del ponte, oppure con la cabinovia, si può raggiungere la parte alta del quartiere dove c'è il parco Jardim do Morro che è un bel punto panoramico dal quale aspettare il tramonto. Qui si trovano anche la chiesa dalla particolare forma tonda e il Monastero di Serra do Pilar che sono inseriti tra i siti UNESCO della città.

Si possono visitare dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.30 e il biglietto costa 2 €.


Chiesa Serra Pilar Porto
Chiesa Serra do Pilar

Per tornare in città si percorre il ponte in ferro Dom Luís I che venne costruito nel 1881 dall'ingegnere Theophile Seyrig, uno dei collaboratori di Gustave Eiffel.

Durante la mia visita era parzialmente chiuso per ristrutturazione e perciò al livello inferiore si poteva passare solo a piedi.Al livello superiore transitano anche i treni della metropolitana.

Il ponte lungo 170 metri è uno dei simboli della città e fa da sfondo a bellissime fotografie che si possono scattare dal piazzale antistante la chiesa.


ponte Dom Luís I Porto

In tre giorni si può girovagare nei diversi quartieri che regalano tutti tante cose da vedere e in città si rimane colpiti dalla quantità di azulejo che decorano le facciate degli edifici e le chiese. Sono realizzati in smalto di stagno e spesso sono di colore blu che è il più caro ma anche quello che scolorisce di meno. Per scoprire i più belli si può partecipare a un free tour dedicato agli azulejos.

Ho molto apprezzato gli azulejos che adornano la Chiesa do Carmo e la Capela das Almas nel quartiere di Bolhão che è un'altra bella zona dove passeggiare anche per scoprire alcune opere di street art.


Chiesa do Carmo Porto
Chiesa do Carmo

A lato della stazione di São Bento si trova la Chiesa di Santo António dos Congregados che spicca per la facciata in stile barocco con piastrelle sulle quali sono rappresentate scene della vita del santo.


Chiesa Santo Antonio Congregados Porto

A Porto si possono visitare interessanti musei come quello nazionale Soares dos Reis che espone opere di pittori fiamminghi e sculture di artisti portoghesi e quelli che raccontano la storia della città e del vino porto che è uno prodotti che l'hanno resa famosa in tutto il mondo.



Prima della partenza consiglio di stipulare un'assicurazione di viaggio per essere coperti per ogni evenienza. Heymondo offre polizze molto convenienti per un singolo viaggio o polizze annuali.

Le spiagge alla foce del Duero

Dalla città di Porto è possibile raggiungere le spiagge affittando una bicicletta, in bus oppure prendendo il tram numero 1 che parte da rua Nova da Alfândega vicino alla chiesa di San Francesco.

Questo tram storico assomiglia all'Electrico 28 di Lisbona e fu portato qui dagli americani per cui gli abitanti lo chiamano Americano. Costeggiando il fiume Duero arriva nei pressi del faro de São Miguel-o-Anjo e del jardim de Passeio Alegre.

Il biglietto si acquista a bordo e costa 3 euro.

Andate la mattina presto perché durante la giornata c'è sempre coda e con il tram affollato non si gusta la bellezza di viaggiare con questo mezzo sferragliante.


tram storico Porto

Una volta arrivati alla foce del fiume Duero si può passeggiare sul lungomare e per prima cosa s'incontrano i fari posti all'estremità della foce del fiume.

Pur essendo inizio luglio ho trovato molta foschia di prima mattina per cui la visuale era limitata ed è stato un vero peccato perché non ho potuto apprezzare appieno la bellezza di questo luogo, come mi è capitato quando sono salita ai Sette Laghi di Rila in Bulgaria.

Lungo la passeggiata sono stati posizionati diversi pannelli illustrativi che raccontano la storia geologica delle rocce che comprendono rocce metamorfiche come gneiss, anfibolite e metasedimenti di epoca precambriana e graniti di età ercinica.

Lungo la passeggiata si vedono la Fortaleza de São João da Foz, un forte eretto nel 1570, e la Pérgola da Foz che venne costruita intorno al 1930, come parte del progetto di miglioramento e abbellimento dell'Avenida do Brasil. Questo posto, abbellito con fiori, è un bel balcone sull'oceano e un posto per scattare fotografie ma quando sono stata io la visibilità era nulla.


pergola da Foz Porto

Questa zona di Porto è frequentata da molte persone che vengono a passeggiare e fare jogging ed è anche il punto di passaggio per il Cammino Portoghese per cui s'incontrato tanti pellegrini col loro zaino.

Aspettando che la foschia si diradasse ho proseguito la passeggiata sino al Forte São Francisco Xavier, una fortificazione del XV secolo con ponte levatoio.


Forte São Francisco Xavier Porto

Lungo questa passeggiata alla foce del fiume Duero s'incontrano diverse spiagge: Praia do Carneiro, dos Ingleses, da Luz, de Gondarém, do Molhe e de Matosinhos. Quest'ultima è la più frequentata anche perché molti vengono qui a prendere lezioni di surf.

La spiaggia di sabbia è molto ampia ed è l'ultima prima di arrivare alla zona del porto dove attraccano anche le navi da crociera.

Nella zona più antica del quartiere di Matosinhos si possono vedere le case decorate con azulejos e ci sono tanti ristoranti dove gustare piatti a base di pesce che sono sempre molto affollati.


spiaggia Matosinhos Porto
Spiaggia di Matosinhos

Per tornare a Porto si possono prendere i bus o, per fare più velocemente, la metropolitana che corre quasi sempre in superficie e arriva in centro città alla fermata di Trindade.


Porto: le escursioni da fare nei dintorni

Partendo da Porto si possono fare escursioni in giornata in tante località dei dintorni sia in autonomia, usando l'auto o i mezzi pubblici, oppure partecipando a tour organizzati.

Braga è una città molto bella che si può visitare in una giornata anche se consiglio di soggiornare lì una notte per apprezzare l'atmosfera serale e per godere appieno della bellezza del centro storico.

Spesso viene abbinata alla visita di Guimarães che è una cittadina molto carina con un castello con le torri merlate e il centro storico dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO.


Partendo da Porto si può fare un tour in giornata che comprende Braga e Guimarães, opzione molto valida se si ha poco tempo a disposizione.

case riberira Porto
Case nel quartiere Ribeira

Andando più a sud si possono visitare Aveiro, nota come la Venezia del Portogallo, e Costa Nova con la bella spiaggia e le casette dalla facciata a righe che diventano scenario perfetto per belle fotografie. Per visitarle si può fare un tour in minibus in giornata partendo da Porto.

In giornata si può fare l'escursione lungo la valle del Duero facendo un tour che prevede degustazioni in diverse cantine e la crociera sul fiume oppure prendendo il treno che parte dalla stazione di Sao Bento come ho fatto nel mio viaggio.

Altre località da vedere nei dintorni sono Lamego, Viana do Castelo, Amarantes, Barcelos e Valenca do Minho.


Consigliata l'escursione al parco di Peneda-Gerês, l'unico parco nazionale del Portogallo, per vedere stupendi panorami, cascate e laghi.

Cosa mangiare a Porto

Il Portogallo è noto per il baccalà cucinato in centinaia di maniera differenti ma gli abitanti di Porto sono chiamati Tripeiros, trippai, perciò chi ama questo piatto deve provarlo durante il soggiorno in città. I ristoranti consigliati per assaggiare queste specialità: O Buraco, Restaurante Nova Era, ma solo il giovedì, e Adega Viseu no Porto.

Un'altra specialità tipica da gustare è la francesinha, un toast inventato negli anni '60 per preparare un piatto veloce ma sostanzioso. All'interno del pane in cassetta mettono salsiccia, carne di manzo e prosciutto cotto e come guarnizione formaggio fuso.

Per questo piatto tipico sono consigliati i ristoranti: O Afonso, che sembra essere il migliore, Lado B, Cafe Santiago.

Soggiornando a Porto diversi giorni ho avuto la possibilità di provare diversi ristoranti che servono piatti della cucina vegetariana e vegana.

Per spendere poco, visto che si possono prendere anche piatti d'asporto, consiglio la catena di ristoranti daTerra dove servono solo piatti vegani per cui si va sul sicuro. Io ho mangiato diverse volte nel locale in rua de Mouzinho da Silveira dove a prezzo fisso si può prendere quello che si desidera, servendosi più volte, a parte si pagano le bevande e i dolci.


piatti daTerra Porto
Piatti del buffet daterra

Un altro ristorante che consiglio è Francesinhas Al Forno da Baixa in rua do Almada dove ho gustato la francesinha in versione vegana che è un piatto abbastanza sostanzioso ma buono e da provare almeno una volta. Sono stata qui due volte e ho assaggiato anche la piazza vegana e il tiramisù.


Francesinhas Al Forno da Baixa Porto
Francesinhas e tiramisù vegan

Tra i locali consigliati a chi desidera gustare la cucina vegana ci sono Apuro in Rua do Breiner e Floresta Cafe in Rua das Flores.

Per gustare i cocktail sono consigliati il Ferro bar in Rua da Madeira e il Mirajazz, un winebar dove andare a fare aperitivo, ma è consigliata la prenotazione, con ogni giorno una jazz session.


Dove dormire a Porto

Rispetto ad altre città portoghesi nella capitale del nord i prezzi degli alloggi sono abbastanza alti. Io ho soggiornato in due guest house nel quartiere francese dove ci sono tanti locali notturni ma che aprono la sera molto tardi. Infatti il divertimento inizia dopo la mezzanotte e prima le vie sembrano deserte!

Nella guest house Duas Nações avevo una camera molto ampia con un terrazzino che si affacciava sulla Praça de Guilherme Gomes Fernandes. Grande Oceano Guest House è un affittacamere, sempre nella stessa zona, dove si entra con una tessera magnetica e un codice. Questa era appena ristrutturata e in perfette condizioni ma di dimensioni più ristrette rispetto all'altra.


vie centro storico Porto
Via nel quartiere Ribeira e in quello francese

Come arrivare a Porto

La città di Porto è servita da un moderno e ben organizzato aeroporto con ampi spazi nelle zone d'imbarco che sono sempre apprezzati da chi viaggia.

Per raggiungere il centro dall'aeroporto il modo più veloce ed economico è la metropolitana che impiega cerca 30 minuti e il biglietto costa soltanto due euro. In alternativa si possono prendere i bus che arrivano in centro.

La città è collegata con altre località del Portogallo dai treni che fermano alla stazione di Porto Campanhã oppure a quella di São Bento, dove arrivano quelli regionali. Alla stazione ci sono armadietti dove lasciare il bagaglio ma bisogna inserire la cifra esatta perché non danno resto.

Per spostarsi in Portogallo si possono utilizzare anche i bus a lunga percorrenza di diverse compagnie come Flixbus, Rede Expressos, Renex e Alsa. Per verificare la stazione dei bus dalle quali partono e arrivano si deve controllare il loro sito.


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