23 marzo 2017

Cosa vedere a Lisbona in 3 giorni

Lisbona è una bellissima città, che mi è rimasta nel cuore, nella quale tornerei anche perché, in 3 giorni, non ho avuto la possibilità di vedere tutto quello che avrei voluto.
La capitale lusitana offre così tante cose da vedere che bisognerebbe dedicarle almeno 4 oppure 5 giorni.

In realtà sono stata quattro giorni, ma uno l'ho dedicato all'escursione a Sintra e Cabo da Roca perché volevo assolutamente andare nel punto più occidentale del continente europeo.

Cosa vedere Lisbona tre giorni: torre di Belém
Torre di Belém


Cosa vedere a Lisbona : i quartieri


Lisbona è suddivisa in diversi quartieri, il modo migliore per visitarla è dedicarsi a ognuno di essi per almeno mezza giornata. Io consiglierei di alloggiare in centro in modo da essere in posizione strategica per spostarsi e perché la sera si può uscire a passeggiare, godendosi l'atmosfera un po' retrò della città.

Sapete che Lisbona fu devastata dal terremoto del 1755 che distrusse tantissimi edifici, poi ricostruiti, perciò, nonostante la città sia antichissima, l'unico quartiere che conserva vecchi palazzi è l'Alfama, che fu risparmiato dal sisma e dal successivo maremoto.

  • L'Alfama è il quartiere che sorge sulla collina più alta, dominata dal Castello di São Jorge, e arriva sino al fiume Tago. Era praticamente il cuore della città durante la dominazione araba
  • La Baixa è il quartiere centrale che fu progettato dal Marchese di Pombal, dopo il terremoto, seguendo un piano urbanistico con vie che s'intersecano ad angolo retto. Qui molti edifici sono in stile neoclassico e la via centrale Rua Augusta è considerata la via dello shopping, assieme a quelle laterali.
  • Il Barrio Alto si trova sull'altro colle e questo, a detta di molti, è il cuore della vita notturna di Lisbona per la presenza di molti locali e delle celebri tascas, le osterie a modico prezzo.
  • Il Chiado si trova nella stessa collina ma più in basso e questo è considerato il quartiere degli artisti.
  • Belém è un quartiere abbastanza periferico celebre per la Torre e il Mosteiro dos Jerónimos ma, anche, per gli ampi spazi.
  • Il Parque das Naçoes è stato costruito in occasione dell'Expo del '98 ed è quello più moderno con centri commerciali e un grande acquario.

fiori ed azulejos nel quartiere di Estrela
Fiori e azulejos nel quartiere di Estrela


1° giorno a Lisbona


Solitamente il giorno dell'arrivo si ha soltanto mezza giornata a disposizione per girare la città e, quindi, consiglio di dedicarlo alla scoperta del quartiere più antico, ovvero l'Alfama.

Alloggiando nel centro di Lisbona si può benissimo andare a piedi e visitare la piccola Chiesa di Sant'Antonio da Sé, in stile barocco, nella cui cripta si trova una targa che ricorda che qui sorgeva la casa natale del Santo. Vicino si trova la Cattedrale patriarcale, nota come la Sé, che all'esterno mi ha ricordato Notre-Dame di Parigi , mentre all'interno è un susseguirsi di stili diversi.

Proseguendo lungo la ripida Rua Augusto Rosa s'incontra un bel punto panoramico, il Miradouro de Santa Luzia, dal quale fare belle foto.

Il Miradouro è decorato con azulejos ma, per non dire che tutto è sempre perfetto, ho notato segni di incuria gravi ed è un peccato perché il posto merita molto.

Veduta dall'Alfama verso la chiesa da Graça
Veduta dall'Alfama verso la chiesa da Graça

Salendo si arriva al Castello di São Jorge, che fu costruito dai Visigoti e poi ampliato dagli arabi, oggi si possono vedere in piedi le mura e le dieci torrette con i camminamenti. Meritano sicuramente la visita l'area archeologica e il museo che racconta un po' la storia di Lisbona, attraverso i reperti custoditi.

Se si ha tempo si può visitare la parte più orientale del quartiere dove si trova il molto panoramico Miradouro de Graça e, dopo ancora, la Chiesa de Graça, che è la più antica della città, e quindi il Convento di São Vicente de Fora.

2° giorno a Lisbona


Il secondo giorno a Lisbona si può vedere il quartiere di Belém che è raggiungibile in tram oppure col bus 727, che parte dal capolinea di Praça da Figuera. Consiglio questa seconda opzione per viaggiare più comodi.

Qui si trovano i due splendidi siti Patrimonio dell'UNESCO, la Torre e il Monastero, che si possono visitare acquistando un biglietto cumulativo.

La Torre è uno stupendo esempio dello stile manuelito, il Monasteiro dos Jerónimos fu costruito per volere del re Dom Manuel I per celebrare Vasco de Gama dal ritorno dai suoi viaggi.

Ho trovato bellissimo sia l'esterno, con le decorazioni in stile manuelito, sia l'interno con un chiostro stupendo, i meravigliosi azulejos dell'ex refettori.

La chiesa si può visitare senza pagare nulla e pure questa è molto bella.

Chiostro del Monastero dos Jerónimos
Il bellissimo chiostro del monastero

Belém è il mio quartiere preferito della città di Lisbona per la sua ariosità e perché moderno, ma non troppo. Ho trovato molto curati i giardini e la fontana, che fa scenografici giochi d'acqua.

Consiglio di passeggiare lungo il Tago per arrivare sino al Monumento alle scoperte, decorato con altorilievi, che assomiglia a una nave pronta a salpare. Davanti al monumento si possono vedere rappresentati i vari viaggi compiuti dagli esploratori portoghesi, e non solo, alla conquista del mondo.

Tra le cose da vedere in città c'è sicuramente il Museo Berardo dove sono esposte opere di arte moderna e contemporanea, nel moderno Centro Culturale che ben s'integra nel quartiere.

Giardini e Museo Berardo
La fontana nei giardini ed il Museo Berardo

Molti consigliano di assaggiare le pasteis de nata nell'Antiga Confeitaria de Belém che si trova vicino al Monastero ma, devo dire, che anche in centro si trovano queste deliziose paste ripiene di crema.

Nel tardo pomeriggio, tornati in centro, si può dedicare del tempo a girovagare per la Baixa scendendo dal bus o tram nei pressi della Praça do Comercio. La piazza si affaccia sul Tago ed è immensa e circondata da palazzi tutti uguali, che creano un senso di omogeneità.

Superato l'arco Trionfale, si può proseguire la passeggiata lungo Rua Augusta che ha marciapiedi lastricati con sampietrini bianchi e neri, come altre vie della città, che formano motivi ornamentali. Secondo me sono scivolosi quando piove!

Praça do Comercio
Praça do Comercio

La via termina nella Piazza Pedro IV, nel Rossio, ma, poco prima, sulla sinistra si può vedere l'Elevador de Santa Justa con le sue decorazioni in stile neogotico. Questa sorta di ascensore conduce nel Barrio Alto e, volendo, si può salire per vedere i resti della Chiesa do Carmo e poi fermarsi a cena in uno dei tanti locali.

3° giorno a Lisbona


L'ultimo giorno a Lisbona si deve assolutamente fare un giro sullo storico tram Electrico 28 che consiglio di prendere al capolinea, così da sedersi comodamente. Con questo tram si fa il giro della città partendo dall'Alfama, per passare attraverso la Baxia, e proseguire sino al capolinea, accanto al Cimitero dos Prazeres, che si trova nel quartiere di Estrela.

Ero stata male informata, pensavo che con lo stesso biglietto si potesse tornare indietro e, invece, occorre farne un'altro oppure tornare a piedi.
Avendo poco tempo, si può optare per il ritorno in bus oppure per scendere molto prima e fare così un giro nel Chiado dove si può vedere il Teatro São Carlos, una copia di quello napoletano.

Cuore del quartiere è l'elegante Rua Garrett, molto bella è anche la Praca Luis de Camoes.

Piazza nel Chiado
Vivace piazza nel Chiado

Il resto della giornata si può dedicare alla scoperta del Barrio Alto, passeggiando per i suoi vicoletti, ammirando la città dal Miradouro de Sao Pedro de Alcantara da dove si gode di una spettacolare vista sul Castello di São Jorge e l'Alfama, che si trovano proprio di fronte.

Fontana nel barrio Alto
Fontana nel Barrio Alto

Riscendendo nella Baixa, verso Rossio, si può proseguire lungo l'Avenida de la Liberdade, un viale alberato molto ampio che mi ha fatto tornare in mente gli Champs-Élysées parigini, per la presenza di negozi lussuosi e di eleganti palazzi.

La strada termina in una grande rotonda dove si erge il monumento al Marchese de Pombal. Qui si trova il Parque Eduardo VII che è il giardino più grande di Lisbona.

Praça del Rossio
La Fontana in Praça del Rossio

Andando in bus all'aeroporto il giorno successivo ho visto che questa parte di Lisbona è molto moderna con alti palazzi e molti hotel di lusso.

Tour da fare in città


A Lisbona si può prendere parte a diversi tour così da conoscere meglio le tradizioni locali.

Tra quelli consigliati ci sono:


Escursioni da fare da Lisbona


Soggiornando più giorni a Lisbona si possono fare le escursioni che ho consigliato all'inizio nella bellissima Sintra, solo lei meriterebbe un giorno intero. Si può raggiungere in treno dalla stazione di Rossio. Col bus, che passa ogni ora, si può proseguire per Cabo da Roca per finire nella balneare località di Cascais. Le località sono collegate abbastanza bene e da Cascais c'è un comodo treno che torna in città e arriva alla stazione di Cais do Sodré vicino a Praça do Comercio.

Il modo migliore per visitarle sarebbe con l'auto, per spostarsi a proprio piacimento, senza attendere i mezzi pubblici.

Stando solo 4 giorni non sono riuscita neppure a visitare il moderno Parque das Naçoes ma sarà per la prossima volta.

Come muoversi a Lisbona


A me piace molto camminare per scoprire il più possibile l'essenza di una città che penso si possa assaporare la mattina presto, quando in giro ci sono solo i suoi abitanti, oppure sui mezzi pubblici a contatto con loro.

Perciò a Lisbona ho preso i mezzi solamente per lo stretto necessario. All'arrivo dall'aeroporto ho usufruito della metropolitana, acquistando subito la Viva Viagem Card, che costa 0.50 euro e ha validità di un anno. Su questa card si possono caricare biglietti singoli o abbonamenti che sono validi su treno, bue e metro del sistema metropolitano di Lisbona.

Il biglietto singolo costa 1,45 euro. Si può fare anche a bordo del mezzo ma bisogna pagare una maggiorazione.

Treni tra Lisbona e Cascais
Treni alla stazione di Cais do Sodré


Cosa mangiare a Lisbona


All'epoca non ero ancora vegana, perciò ho trovato la cucina portoghese buonissima con i piatti unici a base di pesce accompagnato da verdure crude o bollite e, a volte, patatine fritte, ma c'è anche la carne per chi la predilige.

Lisbona è famosa per il bacalhau, che viene cucinato in tutte le maniere, che secondo me è ottimo al forno. Le porzioni sono abbondanti e, in genere, un piatto unico costa sui 9-10 euro e pure la birra costa poco.

Una cosa da sapere è che fanno pagare il pane a parte e gli antipasti che portano, senza chiedere, ma si possono rimandare indietro. Questa è una prassi notata ovunque. L'antipasto con un piccolo formaggio, burro e marmellate costa dai 2 ai 4,5 euro, un po' meno il pane.

Va assolutamente provato il liquore, fatto con le ciliegie, che si chiama Ginjinha che si trova ovunque.

Moltissimi ristorante sono decorati con splendidi azulejos per continuare la tradizione di questi splendidi decori.

azulejos ristorante Lisbona
Azulejos alla parete di un ristorante

Consigli su Lisbona


Lisbona mi è piaciuta davvero tanto e ho trovato gente ospitale che parla bene l'inglese. Sarà che in TV ho visto che i film e telefilm non sono doppiati, ma solo sottotitolati, e questo aiuta molto a imparare una lingua straniera.

Avevo letto che era sporca e piena di gente poco raccomandabile ma non è così. Il centro è ben tenuto e in giro c'è sempre la polizia. Certo bisogna fare attenzione alla borsa, ma come in ogni posto. Il fascino della città poi è dato dalla sua aria di decadenza e, parlando in aereo con una ragazza che lavora lì in uno studio di architettura, ho capito perché in pieno centro ci siano molti edifici fatiscenti. Anche qui c'è la crisi economia per cui la gente non ha soldi per ristrutturare!

Camminando in alcune vie, anche centrali, a volte mi spostavo sull'altro marciapiede per timore che cadesse qualche vetro da finestre mezze rotte.

Questi sono dettagli se paragonati alla bellezza degli edifici decorati con azulejos che sono in ogni quartiere e ai colori della città che si rispecchia sul Tago. Di notte passeggiando sulle sue rive si coglie un'atmosfera particolare che mi ha fatto innamorare di questa città.

9 commenti:

  1. Di Lisbona ho solo ricordi sfocati d'infanzia.
    Mi piacerebbe tornare anche solo per tre giorni. Il tuo itinerario sarebbe perfetto per rinfrescare la memoria :)

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  2. E' stata città di scalo durante il nostro viaggio alle Azzorre, ma da tanto desidero vedere Lisbona, abbinandola ad un tour del Portogallo. Quanto vorrei avere a disposizione più tempo per poter fare viaggi consistenti in più periodi dell'anno!
    Una cosa è certa Stefania cara: quando finalmente riuscirò a realizzare il progetto sul Portogallo, per quanto concerne Lisbona seguirò il tuo dettagliatissimo e splendido itinerario :-)
    Baci,
    Claudia B.

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    1. A me piacerebbe andare alla Azzorre a fare trekking e nel caso di fermerò a Lisbona un giorno o due

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  3. bello questo itinerario per 3 giorni! anche io sapevo, grazie ad una mia compagna di stanza in erasmus ai tempi dell'università, che loro parlano bene inglese perchè non traducono i film ma vedono tutto in lingua originale con i sottotitoli...mi chiedo perchè noi dobbiamo sempre fare le capre e tradurre tutto!ahahah! il portogallo mi ispira un sacco,me ne parlano sempre tutti bene...ho sempre più posti sulla lista! ;-)

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    1. Ogni tanto guardo film o serie tv in inglese ma sono negata con le lingue :( Mi accontento di una conoscenza base.

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  4. Alla fine mi sono accorta che con le lingue l'unico modo per "vincere" è avere la necessità di parlarle...solo così riusciamo a impararle davvero!

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  5. Che viaggio nel passato mi hai fatto fare! Sono stata a Lisbona anni fa a trovare un'amica in erasmus! E poi ci sono tornata in una tappa del mio viaggio di nozze! L'ho amata tanto...L'Alfama con le sue azulejos, il bacalhau...la fejuada e la ginja ♥! Belem con la sua torre e i pastels de nata. La vita notturna di bairro alto! Bellissimo!!!
    Lucia

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  6. Andrò proprio 3 giorni a Lisbona a maggio, grazie per le dritte ;)

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