[AGGIORNATO AL 2025]
Lisbona è una bellissima città che mi è rimasta nel cuore, nella quale tornerei perché, in 3 giorni, non ho avuto la possibilità di vedere tutto quello che avrei voluto.
La capitale lusitana offre così tante cose che bisognerebbe dedicarle almeno 4 oppure 5 giorni.
In realtà sono stata quattro giorni, ma uno l'ho dedicato all'escursione a Sintra e Cabo da Roca perché volevo assolutamente andare nel punto più occidentale del continente europeo.
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Torre di Belém |
Cosa vedere a Lisbona
Lisbona è suddivisa in diversi quartieri, il modo migliore per visitarla è dedicare a ognuno di essi almeno mezza giornata. Consiglierei di alloggiare in centro in modo da essere in posizione strategica per spostarsi e, inoltre, la sera si può uscire a passeggiare e godendosi l'atmosfera un po' retrò della città.
Sapete che Lisbona fu devastata dal terremoto del 1755 che distrusse tantissimi edifici, poi ricostruiti, perciò, nonostante la città sia antichissima, l'unico quartiere che conserva vecchi palazzi è l'Alfama, che fu risparmiato dal sisma e dal successivo maremoto.
- L'Alfama è il quartiere che sorge sulla collina più alta, dominata dal Castello di São Jorge, e arriva sino al fiume Tago. Era praticamente il cuore della città durante la dominazione araba.
- La Baixa è il quartiere centrale che fu progettato dal Marchese di Pombal, dopo il terremoto, seguendo un piano urbanistico con vie che s'intersecano ad angolo retto. Qui molti edifici sono in stile neoclassico e Rua Augusta è considerata la via dello shopping.
- Il Barrio Alto si trova sull'altro colle e questo, a detta di molti, è il cuore della vita notturna di Lisbona per la presenza di molti locali e delle celebri tascas, le osterie a modico prezzo.
- Il Chiado si trova nella stessa collina ma più in basso e questo è considerato il quartiere degli artisti.
- Belém è un quartiere abbastanza periferico celebre per la Torre e il Mosteiro dos Jerónimos ma, anche, per gli ampi spazi che mancano nelle strette vie del centro.
- Il Parque das Naçoes è stato costruito in occasione dell'Expo del '98 ed è quello più moderno con centri commerciali e un grande acquario.
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Fiori e azulejos nel quartiere di Estrela |
1° giorno a Lisbona: Alfama
Solitamente il giorno dell'arrivo si ha soltanto mezza giornata a disposizione per girare la città e, quindi, consiglio di dedicarlo alla scoperta del quartiere più antico, ovvero l'Alfama, del quale ho scritto un post di approfondimento.
Alloggiando nel centro di Lisbona si può andare a piedi e visitare lungo il tragitto la piccola Chiesa di Sant'Antonio da Sé, in stile barocco, nella cui cripta si trova una targa che ricorda come qui sorgesse la casa natale del Santo. Vicino si trova la Cattedrale patriarcale, nota come la Sé, che all'esterno mi ha ricordato Notre-Dame di Parigi , mentre all'interno è un susseguirsi di stili diversi.
Proseguendo lungo la ripida Rua Augusto Rosa s'incontra un bel punto panoramico, il Miradouro de Santa Luzia, dal quale fare belle foto.
Il Miradouro è decorato con azulejos ma, per non dire che tutto è sempre perfetto, ho notato segni di incuria gravi ed è un peccato perché il posto merita molto.
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Veduta dall'Alfama verso la chiesa da Graça |
Salendo si arriva al Castello di São Jorge che fu costruito dai Visigoti e poi ampliato dagli arabi, oggi si possono vedere in piedi le mura e le dieci torrette con i camminamenti. Meritano sicuramente la visita l'area archeologica e il museo che racconta, attraverso i reperti custoditi, la storia di Lisbona.
Se si ha tempo si può visitare la parte più orientale del quartiere dove si trova il molto panoramico Miradouro de Graça e, più avanti, la Chiesa de Graça, che è la più antica della città, e il Convento di São Vicente de Fora.
2° giorno a Lisbona: Belém - Baxia
Il secondo giorno a Lisbona si può visitare il quartiere di Belém che è raggiungibile in tram oppure col bus 727, che parte dal capolinea di Praça da Figuera. Consiglio questa seconda opzione per viaggiare più comodi.
Qui si trovano i due splendidi siti Patrimonio dell'UNESCO: la Torre e il Monastero, che si possono visitare acquistando un biglietto cumulativo.
La Torre è uno stupendo esempio dello stile manuelito, il
Monasteiro dos Jerónimos
fu costruito per volere del re Dom Manuel I per celebrare Vasco de Gama dal
ritorno dai suoi viaggi.
Ho trovato bellissimo sia l'esterno, con le decorazioni in stile manuelito,
sia l'interno con un chiostro stupendo, i meravigliosi azulejos dell'ex
refettorio. L'entrata alla bella chiesa è gratuito.
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Il bellissimo chiostro del monastero |
Belém è il mio quartiere preferito della città di Lisbona per la sua ariosità e perché moderno, ma non troppo. Ho trovato molto curati i giardini e la fontana che fa scenografici giochi d'acqua.
Consiglio di passeggiare lungo il Tago per arrivare sino al Monumento alle scoperte, decorato con altorilievi, che assomiglia a una nave pronta a salpare. Davanti al monumento si possono vedere rappresentati i vari viaggi compiuti dagli esploratori portoghesi, e non solo, alla conquista del mondo.
Tra le cose da vedere in città c'è sicuramente il Museo Berardo dove sono esposte opere di arte moderna e contemporanea, nel moderno Centro Culturale che ben s'integra nel quartiere.
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La fontana nei giardini ed il Museo Berardo |
Molti consigliano di assaggiare le pasteis de nata nell'Antiga Confeitaria de Belém che si trova vicino al Monastero ma, devo dire, che anche in centro si trovano queste deliziose paste ripiene di crema.
Nel tardo pomeriggio, tornati in centro, si può dedicare del tempo a girovagare per la Baixa scendendo dal bus o dal tram nei pressi della Praça do Comercio. L'immensa piazza si affaccia sul Tago ed è circondata da palazzi tutti uguali che creano un senso di omogeneità.
Superato l'arco Trionfale, si può proseguire la passeggiata lungo Rua Augusta che ha marciapiedi lastricati con sampietrini bianchi e neri, come altre vie della città, che formano motivi ornamentali. Secondo me diventano scivolosi quando piove!
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Praça do Comercio |
La via termina nella Piazza Pedro IV, nel Rossio, ma, poco prima, sulla sinistra si può vedere l'Elevador de Santa Justa con le sue decorazioni in stile neogotico. Questa sorta di ascensore conduce nel Barrio Alto e, volendo, si può salire per vedere i resti della Chiesa do Carmo e poi fermarsi a cena in uno dei tanti locali.
3° giorno a Lisbona: Chiado - Barrio Alto
L'ultimo giorno a Lisbona si deve assolutamente fare un giro sullo storico tram Electrico 28 che consiglio di prendere al capolinea, così da sedersi comodamente. Con questo tram si fa il giro della città partendo dall'Alfama, per passare attraverso la Baxia, e proseguire sino al capolinea, accanto al Cimitero dos Prazeres che si trova nel quartiere di Estrela.
Ero stata male informata, pensavo che con lo stesso biglietto si potesse fare
il viaggio di ritorno e, invece, occorre farne un altro oppure tornare a
piedi.
Avendo poco tempo, si può optare per il ritorno in bus scendendo in prossimità
del quartiere Chiado dove si può vedere il Teatro São Carlos,
una
copia di quello napoletano.
Cuore del quartiere è l'elegante Rua Garrett, molto bella è anche la vicina
Praca Luis de Camoes.
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Vivace piazza nel Chiado |
Il resto della giornata si può dedicare alla scoperta del Barrio Alto, passeggiando per i suoi vicoletti, ammirando la città dal Miradouro de Sao Pedro de Alcantara da dove si gode di una spettacolare vista sul Castello di São Jorge e sull'Alfama che si trovano proprio di fronte.
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Fontana nel Barrio Alto |
Riscendendo nella Baixa, verso Rossio, si può proseguire lungo l'Avenida de la Liberdade, un viale alberato molto ampio che ricorda gli Champs-Élysées parigini per la presenza di negozi lussuosi e di eleganti palazzi.
La strada termina in una grande rotonda dove si erge il monumento al Marchese de Pombal. Qui si trova il Parque Eduardo VII che è il giardino più grande di Lisbona.
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La Fontana in Praça del Rossio |
Questa parte di Lisbona è molto moderna con alti palazzi e molti hotel di lusso che si affacciano sui larghi viali.
4° giorno a Lisbona: Parque das Naçoes
Soggiornando un giorno in più in città si può visitare il moderno Parque das Naçoes che venne costruito in occasione dell'Expo 98 per urbanizzare quest'area un tempo occupata da industrie.
Il Parco delle Nazioni vide così nascere un complesso fieristico, un centro commerciale, alberghi e un acquario.
L'Oceanario di Lisbona venne costruito sulla darsena e, in seguito, ampliato. All'interno sono rappresentati quattro ambienti marini che si vedono dal livello terrestre e subacqueo. L'acquario, bellissima attrazione per i bambini, è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00.
Passeggiando sulle rive del fiume si nota la presenza della teleferica che permette di vedere dall'alto il Ponte Vasco da Gama e l'estuario del Tago.
Si nota la Torre Vasco da Gama, l'edificio più alto del Portogallo, la cui forma ricorda quella delle imbarcazioni che dalla città andarono alla scoperta del mondo. La torre, alta 145 metri, venne progettata dagli architetti Nick Jacobs e Leonor Janeiro e, grazie ad ascensori panoramici, si può raggiungere la sommità per ammirar eil panorama dall'alto.
Questa zona della città offre ampi spazi nei quali passeggiare accanto a giardini, fontane e sculture come quella che raffigura la Lince iberica. Questa scultura venne realizzata con materiali di recupero per sensibilizzare le persone sul tema del consumismo e delle specie in via d'estinzione.
Quando si fa uno scalo lungo all'aeroporto internazionale di Lisbona si può cogliere l'occasione per visitare il Parco delle Nazionali che dista solo poche fermate di metro. Le stazioni più vicine sono quelle di Moscavide e di Oriente, situata all'interno del centro commerciale.
Tour ed escursioni
A Lisbona si può prendere parte a diversi tour così da conoscere meglio le tradizioni locali e i monumenti storici più rappresentativi.
- Free tour nel centro storico di tre ore con una guida che parla italiano.
- Free tour del quartiere Alfama con guida che parla italiano.
- Tour del Fado con aperitivo
- Tour delle tapas con degustazioni
Soggiornando più giorni a Lisbona si possono fare le escursioni che ho consigliato all'inizio nella bellissima Sintra, solo lei meriterebbe un giorno intero. Si può raggiungere in treno dalla stazione di Rossio. Con il bus, che passa ogni ora, si può proseguire per Cabo da Roca per finire la giornata nella balneare località di Cascais. Le località sono collegate abbastanza bene e da Cascais c'è un comodo treno per tornare a Lisbona che arriva alla stazione di Cais do Sodré, vicino a Praça do Comercio.
Cosa mangiare e dove dormire
All'epoca non ero ancora vegana, perciò ho trovato la cucina portoghese buonissima con i piatti unici a base di pesce accompagnato da verdure crude o bollite e, a volte, patatine fritte, ma c'è anche la carne per chi la predilige.
Lisbona è famosa per il bacalhau che viene cucinato in tutte le maniere e che risulta davvero saporito cotto al forno. Le porzioni sono abbondanti e, in genere, un piatto unico costa sui 9-10 euro e anche la birra costa poco.
Una cosa da sapere è che fanno pagare come coperto il pane e gli antipasti che servono senza che vengano richiesti, ma si possono rimandare indietro. L'antipasto con un piccolo formaggio, burro e marmellate costa dai 2 ai 4,5 euro, un po' meno il pane.
Va assolutamente provato il liquore, fatto con le ciliegie, che si chiama Ginjinha che si trova in vendita in molti locali e anche in strada.
Moltissimi ristorante sono decorati con splendidi azulejos per continuare la tradizione di questi splendidi decori.
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Azulejos alla parete di un ristorante |
Per quanto riguarda gli alloggi la scelta è ampia e per tutte le tasche. Nelle vicinanze di Praca do Rossio si può soggiornare alla Pensao Praca Da Figueira che dispone di camere con bagno in comune o privato, luminose e con arredi moderni.
Come arrivare e muoversi a Lisbona
L'aeroporto internazionale di Lisbona è collegato giornalmente con molti voli che partono dall'Italia e dispone di due terminal.
Il terminal 2 è riservato alle compagnie low cost: Eurowings, Norwegian, Ryanair, Transavia, Volotea, Vueling e Wizz Air. Dal terminal 1 è disponibile un servizio navetta gratuito per raggiungerlo.
All'uscita del terminal 1 si trova la fermata della metropolitana della linea rossa che porta direttamente al Parco delle Nazioni dove si trova la stazione dei treni Oriente, mentre per raggiungere i quartiere di Baixa e Chiado occorre cambiare alla stazione di Alameda.
Un modo alternativo per raggiungere il centro città è quello di utilizzare i bus che partono davanti allo scalo.
Un servizio di bus navetta collega l'aeroporto di Lisbona con quello di Porto, città che avevo già raccontato in un altro post.
A me piace molto camminare per scoprire il più possibile l'essenza di una città che penso si possa assaporare la mattina presto, quando in giro ci sono solo i suoi abitanti, oppure sui mezzi pubblici a contatto con le persone.
Perciò a Lisbona ho preso i mezzi solamente per lo stretto necessario. Esistono due tipologie di car per i trasporti: la Lisboa VIVA per i viaggiatori frequenti che possono caricare gli abbonamenti, previa registrazione, e la card navegante ideale per i turisti.
Questa carta contactless costa 0,50 euro e può essere ricaricata illimitatamente per un anno. La carat è persona e perciò non può essere utilizzata da più di una persona alla volta.
Si può utilizzare per i viaggi in metro, bus e treno caricandola dell'importo necessario. Il biglietto che vale 60 minuti costa 1,85 euro mentre quello valido un giorno ha un costo differente a seconda della zona dove si desidera utilizzarlo. Sul sito dei trasporti trovate tutte le informazioni e le tariffe aggiornate.
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Treni alla stazione di Cais do Sodré |
Consigli su Lisbona
Lisbona mi è piaciuta davvero tanto e ho trovato gente ospitale che parla bene l'inglese. In televisione i film e telefilm non sono doppiati, ma solo sottotitolati, e questo aiuta a imparare una lingua straniera.
Avevo letto che era sporca e piena di gente poco raccomandabile ma non è così. Il centro è ben tenuto e in giro c'è sempre la polizia. Certo bisogna fare attenzione alla borsa, come in ogni posto. Il fascino della città è dato dalla sua aria di decadenza e, parlando in aereo con una ragazza che lavora lì in uno studio di architettura, ho capito perché in pieno centro ci siano molti edifici fatiscenti. Anche qui c'è la crisi economia per cui la gente non ha soldi per ristrutturare!
Camminando in alcune vie, anche centrali, a volte mi spostavo sull'altro
marciapiede per timore che cadesse qualche vetro da finestre mezze rotte.
Questi sono inezie se paragonati alla
bellezza degli edifici decorati con azulejos che sono in ogni
quartiere e ai colori della città che si rispecchia sul Tago. Di notte,
passeggiando sulle sue rive, si coglie un'atmosfera particolare che fa
innamorare di Lisbona.
Di Lisbona ho solo ricordi sfocati d'infanzia.
RispondiEliminaMi piacerebbe tornare anche solo per tre giorni. Il tuo itinerario sarebbe perfetto per rinfrescare la memoria :)
Mi piacerebbe tanto visitarla!
RispondiEliminaE' stata città di scalo durante il nostro viaggio alle Azzorre, ma da tanto desidero vedere Lisbona, abbinandola ad un tour del Portogallo. Quanto vorrei avere a disposizione più tempo per poter fare viaggi consistenti in più periodi dell'anno!
RispondiEliminaUna cosa è certa Stefania cara: quando finalmente riuscirò a realizzare il progetto sul Portogallo, per quanto concerne Lisbona seguirò il tuo dettagliatissimo e splendido itinerario :-)
Baci,
Claudia B.
A me piacerebbe andare alla Azzorre a fare trekking e nel caso di fermerò a Lisbona un giorno o due
Eliminabello questo itinerario per 3 giorni! anche io sapevo, grazie ad una mia compagna di stanza in erasmus ai tempi dell'università, che loro parlano bene inglese perchè non traducono i film ma vedono tutto in lingua originale con i sottotitoli...mi chiedo perchè noi dobbiamo sempre fare le capre e tradurre tutto!ahahah! il portogallo mi ispira un sacco,me ne parlano sempre tutti bene...ho sempre più posti sulla lista! ;-)
RispondiEliminaOgni tanto guardo film o serie tv in inglese ma sono negata con le lingue :( Mi accontento di una conoscenza base.
EliminaAlla fine mi sono accorta che con le lingue l'unico modo per "vincere" è avere la necessità di parlarle...solo così riusciamo a impararle davvero!
RispondiEliminaChe viaggio nel passato mi hai fatto fare! Sono stata a Lisbona anni fa a trovare un'amica in erasmus! E poi ci sono tornata in una tappa del mio viaggio di nozze! L'ho amata tanto...L'Alfama con le sue azulejos, il bacalhau...la fejuada e la ginja ♥! Belem con la sua torre e i pastels de nata. La vita notturna di bairro alto! Bellissimo!!!
RispondiEliminaLucia
Andrò proprio 3 giorni a Lisbona a maggio, grazie per le dritte ;)
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