Generalmente la GTE viene percorsa scegliendo di alloggiare in albergo ma c'è chi preferisce dormire in tenda nei campeggi dell'isola, che sono comunque pochi e concentrati solo in alcune zone.
Chi organizza da solo il trekking deve sapere che ogni giorno dovrà scendere nei vari paesi e poi il giorno seguente risalire per continuare la bellissima camminata lungo il sentiero che taglia l'isola.
Panorama su Portoferraio nella prima tappa |
Per prima cosa andrà studiato l'itinerario per spezzare il trekking. Solitamente si fanno quattro tappe visto che i dislivelli sono notevoli e non è certamente un percorso da sottovalutare.
Mi aspettavo di trovare sentieri in terra battuta, mentre spesso ho camminato su pietraie, e le diverse tappe, viste sulla carta, non mi sembravano così impegnative tanto che avevo fatto un pensierino di ridurre la camminata a soli tre giorni!
Come scegliere l'itinerario della GTE in 3 o 4 giorni
Il percorso della GTE è stato modificato qualche anno fa riducendo i chilometri complessivi e per buona parte delle tappe il tracciato è unico.
Online si trovano le tracce GPS fornite dal CAI dell'Elba ma qui vengono indicati solo i 49 km di effettivo percorso del sentiero e non quelli necessari per scendere nei borghi, né l'eventuale salita al Monte Capanne. Perciò viene suggerito un percorso in sole 3 tappe e non in 4 come consiglierei di fare per salire sulla vetta più alta dell'Elba.
Consiglio di scaricare su Maps.me la mappa dell'isola che comprende anche l'intera rete sentieristica per scegliere l'itinerario che si preferisce.
Ecco alcuni esempi di tappe tra le quali scegliere, le prime quattro sono state percorse da me e trovate gli approfondimenti sul blog.
Tappa 1: Cavo - Porto Azzurro
Lunghezza: circa 18 Km (+ 1,2 km per scendere a Porto Azzurro)
Tempo di percorrenza totale: 6 ore e 40
Tappa 2: Porto Azzurro - Procchio
Lunghezza: circa 20 Km (+ 1,2 Km per risalire da Porto Azzurro)
Tempo di percorrenza totale: 6 ore e 10 minuti
Tappa 3: Procchio - Poggio - Marciana Marina
Lunghezza: circa 14,4 Km (+ 4,5 Km per scendere a Marciana Marina)
Tempo di percorrenza: 7 ore e 10 minuti (+ 1 h per arrivare a Marciana Marina)
Si può dormire a Poggio per evitare di scendere a Marciana Marina, anche se quest'ultimo è un borgo delizioso da vedere.
Esempio di cartellonistica sull'isola |
Tappa 4: Poggio - Pomonte
Lunghezza: circa 11,4 Km
Tempo di percorrenza: 5 ore e 30 minuti
La prima tappa è comune a tutti, poi si può optare per diversi itinerari alternativi.
Tappa 2: Porto Azzurro - Marina di Campo
Lunghezza: circa 15,5 Km
Tempo di percorrenza: 8 ore
Tappa 3: Marina di Campo - Poggio (oppure Marciana)
Lunghezza: circa 19,8 Km
Tempo di percorrenza: 7 ore (con ascesa al Monte Capanne)
Tappa 4: Poggio - Pomonte (passando da Marciana o partendo da Marciana)
Lunghezza: circa 19,5 Km
Tempo di percorrenza: 8 ore
Volendo ridurre le tappe solo a 3 si possono considerare queste tappe:
Tappa 3: Marina di Campo - Pomonte (senza ascesa al Capanne)
Lunghezza: circa 16,7 Km
Tempo di percorrenza: 7 ore
Tappa 3: Procchio - Pomonte (senza ascesa al monte Capanne)
Lunghezza: circa 16 Km
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dove dormire durante la GTE
Se si sceglie di fare la GTE in completa autonomia è necessario prenotare le diverse strutture alberghiere o i campeggi in anticipo, così da sapere già dove andare a dormire.
La Traversata Elbana è già dura per i tanti dislivelli per cui arrivare in albergo il prima possibile per riposarsi un po', così da recuperare la fatica, è indispensabile.
Dopo la mia esperienza potrei suggerire di arrivare a Cavo e da iniziare subito la GTE salendo nel delizioso Agriturismo Amandolo, così da abbreviare la prima tappa della Grande Traversata Elbana del giorno successivo.
Per quanto riguarda gli alberghi a Porto Azzurro consiglio l'Hotel l'Approdo che si trova proprio sul mare o in alternativa l'albergo a gestione familiare Villa Italia.
A Procchio ho apprezzato molto la colazione con dolci di produzione propria dell'hotel Monna Lisa.
L'agriturismo Amandolo |
Uno degli alberghi più belli e accoglienti che ho trovato sull'Isola d'Elba è il Gabbiano Azzurro a Marciana Marina.
A Poggio sono poche le strutture ricettive per cui, se si desidera pernottare qui, è bene muoversi per tempo e considerare di dormire in un appartamento.
Una volta arrivati a Pomonte si può optare per un ritorno in giornata a Portoferraio o per un soggiorno in questo piccolo paese scegliendo uno degli alberghi come l'hotel Sardi che ha una bella vista sul mare.
Cosa mettere nello zaino da trekking per la GTE
Se si sceglie di fare la GTE supportati da un'organizzazione dovremo portare con noi solo lo zaino giornaliero mentre tutti gli altri bagagli saranno trasportati all'albergo dove dormiremo.
Volendo andare da soli, cosa che consiglio a chi è abituato a fare trekking e desidera girare in autonomia, si deve considerare che si avrà sulle spalle tutto il peso dello zaino con all'interno le cose che serviranno nei 3-4 giorni di cammino.
Indispensabile perciò mettere nello zaino da trekking solo l'indispensabile tenendo conto che si dovrà partire ogni giorno con almeno 1 litro d'acqua, non si attraversano paesi dove comprarla (quella che sgorga dai rubinetti dell'Elba non è buona), e il pranzo al sacco.
Nella preparazione dello zaino è necessario considerare il periodo nel quale si percorrerà la GTE.
Andando dalla primavera alla fine dell'estate si può considerare di portare il telo da mare e il costume per potere andare in spiaggia dopo ogni tappa.
Durante il trekking |
Uno zaino da 30-35 litri è l'ideale per questo tracciato e il peso andrebbe calcolato in base al proprio peso corporeo. Io ho portato sino a 8 chili che sono parecchi, considerato il mio peso, ma presa dall'entusiasmo neppure li ho sentiti!
In generale è bene che lo zaino non superi il 10-15% del proprio peso.
Ecco un elenco delle cose indispensabili da mettere nello zaino:
- Pantaloni lunghi da trekking che diventano corti
- Scarponi da trekking
- Maglie da trekking (al max 2)
- Intimo di ricambio comprese calze per il trekking
- Mantella per la pioggia
- Coprizaino (se non si porta la mantella)
- Bastoncini da trekking
- Borraccia termica (1 litro)
- Prodotti da bagno in confezioni mignon (creme, spazzola)
- Fazzoletti
- Occhiali da sole
- Crema solare
- Macchina fotografica, cellulare, Gopro, power bank (relativi cavetti)
- Snack o barrette energetiche (4 max)
- Cambio per la sera: scarpe, pantaloni o gonna, T-shirt, felpa o maglione (la sera può far freddo), pigiama.
- Per il mare: telo da mare e costume.
Cose opzionali da portare nello zaino:
- scaldacollo o foulard, berretto.
- In inverno: guanti e berretto di lana e abbigliamento più pesante.
Si può considerare di portare anche un'asta da selfie con treppiede per poter scattare fotografie quando non c'è nessuno disponibile. Lungo questo itinerario non si incontrano molte persone, se non nei crocevia dove passa chi va in mountain bike.
Consiglierei di portare anche alcuni medicinali da banco come antiinfiammatorio, antidiarroico, antistaminico nel caso servissero e si fosse lontani da un paese.
Nella preparazione dello zaino da trekking per la Grande Traversata Elbana vanno seguite le solite avvertenze, ovvero posizionare in basso le cose pesanti e tenere nelle tasche più accessibili ciò che potrà servire durante la camminata.
Ovviamente bisogna bilanciare il peso su ambo i lati e fermarsi ogni tanto a riposare, magari scegliendo i punti più panoramici approfittando della sosta per scattare fotografie o girare video che immortalino la nostra esperienza in mezzo alla natura.
Come arrivare all'isola d'Elba
Per arrivare sull'isola d'Elba è necessario prendere il traghetto che parte da Piombino e arriva a Portoferraio oppure in alternativa l'aliscafo, molto più veloce, che arriva direttamente a Cavo.
Questa opzione è consigliata se non si ha l'auto. Volendo rimanere altri giorni sull'isola per godersi le spiagge e prolungare la vacanza può essere utile avere l'automobile per girare in autonomia. Altrimenti si potrebbe noleggiare uno scooter oppure utilizzare i mezzi pubblici, non molto frequenti.
Arrivo del traghetto a Cavo |
Si può acquistare il biglietto direttamente online sul sito della Moby, molti alberghi inviano, quando si prenota, un codice sconto da utilizzare.
Questo percorso dev'essere bellissimo! Mi piacciono un sacco i trekking di questo tipo! Sono stata molte volte all'Isola d'Elba da bambina ma non avevo mai sentito parlare della GTE... Quasi quasi ci faccio un pensierino per la prossima estate...
RispondiEliminaIn estate lo sconsiglio perché fa troppo caldo. Se vai in vacanza puoi sempre fare solo una tappa scegliendo tra quelle più panoramiche.
Elimina... e una mini tendina per una completa autonomia?
RispondiEliminaSicuramente è necessaria per chi intende dormire in tenda. In quel caso è necessario portarsi scorta d'acqua e cibo.
EliminaCiao Stefania,
RispondiEliminaho letto il tuo racconto con attenzione perchè a metà settembre ho intenzione di fare questo trekking assieme ad un amico.
PREMETTO: conosco l'Elba dal punto di vista marino/estivo e conosco molto bene i vari paesi e le loro caratteristiche.
Se ho capito bene i fine tappa 1 e 2 terminano "ufficialmente " sul mare mentre la terza tappa ha come termine Poggio o Marciana (alta). Hai cercato in queste due località un alloggio per evitare la discesa e la risalita a Marciana Marina?
Soluzione alternativa TENDINA: Ci sono posti Tranquilli dove piantare la tenda senza incorrere in sanzioni dei guardiaparco?
Acqua sul percorso? Acquisto vettovaglie? (almeno per un giorno) ...
Grazie di tutto, ti racconto a fine trekking
Marco
Si può dormire a Poggio o Marciana alta e si può anche scendere il giorno successivo a Patresi, avevano fatto così alcuni escursioni che avevo conosciuto lungo il percorso. Io ho preferito scendere a Marciana Marina per visitare questa località ma se si vuole solo fare trekking è sconsigliato. Per quanto riguarda zone per campeggio non ho idea. Lungo il percorso non ho mai trovato acqua né posti dove comprare cibo, bisogna comprare tutto la mattina nei vari paesi. Grazie per aver letto il mio post.
EliminaBuongiorno, complimenti per la spiegazione dettagliata e semplice allo stesso tempo, una domanda però alla fine del gte si può prendere un altro aliscafo che riporta a piombino.
RispondiEliminaGrazie mi scuso se da qualche parte era scritto ma non sono riuscito a trovarlo.
Claudio
Grazie per aver letto il mio post. I traghetti e gli aliscafi partono principalmente da Portoferraio che si può raggiungere in bus alla fine del trekking.
EliminaPerfetto tutto chiaro grazie...
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