30 aprile 2024

I musei più belli di Berlino da vedere (la prima volta che si va)

La città di Berlino offre tantissime cose da vedere tra opere di street art, monumenti legati al suo recente passato, parchi urbani nei quali passeggiare e musei che espongono straordinarie collezioni d'arte.

Proprio chi ama l'arte e le antichità trova sull'Isola dei Musei (Museumsinsel) le collezioni più importanti da vedere la prima volta che si visita la capitale tedesca.


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L'Alte Nationalgalerie accanto alla Sprea


L'sola dei Musei a Berlino

L'isola dei musei è inserita tra i siti Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO per l'importanza delle collezioni esposte e dalla qualità urbanistica e architettonica degli edifici in stile neoclassico.

A Berlino, città che ho raccontato nel dettaglio in un articolo, i musei vennero costruiti come luoghi che riflettessero l'armonia dei reperti conservati e così si accede in maestosi palazzi con colonnati e strutture classicheggianti.

Per la verità gli edifici, costruiti tra il 1824 e il 1930, furono parzialmente distrutti dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e quelli che vediamo oggi sono stati ricostruiti mantenendo lo stile originario.

La visita di ogni museo richiede tra l'una e le due ore, ma anche di più se si è appassionati d'arte, e la cosa migliore è vederne uno o due al giorno e trascorrere il resto del tempo tra le vie della città respirandone la sua vivace atmosfera.


giardini Lustgarten Berlino
I giardini e di fronte l'Humboldt Forum

Per risparmiare la cosa migliore è acquistare la Berlin Welcome Card che è disponibile in varie tipologie: 48 h, 72 h, 72 h + l'Isola dei Musei, 4 giorni, 5 giorni e 6 giorni. Nella card sono compresi i trasporti delle zone A e B, oppure anche quelli per la zona C che arriva sino a Postdam e all'aeroporto internazionale. Le card consentono lo sconto per numerose attrazioni e tour, come quello sui battelli.

Visto che Berlino è molto grande avere l'abbonamento dei trasporti è molto conveniente per evitare l'acquisto dei singoli biglietti.



Il prezzo della card varia da 26 € a 57 € e si può acquistare anche online su GetYourGuide indicando la data e l'orario nel quale attivarla. Una vera comodità avere già la card una volta arrivati così da iniziare subito a utilizzarla, oppure in alternativa, se si arriva la sera, si può farla partire dal giorno seguente per sfruttarla al massimo.

In musei in genere sono aperti dalla 10.00 alle 18.00, tranne il lunedì, ma controllate gli orari che possono variate nei diversi periodi dell'anno.



A Berlino si può partecipare al free tour di due ore e mezza in lingua italiana che, partendo da Potsdamer Platz, conduce alla Porta di Brandeburgo e ai monumenti più significativi del Novecento per farsi un'idea della città appena si è arrivati.

Uno dei musei più importanti per la collezione di reperti archeologici è il Pergamonmuseum ma sarà in ristrutturazione per alcuni anni e perciò scopriamo assieme gli altri.


L'Altes Museum

L'edificio che ospita l'Altes Museum si affaccia sui giardini Lustgarten, in passato usati anche come orto per piantare patate e crauti, e venne costruito tra il 1823 e il 1830.

La sua struttura con la rotonda, un grande vestibolo e 18 colonne ioniche scanalate voleva farlo assomigliare al Pantheon di Roma. I lavori per la ricostruzione dopo la guerra terminarono nel 1966.

L'esposizione si articola su due piani e le prima sale raccolgono reperti dell'antica Grecia come vasi, piatti e monumenti funebri come il leone di Mileto.


altes museum Berlino

Nelle sale successive si ammirano numerose opere come la statua bronzea che raffigura un ragazzo con le braccia alzate che sembra pregare. La scultura, datata al 300 a.C., è stata rivenuta a Rodi.

Una delle opere più importanti è un monumento funebre risalente al 460a.C. e forse proveniente dall'isola di Paros. La Stele Giustiniani raffigura una ragazza con una lunga tunica che tiene in mano una scatola, forse di profumi o di gioielli.


stele giustiniani altes museum Berlino
Stele Giustiniani e statua di personaggio teatrale

Nelle successive sale si vedono sculture che ritraggono personaggi con abiti teatrali e, salendo al secondo piano, si accede alle esposizioni dedicate alla civiltà romana e a quella etrusca, quest'ultima è una delle più grandi al di fuori dell'Italia. Qui sono esposti numerosi sarcofagi, simili a quelli che avevo visto a Volterra, e l'opera più rappresentativa è una statua in bronzo che raffigura un guerriero.


Leone Mileto Altes Museum Berlino
Leone di Mileto

L'opera romana più importante è quella che rappresenta una ragazza seduta ritratta in una posa elegante con una leggera veste che le scopre un seno. La scultura è stata rinvenuta sul colle del Celio a Roma e sembra essere realizzata su modello di sculture elleniche. Inusuale anche una statua in marmo rosso che è stata rivenuta mancante della testa e degli arti.


sculture romane Altes Museum Berlino
Statua in marmo rosso e ragazza seduta

Nell'ultima sala si vede un meraviglioso mosaico pavimentale, che rappresenta la processione di Dioniso, proveniente da Jerash in Giordania che fu un'importante città dell'impero romano.


Mosaico jerash Altes Museum Berlino


L'Alte Nationalgalerie

L'edificio che ospita la galleria d'arte venne costruito a forma di tempio tra il 1867 e il 1876 su progetto di August Stüler per dare una contiguità armonica alla bellezza delle collezioni. Dopo la guerra il museo venne riaperto parzialmente e solo alla fine degli anni '90 fu ultimato il restauro.


giardino alte nationalgalerie

Nell'Alte Nationalgalerie sono esposti su tre piani capolavori dell'arte europea del XIX secolo.

Salendo la bella scalinata abbellita da sculture si entra in questo tempio dell'arte e nelle prime sale si vedono opere del realismo da Constable a Courbet e quelle del tedesco Adolph Menzel.

Nell'atrio si può ammirare una delle quattro sculture di Antonio Canova che ritraggono Ebe seminuda con un'anfora in bronzo sollevata sopra la testa.


opere alte nationalgalerie Berlino
Statua di Canova, dipinti di Liebermann e Monet

Al piano superiore sono esposte le opere che ho apprezzato in maniera particolare come i dipinti del tedesco Liebermann che ritrae scene di vita quotidiana e quelli di Pissarro e di Monet.



Il Neues Museum

Il museo venne inaugurato nel 1859 per ospitare le collezioni di antichità che non trovavano più posto nell'Altes Museum. Il percorso di visita si articola su quattro piani e nel cortile interno si possono vedere affreschi realizzati da pittori del tardo classicismo berlinese. Nel 1997 il palazzo è stato restaurato ma senza replicare l'originale, perciò tra tutti quelli dell'isola dei musei appare il più moderno.


reperti egizi neues Museum Berlino

Il pezzo più importante della collezione museale è il busto della regina Nefertiti ma è vietato fotografarlo da vicino.

Il Neues Museum raccoglie un'ampia collezione di reperti della civiltà egizia e nelle diverse sale si vedono sfingi, sarcofagi, oggetti ritrovati nelle camere funerarie e parti di decorazioni come quelle che si vedono nel museo del Cairo. Osservando i diversi reperti si può vedere come sia cambiato il modo nel quale veniva raffigurato l'uomo.

All'ultimo piano è esposto il Golden Hat che è un'importante creazione dell'artigianato orafo nell'età del bronzo che si pensa possa provenire dalla zona alpina. Questa sorta di cappello ha una forma conica allungata e reca delle fasce ornamentali con numeri che riproducono il ciclo del sole e della luna.


rilievi monumenti egizi Neues Museum Berlino


Il Bode-Museum

L'edificio venne costruito creando un effetto ottico che facesse sembrare che sorgesse dalle acque del fiume Sprea e infatti questo è il palazzo più particolare dell'isola del Musei.

Il Bode-Museum, inaugurato nel 1904, prende il nome dal primo direttore generale Wilhelm von Bode e dal 2006 ha riparto per esporre sculture e opere di arte bizantina.

Varcata la porta d'ingresso si accede all'atrio riccamente decorato in stile barocco nel quale è posta una scultura equestre.


entrata Bode-Museum Berlino

Dalla parte opposta del palazzo si trova un altro ampio scalone che consente l'accesso al piano superiore. Il museo espone opere italiane tardo-gotiche e rinascimentali di Giovanni Pisano, Luca della Robbia, Donatello (La Madonna Pazzi) e Andrea Mantegna (Madonna con Bambino che dorme).

Una sala raccoglie capolavori come la danzatrice di Antonio Canova in marmo bianco con venature scure che la rendono imperfetta, non so se sia stata una cosa voluta dall'autore, e il satiro con la pantera di Pietro e Gian Lorenzo Bernini e Diana la cacciatrice di Bernardino Cametti. L'autore di quest'opera è riuscito a dare un bel senso di movimento e la cura dei dettagli la rendono molto apprezzabile.


statua Bode-Museum Berlino
Danzatrice di Canova e Diana la cacciatrice di Cametti

Una sala è dedicata alle opere erotiche che in tutte le civiltà da sempre hanno rivestito molta importanza.

Molte sono le icone dell'arte bizantina presenti al Bode-Museum e straordinario è il mosaico absidale della chiesa di San Michele in Africisco a Ravenna che mi hanno ricordato quelli di altre chiese della città romagnola.


mosaico chiesa sn Michele Africisco bode-museum

Una delle opere più particolari è il gabinetto degli specchi che venne realizzato per il duca Guglielmo di Sassonia-Merseburg ed è un esempio di creazione rococò. Lo scultore di corte Hoppenhaupt ha cesellato intagli raffinati nel legno di tiglio, poi abbellito con dorature, e creato un gioco di specchi molto bello.


Gabinetto specchi dipinto Mantegna Bode-Museum Berlino
Gabinetto degli specchi e dipinto di Mantegna

La visita all'isola dei Musei permette di vedere da vicino tante opere d'arte di diversa provenienza ed epoca e di apprezzare le cose belle dell'antichità, perciò è una delle cose da mettere in lista quando si visita la capitale tedesca.


Come arrivare

L'isola dei Musei di raggiunge con la metropolitana della linea U5 che ferma alla stazione di Museumsinsel oppure con la linee S3, S5, S7 e S9 che fermano a Hackescher Markt da dove, attraversando il ponte Friedrichsbrücke, si giunge davanti all'Alte Nationalgalerie.

Un poco più distante è la fermata di Berlin-Friedrichstraße ma, arrivando qui, è bello fare la passeggiata lungo la Sprea per godere dell'atmosfera di questa zona della città.



Ringrazio l'ufficio del turismo per avermi omaggiato della Welcome Card.


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