Partendo da Lavagna si può percorrere l'antica via dell'ardesia risalendo la Valle dei Berissi per raggiungere la chiesa di Santa Giulia e far ritorno nella cittadina del golfo del Tigullio oppure proseguire verso Sestri Levante.
Abitando in zona, ho colto l'occasione per percorrere questo sentiero in una bella giornata soleggiata per godermi l'inverno ligure e i meravigliosi panorami.
Panorama su Lavagna |
Lungo la Valle dei Berissi da Lavagna
In Liguria si possono fare tantissime escursioni che collegano le varie località, cosa ottimale se si arriva in treno, oppure percorsi ad anello ideali per chi arriva in auto.
Prima d'iniziare la camminata si può fare un breve giro nel centro storico nella zona attorno la Basilica di Santo Stefano, risalente alla metà del Seicento, che si erge in posizione rialzata.
Il sentiero verso la Valle dei Berissi è indicato con una croce rossa ed è ben segnalato perciò, quando agli incroci non si vedono indicazioni, si deve proseguire dritto.
Itinerario: Lavagna - Santa Giulia - Cavi - Sestri LevanteSentieri: croce rossa - SL (traccia su Wikiloc)
Lunghezza: circa 10 km
Difficoltà: E
Tempo: circa due ore e 30 minuti
Dislivello: quota max 263 m s.l.m.
La prima parte del percorso costeggia in piano il torrente Fravega e poi inizia a salire passando su un percorso su lastre in pietra delimitato da alti muraglioni.
Questa strada pedonale si chiama Via S. Bernardo e, oltrepassato un gruppo di case tra gli ulivi e il cavalcavia autostradale, si giunge davanti alla cappella di San Bernardo.
Il piccolo edificio religioso, risalente al 1582, ha la copertura in ardesia e un porticato che ricorda la cappella del Passo della Crocetta che avevo incontrato lungo il Cammino del Tigullio.
La chiesa e il successivo sentiero |
Una volta arrivati qui si scende sul sentiero a sinistra che costeggia nuovamente il torrente che, almeno nei mesi invernali, ha una portata d'acqua consistente.
Si cammina su un percorso fatto di lastre di ardesia e anche i muri a secco che lo delimitano sono di questa roccia metamorfica di origine sedimentaria diffusa nella zona di Lavagna.
Più avanti s'incontrano le vasche per l'olio di sansa, ma una cancellata rende inaccessibile il luogo, numerose cascatelle e alcune abitazioni sparse lungo questa vallata ombrosa.
Oltrepassato un ponte in pietra si raggiunge un'area ristoro con panche e tavoli, perfetta per una sosta nei mesi primaverili ed estivi, e poco dopo si attraversa nuovamente il torrente per risalire una scalinata che raggiunge alcuni poderi.
In questa zona un tempo erano presenti alcuni mulini e frantoi, mentre oggi rimangono visibili solo alcune tracce e la valle prende il nome dal cognome ricorrente degli abitanti della zona: Berisso-i.
Proseguendo si raggiunge una strada asfaltata, che s'immette su via dei Mulini, sulla quale si prosegue a sinistra per un breve tratto sino a trovare il bivio che sale a destra. Per abbreviare il percorso si può salire subito sulla scalinata indicata da una freccia gialla.
A questo punto il sentiero lascia la valle dei Berissi e, passando a mezza costa tra gli uliveti, raggiunge l'edicola votiva di Santa Giulia. In questo tratto s'iniziano a vedere bei panorami sul litorale verso Lavagna.
Passando accanto ad alcune abitazioni si scende sulla strada per proseguire in salita per un breve tratto. Prima di una curva si riprende il sentiero, ripido nel primo tratto, che raggiunge infine la Chiesa di Santa Giulia.
Per arrivare qui dalla partenza occorre circa un'ora e mezza, escluse eventuali soste.
La chiesa è citata in un documento del 1031, ma l'aspetto attuale si deve alla ricostruzione avvenuta nel 1654. Il sagrato a rissêu, ovvero a mosaico, offre una stupenda vista panoramica verso Sestri Levante e Lavagna.
Appena sotto si trova un albero monumentale che ha più di 360 anni. Il leccio alto 11 metri ha un tronco dalla circonferenza di 450 centimetri.
A questo punto si può andare a destra sul sentiero contrassegnato da un pallino rosso, che in un'ora porta a Lavagna, oppure proseguire a destra in direzione di Cavi e di Sestri Levante.
Sentiero Santa Giulia - Sestri Levante
Ho optato per seguire il sentiero Liguria verso destra, percorso che avevo già fatto in senso contrario arrivando sino a Zoagli, e così sono passata tra case sparse e poderi coltivati a uliveto che offrono belle viste panoramiche.
In circa 25 minuti si arriva davanti alla Chiesa della SS. Concezione in Cavi che merita una visita per ammirare il soffitto affrescato nelle metà del Settecento e i decori in marmo.
Da qui si prosegue sulla strada asfaltata per raggiungere l'abitato di Cavi Borgo con le strette viuzze sulle quali si affacciano le case dai tipici colori liguri sulle tonalità che vanno dal giallo all'arancio al rosa e al rosso.
Seguendo sempre le chiare indicazioni, si risale in direzione delle Rocche di Sant'Anna salendo le scalette che portano sulla strada asfaltata che poi diventa uno sterrato che ritrova più avanti un'altra carrabile senza sbocco.
Si prosegue sul sentiero a mezza costa tra la rada macchia mediterranea che regala meravigliose vedute panoramiche da un lato verso Sestri Levante e dall'altro verso il golfo del Tigullio, Santa Margherita Ligure, il promontorio di Portofino e sullo sfondo le Alpi.
Panorama verso il promontorio di Portofino |
In breve si raggiungono i ruderi della Chiesa di Sant'Anna che venne costruita nel XVI secolo e poi rimodernata nel XVIII secolo. Un tempo qui passava la Via Aurelia, come si capisce anche dalla larghezza della mulattiera medievale dove passavano anche i carri, ma il luogo perse importanza all'inizio dell'Ottocento quando fu realizzata la strada litoranea che collega Sestri a Cavi.
Da qui si ammira una bellissima visuale sulla baia delle favole di Sestri Levante ed è il posto perfetto per vedere tramontare il sole sul mare.
In questo punto s'incontra il segnavia del sentiero dei Celti e dei Liguri che collega Milano a Sestri Levante in dieci tappe per un totale di 220 chilometri.
Questa zona è caratterizzata da rocce lisce di arenaria sulla quale passa la mulattiera con tratti abbastanza ripidi. In diversi punti si trovano panchine e spazi dove fermarsi ad ammirare il panorama e scattare fotografie.
In pochi minuti si raggiunge la cittadina del Tigullio e, al primo sottopasso, si attraversa la strada per arrivare sulla passeggiata sul lungomare che porta nel centro storico, oppure verso la stazione ferroviaria.
Volendo stare più giorni e godersi la bellezza del levante ligure si può scegliere proprio Sestri Levante come punto d'appoggio per la disponibilità di molte strutture ricettive come l'Hotel Marina che ha un buon rapporto qualità/prezzo.
Baia del Silenzio |
Consiglio di visitare il centro e di raggiungere la suggestiva Baia del Silenzio che anche in inverno offre un riparo dal vento per prendere il sole e godersi la bellezza dell'insenatura naturale.
Questa escursione non presenta difficoltà e può proseguire verso Punta Manara e Riva Trigoso.
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