Ho seguito il sentiero verde azzurro che partendo dai carrugi di Sestri Levante porta a Punta Manara e prosegue verso Riva Trigoso, per risalire verso Punta Baffe, e con un continuo sali scendi arriva a Moneglia.
Ho scelto di fare il percorso più lungo per godermi il meraviglioso paesaggio costiero e la bellezza della macchia mediterranea cogliendo corbezzoli, ormai giunti al culmine della maturazione.
Veduta di Sestri Levante |
Trekking da Sestri Levante a Riva Trigoso
Il sentiero per Riva Trigoso parte dal centro storico di Sestri Levante e precisamente da Vico del Bottone che è una traversa della Via XXV Aprile. Si rischia quasi di non vedere l'inizio del sentiero se non ci fosse un cartello posto nel vicoletto! Si prosegue chiudi lungo la salita della Mandrella e da qui non si può più sbagliare perché il sentiero è ben segnalato e non ha biforcazioni.
Si attraversano uliveti sempre scorgendo sulla destra un bellissimo panorama costiero che raggiunge il top della bellezza quando si avvista la Baia del Silenzio. In diversi punti si può osservare Sestri Levante dall'alto e apprezzarne l'incanto.
Dopo aver superato una zona quasi pianeggiante si sale e poi si prosegue il trekking verso Punta Manara.
Per raggiungere il promontorio, dopo circa 40 minuti di cammino, si sale una ripida scala in cemento e lassù si trova la torre di avvistamento. Questa faceva parte di un sistema di segnalazione, costruito nel '500 per cercare di contrastare le incursioni dei pirati, ma rimangono pochi resti.
Nonostante la giornata nuvolosa dal promontorio di Torre Manara, sopra le ripide falesie, la vista era splendida. Se si è fortunati e si trova cielo terso si possono vedere le Alpi del ponente ligure e l'arcipelago toscano.
Veduta della Baia del Silenzio dal promontorio |
Scendendo nuovamente le scale si prosegue a destra verso Riva Trigoso lungo il sentiero che attraversa un lecceto. Il percorso è agevole e giunge a una strada asfaltata. Dopo le prime case si trova un'abitazione dipinta in giallo, qui si svolta a destra, ignorando le altre indicazioni, e si scende lungo i campi coltivati. Questo segnavia non è ben visibile trovandosi su un muretto basso quindi tenete conto che si deve passare sul terrazzo della casa per dirigersi verso i campi.
Il sentiero è abbastanza ripido perché arriva al livello del mare nella cittadina rivierasca. Qui un tempo venivo d'estate spesso al mare, anche se la visione del cantiere navale non è il top.
Si può approfittare del passaggio a Riva per acquistare qualcosina da mangiare o fare una sosta. Nel paese ligure il sentiero è segnato da una freccia rossa dipinta a terra. Comunque è importante proseguire paralleli alla costa, quindi seguire la strada che costeggia il cantiere sino ad arrivare al cimitero, vicino alla linea ferroviaria.
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Trekking da Riva Trigoso a Moneglia
Arrivati nei pressi della bocciofila si ritrovano le chiare indicazioni dei sentieri e si sale lungo la strada sterrata, che si trova a destra, e in alto si può ammirare un bel panorama su Riva Trigoso.
Il trekking verso Moneglia è pianeggiante e attraversa un'area che ha subito un incendio anni fa e perciò si vedono solo cespugli di corbezzoli, buonissimi frutti autunnali, mentre lo sguardo spazia verso la Val Petronio.
Ad un certo punto si sale e si trova un bivio che indica varie possibili deviazioni.
Io ho proseguito verso Punta Baffe, sempre seguendo il sentiero verde azzurro, che si trova in mezzo alla macchia mediterranea.
La torre circolare è integra e molto bella.
Nei pressi della costruzione si trovano altre indicazioni e io ho seguito quelle dietro la torre che indicavano in 2 ore e 15 minuti il tempo necessario per raggiungere Moneglia, mentre in realtà ho impiegato 2 ore e 35 minuti.
Infatti il primo tratto del sentiero verde azzurro scende ripido verso il basso, poi diventa quasi pianeggiante e corre parallelo alla costa in mezzo ai cespugli d'erica e ai corbezzoli. Più avanti occorre scendere verso l'agriturismo Nûa Natûa.
Quindi superati alcuni ruscelli, grazie a ponticelli in legno, si risale, tra i lecci e poi i cespugli di corbezzoli, Valle Grande per riguadagnare l'ampio sentiero che arriva da Monte Moneglia, il sentiero alternativo con meno dislivello e molto più breve.
A questo punto i chilometri percorsi si sono fatti sentire sulle mie gambe e la salita è stata dura!
Questo tratto di sentiero, nonostante sia faticoso, è bellissimo perché regala stupendi scorci della costa ligure con le sue ripide scogliere.
Si ridiscende poi verso Moneglia e l'ultimo tratto è una ripida discesa su strada asfaltata.
Se la stagione è bella si può andare in spiaggia a godersi il sole o il tramonto sul mare.
Il sentiero verde azzurro corre lungo tutta la Liguria e da Moneglia si può proseguire per Deiva Marina e Framura.
Moneglia |
Itinerario: Sestri Levante - Punta Baffe (170 m) - Riva Trigoso - Punta Manara (244 m) - Nûa Natûa (50 m) - Valle Grande (274 m) - Moneglia
Sentieri: segnavia sentiero verde azzurro
Lunghezza : da Sestri Levante a Riva Trigoso 5,5 Km - da Riva a Torre Baffe 3 Km - da Torre Baffe a Moneglia passando da Valle Grande 6,5 Km
Lunghezza Totale: 15 Km circa
Tempo di percorrenza totale: 5 ore e 20
Tempo di percorrenza Sestri-Riva: 1 ora e 30
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza Sestri-Riva: 1 ora e 30
Difficoltà: EE
Questo il video del mio trekking e se vi piace potete iscrivervi al mio canale youtube per seguire le mie escursioni e i miei viaggi.
Bello questo trekking, spero proprio di poterlo percorrerlo in primavera!
RispondiEliminaAnche a me il trekking piace moltissimo e, come sai, adoro la Liguria e le zone che hai descritto nel post. Non vedo l'ora di tornarci!
RispondiEliminaPunta Manara è favolosa e anche Moneglia mi è piaciuta molto. Io credo di aver fatto una variante di questo sentiero, perché siamo scesi giù proprio sulla punta ad arrampicare. Ecco, quel passaggio non lo consiglierei a tutti perché è molto ripido e richiede una certa sicurezza nel cammino. Magari la prossima volta faccio questo percorso che hai fatto tu!
RispondiEliminami sembra che ora non sia più possibile arrampicare
EliminaChe bel giro! Leggere i tuoi post mi fa venire voglia di mettere da parte la pigrizia :)
RispondiEliminaChe bel trekking! Sto pensando di passare qualche giorno da quelle parti e mi piacerebbe inserirlo nel mio programma. Pensi sia fattibile in inverno con una bella giornata?
RispondiEliminaSì, certamente.
RispondiEliminaciao e grazie delle info!
RispondiEliminaè ancora accessibile? so che a volte questi trekking sul mare vengono chiusi perché crolla il sentiero ....
inoltre, passa anche da Ciappa du Lu?
Grazie!
Grazie per aver letto il mio post. Sì, questo è sempre accessible ed è uno dei più frequentati in zona. Non ho mai percorso quello per Ciappa du Lu che si raggiunge scendendo poco prima di Punta Manara. Dovrebbe essere abbastanza ripido.
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