22 febbraio 2024

Escursione alle isole Curieuse e St. Pierre alle Seychelles

L'escursione alle isole Curieuse e St. Pierre permette di vivere un'esperienza senza pari per almeno due ragioni: la possibilità di fare snorkeling in acque ricche di pesci tropicali e di vedere da vicino le tartarughe giganti di Aldabra.

Un viaggio alle Seychelles regala ogni giorno nuove emozioni e arrivando in questa riserva naturale non si può che pensare che questo sia un luogo paradisiaco.


Escursione isole Curieuse St. Pierre Seychelles


L'escursione alle isole Curieuse e St. Pierre

Dall'isola di Praslin, la seconda per grandezza delle Seychelles, partono le escursioni in barca verso le isole Curieuse e St. Pierre, alcune delle quali comprendono la sosta all'isolotto di Cousin.

I tour partono da diverse zone dell'isola: Grand Anse, Anse Possession, Anse Volbert e Baie Ste Anne e hanno un costo simile.

Alloggiando nella zona della Côte d'Or, ho prenotato il tour giornaliero con Kreol Adeventures che parte la mattina alle 9.30 da Anse Volbert.

A seconda delle condizioni meteo e del mare si può fare prima la visita all'isola Curieuse e dopo lo snorkeling, oppure il contrario.



Si possono prenotare online il tour in barca di un giorno sulle due bellissime isole delle Seychelles comprensivi di guida, che parla inglese o francese, tasse di sbarco e di un'abbondante grigliata. Questa escursione viene svolta tutti i giorni, mentre altre agenzie propongono tour solo tre volte la settimana.

Lasciata Anse Volbet sull'imbarcazione la brezza marina accarezza delicatamente il viso mentre il sole rischiara l'orizzonte dove la linea dell'oceano si fonde con quella del cielo.

Si passa accanto all'isolotto privato del lodge Chauve Souris e, in pochi minuti, si raggiunge l'isola di St. Pierre, distante poco più di un chilometro dalla costa.

L'isola è costituita da massi granitici intervallati da palme sulla quale è severamente proibito salire visto che è un'area protetta.


isola st pierre seychelles

Questo è un luogo da sogno dove fare snorkeling nelle acque cristalline nuotando in quello che sembra un acquario tanta è la varietà di pesci tropicali come il pesce angelo maculato, che ha strisce gialle e blu, e il pesce sergente (Abudefduf sexfasciatus) uno dei più diffusi che si riconosce per il colore bianco e nero e la coda a forbice.


fondali snorkeling st pierre seychelles

In queste acque si possono incontrare anche tartarughe marine e piccoli squali, quest'ultimi sono stati visti da un mio compagno di snorkeling, ma più facile vedere i Trachinotus goodei, pesci dal colore bianco, i pesci chirurgo dal colore blu, i pesci angelo di colore giallo e blu e i pesci palla faraone che a St. Pierre ho visto nella variante scura.

La mia action cam ha immortalato alcuni momenti, ma dal vero i colori sono ancor più vivaci e i pesci più grandi di quello che sembrano nelle fotografie.

Pensavo di avere visto tanti pesci durante lo snorkeling alla barriera corallina in Messico, ma accanto all'isola di St. Pierre erano molti di più e le acque quasi calme hanno reso ancor più piacevole lo snorkeling per apprezzare bellezza dei fondali.


pesce sergente snorkeling seychelles
Abudefduf sexfasciatus

Dopo un'oretta di snorkeling si torna in barca per raggiungere l'isola di Curieuse, distante circa due chilometri da Praslin, un rifugio di biodiversità che si svela all'orizzonte con la lussureggiante foresta pluviale che la ricopre, la scogliera di massi granitici e le spiagge quasi deserte.


isola curieuse seychelles

Alcuni tour attraccano ad Anse Papaie, nella zona di nidificazione delle tartarughe, altri ad Anse St. Jose, due spiagge collegate da un sentiero che attraversa la foresta.

Una volta attraccati ad Anse St. Jose, ricordo che anse in creolo significa spiaggia, si ha il tempo per godersi la bellezza dell'isola rilassandosi all'ombra delle piante e facendo il bagno, sebbene le acque qui non siano così cristalline come ad Anse Lazio che è una delle spiagge più belle di Praslin.

Quando si prenota il tour si può scegliere di consumare il pranzo al barbecue con piatti della cucina creola oppure di portarsi qualche snack. Sotto la tettoia vengono preparati antipasti a base di verdure e frutta fresca e viene cucinato il pesce al barbecue. Non mancano il riso bianco, le lenticchie e la salsa piccante che sono perfette per chi è vegetariano, o vegano.

L'isola dai primi decenni dell'Ottocento alla metà del XX secolo fu utilizzata come luogo di quarantena per lebbrosi e qui si trova la vecchia casa del dottore, un edificio coloniale risalente al 1870, che durante la mia visita era in fase di rifacimento.


casa dottore curieuse seychelles

Terminato il pranzo, inizia l'escursione lungo il sentiero di un chilometro e mezzo che collega le due spiagge dell'isola Curieuse, la quinta per grandezza nell'arcipelago delle Seychelles. Si attraversa la foresta dove s'incontrano diverse specie endemiche delle Seychelles, perciò la presenza della guida è indispensabile per conoscere molte curiosità.

Già nella zona di Anse St. Jose si vedono alcune tartarughe giganti, che hanno tutta l'isola a disposizione e perciò si spostano a loro piacimento, e parecchi granchi, abitanti di gran parte delle zone costiere.


tartaruga mangrovie curieuse seychelles

Il sentiero costeggia un acquitrino e inizia a salire leggermente passando accanto a numerosi arbusti di specie endemiche, di altre introdotte dai francesi come i Cocoplum, di spezie e di vaniglia che è molto costosa in quanto produce un gruppo di fiori soltanto una volta l'anno.

Arrivati alla Baia Laraie si vede un'insenatura con acque che assumono mille sfumature d'azzurro e qui si osservano le mangrovie (Rhizophora mangle) con le caratteristiche radici che uscendo dalla sabbia danno vita a nuove piante. Osservando bene si possono scorgere dei paguri bianchi.

Volgendo lo sguardo verso il mare si nota un muro che venne eretto per creare uno stagno così da permettere l'allevamento delle tartarughe marine. Il progettò non ebbe successo e il muro fu parzialmente distrutto dallo tsunami.


veduta baie laraie Seychelles

Proseguendo in questa zona acquitrinosa su passerelle in legno si possono vedere un'infinità di lumache di mare dal guscio di colore scuro e, ogni tanto, si scorgono delle tartarughe tra gli alberi.

Arrivati nel punto più alto si constata come la terra dell'isola sia rossa e infatti in origine venne chiamata Île Rouge, prima di essere denominata come una nave dell'esploratore francese Marc-Joseph Marion de Fresne.


passerella sentiero curieuse seychelles
Passerella e lumache di mare

Dopo circa un'ora di cammino, comprese le numerose soste per le spiegazioni, si giunge al santuario naturale dove vivono circa 250 tartarughe giganti di Aldabra (Aldabrachelys gigantea) che vennero reintrodotte negli anni '80 per ripopolare le isole. Questa specie è originaria di un atollo delle Seychelles inserito tra i siti patrimonio dell'umanità UNESCO.


tartarughe aldabra curieuse seychelles

La tartarughe sono libere di vagare e, ormai abituate ai visitatori, sono tranquille e si lasciano avvicinare tanto da accogliere con piacere i grattini sotto al lungo collo. Si può dar loro da mangiare, facendo attenzione a in essere morsi in quanto il becco corneo è affilatissimo. I maschi sono molto più grandi rispetto alle femmine, il loro carapace è in media lungo 122 centimetri e il loro peso si aggira sui 250 chilogrammi

Queste tartarughe, simili per dimensioni a quelle che vivono le Galapagos, possono vivere oltre cent'anni e arrivare persino a 200 anni. Sull'isola di Curieuse vivono in un ambiente ideale su un prato erboso sotto le palme e accanto a uno stagno dove possono andare quando sentono caldo.


tartarughe giganti curieuse seychelles

Vicino alla zona di nidificazione si trova Anse Papaie, la spiaggia più bella dell'isola, con sabbia bianca e acque cristalline incastonata tra massi granitici che assomigliano a quelli dell'isola di La Digue.

Una pioggia di qualche minuto, frequente sulle verdeggianti Seychelles, ha interrotto la visita e dopo un brindisi a bordo siamo ripartiti per Praslin.


anse papaie curieuse seychelles

Escursione a Cousin Island

Le escursioni che partono da Grand Anse comprendono spesso la sosta a Cousin Island, visto che si trova di fronte a questa zona costiera di Praslin, per fare una camminata, assieme alle guide della riserva istituita nel 1968. L'isola di 29 ettari è il luogo perfetto per gli amanti del birdwatching visto che è scelta per la nidificazione da molti uccelli marini.

La riserva venne istituita per preservare l'usignolo delle Seychelles (Acrocephalus sechellensis) e oggi è abitata da cinque delle undici specie endemiche di uccelli, oltre all'usignolo: la gazza pettirosso (Copsychus seychellarum) la nettarina (Nectarinia dussumieri), il tessitore (Foudia seychellarum) e il piccione blu (Alectroenas pulcherrima).

L'isola è accessibile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e i visitatori non residenti pagano una quota d'ingresso di 600 rupie, mentre i residenti di 300 rupie.



Il tour si può prenotare online in anticipo ed è una delle esperienze più complete da vivere per conoscere ogni aspetto di queste isole meravigliose che hanno tanto da offrire a chi ama la natura.

Informazioni utili per l'escursione

Per valutare l'escursione da scegliere potete vedere quali servizi siano compresi. Alcuni tour offrono il transfer dall'hotel, altri comprendono le tasse di sbarco sulle isole, il pranzo e l'attrezzatura per lo snorkeling.

Tenete conto che attualmente per accedere al parco nazionale di Curieuse si pagano 300 rupie, circa 20 euro.


barca escursione curieuse seychelles
Barca ad Anse St. Jose

L'escursione alle Isole Curieuse lascia un ricordo indelebile delle tartarughe giganti che si nutrono davanti ai nostri occhi e delle calde acque turchesi dell'Oceano Indiano nelle quali è un vero piacere nuotare.


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