28 dicembre 2023

La Digue: guida all'isola delle Seychelles

C'è un luogo in questo vasto mondo che rapisce l'anima e cattura il cuore, un'isola che si distingue tra le gemme dell'oceano Indiano: La Digue. A dispetto delle sue dimensioni modeste, questa piccola isola delle Seychelles incanta chiunque abbia la fortuna di vedere le sue spiagge di sabbia bianca e di immergersi nelle sue acque cristalline.

La Digue è la quarta isola per grandezza delle Seychelles e il suo nome deriva da quello della nave dell'esploratore francese Marc-Joseph Marion Du Fresne che arrivò qui nel 1768.


La Digue: cosa vedere isola Seychelles
Anse Cocos


La Digue: cosa vedere in quattro giorni

La Digue viene considerata da molti l'isola più bella delle Seychelles, forse perché qui tutto scorre lentamente e perché sono davvero tante le spiagge dove fermarsi a prendere il sole e fare snorkeling.

Per il soggiorno sono da preventivare quattro o cinque giorni così da godersi le spiagge, fare escursioni in barca e passeggiare nella natura.



Se avete poco tempo e alloggiate a Praslin, potete fare una gita in giornata, visto che il traghetto impiega solo 15 minuti ad arrivare, oppure potete prendere parte a tour organizzati che comprendono tutti i trasporti, compreso il traghetto, il servizio di pick up dal proprio albergo e il noleggio delle biciclette sull'isola.


La Digue: le spiagge nella zona sud

Sull'isola s'incontrano tantissime spiagge che offrono attrattive per ogni tipologia di viaggiatore: per chi cerca relax, per chi pratica sport acquatici, per i bambini e per chi desidera scattare fotografie da incorniciare. Come s'intuisce dai loro nomi, la parola anse significa spiaggia.


anse source d'Argent La Digue Seychelles
Anse Source d'Argent

Anse Source d'Argent

Anse Source d'Argent è considerata la spiaggia più bella dell'isola e di tutto l'arcipelago delle Seychelles, ma sarà vero?

Dipende molto da cosa s'intende per bello, in quanto è lo scenario perfetto per scattare fotografie degli enormi massi granitici ma lo è meno per fare snorkeling in quanto con la bassa marea le acque sono troppo basse per nuotare. Quando c'è l'alta marea, l'acqua copre tutta la spiaggia, perciò diventa impossibile raggiungere le diverse calette nella quale è suddivisa.

Superati i primi massi, si arriva nella zona dove imponenti rocce assumono sfumature rosate, la sabbia fine sotto i piedi e l'acqua turchese che accarezza la riva creano un'armonia visiva che sembra uscita da un quadro.


anse source d'argent La Digue

Le successive insenature offrono nuovi paesaggi paradisiaci e, arrivati all'ultima, si trova maggiore spazio per stendere il telo e acque adatte allo snorkeling.

Alle spalle di questa spiaggia si trovano alcuni chioschi dai quali acquistare frullati freschi godendosi lo spettacolo naturale offerto da Anse Source d'Argent.


chiosco anse source la digue seychelles

Per un maggiore relax si possono usare le amache sospese tra gli alberi che fanno immaginare luoghi paradisiaci come le Seychelles e la loro struttura flessibile consente di cullarsi dolcemente e trasforma ogni spazio in un'oasi di serenità.

Il dolce dondolio regala momenti di riposo e di piacere e, se anche voi le amate, potete usarle in giardino e sul terrazzo attaccandole a un supporto per amaca pensato per questo scopo.


amaca spiaggia la digue seychelles

La spiaggia si raggiunge in pochi minuti dal centro del paese, a piedi oppure in bicicletta che va lasciata negli spazi appositi. Per entrare si pagano 150 rupie, circa 10 euro, in quanto si trova all'interno dell'Unione Estate Park del quale parlerò più sotto.



Ricordo sempre, prima della partenza, di stipulare un'assicurazione viaggio che copra in caso di malattia, infortunio o smarrimento bagagli. Usando il mio link potete avere uno sconto sulle polizze Heymondo che consiglio perché anticipa le spese e fornisce assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana.


Grand Anse, Petite Anse e Anse Cocos

Nella zona sud orientale dell'isola si trovano tre spiagge meno frequentate, più selvagge e una più bella dell'altra. In questa parte della costa l'assenza della barriera corallina rende le acque insidiose e viene sconsigliato fare il bagno per il pericolo delle correnti.

Grand Anse dista poco più di tre chilometri dal paese e si raggiunge in bicicletta, percorrendo la strada in mezzo alla foresta, oppure a piedi. Si passa accanto a zone paludose e tra la vegetazione si possono scorgere uccelli come la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus) che si riconosce per le piume nere.


palude foresta la digue seychelles
La palude lungo la strada

La spiaggia di sabbia fine di Grand Anse è molto ampia e contornata da massi e dalla vegetazione che la rendono una delle più belle di La Digue.

Vista la presenza di un ristorante si può pensare di trascorrervi un'intera giornata durante la quale andare a esplorare le spiagge vicine.


grand anse la digue

Un breve sentiero, che scollina passando tra la vegetazione, conduce a Petite Anse, una spiaggia dall'indiscutibile fascino sebbene sia più piccola della precedente. Unica nota dolente è l'assenza di ombra per cui col caldo sole tropicale diventa arduo fermarsi a godere della sua bellezza.


Petite Anse La Digue

Un sentiero un poco più lungo porta ad Anse Cocos che è quella che ho apprezzato maggiormente. Dalla stretta lingua di sabbia affiorano parecchi massi granitici che rendono lo scenario incantevole.

Nella parte a sinistra si trova una piscina naturale con acque basse e calme dove poter fare il bagno in sicurezza. Ho visto anche nelle altre spiagge persone in acqua, ma è rischioso.


anse cocos La Digue

Il sentiero prosegue verso Anse Caiman, una delle spiagge del lato orientale dell'isola, ma per questione di tempistica non sono andata.

Se avete intenzione di raggiungere queste spiagge calzate scarpe antiscivolo e tenete presente che si percorrono dei sentieri, in parte su roccia, che possono diventare scivolosi in caso di pioggia.



Altre spiagge a sud

Le spiagge nell'estrema punta a sud dell'isola sono le meno accessibili e per arrivare si deve prendere parte a un'escursione con guida in quanto si passa, scavalcando grandi massi o passando sotto di essi, su sentieri non segnalati.

Queste spiagge sono Anse Marron, Anse Bonnet Carre e Anse Pierrot, quest'ultima si può raggiungere da Anse Source d'Argent passando in acqua o noleggiando un kayak dal fondo trasparente che permette di vedere il fondale.


Le spiagge vicino al paese

Nel paese si trova la spiaggia di Anse Reunion, che durante la bassa marea ha acque basse, ma non è paragonabile alle altre. Qui si può andare per godersi il tramonto osservando l'isola di Praslin, della quale ho scritto un post su cosa vedere, o per stare in relax senza spostarsi troppo dal proprio alloggio.


Anse Reunion La Digue

A poca distanza dal paese si trova Anse Severe che è una lunga striscia di sabbia con aree attrezzate e servita da numerosi chioschi dove prendere da bere e da mangiare e per questi motivi è una delle più frequentate.


chiosco anse severe La digue

In questa spiaggia, che offre tanti spazi all'ombra, è un vero piacere stare in relax attendendo il tramonto e nuotare nelle calme acque protette dalla barriera corallina. Per vederla nella sua interezza si prosegue lungo la strada sino a raggiungere la prima curva.


anse severe La Digue

Le spiagge della costa orientale

La costa orientale di La Digue è un susseguirsi di calette, più o meno grandi, e in una giornata si possono vedere tutte facendo soste in alcune di esse per prendere il sole e per scattare fotografie alle rocce granitiche, che sono sempre presenti, e alla vegetazione.

Per arrivare all'ultima, Anse Fourmis, si percorrono circa sei chilometri di strada cementata che alterna tratti pianeggianti a leggere salite.

La prima spiaggia che s'incontra è Anse Patates, una piccola spiaggia contornata da palme, ideale per fare snorkeling. Viste le sue dimensioni è spesso affollata, tanto più che alle sue spalle si trova un villaggio turistico.


Anse Patates La Digue

Poco dopo si trova la lunga striscia di sabbia di Anse Gaulettes nella quale affiorano diversi massi che rendono lo scenario spettacolare, tanto più che davanti si vedono altre isolette dell'arcipelago.

Le spiagge di La Digue sono davvero una più bella dell'altra e non si possono neppure fare paragoni in quanto ognuna è differente.


Anse Gaulettes La Digue Seychelles

Proseguendo si trova Anse Grosse Roche che deve il nome alla presenza sulla sinistra di un enorme masso granitico. La spiaggia è poco frequentata per il pericolo delle correnti, ma rimane una delle più belle sull'isola per godersi ampi spazi con poca gente attorno.


anse grosse roche la digue

Anse Banane è una piccola spiaggia contornata da palme che con l'alta mare quasi sparisce. Sulla strada si trova un locale molto carino nel quale fermarsi a bere qualcosa ammirando l'oceano e godendosi un po' di relax.


anse banane la digue seychelles

L'ultima spiaggia raggiungibile percorrendo la strada è Anse Fourmis che è una lunga striscia di sabbia ideale per prendere il sole e per rilassarsi all'ombra degli alberi Takamaka in totale tranquillità.

Nonostante sia tanti i turisti sull'isola nelle spiagge si sta davvero comodi e sembra di essere quasi da soli a godersi questi paesaggi naturali.


anse fourmis la Digue seychelles

Alla fine della strada inizia il sentiero che porta ad Anse Caiman, che s'intravede in lontananza, ma per raggiungerla si deve percorrere un sentiero, in parte su grossi massi, e perciò non consigliabile a tutti.


sentiero Anse Caiman La Digue Seychelles


La Digue: i sentieri

Sull'isola delle Seychelles sono percorribili solo alcuni brevi sentieri come quello che da Grand Anse porta ad Anse Cocos e quello che porta ad Anse Marron, quest'ultimo solo con una guida autorizzata.

In autonomia si può salire al Nid d'Aigles, la vetta dell'isola, facendo un sentiero che parte da Belle Vue dove si arriva in taxi oppure a piedi in quanto la ripida salita non è fattibile in bicicletta.

Da lassù si gode di un bellissimo panorama sull'isola, su Praslin da un lato e su Félicité e Sister Island dall'altro, ma racconterò nel dettaglio l'escursione.


panorama Nid d'Aigles La Digue
Panorama dalla vetta

Union Estate Park e Veuve Reserve

L'Union Estate Park un tempo era una piantagione di cocco e di vaniglia e ancora oggi si vedono un mulino, che era azionato da un bue, macchinari usati per la loro lavorazione e la Plantation House, una casa coloniale costruita in legno pregiato e ricoperta di foglie di palma.

Il parco, aperto tutti i giorni dalle 7.00 alle 18.00, e il biglietto costa 150 rupie e permette di entrare più volte durante la stessa giornata visto che mettono un braccialetto al polso.

Il lungo viale porta al più antico cimitero dell'isola che fu il luogo di sepoltura privato della famiglia Mellon, giunta qui nel 1807, e che poi ospitò i primi discendenti dei francesi arrivati nel 1798 in quanto esiliati dall'isola La Réunion.


antico cimitero La Digue Seychelles

Nel parco tra le piante di vaniglia e di palma s'innalza la Giant Union Rock, un enorme monolite di colore scuro alto 40 metri, che si pensa abbia 700 milioni di anni.


Giant Union Rock La Digue Seychelles

Purtroppo per arrivare alla spiaggia di Anse Source d'Argent bisogna passare da qui, altrimenti suggerirei di non entrare in quanto le tartarughe giganti di Aldabra vengono tenute in un recinto in mezzo al fango!

Sull'isola si può visitare la Veuve Reserve che è un'area protetta di 21 ettari all'interno della quale si percorrono sentieri ombreggianti nella foresta pluviale. per osservare numerose specie di uccelli endemici come il Seychelles Black Paradise Flycatcher (Tersiphone corvina) dal lucido piumaggio nero.

All'ingresso alcuni pannelli indicano le diverse specie presenti come la colomba azzurra delle Seychelles (Alectroenas pulcherrimus), la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus), che vive nelle zone paludose, il bulbul delle Seychelles (Hypsipetes crassirostris) e il red-head Fody (Foudia eminentissima), un uccellino dal piumaggio rosso che s'incontra spesso sulle isole.


red head fody seychelles
Red-head Fody

Camminando lungo il percorso segnalato, anche su passerelle in legno, si possono osservare le tante specie di alberi come il frangipane (Ocrosia oppositifolia) che viene utilizzato per le sue proprietà medicinali, il mandorlo indiano (Terminalia catappa) e il sempreverde Takamaka (Calophyllum inophyllum) che è una delle più diffuse.


sentiero veuve reserve la digue seychelles

La visita di questa riserva è consigliata agli appassionati di birdwatching e a chi ama la natura e desidera passeggiare su un percorso adatto a tutti in mezzo alla foresta.

Camminando sotto le fitte chiome degli alberi che lasciano passare poca luce si odono i versi degli uccellini, ma è difficile scorgerli.

Il parco è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 16.00 e il sabato dalle 9.00 alle 15.00. Il biglietto costa 150 rupie e pagando altre 50 rupie è possibile fare visite guidate.



Escursioni in barca

Una delle esperienze più belle da fare a La Digue è l'escursione alla scoperta di Coco Island, Félicité e Sister Island per osservare numerosi pesci tropicali che sfoggiano colori sgargianti.

Il parco marino dell'Île Cocos è formato da tre piccole isole, le altre sono Île La Fouche e Ilot Plate, che sono formazioni rocciose costituite da frammenti lasciati dal Gondwana, prima che il subcontinente indiano andasse alla deriva milioni di anni fa.

L'escursione in barca merita anche solo per vedere da vicino queste isolette con rocce dalle curiose forme sulle quale crescono alberi che sfidano gli agenti atmosferici.


escursione barca coco island seychelles

Il tour di tre ore conduce nelle vicinanze di alcune isole dell'arcipelago che ospitano resort esclusivi e prevede un paio di soste per fare snorkeling nelle acque cristalline in zone differenti a seconda del moto ondoso.

L'incontro più emozionante durante lo snorkeling è stato quello con una tartaruga accanto alla quale ho nuotato mentre dal fondale risaliva in superficie per prendere aria per poi ridiscendere.

In queste acque dai mille colori della riserva naturale si vedono un'infinità di specie come il pesce angelo maculato, il pesce chirurgo, la damigella verde, il pesce imperatore e il pesce palla faraona in entrambe le varianti, ovvero quello scuro e quello giallo che è stato un incontro inaspettato.

Anche senza fare immersioni si può vedere la fauna marina e mi sto sempre più appassionando di snorkeling perché è davvero bello nuotare in mezzo a tanti esseri così colorati e che incuriositi si avvicinano a noi.

Per entrare nelle acque del parco si pagano 200 rupie che sono comprese nei tour che partono da La Digue e che sono di tre ore o dell'intera giornata. Ho prenotato l'escursione più breve pagando 900 rupie, circa 60 euro.





Cosa vedere in paese

La zona del porto si chiama La Passe ed è quella dove si concentrano i ristoranti e le attività commerciali, come minimarket, negozi, banche, e i servizi di noleggio biciclette.

Andando verso la spiaggia Anse Souce d'Argent si passa davanti alla chiesa di Notre Dame de l'Assomption che spicca per il colore arancione della facciata. Il tetto è di lamiera, come quello di tutte le case dell'isola, mentre l'interno è intonacato di bianco e sulle pareti sono collocati i quadri con raffigurata la Via Crucis.


chiesa la digue seychelles

Poco fuori del paese, in direzione di Anse Severe, si trova il cimitero di La Digue con le tombe ben curate e rallegrate da colorati fiori. Assieme al mercato della frutta e delle verdure è uno dei luoghi nei quali entrare a contatto con le tradizioni locali.


cimitero La Digue Seychelles

L'isola è una meta turistica per la bellezza delle spiagge e del mare e oltre a questo si può passeggiare tra le vie osservando la semplicità delle case con facciate colorate e grandi terrazzi.

Girando s'incontrano anche alcune gallerie d'arte dove si può entrare a curiosare per scoprire lo stile degli artisti locali e per acquistare cartoline dipinte a mano o quadri fa portare a casa come ricordo.



Dove dormire e mangiare

Sull'isola di La Digue sono presenti alcuni alberghi e resort e numerose guest house che sono per lo più dislocate nella zona del porto.

Mi sono trovata molto bene alla Pension Hibiscus dove ho alloggiato in uno spazioso appartamento con un bel patio sul davanti. Durante il soggiorno alle Seychelles ho apprezzato questi terrazzi che consentono di stare all'esterno, protetti dalla pioggia e dal sole, per godersi i giardini abbelliti da tante piante fiorite.


giardino pension hibiscus La Digue

A chi desidera prenotare un alloggio, comprensivo di colazione e cena, consiglio il Patatran Village una struttura alberghiera con ampi spazi all'aperto e balconi che si affacciano sulla bella spiaggia di Anse Patates.

Sull'isola si trovano molti ristoranti che hanno prezzi simili ai nostri, talvolta anche maggiori, e che servono menù a base di pesce e piatti della cucina creola.

Per risparmiare si può prendere il cibo d'asporto nei numerosi takeaway e che, rispetto alle altre isole, quei rimangono aperti anche la domenica e sino al tardo pomeriggio. Spesso hanno dei tavolini all'aperto dove si può mangiare comodamente.

Consiglio il K2 Takeaway gestito da una signora molto cortese che prepara il cibo richiesto al momento, anche in versione vegana. In alternativa, più in centro si trova Julie's Take-away che è uno dei più frequentati.


tramonto porticciolo La Digue Seychelles

Per bere qualcosa aspettando il tramonto si può accomodarsi ai tavoli del Fish Trap, che è anche un ristorante che serve piatti a base di pesce, dislocati alle spalle del porticciolo.


casa tipica la digue seychelles
Una colorata casa tipica


Come arrivare e muoversi

La Digue è collegata alla vicina Praslin con il servizio pubblico di traghetti della Cat Cocos che si possono acquistare online in anticipo oppure all'agenzia al porto, oppure agli sportelli o sul sito dell'agenzia Creole Travel dove si paga in euro. In questo caso bisogna poi andare all'agenzia per ottenere la carta d'imbarco, ma negli orari di chiusura un addetto è presente al molo.

Arrivando da Mahé si deve sempre fare sosta, senza scendere, a Praslin per continuare il viaggio. Il tempo per la traversata è di circa un'ora e quaranta minuti. Attualmente il biglietto costa circa 72 euro.


traghetto porto la Digue Seychelles

Sino a qualche tempo fa sull'isola si andava a piedi, in bici o coi carri trainati dai buoi, chiamati ox-taxi. Ora le bici rimangono il mezzo più diffuso, comprese quelle elettriche, ma si vedono circolare tanti taxi e altri mezzi, come golf cart, che portano i turisti. Inoltre nei giorni feriali transitano parecchi camion che trasportano materiali per i cantieri aperti per il rifacimento della pavimentazione.

Tutto questo ha tolto un poco di tranquillità, ma rimane un'isola paradisiaca nella quale trascorrere alcuni giorni godendosi la bellezza del mondo naturale.



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