Escursione a Punta Manara a Sestri Levante

Dalla cittadina di Sestri levante si possono fare numerose escursioni su sentieri panoramici sul golfo del Tigullio come quella verso Punta Manara.

Nelle soleggiate giornate invernali è un vero piacere salire fin lassù e poi tornare in centro per godersi un po' di riposo nella meravigliosa Baia del Silenzio.

Escursione ad anello a Punta Manara

Il principale sentiero che sale a Punta Manara inizia nel centro storico di Sestri Levante da Vico del Bottone dove sono presenti una mappa e chiare indicazioni sulle tempistiche.

Si può andare e tornare sullo stesso tracciato, scendere a Riva Trigoso seguendo le indicazioni del sentiero Liguria oppure fare uno dei possibili percorsi ad anello come quello che suggerisco.

Itinerario: Sestri Levante - Punta Manara - Monte Castello - La Madonnetta
Sentieri: due quadrati rossi - due pallini rossi - tre pallini rossi - due triangoli vuoti - due pallini rossi
Lunghezza: circa 6 km
Difficoltà: E (traccia su Wikiloc)
Tempo: circa due ore e 30 minuti
Dislivello: quota max 266 m s.l.m.

La prima parte del percorso è su una tipica creuza ligure delimitata da alti muri che sale abbastanza ripida e in breve tempo si raggiunge il sentiero vero e proprio che diventa abbastanza pianeggiante.

Nei pressi di Casa Mandrella si cammina tra gli ulivi ammirando vedute panoramiche sempre più belle sul promontorio di Sestri Levante con da una parte la baia del silenzio e dall'altra quella delle favole.

Una breve salita porta a un bivio che a sinistra scende verso Sestri Levante, una delle possibili opzioni per il ritorno, e a destra sale verso Punta Manara.

Seguendo sempre il segnavia con due quadrati rossi si percorrono dei tratti su balze rocciose, che possono essere impegnativi per chi non è abituato a fare escursionismo, tra pini marittimi e la vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Via via che si sale il panorama si apre sempre più e si può sedersi su alcune panchine per ammirarne la bellezza. Da qui si vedono il promontorio di Sestri levante, il litorale verso Lavagna e Chiavari e nella parte più estrema il promontorio di Portofino che è un'altra bella zona nella quale fare escursioni.

In un successivo tratto quasi pianeggiante s'incontra il bivio per il Monte Castello mentre quello verso Punta Manara prosegue dritto e dopo una breve discesa incontra il sentiero per escursionisti esperti che porta a Ciappa du Lù. Questa scogliera con sassi piatti è uno dei posti più belli dove fare il bagno nelle acque color turchese però per scendere tenete conto che occorrono circa trenta minuti e che il terreno può essere scivoloso per la presenza di ghiaino.

Tralasciata questa deviazione in pochi minuti e dopo circa un'ora dalla partenza di arriva all'area picnic e alla scaletta in cemento che permette di salire sullo sperone roccioso di Punta Manara.

Qui rimangono tracce di un'antica torre saracena che faceva parte di un sistema di segnalazione atto a contrastare le incursioni dei pirati nel '500.

Questo pianoro roccioso è un punto panoramico a 360° da un lato verso il golfo del Tigullio e dall'altro verso Riva Trigoso, purtroppo dominata dai cantieri navali, Punta Baffe dove si trova un'altra torre in ottime condizioni, e più in lontananza Punta Mesco, nelle Cinque Terre.

Tenete in conto che nelle belle giornate di sole e nei fine settimana questo sentiero è meta di numerosi escursionisti e perciò si troveranno parecchie persone.

Panorama verso Riva Trigoso e Punta Baffe

Ritornati al bivio, per completare un anello, si prosegue verso Riva Trigoso su un sentiero tra la macchia mediterranea che dapprima sale e poi diventa pianeggiante.

Dopo pochi minuti s'incontra il bivio che sale verso il Monte Castello. Volgendo indietro lo sguardo si vede il promontorio di Punta Manara nella sua interezza, mentre risalendo il bosco misto diventa abbastanza fitto e privo di punti panoramici.

Da Punta Manara in quindici minuti si raggiunge la vetta del Monte Castello a quota 266 metri. Qui si trovano un tavolo da picnic e una costruzione militare in stato di abbandono.

Proseguendo in discesa s'incontra un bivio: a sinistra si torna verso il percorso fatto in precedenza che riporta a Sestri, passando da Colle Mandrella, mentre a destra si va verso Riva Trigoso e Sestri Levante passando dal colle della Madonnetta.

Scendendo a destra tra la rada vegetazione in breve si giunge nell'area picnic di Terra Rossa su una selletta che offre una veduta su Riva Trigoso e s'incontra nuovamente il sentiero contrassegnato da due pallini rossi.

Il trivio

Si prosegue dritto sul lato più interno del monte e, dopo circa una ventina di minuti dalla partenza dal Monte Castello, si arriva a un trivio: a sinistra si scende verso Sestri Levante tornando al sentiero fatto in precedenza, a destra si va a Riva Trigoso e dritto verso il colle della Madonnetta e poi a Sestri Levante.

Dopo una cinquantina di metri si raggiunge la Madonna della Neve che è la prima edicola votiva che s'incontra lungo questo percorso che scende abbastanza ripido e senza punti panoramici.

In breve tempo si raggiunge un gruppo di case in località Castellaro e, passando sulla destra, si continua sul sentiero che scende al colle della Madonnetta dove si trova un'edicola votiva tinteggiata di uno sgargiante colore rosa.

Il sentiero scende serpeggiando in un bosco misto e un'ultima e stupenda scalinata, fatta di lastre di ardesia, raggiunge la Sacra Famiglia, una cappella che conserva all'interno un affresco.

Oltre ad apprezzare la bellezza della natura lungo questo percorso si constata come un tempo questi boschi fossero vissuti dalla popolazione e come molti terreni, ora abbandonati, venissero coltivati. La presenza dei muri a secco e delle mulattiere in pietra sono segni tangibili dell'importanza di questa zona rurale.

Arrivati nella zona pianeggiante si passa accanto a un albero di sughero, una varietà difficile da vedere in zona, mentre ricordo di aver visto una bella sughereta alle spalle di Bergeggi.

Passando dietro le cantine Cattaneo si trova lo sterrato che porta in Via Fascie, vicino alla piscina comunale e al Parco Mandela, dove termina l'escursione.

Tenete conto circa 35 minuti per scendere dal bivio della Madonna della Neve.

Volendo stare più giorni a Sestri Levante per godersi la bellezza di questa zona si può scegliere proprio questa cittadina per il soggiorno vista la disponibilità di molte strutture ricettive come l'Hotel Marina dal buon rapporto qualità/prezzo.

Lecceta e albero di sughero

Una volta arrivati qui in una decina di minuti, andando a sinistra, si raggiunge il centro storico di Sestri Levante.

La bella escursione panoramica può concludersi con un po' di relax in spiaggia oppure un giro nelle viuzze curiosando nelle tante botteghe storiche come avevo raccontato in un altra occasione.