9 gennaio 2024

Cosa vedere a Malta in 3, 7 o 10 giorni

Malta è uno stato insulare che conserva tesori dell'antico passato e altri più recenti che la rendono una bella meta per una vacanza culturale e non solo di mare.

Nonostante sia abbastanza piccola, almeno dieci giorni sono necessari per vedere i siti più importanti, godersi la bellezza delle spiagge e fare escursioni nella natura. Avendo meno tempo a disposizione si può redigere un itinerario in base ai propri interessi come quelli che propongo.


Cosa vedere a Malta 3, 7, 10 giorni
Le Tre Città


Cosa vedere a Malta in 3 giorni

Tre giorni sono il minimo per visitare la capitale La Valletta, assieme alle vicine Tre Città, e fare un'escursione verso la meravigliosa Mdina e, se resta tempo, all'Ipogeo di Ħal-Saflieni oppure al grazioso villaggio di Marsaxlokk dove si vedono ormeggiate le pittoresche imbarcazioni colorate.


La Valletta: cosa vedere nella capitale di Malta

La Valletta, la capitale di Malta, con ben 320 monumenti che raccontano la sua storia è inserita tra i siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO e proprio da qui può iniziare un itinerario di tre giorni alla scoperta dell'isola.

Dalla porta progettata da Renzo Piano chiamata Bieb il-Belt, che si trova vicino alla fontana dei Tritoni e al terminal dei bus, inizia l'itinerario di visita nella città fatta da un dedalo di viuzze in un continuo sali e scendi.


fontana Tritoni Malta

Addentrandosi nel centro storico si passa accanto alla Chiesa di Santa Barbara e a quella barocca di San Francesco d'Assisi per arrivare davanti all'Auberge de Provençe. L'edificio barocco del 1571 fu la dimora dei cavalieri di lingua provenzale e ospita il Museo archeologico nel quale sono esposti reperti che vanno dal Neolitico, ovvero dal 5.900 a.C., al periodo fenicio del VI secolo a.C. Uno dei pezzi più importanti è La Signora Addormentata, ritrovata nell'Ipogeo di Ħal-Saflieni, che è divenuta il simbolo di Malta.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il percorso di visita richiede circa un'ora di tempo.

Continuando la passeggiata lungo una delle vie della città con negozi e ristoranti si giunge in una bella piazza alberata dove si erge la Concattedrale di San Giovanni, una delle cose imperdibili da visitare sull'isola.


concattedrale San Giovanni Malta

La chiesa, fatta costruire dall'Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, venne completata nel 1577, subito dopo il Grande Assedio, seguendo il progetto dell'ingegnere militare e architetto Girolamo Cassar.

Da fuori si possono vedere i due campanili con cuspidi ottagonali che s'innalzano su una facciata in pietra locale molto semplice. La chiesa presenta una pianta rettangolare con un'ampia navata lunga 53 metri, coperta da una volta a botte, e alle pareti grandi arazzi fiamminghi. Gli affreschi di Mattia Preti raffigurano la vita di San Giovanni Battista, santo patrono dell'Ordine, e furono realizzati direttamente sulla pietra globigerina maltese in cinque anni.


navata concattedrale San Giovanni Malta

Appena entrati si rimane affascinati dalla bellezza della navata e dal pavimento ricoperto da oltre trecento lapidi in marmo policromo e su alcune di esse sono indicati i nomi dei più importanti Cavalieri dell'Ordine.

Grazie all'audioguida, compresa nel biglietto, si possono cogliere molti aspetti di quello che si vede e seguire un percorso di visita che porta verso le dieci cappelle laterali intercomunicanti, otto delle quali dedicate ai Cavalieri e indicate per langue, perché al tempo la lingua era più importante del paese di origine. La stessa croce di Malta raffigurata sui pilastri verdi rappresenta le otto lingue in uso.



In alternativa è possibile prendere parte a tour della città che comprendono anche l'entrata alla cattedrale per scoprire assieme a una guida tutte le meraviglie che offre questa chiesa barocca.

In ogni cappella sono posizionate lapidi in marmo che commemorano gli appartenenti all'ordine.

In quella di lingua italiana, dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, si può ammirare la tomba del Gran Maestro Gregorio Carafa con il trionfo di fama e morte.

La cappella più ricca è quella di lingua d'Aragona, intitolata a San Giorgio, nella quale spicca la tomba di Nicolas Cotoner, guerriero della fede cattolica, sulla quale sono raffigurati schiavi ottomani in catene.

Un altro pregevole monumento funebre è quello di Ramon Perellos y Roccaful, opera dello scultore senese Giuseppe Mazzuoli, sul cui sarcofago sono rappresentati la Carità con un neonato e la Giustizia mentre un angelo col fascio littorio simboleggia l'autorità.

La cappella francese, dedicata a San Paolo Apostolo, è decorata con il giglio accanto alle croci di Malta e sull'altare si può vedere il dipinto di Preti che rappresenta la Conversione di San Paolo sulla Via di Damasco. Attira l'attenzione il mausoleo dedicato a Louis-Charles d'Orléans, conte di Beaujolais, fratello del re Luigi Filippo che è rappresentato disteso su un fianco in una posa molto romantica. Fu l'ultimo a venire sepolto in questa chiesa nel 1818, sebbene morì un decennio prima.


dettagli concattedrale san giovanni Valletta
Tomba di Louis-Charles d'Orléans e pavimento della chiesa

All'interno dell'oratorio si possono ammirare due opere di Caravaggio: La decollazione di San Giovanni Battista e San Girolamo che scrive. L'artista dalla vita turbolenta arrivò a Malta nel 1607 e l'anno seguente venne accettato nell'Ordine, ma coinvolto in una rissa venne incarcerato. Fuggì dall'isola senza aspettare il processo che si tenne proprio nell'Oratorio davanti alle sue opere.


opera Caravaggio San Giovanni Malta

Il dipinto è il più grande mai realizzato dall'artista e l'unico a portare la sua firma. Un fascio di luce dorata crea un effetto teatrale che mette in evidenza i personaggi raffigurati con la giovane donna contrapposta all'anziana e i corpi con i muscoli in risalto. Caravaggio ha usato pochi colori e perciò il drappo rosso spicca ancor di più nell'opera.

Lo stesso colore rosso è presente nel dipinto che raffigura San Girolamo anziano, severo e dignitoso mentre redige un libro, infatti il santo era conosciuto per aver tradotto la bibbia dal greco al latino.

La chiesa è visitabile dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 16.45.


piazza San Giorgio Valletta Malta

Proseguendo la visita della capitale maltese si giunge nella spaziosa piazza San Giorgio dove si ergono palazzi neoclassici e barocchi e il Palazzo del Gran Maestro che ospita il Presidente della Repubblica.

Sino a qualche tempo fa era possibile accedere all'interno per visitare anche un bel cortile.


Palazzo Gran Maestro Malta

Girovagando tra gli stretti vicoli della città si ammira la bellezza dei colorati balconi in legno che sporgono dalle case, chiamati gallarija, che caratterizzano l'architettura degli antichi edifici maltesi. Oltre a cogliere questi particolari s'incontrano diverse chiese e statue collocate sugli angoli delle vie.


balconi colorati Valletta Malta

All'estremità del promontorio sul quale sorge la città si trova il Forte di Sant'Elmo che ospita il Museo Nazionale della Guerra ed è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Il forte a forma si stella venne costruito nel 1552. Nel 1565 subì un assedio di un mese, noto come Grande Assedio, da parte degli Ottomani che vinsero la battaglia. Il forte venne ampliato durante la dominazione inglese.

Da fuori si possono osservare la struttura della fortezza, il bastione e alcuni cannoni mentre una volta entrati si ammira il panorama sulla baia con da un lato la zona di Sliema e dall'altro le Tre Città.


centro storico Valletta malta
Chiesa e scalinata nel centro città

Ritornando verso il centro una fermata è d'obbligo ai Lower Barrakka Gardens, un piccolo parco con giardini e sculture che offre una bella veduta panoramica sul porto, sulla diga foranea e sulla baia.

All'interno dei giardini pubblici si trova il monumento dedicato all'ammiraglio inglese Alexander Ball che sembra un tempio greco.


Lower Barrakka Gardens Valletta Malta

Affacciandosi dai giardini si vede sopra il bastione di San Cristoforo il Siege Bell War Memorial, dedicato all'assedio di Malta nella II guerra mondiale, dalla forma di tempio tondo con una grande campana.

Siege Bell War Memorial Valletta Malta

Gli Upper Barrakka Gardens sono i giardini dai quali attendere il tramonto per godere appieno della bellezza della baia. Furono realizzati per i Cavalieri italiani e all'interno si possono vedere numerosi monumenti e memoriali dedicati. Da qui si può scendere alla Saluting Battery, dove si trovano i cannoni, per fare un tour dei tunnel sotterranei oppure con l'ascensore raggiungere la zona sotto il bastione di San Pietro e Paolo da dove partono le imbarcazione dirette alle Tre Città e all'isola di Gozo.


Upper Barrakka Gardens Valletta Malta
Panorama dai giardini

Nella vicina Piazza Castello si possono ammirare l'Auberge de Castille, il palazzo cinquecentesco che oggi è sede degli uffici del Primo Ministro, la Chiesa di Nostra Signora della Vittoria e alcune sculture che caratterizzano questa zona che ha assunto un aspetto moderno.


Auberge Castille Valletta malta

La strada verso sinistra porta alla Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e alla Piazza intitolata a Jean De Valette dove è stata collocata la statua del Gran Maestro che vinse ricostruì la città dopo il Grande Assedio e che perciò prese il nome di humilissima civitas Valettae, umilissima città della Valetta.

Di fronte si trova il teatro all'aperto, sulle rovine di quello ottocentesco in stile neoclassico distrutto dai bombardamenti durante la guerra.


Piazza teatro Valletta Malta
Piazza del Teatro e statua Jean De Valette

La visita della città può terminare al MUZA, il Museo di Bella Arti, che da marzo a dicembre è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, mentre negli altri mesi dalle 9.00 alle 17.00 ed è chiuso il martedì.



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Le Tre Città

Lasciata La Valletta si può raggiungere la zona delle Tre Città coi bus che partono dal terminal, con il traghetto o con le piccole imbarcazioni in legno, le dgħajsa, che portano poche persone per vivere una bella esperienza.



In alternativa si può prender parte a un tour con una guida italiana per visitare le Tre Città così da conoscere meglio la storia e ogni aspetto di questa zona di Malta molto caratteristica. Durante la visita è compresa la navigazione su un'imbarcazione tradizionale.

Questa zona è formata da diversi centri abitati disposti su fortificazioni: Vittoriosa, Cospicua e Senglea. La visita inizia da Vittoriosa, chiamata anche Birgu, alla cui estremità si trova Forte Sant'Angelo, una fortezza medievale che fu il quartier generale dell'Ordine di San Giovanni. Il forte è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.


forte Sant'Angelo Vittoriosa Malta

Girando tra le viuzze di Vittoriosa si rimane affascinati dalla bellezza dei vicoli con le case in pietra locale e i tipici balconi colorati che sembrano ancor più belli di quelli della capitale.

Passando accanto alla Chiesa di San Lorenzo si arriva in Pjazza tal-Belt à Vittoriosa da dove si può salire la viuzza a sinistra per giungere in un belvedere che offre una vista panoramica verso La Valletta.


Belvedere Vittoriosa Malta
Veduta dal belvedere verso La Valletta

Visto che i turisti sono meno numerosi si può camminare con tranquillità tra le vie e apprezzarle ancor di più. Tra le cose da vedere a Vittoriosa c'è il Palazzo dell'Inquisitore che ha ospitato il tribunale civile dal 1543 al 1572. Oggi è sede di un museo etnografico aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00 e nelle varie sale viene raccontato l'impatto dell'Inquisizione e della religione nella vita dei maltesi nei secoli scorsi.


scorci Vittoriosa Malta
Chiesa San Lorenzo, Palazzo dell'Inquisitore e scorci della città

Con una breve passeggiata sul lungomare, o attraversando la Gate of Provence, si arriva al moderno Bormla Waterfront a Cospicua, un luogo molto carino dove rilassarsi dietro al quale si trovano antichi edifici e una chiesa.


Bormla Waterfront cospicua Malta

Proseguendo la passeggiata nelle Tre Città si giunge a Senglea dove panchine colorate, sulle quali sono scritti proverbi e detti legati ai marinai, abbelliscono il lungomare di fronte a Vittoriosa.

In questa zona si trovano molti locali e ristoranti dove pranzare e che consiglio anche la sera per la tranquillità e la bellezza delle luci sull'acqua.



Proprio la sera, partendo da Sliema, si può prendere parte a una crociera per ammirare la bellezza della baia illuminata dalle luci e godersi la rilassante atmosfera dall'imbarcazione.

panchina waterfront Senglea Malta

Salendo scalette si giunge nella parte più antica del quartiere, anch'esso cinto da una fortificazione, dove si ritrovano caratteristiche viuzze con i balconi in legno e diverse chiese. Alcune zone offrono degli scorci davvero belli, ma per arrivare bisogna tenere in conto di salire diverse scalinate.


centro storico Senglea Malta
La zona più bella di Senglea

Terminata la visita alle Tre città la scoperta dell'isola di Malta continua verso siti molto importanti dal punto di vista storico e culturale.



Ipogeo di Hal Saflieni

L'Ipogeo di Hal Saflieni, uno dei siti UNESCO, si trova nella zona dell'isola denominata Paola e, visto che le entrate sono limitate, si deve prenotare con largo anticipo dal sito ufficiale del turismo maltese.

Da fuori non si può immaginare cosa nasconda questo sito, scoperto per caso agli inizi del '900, che per tanti aspetti rimane avvolto nel mistero.

Il complesso funerario sotterraneo scavato nella pietra calcarea globigerina testimonia l'esistenza di una civiltà scomparsa che viveva qui tra il 4000 a.C. e il 1500 a.C. e si sviluppa su tre livelli e il più basso si trova a circa 10 metri sotto il livello stradale.


Birgu Waterfront Tre Città malta
Birgu Waterfront alle Tre Città

Lasciati tutti gli oggetti personali negli armadietti, perciò non si possono scattare fotografie, si entra all'interno del sito archeologico muniti di un'audioguida fondamentale per ascoltare le spiegazioni.

Per prima cosa viene proiettato un filmato che racconta il ritrovamento e poi si scende nell'ipogeo dove furono ritrovati amuleti di pietra e argilla, ceramiche decorate e ossa. Il reperto più importante che venne ritrovato è la Signora addormentata che raffigura un donna sdraiata su un divano e che è esposta nel museo archeologico di Valletta.

All'interno del sito archeologico si vedono soffitti e pareti decorati con motivi a spirale e a nido d'ape di colore ocra rossa che sono gli unici rinvenuti sulle isole dell'arcipelago maltese. La particolarità dell'ipogeo è quello di avere camere che sono intagliate riprendendo l'architettura dei templi megalitici contemporanei che si vedono negli altri siti dell'isola.

La visita richiede circa 50 minuti di tempo.

La città di Mdina

Consiglio di dedicare il terzo giorno alla città di Mdina che è un vero gioiellino come ho già scritto. Questa città fortificata un tempo era la capitale dell'isola e, entrando nel centro storico, si viene rapiti dalla bellezza degli antichi palazzi e in piazza del Duomo si possono osservare esempi di tutti gli stili architettonici.



A poca distanza dalla città si trovano le scogliere di Dingli, le più alte sull'isola, che sono sempre comprese nei tour con guida in lingua italiana di tutta la giornata o di quattro ore.

Altrimenti si può fare un free tour di Mdina e Rabat con una guida per comprendere meglio la storia di quella che è stata la capitale dell'isola.

ingresso Mdina Malta

Avendo solo tre giorni a disposizione si può dedicare il viaggio a Malta alla scoperta dei suoi tesori storici e culturali e, se rimane del tempo, visitare un pittoresco villaggio costiero.

Il villaggio di Marsaxlokk

Marsaxlokk è un villaggio di pescatori, dove sono arrivata percorrendo un sentiero costiero, e nel suo porticciolo si vedono all'ancora tante barche colorate, chiamate luzzu, che sono diventate famose tra i turisti.

Per la verità il paese mi ha dato l'idea di essersi snaturato, ma con questo non voglio suggerire di non visitarlo perché ho trovato molto carine la passeggiata sul lungomare e la piazzetta dove si erge la Chiesa della Madonna di Pompei.

Dove dormire a Malta

Programmando una vacanza di un paio di giorni sull'isola, se è la prima volta, consiglio di alloggiare in una zona ben collegata coi mezzi pubblici, se si usano quelli per spostarsi.

La scelta migliore è un alloggio vicino al terminal bus della Valletta perciò il centro storico o la zona di Floriana, appena fuori le mura, sono un'ottima soluzione.

Proprio qui si trovano i giardini Herbert Ganado, da dove ammirare il tramonto, e viali lungo i quali passeggiare come The Maglio Gardens, la passeggiata abbellita da sculture fatta costruire dal Gran Maestro Lascaris nel 1656. Uno dei monumenti più grandi è dedicato all'attore e regista Joseph Scicluna.


The Maglio Gardens Floriana Malta
Joseph Scicluna Monument

Floriana è un quartiere più moderno con larghi viali, ma nelle viuzze laterali si ritrovano le case tipiche maltesi e proprio in questi palazzi storici sono nate diverse guest house come Palazzo Leonardo dove ho alloggiato durante il mio soggiorno nella capitale maltese.


Cosa vedere a Malta in 7 giorni

Programmando un viaggio a Malta di una settimana si possono vedere molte altre cose e, durante la bella stagione, trascorrere del tempo nelle spiagge situate nella zona nord.

Questi sono i miei suggerimenti per un itinerario di sette giorni che, lasciata la capitale, porta in altre zone dell'isola.


bus vintage tour Malta
Bus vintage per tour dell'isola

Le spiagge a nord di Malta

Un'auto a noleggio permette di spostarsi con maggiore autonomia, ma anche coi bus si raggiungono le spiagge più belle di Malta.

La Golden Bay è la spiaggia più conosciuta e maggiormente frequentata anche dalle famiglie con bambini. Le mie preferite sono la Ghajn Tuffieha Bay, che si trova vicino alla precedente ma in un'insenatura più selvaggia e la Paradise Bay nella zona più settentrionale.


spiaggia paradise Bay Malta
Paradise Bay

Soggiornando sull'isola sette giorni si può considerare di alloggiare nella zona di Mellieħa che è ben servita dai bus per cui in poco tempo si arriva nelle spiagge più belle e nelle isole di Comino e Gozo, anche in autonomia.


I templi megalitici di Hagar Qim e Mnajdra

Chi ama i siti archeologici deve visitare i templi di Hagar Qim e Mnajdra che, assieme a quelli di Tarxien, Skorba e di Ta’ Ħaġrat e di Ggantija sull'isola di Gozo, sono inseriti tra i siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO.

Il sito archeologico si trova sopra un promontorio che digrada verso il mare nella zona di Crendi, a pochi chilometri dalla capitale. Il modo migliore per arrivare qui è in auto, ma si possono prendere anche i bus che non sono però molto frequenti.



Consiglio di prendere parte a un tour con guida che parla italiano così da vedere sia i templi megalitici sia la grotta blu in mezza giornata e avere tempo da dedicare ad altre attrazioni dell'isola.

Il sito tardo-neolitico di Ħaġar Qim è costituito da un gruppo di monumentali megaliti, mentre quello di Mnajdra, formato da tre edifici, è il più antico edificio mai ritrovato a essere costruito a secco usando pietra globigerina e pietra calcarea corallina. Gli scavi sono protetti da una copertura che impedisce il deterioramento delle pietre.

Il sito è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.



La Grotta Blu

Blue Grotto si trova a pochi minuti a piedi dal sito archeologico e, prima di arrivare, si può fare una sosta al belvedere per osservare la stretta insenatura che assomiglia a un fiordo. Da un altro punto panoramico si apprezza la bellezza della costa dove si apre la grotta con un meraviglioso arco naturale.


blue grotto Malta
veduta costa Żurrieq malta
Veduta verso la costa dove partono barche per la grotta

Scendendo la strada a tornanti si arriva al piccolo villaggio da dove partono le barche che portano i turisti a vedere la grotta da vicino.


Le isole di Gozo e Comino

Molte persone che arrivano a Malta per una settimana dedicano due giornate rispettivamente alle escursioni sulle isole di Gozo e di Comino cogliendo questa opportunità per visitare le principali attrazioni.

Ho già raccontato le due isole in articoli di approfondimento:



Le isole si raggiungono in autonomia prendendo il traghetto da Cirkewwa, ma nel caso vogliate fare un'escursione in giornata si può optare per un tour che parte da Sliema o da Bugibba.


La zona di Sliema

Sliema è ben servita dai bus che vanno verso Cirkewwa e verso le spiagge a nord, mentre dal molo partono le imbarcazioni veloci verso Comino e Gozo per cui, soggiornando una settimana, si può stare metà del tempo alla Valletta e l'altra metà in questa zona di Malta.

Consiglio il Pebbles Aparthotel che ha prezzi modici e mette a disposizione la palestra e la jacuzzi sulla terrazza dell'ultimo piano dal quale si ammira tutta la città.


Pebbles Aparthotel Sliema Malta
Veduta dalla terrazza dell'hotel

Viene indicata come una zona molto turistica in quanto qui si trovano molti ristoranti e locali con musica, ma non sono così rumorosi come nella zona di Paceville, dove soggiornano i più giovani che vengono sull'isola in cerca di divertimento.


lungomare Sliema Malta

La zona di Sliema è situata di fronte alla città della Valletta e offre una bella passeggiata sul lungomare che raggiunge punta Tigné, dove si trovano una fortezza e un grande centro commerciale, un punto panoramico verso l'antica città e verso Castel Sant'Elmo.

Il quartiere è abbastanza esteso e lungo la passeggiata s'incontrano giardini, spazi con giochi per bambini e altri adibiti a palestra all'aperto. In taluni punti è possibile anche scendere sulla scogliera a prendere il sole.


Exiles Bay Sliema Malta
Exiles Bay

Sebbene sul lungomare siano stati costruiti tanti palazzi che rendono la zona poco attraente dal punto di vista architettonico, addentrandosi nei vicoletti si ritrovano le atmosfere tipiche dell'antica Malta con le basse case con i balconi in legno e piante fiorite che danno un ulteriore tocco di colore.


giardini lungomare Sliema Malta
Giardini sul lungomare si Sliema

Dove mangiare a Malta

La cucina maltese, a quanto ho potuto vedere leggendo i menù, propone come piatto tipico il coniglio e piatti a base di pasta vista la vicinanza con l'Italia.

Le opzioni vegane non sono molte, perciò sono stata ben felice di trovare proprio a Sliema, nella zona di Gezira, l'unico ristorante vegano di Malta dove sono andata sul sicuro per le ordinazioni.

Il Balance Bowl propone anche una tessera fedeltà e, accumulando timbri, si ottengono bevande in omaggio. Qui ho cenato ben tre sere gustando ottimi e abbondanti piatti come zuppe, burger e frittura di calamari fatta in realtà con funghi.

Ho apprezzato molto i dolci che sono realizzati da un pasticceria locale a imitazione di quelli classici come il tiramisù, la strepitosa cassata siciliana e diverse altre varianti tra le quali scegliere ogni giorno.


ristorante Balance Bowl Sliema Malta5

Una pietanza da provare a Malta sono i pastizz, una sorta di calzone, fatto con la pasta sfoglia, ripieno di ricotta e altri ingredienti come piselli, carne macinata. Varie volte ho trovato l'opzione con solo ripieno di purè di piselli e devo dire che sono un piatto sostanzioso ed economico.

Girando nel centro storico della Valletta si trovano diversi negozietti dove comprarli, basta guardare dove i maltesi sono in fila, altrimenti vengono venduti anche nei chioschi al terminal del bus, ma sono più costosi, oppure nei bar.

Cosa vedere a Malta in 10 giorni

Pianificando una vacanza di almeno dieci giorni, oppure se si è già stati altre volte sull'isola, si possono vedere tante cose che non vengono inserite in un itinerario classico di una settimana.

Agli amanti del trekking consiglio di soggiornare quattro notti sull'isola di Gozo così da dedicare tre giorni al sentiero che percorrere il periplo dell'isola e un'altra giornata all'escursione a Comino, così da vederla la mattina presto quando ancora non ci sono turisti.

Gli altri giorni si possono dedicare alle visite come indicato nei paragrafi precedenti per scoprire ogni aspetto di Malta. L'isola è troppo cementificata ma, percorrendo i sentieri, si scopre una realtà ben diversa di un'isola capace di regalare paesaggi meravigliosi.

Come arrivare e muoversi

Dall'aeroporto di Malta partono voli verso molte città italiane, europee e alcune destinazioni extraeuropee come Israele, Tunisia e Dubai.

Chi desidera arrivare con la propria auto sull'isola può prendere le navi che salpano dal porto siciliano di Pozzallo.

Sull'isola si può girare in auto per essere più liberi negli spostamenti ma considerate che attorno alle città il traffico è intenso.


fermata bus aeroporto Malta

L'isola si gira molto bene coi mezzi pubblici e sul sito dei trasporti si trovano tutte le informazioni sulle linee e i percorsi, mentre l'App è comoda per pianificare i percorsi.

A bordo si possono acquistare i biglietti per un viaggio singolo, pagando in contanti o la carta di credito, e il costo è di 2€ nelle linee diurne e di 3€ in quelle notturne.

Sono più convenienti le card come la 12 Single Day Journeys Card che costa 15€ e permette 12 viaggi. Ogni volta che si sale va passata sul lettore e viene visualizzato il credito. Il biglietto vale due ore dalla convalida e consente il viaggio su più mezzi, ma ogni volta che si sale si deve passare la carta per la convalida.

La card si può acquistare in aeroporto dalla cassa automatica oppure all'esterno nei pressi della fermata dei bus che portano alla Valletta e in altre zone dell'isola.

Il servizio dei bus è abbastanza capillare e puntuale, tenendo conto che nelle ore di punta c'è parecchio traffico. Unica cosa da ricordare: quando il bus è pieno l'autista non fa salire altre persone. Durante il mio soggiorno ho visto salire a bordo varie volte i controllori perciò è bene munirsi sempre del regolare biglietto.



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