17 agosto 2023

L'isola di Comino: la Blue Lagoon e il giro a piedi

Una delle escursioni da fare quando in vacanza a Malta è quella all'isola di Comino per venire catturati dalla bellezza della Blue Lagoon, la laguna blu, che con le acque turchesi è davvero meravigliosa e invoglia a tuffarsi.

Proprio la scenograficità di questo luogo negli ultimi anni ha portato l'isola, chiamata Kemmuna in maltese, a essere meta anche di un turismo chiassoso, soprattutto in alta stagione.


isola Comino: Blue Lagoon giro piedi


L'isola di Comino: la laguna blu

Il piccolo porticciolo di approdo sull'isola di Comino si trova a fianco della laguna blu e, arrivando la mattina presto, si può godere della bellezza di questo luogo quando ancora c'è poca gente e non sono arrivati i tour da Valletta.

Rischiarate dai raggi solari le acque cristalline della blue lagoon tra gli scogli di Comino e quelli di Cominotto, dove si può arrivare a nuoto, assumono incredibili sfumature tra il turchese e l'azzurro.

Nella zona del porticciolo tutti i giorni, almeno in alta stagione, sono presenti chioschi dove acquistare snack e bevande e sono molto gettonati i cocktail serviti all'interno di ananas coi quali farsi fotografare!

Dai chioschi dei bar la musica ad alto volume trasforma l'isola in una discoteca a cielo aperto, forse apprezzata dai più giovani.


veduta laguna blu isola comino

Trekking sull'isola di Comino

Chi cerca altro può esplorare l'isola di Comino percorrendo il periplo, come ho fatto io, nonostante la pioggia che si preannunciava con un cielo plumbeo.

Itinerario: Porto - Torre - Batteria - spiaggia Santa Maria - Porto
Lunghezza: circa 8 km
Difficoltà: E
Tempo: circa 2 ore e 30 minuti (escluse le soste)
Dislivello: quota max 68 m s.l.m.

Sull'isola ci sono diverse strade sterrate che raggiungono alcuni punti d'interesse, ma una parte del sentiero costiero, tra la batteria e la spiaggia di Santa Maria, non è segnato perciò ho caricato la traccia su Wikiloc per chi volesse vedere nel dettaglio il mio percorso.


vegetazione laguna blu comino

L'isola di Comino, la terza per grandezza dell'arcipelago maltese, è lunga solo due chilometri e larga poco meno. Visto la brevità del percorso costiero e considerato che il dislivello è minimo questa volta sono partita solo con le scarpe da ginnastica con suola antiscivolo che vanno benissimo per il tipo di tracciato.

Nel Medioevo, secondo alcune leggende, l'isola era rifugio di pirati che nascondevano nelle grotte i loro bottini e sia dal mare che dal sentiero si possono vedere alcuni di questi anfratti che potrebbero celare dei tesori.


sentiero isola comino
Il sentiero verso la torre

Consiglio di percorrere il periplo dell'isola andando verso destra così da ammirare la zona più bella dell'isola di Comino con la laguna blu: faraglioni, scogli e grotte che si aprono davanti a nostri occhi. A ogni passo viene voglia di fermarsi per scattare fotografie che immortalino ogni scorcio.


sentiero isola comino

Il tracciato è ben segnato e semplice: la sua parte più bassa e quella più alta si ricongiungono in prossimità della torre dove si giunge in una ventina di minuti.

La Torre di Santa Maria, che fu costruita nel 1618 dal Gran Maestro Alof de Wignacourt, aveva uno scopo difensivo e di segnalazione, come tante altre costruzioni che si vedono a Malta e sull'isola di Gozo.

Quando sventola la bandiera significa che è presente un custode e perciò si può visitare dando un piccolo obolo che serve per la conservazione di questo importante monumento storico.

La torre di forma quadrata ha spesse mura e una ripida scala d'accesso in pietra che mi ha condotto nella sala dove ho trovato riparo dalla piogrerellina che stava cadendo copiosa.


torre santa maria comino

Lasciata la torre ho continuato il cammino passando accanto ai ruderi del vecchio ospedale militare che venne costruito nel periodo della dominazione inglese, verso la fine dell'Ottocento, per la quarantena dei soldati che avevano malattie infettive.


ex ospedale militare visto dalla torre di Comino
L'ex ospedale visto dalla Torre

Il sentiero è un facile sterrato pianeggiante che porta, seguendo la costa prospiciente l'isola di Malta, verso la Batteria di Santa Maria che si raggiunge in venti minuti.

Proprio mentre stavo raggiungendo la fortificazione è scesa una scrosciante pioggia e così ho trovato riparo all'interno che è sempre accessibile.


batteria santa maria isola comino

La Batteria risale al 1715 ed è di forma semicircolare e con feritoie verso il braccio di mare che separa Comino da Malta. Sulla terrazza sono posti alcuni dei cannoni originari mentre all'interno alcuni pannelli illustrano la storia di questa costruzione militare.


cannoni batteria santa maria comino
cannoni puntati verso Malta

Il tracciato più battuto e semplice sale verso l'antica fattoria dove venivano allevati i maiali, ma volendo percorrere il periplo vicino alla costa, ho proseguito verso destra, ma ben presto mi sono trovata senza punti di riferimento su un terreno fatto di bassa vegetazione e pieno di pietre.

Avendo la traccia GPX scaricata sul telefono ho continuato a camminare per raggiungere la piazzola dell'eliporto, ma nel vicino pianoro ho trovato tantissimo fango per la pioggia caduta nei giorni precedenti.


veduta antica fattoria animali comino
L'antico allevamenti di maiali

In ogni caso l'isola è tanto piccola e senza rilievi che è impossibile perdersi. Superati alcuni muretti a secco, ho ritrovato quello che sembrava il sentiero principale che però riconducevaverso l'interno. Volendo raggiungere un punto panoramico con grotte che avevo visto sulla mappa, in prossimità del promontorio verso l'isola di Gozo, ho nuovamente lasciato il tracciato per camminare quasi vicino alla scogliera.

Qui si cammina tra i bassi cespugli di elicriso, lentisco, iperico e capperi che nel mese di maggio hanno splendide fioriture. A proposito sapete che l'isola prende il nome dal cumino, il finocchio selvatico denominato kemmuna in maltese. Per rispetto dell'ambiente ho cercato di poggiare i piedi sempre sulle pietre per non calpestare la vegetazione.


grotta santa maria comino
Grotta di Santa Maria

Tutto il percorso sino a qui non è di particolare interesse mentre le vedute sulle grotte che si aprono sull'alta scogliera sono molto belle e si può allungare il cammino per fotografarle da diverse prospettive. Qui ho incontrato una giovane ragazza italiana, anche lei appassionata di trekking, che come me ha preferito esplorare le isole maltesi camminando per avere un contatto con la natura.


fioriture maggio isola comino
Fioriture di elicriso e capperi

Molti rimangono delusi da Malta in quanto troppo cementificata ed è vero che molte zone sono caotiche e hanno perso l'autenticità, ma uscendo dai soliti itinerari e camminando sui sentieri si ritrova la bellezza di quest'isola.

In pochi minuti sono arrivata alla spiaggia di Santa Maria con una bella striscia di sabbia e limpide acque turchesi. Purtroppo c'erano tante alghe a riva ma si può posizionare il telo anche sopra gli scogli.


spiaggia santa maria comino

Le indicazioni del percorso scaricato dicevano di proseguire lungo la costa a destra, ma in realtà tutta la zona è recintata e di proprietà di un albergo. Ho proseguito perciò a sinistra verso la cappella La Sacra Famiglia di ritorno dall'Egitto che risale al 1618 e che venne ampliata per l'ultima volta nel 1716. Lo stile del campanile mi ha ricordato le chiese dell'America latina.


cappella Sacra Famiglia di ritorno dall’Egitto comino

Dalla cappella si sale sullo sterrato attorniato dai pini d'Aleppo, gli unici alberi sull'isola di Comino, e al bivio s'incontra una deviazione per visitare quel che resta di un'antica fattoria.

Proseguendo verso il porto si può scendere a destra per raggiungere una spiaggetta sugli scogli dove si può fare il bagno.


cortile antica fattoria comino
cortile dell'antica fattoria

Io ho proseguito per fermarmi accanto a un arco naturale, quasi in prossimità del porto, attratta dalla bellezza delle acque turchesi che possono competere con quelle della laguna blu. Nonostante la presenza di grossi massi si può scendere con facilità e godersi un bel tuffo in queste acque cristalline, un po' fredde nel mese di maggio.

Non è troppo comodo stare sdraiati a prendere il sole per la rugosità della scogliera, ma il posto è di una bellezza incredibile nonostante le tante barche presenti.

La mia camminata è terminata al porto dove ho preso la barca per fare ritorno a Gozo concludendo così la bellissima giornata sull'isola di Comino.


arco naturale alguna blu comino
Arco naturale vicino alla laguna blu

Come arrivare a Comino

L'isola di Comino si può raggiungere da Gozo con barche che impiegano circa 20 minuti e il costo è di 10 euro tra andata e ritorno. Partono dal porto, proprio davanti all'imbarcadero dei traghetti di linea, a orari prestabiliti, ma solo se ci sono almeno un paio di persone.

Per chi soggiorna a Malta sono molteplici le opzioni per arrivare a Comino in quanto in piena autonomia può raggiungere l'imbarco di Cirkewwa in bus, prendere il traghetto per Gozo e da qui la barca che porta sull'isola.

Il traghetto che copre la tratta Cirkewwa - Gozo costa 4,65 € e si paga al ritorno.


promontorio comino
Promontorio e dietro si vede Gozo

Molto più rapido il collegamento diretto che nei mesi estivi copre la tratta Cirkewwa  Comino con imbarcazioni che partono da un molo situato poco prima di quello dei traghetti del servizio pubblico.


spiaggia santa maria comino
Zona degli scogli della spiaggia di Santa Maria

Per arrivare a Cirkewwa da Valletta si possono prendere i bus numero 41 o 42 che impiegano un'ora e mezza, mentre da Sliema e St. Julian il 222.

Dalla zona nord di Buġibba e Qawra si possono prendere il 222 e 221 e si arriva al porto in una trentina di minuti. Molto utile il sito dei trasporti pubblici per pianificare il viaggio.


Un modo più rapido per arrivare a Comino da Malta è quello con le barche che partono da varie zone dell'isola. Sono molte le opzioni disponibili: dal catamarano a vela che salpa dalla St Paul's Bay alle barche a motore che arrivano da Slema. Tutte offrono la bella esperienza di ammirare la costa dal mare, di fermarsi davanti alle grotte più affascinanti e di fare il bagno nella stupefacente blue lagoon.

Qualsiasi sia il modo che scegliete per arrivare sull'isola questa escursione è da fare per ammirare la bellezza della laguna più bella dell'arcipelago maltese.


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