L'isola di Malta si può visitare facendo brevi escursioni lungo la costa per raggiungere punti panoramici dove non si può arrivare in auto, come quelli sulle scogliere nei pressi di Marsaskala.
Proprio da questo paese ho iniziato la camminata per raggiungere il villaggio di Marsaxlokk che è uno dei più visitati dell'isola, così da visitare entrambe le località.
Scogliera a Hofriet |
Escursione da Marsaskala a Marsaxlokk
Per programmare le mie camminate cerco informazioni online, anche se non sempre sono attendibili o frutto di esperienze recenti, e questa volta ho avuto alcune difficoltà lungo il percorso, nonostante avessi scaricato alcune tracce.
Di prima mattina ho raggiunto in bus il paese costiero di Marsaskala, in italiano Marsascala, trovandolo molto carino e curato. Ho apprezzato il bel lungomare dove è posizionata una scultura intitolata Tree of European sister cities con gli stemmi delle città europee gemellate.
Itinerario: Marsaskala - St. Peter's Pool - Marsaxlokk
Lunghezza: circa 11 km
Difficoltà: T - E
Tempo: circa 3 ore (escluse le soste)
Dislivello: quota max 60 m s.l.m.
Non volendo percorrere tutta la passeggiata lungomare, che passa nella parte più moderna del paese, ho proseguito lungo il canale per raggiungere in venti minuti la St. Thomas Bay.
Sulla sinistra c'è una spiaggia di sabbia mentre dal lato dove sono arrivata si trovano dei moli di attracco, affiancati da basse case di pescatori.
Avendo tempo a disposizione si può fare un giro nella baia affittando un pedalò, che può portare sino a cinque persone, oppure esplorare la costa su un kayak per ammirare le scogliere dal mare.
Arrivata in fondo alla baia, ho proseguito sullo sterrato che passa a fianco alle mura della Riħama Battery, una delle fortificazioni costruite nel '700, conosciuta anche col nome di batteria Ducluseaux.
Veduta sulla baia |
Non sono presenti indicazioni su quale sia il tracciato del sentiero costiero, anche se sembrerebbe ovvio andare dritti, perciò è bene avere una traccia scaricata: potete trovare la mia su Wikiloc.
Ho proseguito, ammirando la bellezza di questa insenatura con il paese dall'altro lato, fino a raggiungere un altro fortino, che sulla cartina viene indicato come WW2 Pillbox. Più che guardare questi ruderi ho apprezzato il panorama sulla scogliera che scende a picco e l'arco naturale della Munxar Window.
Qui si cammina sul sentiero denominato Munxar Path che corre sulla linea di costa offrendo, a mio parere, le più belle vedute sulla costa maltese paragonabili a quelle dell'isola di Gozo. Il giorno della mia escursione spirava un forte vento, ma il percorso non è mai esposto né pericoloso.
Proseguendo in leggera salita il fondo diventa sabbioso e s'incontrano tanti altri punti panoramici dove ammirare la scogliera da ogni angolazione.
Il percorso è demarcato da un lato da muri che separano campi coltivati e contornato da agavi e bassi cespugli. Dopo circa un'ora dalla partenza si arriva sulla strada asfaltata accanto al centro di sostenibilità ambientale dove è proibito entrare. Tutta l'area è delimitata da una recinzione e non si può neppure vedere da vicino la graziosa Kappella ta' San Pawl Nawfragu.
Avevo una traccia che m'indicava di proseguire poco più in basso sulla costa, ma ho trovato cartelli con divieto di accesso in quanto proprietà privata, perciò ho proseguito sulla strada asfaltata.
Ignorando tutte le deviazioni, che non sapevo se terminassero in altre proprietà private, sono passata accanto alla St Paul's Battery di cui non rimane nulla, se non una discarica di rifiuti, e al rifugio per animali The Island Sanctuary.
Sulla Triq Xrobb L-Għaġin si cammina rapidamente passando accanto ad alcune abitazioni, poderi coltivati e campi di girasoli. Prima di scendere verso il bivio si raggiunge il punto più elevato di questa escursione costiera e si ammira la veduta del paese di Marsaxlokk, dove però non si va direttamente.
Marsaxlokk vista dall'alto |
Al bivio sono andata a destra sulla Triq Delimara che è delimitata da un alto muraglione. Subito dopo ho imboccato la prima stradina a sinistra che mi ha portato di nuovo sulla costa. In realtà alla fine della strada c'è un cartello con scritto divieto di accesso, ma l'ho ignorato vedendo pochi metri più avanti le indicazioni per il sentiero costiero.
Ho incontrato diverse persone che facevano il percorso in senso inverso e perciò dall'altro lato sicuramente c'è un passaggio che io non ho visto.
Proseguendo lungo la costa in quest'area denominata Hofriet ho scorto falesie bianche e archi naturali che devono essere ancor più belli visti dal mare.
Scogliera di Hofriet |
In questa zona ci sono molte casette e, ritornata sulla strada asfaltata, ho raggiunto uno dei parcheggi della St. Peter's Pool impiegando una trentina di minuti dal bivio. Si può scendere sulle scogliere che sono frequentate da chi vuole prendere il sole e fare il bagno nelle piscine naturali che si formano con la bassa marea.
Quest'area costiera di Malta è molto frequenta ma la maggior parte delle persone arriva in auto oppure in moto, anche se ho visto molti giungere a piedi da Marsaxlokk visto che da lì è solo una mezz'oretta di cammino.
Guardando le alte scogliere si constata l'impetuosità delle onde che si infrangono con violenza modellando le pareti e creando insenature, come quella a ferro di cavallo. Proprio per la malleabilità di questo tipo di rocce, molte zone sono transennate per pericolo di crolli e, quando si scende, è bene stare lontani dai costoni rocciosi.
La traccia scaricata mi portava a passare su un sentiero che era chiuso da una rete, che però tutti scavalcavano, e poi a scendere sulla scogliera. Visto che col mare mosso le onde salivano parecchio, ho preferito salire verso l'altro parcheggio e continuare sulla strada asfaltata per raggiungere il promontorio.
L'app maps.me mi segnalava la presenza di diverse vie che riconducevano sulla costa, in realtà erano tutte strade private e solo dopo parecchio, ho trovato l'accesso pubblico.
Case tipiche lungo la costa |
Sono arrivata in prossimità di alcune casette vicino al mare dove le onde arrivavano con violenza sollevando molti spruzzi. Questa è anche la zona delle saline di Kalanka, dove ancora oggi viene estratto il sale.
Ho proseguito sulla strada sterrata sino alla baia di Kalanka, che ho visto essere frequentata da chi pratica il surf.
All'estremità del promontorio si trova Fort Delimara, una fortezza costruita dai britannici tra il 876 e il 1888 in difesa del porto, ma visto che è in stato di abbandono, non sono arrivata sin là.
Sulla strada asfaltata ho percorso in parte tratti già fatti in senso inverso, ma il panorama sulla baia di Marsaxlokk non è bello come quello visto in precedenza in quanto si vede la centrale elettrica a gas con le alte ciminiere e i serbatoi.
Costruzione lungo la strada |
Dopo una curva sono scesa su una ripida stradina che porta sul lungomare e infine al paese dove sono arrivata dopo circa 40 minuti dalla baia di Kalanka.
La passeggiata è priva di difficoltà, ma è un vero peccato che il percorso non sia segnato, come invece quello sull'isola di Gozo, così da non dover controllare sempre la direzione sulla mappa.
Case a Marsaxlokk |
Marsaxlokk cosa vedere
Marsaxlokk, in italiano Marsa Scirocco, è un porto di pescatori dove si possono vedere le tradizionali barche maltesi, chiamate luzzu, con gli occhi disegnati a prua. I għajn sono amuleti di buon auspicio per una pesca fruttuosa.
Sono arrivata in una giornata nuvolosa e perciò i colori in foto non sono molto vivaci, ma posso assicurare che i portoni e i balconi delle case tipiche sono stupendi e che è bello vedere tante barchette all'ancora.
Il paese è diventato molto turistico e sul lungomare si trovano tantissimi ristoranti che servono soprattutto piatti a base di pesce. Ho trovato il Café de Paris per consumare, spendendo il giusto, un pranzo vegano a base di pasta e insalata.
La zona più bella di Marsaxlokk è quella della piazza dove si erge il Santwarju tal-Madonna ta’ Pompei, la chiesa dedicata alla Madonna di Pompei, con la facciata con le due torri campanarie in pietra arenaria.
Accanto al mercato si può vedere la statua in bronzo che raffigura un pescatore con due ceste di pesce, i figli, il cane e il gatto che lo attendono.
Il villaggio mi ha dato l'idea che abbia perso molta della sua autenticità e, dopo la mattinata trascorsa sulle scogliere, ritrovarmi in mezzo a tanta gente mi ha tolto l'entusiasmo di visitarlo, tanto più che si stava avvicinando un temporale.
Marsaxlokk si raggiunge con i mezzi pubblici oppure si può prendere parte a un tour organizzato che comprende la visita alla Blue Grotto, la grotta azzurra, un altro bel posto da vedere lungo la costa di Malta.
Un'ottima opzione è quella di soggiornare in una guest house in paese per godersi la tranquillità serale ed essere lontani dalle caotiche zone attorno a Valletta.
Come arrivare a Marsaskala e Marsaxlokk
Marsaskala si raggiunge da Valletta coi bus delle linee 91, 92 e 93 in circa 35 minuti. Il paese di Marsaxlokk coi bus delle linee 81 e 82 che impiegano circa 45 minuti.
Per tutti gli orari e la collocazione delle fermate potete consultare il sito ufficiale dei trasporti di Malta.
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