8 febbraio 2024

La Villa Romana del Varignano a Portovenere

In Liguria si possono visitare diverse aree archeologiche come quella delle Grazie, nel comune di Portovenere, dove trova un'antica villa romana che conserva pavimenti originali.

Il paese incastonato in un'insenatura naturale è uno dei più belli di questo tratto di costa e, guardando le colline alle sue spalle, ricoperte da uliveti sembra che tutto sia rimasto quasi immutato all'epoca lontana alla quale risale la villa.


Villa Romana Varignano Portovenere Liguria


La Villa romana del Varignano

Dalla passeggiata sul lungomare sulla quale si affacciano le case colorate si trovano le indicazioni verso l'area archeologica dove si arriva percorrendo una stradina in salita.

Questa insenatura oggi è in parte occupata da una base della marina militare e perciò non è accessibile, se non in rare occasioni come è avvenuto qualche anno fa.

A quel tempo questo era un approdo costruito dai Romani per poter accedere ai prodotti terrieri prodotti nel fondo agricolo di 3 ettari, coltivato a oliveto, che aveva alcune zone di pascolo e altre boschive.

Quando i Romani arrivarono qui deportarono i Liguri Apuani nel Sannio, visto che non volevano soggiogarsi, e iniziarono la colonizzazione.


frantoio villa romana varignano Liguria
Abbeveratoi, podere e frantoio

All'interno dell'area archeologica si visita il frantoio oleario più antico di tutta la Liguria dove si vede una delle due presse in pietra, azionate da levi e funi, che servivano per estrarre l'olio che poi veniva convogliato, attraverso delle canalizzazioni, in vasche e in seguito messo in grandi giare per lo stoccaggio. Nell'area sono state rinvenute ben 50 di queste giare.

La lavorazione dell'olio era simile a quella che viene fatta ai nostri giorni con macchine per la spremitura mosse da animali.

Durante la visita si vede il frantoio posto accanto all'area agricola con vasche che servivano per abbeverare gli animali.


frantoio villa romana varignano liguria
Particolare della pressa in pietra

La villa venne abitata tra la fine del II secolo a.C. e il VI secolo d.C. Gli archeologici hanno trovato una prima costruzione con sette ambienti sotto quella che si vede oggi, datata al 90-80 a.C., che è un esempio di abitazione che unisce caratteristiche delle case di campagna a quelle di villeggiatura.

Si pensa che le due fasi di costruzione siano dovute al fatto che la zona durante le piogge veniva ricoperta d'acqua. Agli inizi del V secolo d.C. l'innalzamento del livello del mare rese poco sicuro il luogo e malsana la falda acquifera e perciò la villa fu definitivamente abbandonata.

In un primo tempo erano presenti due edifici attigui, non comunicanti tra loro, che erano riservati uno al fattore e alla sua famiglia e l'altro al proprietario terriero che in seguito volle realizzare delle terme private, perciò occupò anche gli ambienti riservati al fattore.

Entrando nella domus si vedono i diversi locali delle terme dove si potevano fare bagni di vapore a temperatura variabile e immersioni nelle acque gelide.


terme  pavimento villa romana varignano liguria
Una sala delle terme e pavimento della casa del fattore

Una grande sala era riservata alla vita quotidiana e al ricevimento di ospiti mentre nelle piccole stanze le parti rialzate indicano dove si trovavano i letti e gli armadi.

Oltre a osservare gli antichi muri della villa romana si possono notare i pavimenti ricoperti di mosaici di pregevole fattezza. I più semplici, fatti con cocciopesto, sono quelli dell'antica casa del fattore mentre quelli più elaborati e con decorazione a canestro con marmi policromi sono quelli della villa padronale.


pavimento canestro villa romana varignano
Pavimento a canestro

La domus romana aveva un portico affacciato sul mare e un altro portico tutto attorno al podere agricolo, tipo quello dei chiostri dei conventi al quale si accedeva direttamente dall'abitazione.

Per realizzare le terme padronali venne costruita una cisterna voltata a due navate con alternanza di conci in pietra e mattoni e intonaco in cocciopesto composto da mattoni triturati e malta cementizia con pozzolana vulcanica.

La cisterna, situata in posizione elevata rispetto alla casa, conteneva seicentomila metri cubi d'acqua che si pensa venisse incanalata da una falda sotterranea, mentre altri studiosi pensano raccogliesse acqua piovana. Il dubbio è dovuto al fatto che il terremoto fece crollare parte della struttura superiore, lo stesso sisma che causò il crollo di parte del frantoio.


cisterna villa romana varignano liguria

Questa bella villa romana venne ritrovata in tempi recenti in quanto gli scavi iniziarono negli anni '60 del Novecento. Nei secoli precedenti i terreni continuarono a essere coltivati con terrazzamenti di uliveti e furono costruiti anche dei casolari sopra i ruderi, quello sulla cisterna ospita gli uffici del parco archeologico.

La visita guidata assieme all'archeologa del museo è un valore aggiunto in quanto spiega nel dettaglio ogni cosa fornendo un quadro complessivo dell'epoca.

Prima di lasciare il paese consiglio una visita al Santuario dei Nostra Signora delle Grazie che costudisce preziose opere tra dipinti e affreschi e un bel coro ligneo intarsiato.


lungomare le grazie Portovenere
La passeggiata lungomare

Fermandosi più giorni nella zona si possono visitare tanti altre località oppure fare escursioni nella natura.

Le Grazie sono una frazione del comune di Portovenere che è uno dei paesi più belli dello spezzino per la posizione protesa verso il mare del promontorio dove si erge la chiesa di San Pietro.

Per ulteriori informazioni su cosa vedere potete leggere il post d'approfondimento e nei mesi estivi consiglio di fare un giro sull'isola Palmaria che è il posto ideale per fare il bagno.

Per dormire in zona si possono trovare alberghi, appartamenti e b&b tra i quali scegliere a seconda delle esigenze personali. Le Grazie, vista la vicinanza con La Spezia e con Portovenere, è una delle scelte ideali preferendo un alloggio con parcheggio privato.



Alcune case vacanze si trovano nella parte alta del paese e la mattina si può osservare il sorgere del sole sul mare con alle spalle la cornice delle Alpi Apuane.

Informazioni per la visita

La villa romana del Varignano si può visitare dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 18.30 e la domenica dalla 8.30 alle 13.30. Il biglietto costa 3 euro.

Per arrivare alle Grazie dalla Spezia si può utilizzare l'auto, ma nei mesi estivi è arduo trovare parcheggio nel piccolo paese.

In alternativa si possono prendere i bus della linea P, che hanno una frequenza che varia dai 20 ai 30 minuti, che transitano alla Spezia da Corso Cavour, vicino alla piazza del mercato.


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