29 dicembre 2022

Cosa vedere a Reggio Calabria

Conoscevo Reggio Calabria per il Museo Archeologico Nazionale che ospita i Bronzi di Riace ma la città mi ha sorpreso per la bellezza delle vie centrali e della passeggiata lungomare.

Queste solo le cose assolutamente da vedere ma scopriamo assieme cos'altro inserire in un itinerario di visita di almeno un'intera giornata.

Vista la posizione la città costiera può essere una buona scelta per una vacanza di diversi giorni visto che da qui si possono visitare tanti paesi nei dintorni e godersi la bellezza delle spiagge.


Cosa vedere  Reggio Calabria
Trans-lettera di Rabarama


Reggio Calabria: itinerario di visita

Fiore all'occhiello di Reggio Calabria è il museo archeologico che raccoglie una vasta collezione di reperti dislocati su tre piani del palazzo e perciò tenete in conto minimo due ore per vedere tutto.

L'esposizione è molto ben curata e i pannelli illustrativi consentono di avere sufficienti informazioni su quello che si sta osservando.

La visita permette di conoscere gli antichi insediamenti delle zone di Locri nella costa ionica e di quelli della costa tirrenica di Medma, l'odierna Rosarno, e Hipponion, l'attuale Vibo Valentia.

Una delle opere più importanti è l'efebo cavalcante conosciuto anche come Cavaliere di Marafioti perché venne ritrovato, durante la campagna di scavi effettuata da Paolo Orsi, nella zona del tempio di Casa Marafioti a Locri.


Cavaliere Casa Marafioti museo reggio calabria
Cavaliere di Casa Marafioti

Sono così tanti gli oggetti in mostra che dedicherò un post solo al Museo archeologico e accenno solo che si possono ammirare persino resti di antichi templi.

Le opere più importanti, veri capolavori d'arte, sono i Bronzi di Riace che sono conservati in una sala con atmosfera protetta per cui si entra a gruppi dove una procedimento che elimina l'energia elettrostatica dagli abiti.

I Bronzi furono ritrovati nel 1972 da un subacqueo durante un'immersione nelle acque di Riace Marina e divenuti il simbolo della bellezza dell'arte.

Le statue alte quasi due metri risalgono probabilmente al V secolo a.C. e stupisce la ricchezza dei dettagli come la presenza dei denti in argento e degli occhi in calcite e senza pupille. Osservando con attenzione una delle due statue tra i capelli si nota un orecchio, tanto per far capire quanto siano particolareggiate.


bronzi riace reggio calabria

Si pensa che raffigurino un re e un guerriero perché uno ha sulla testa un nastro che veniva usato per acconciare i reali e l'altro sembra tenere scudo e lancia.

A me ha stupito la loro bellezza e perfezione perché so quanto sia difficile realizzare statue in bronzo e queste sono fatte con la tecnica della fusione a cera persa, ovvero con la colatura del bronzo in una forma negativa. Grazie all'esame della fusione si è stabilito che siano di provenienza greca.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 20.00 e il biglietto intero costa 8 €.

Una volta usciti dal museo si può scendere verso il lungomare Falcomatà che venne definito da Gabriele d'Annunzio il chilometro più bello d'Italia.

La passeggiata, riqualificata negli anni '90, è un bel posto dove venire anche la sera d'estate a godersi la brezza marina sullo stretto di Messina.

Si cammina affiancando alti alberi tropicali come il ficus magnolioide e palme washingtonia, alte e nane, e nelle aiuole si trovano tanti fiori e arbusti mediterranei che resistono alla salsedine.


ficus lungomare reggio calabria

Quasi al centro della passeggiata lungomare s'incontrano le opere realizzate nel 2007 da Paola Epifani, soprannominata Rabarama. Le tre sculture sono decorate con numeri, simboli e lettere a rappresentare le mille sfaccettature dell'essere umano e sono: Trans-lettera, dipinta di bianco e nero e col capo chino, Labirintite, dipinta di verde e bianco e semisdraiata, e Co-stell-azione di colore bordeaux e bianco e accovacciata.


labirintite Rabarama Reggio Calabria
Labirintite di Rabarama

In Corso Vittorio Emanuele III, dietro a queste belle e particolari sculture, si vede Villa Genoese Zerbi che spicca per la presenza di logge e archi a sesto acuto in stile gotico veneziano su una facciata con mattoni a vista alternati a intonaco chiaro. Sul terrazzo dell'edificio di epoca liberty si vede anche la merlatura del terrazzo che la rende simile a un castello signorile.


Co-stell-azione Rabarama Reggio Calabria
Co-stell-azione di Rabrama e dietro Villa Zerbi

Guardando verso il mare si vedono diverse spiagge dove si può andare a prendere il sole nei mesi caldi.

Proseguendo si arriva nella parte finale della passeggiata incontrano i resti delle antiche terme romane che per un lungo periodo furono inglobate nella cinta muraria spagnola. Si riconoscono la vasca di forma ellittica, una di forma quadrata e uno spogliatoio con pavimento a mosaico.

Inoltrandosi nel centro cittadino si percorre Corso Garibaldi, la via principale dove si trovano numerosi negozi, e proseguendo nell'itinerario di visita di Reggio Calabria si arriva in Piazza Duomo dove si trova la Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Cielo.

L'edificio è di epoca normanna ha subito diversi rifacimenti a causa di terremoti e incendi. Si erge in posizione lievemente rialzata e sulla scalinata sono poste le statue di San Paolo e di Santo Stefano da Nicea realizzate nel 1934 da Francesco Jerace. La facciata neoromanica è molto particolare e davvero bella. Dal portale in bronzo si accede all'interno dove è suddivisa tra tre navate. Pensate che questo è l'edificio sacro più grande della Calabria visto che misura ben 94 metri di lunghezza.


facciata cattedrale reggio calabria

Proseguendo la passeggiata nel centro si arriva al Castello Aragonese che nel corso de secoli è stato utilizzato per vari scopi. La struttura è stata danneggiata dal terremoto del 1908 e si possono vedere solo due torri adornate da archetti pensili. Durante la visita, che richiede pochissimo tempo, si entra in alcune sale che vengono usate per esposizioni e si sale sulla terrazza per ammirare il panorama sulla città.


castello aragonese Reggio Calabria

Per la verità il castello non è in una posizione troppo dominante rispetto agli edifici attorno. La veduta più bella è quella verso lo stretto di Messina e la Sicilia dove di fronte si vede anche l'Etna, purtroppo sono salita quando stava rannuvolando per cui la visuale era limitata.


panorama castello reggio calabria

Nella piazza accanto al castello si trova la Chiesa degli Ottimati che si fa notare per la bella cupola di colore rosso. L'edificio originale risale all'epoca bizantina-normanna ma fu ricostruita nel 1931 e all'interno si trovano quattro colonne di marmo greco e il pavimento originale con un mosaico romanico-normanno. Il nome della chiesa deriva da quello di una congregazione di nobili fondata dai Normanni.

chiesa ottimati Reggio Calabria

Un'altra cosa imperdibile da vedere a Reggio Calabria per chi ama l'arte è il Palazzo della Cultura Pasquino Crupi intitolato a uno dei più importanti studiosi della cultura meridionale e calabrese. Consiglio vivamente in quanto tutti vanno a visitare il museo archeologico e non prestano attenzione ad altri musei meritevoli.

Io ho girato le sale dell'esposizione permanente e temporanea completamente da sola potendo così godermi la bellezza di tante opere di valore e pensate che molte di queste provengono da confische come quelle in fotografia.


opere dalì guttuso palazzo cultura reggio calabria
Fuente de Vida di Dalì e Ulivo di Guttuso

La prima è Fuente de vida di Dalì, un dipinto su formella in ceramica, e l'altra è Ulivo di Guttuso. Tra le opere che ho apprezzato in maniera particolare ci sono Scena urbana con carrozza di Mario Sironi e dipinti di paesaggi e nature morte di Basilio Cascella. Nelle sale della galleria d'arte sono esposte opere di Mirò, Crista, Carrà e Ligabue, solo per citare alcuni artisti molto conosciuti.


dipinti Alfonso Borghi Reggio Calabria
Prova d'orchestra e L'antica piazza dei tornei

Durante la mia visita era in corso la mostra personale di Alfonso Borghi che ho apprezzato molto per la sua tecnica che mescola stile differenti.

Nella mostra Meditteraneo erano presenti diverse opere e mi hanno entusiasmato quelle di Maria Mansueto, poetessa e pittrice, che ha dipinto un trittico molto bello, almeno per me che amo i quadri che riescono a farmi emozionare con l'uso del colore e della luce.

Il Palazzo della Cultura è aperto dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 19.00 e il biglietto costa solo 2 €.


dipinto maria mansueto Reggio Calabria
Opere di Maria Mansueto

Dopo questa immersione nell'arte si può concludere la giornata a Reggio Calabria tornando in Corso Garibaldi e ammirando la bellezza dei tanti edifici che vi si affacciano e delle piazze che s'incontrano lungo il cammino.

Il lungomare Falcomatà rimane il luogo ideale per passeggiare ammirando la bellezza del mare e scorgendo le colline alle spalle della città.


lungomare falcomatà Reggio calabria

Qui si trova l'Arena dello Stretto che è un teatro costruito a imitazione di quelli greci antichi con una gradinata semicircolare dove vengono svolti eventi e manifestazioni.

Verso il mare è posto un cippo marmoreo con la statua di Athena Promachos, ovvero Athena che combatte in prima fila, con lo scudo e una lancia. L'opera progettata da Camillo Autore è stata realizzata dallo scultore Bonfiglio e guarda verso la città.


arena stretto reggio calabria

Chi sta più giorni in città può visitare musei di grande valore come quello Diocesano che è ubicato nel palazzo arcivescovile ed espone arredi sacri e il Tesoro delle Cattedrali. Il museo è aperto dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e il venerdì anche il pomeriggio dalle 15 alle 19. Il biglietto costa 3 €.


Teatro Reggio Calabria
Il teatro

La Pinacoteca civica, sita all'interno del Teatro, espone moltissime opere di artisti quali Antonello da Messina, Mattia Preti e Andrea Cefaly. Nelle diverse sale si possono ammirare ritratti dell'Ottocento, pittura paesaggistica dell'800 e '900 e tantissime altre opere di autori reggini.

La pinacoteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.20 e dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.00 e l'ingresso è gratuito.


Cosa vedere nei dintorni

Da Reggio Calabria si possono raggiungere tante località nei dintorni e godersi il mare della costa Viola sul Tirreno e della costa dei Gelsomini sullo Ionio dove s'incontrano tante spiagge come quelle di Melito di Porto Salvo o Bova Marina.

Risalendo lungo la costiera ionica si trovano nell'entroterra il paese fantasma di Pentidattilo e sul mare Locri, dove si può visitare il sito archeologico, e vicino Gerace, uno dei borghi calabresi più belli.

Purtroppo i mezzi pubblici non arrivano a Pentidattilo e chi come me si sposta in questo modo può solo arrivare in treno, oppure in bus, a Locri e da lì raggiungere in bus Gerace.


Corso Garibaldi Reggio Calabria
Corso Garibaldi la mattina presto

Verso la costa tirrenica sono impedibili le visite di Scilla e del borgo di Chianalea, raggiungibili con facilità in auto o in treno, dove si può trascorrere un'intera giornata anche se consiglio di fermarsi a dormire perché sono località davvero molto belle e la spiaggia è ampia e con acque cristalline.

In un solo giorno si può andare in bus a Gambarie in Aspromonte per fare passeggiate in mezzo alla natura lungo i tanti sentieri che attraversano i boschi di conifere e faggi.

Rimangono più distanti Pizzo Calabro e Tropea che consiglio di visitare trovando un alloggio da quelle parti perché nella costa degli Dei le spiagge sono magnifiche e si può cambiare ogni giorno per passare da lidi di sabbia a posti più tranquilli tra gli scogli come quelli della spiaggia paradiso del sub a Zambone.


Dove mangiare e dormire

A Reggio Calabria l'offerta di alberghi è abbastanza ampia e la zona migliore per alloggiare è quella centrale compresa tra Piazza Garibaldi e il porto degli aliscafi.

Io sono stata nell'affittacamere Al Torrione che è ubicato in un palazzo storico che si affaccia su Corso Garibaldi. Struttura discreta con un bagno un po' datato ma, visto il costo, la consiglio anche se si sentono la musica proveniente dal vicino locale e il vociare delle persone che stanno in giro sino a tarda sera.

Rispetto ad altre città no notato che a Reggio Calabria i ristoranti non sono tantissimi e quelli più frequentati si trovano nelle vie limitrofe a Corso Garibaldi.

Le pizzerie più rinomate sono Spaccanapoli e Fratelli la Bufala mentre consiglio Malavenda Café per cenare, fare aperitivo o solo uno spuntino. In questo bel locale dall'arredo molto curato e colorato servono piatti anche della cucina vegana. In alta stagione è bene prenotare, altrimenti si rischia di non trovare posto.

Per un pranzo veloce o per prendere qualcosa d'asporto consiglio gli arancini della rosticceria Arancini e non solo in Corso Vittorio Emanuele III, poco prima del museo archeologico.


Piazza Italia Reggio Calabria
Piazza Italia

Come arrivare e muoversi in città

Reggio Calabria è collegata con gli aliscafi che partono dal porto di Messina e in 30 minuti attraversano lo stretto.

La città dispone di due stazioni ferroviarie, quella centrale in Piazza Garibaldi, e Reggio Lido che è più vicina al terminal degli aliscafi e al museo archeologico.

La città si visita benissimo a piedi ma per spostarsi nei dintorni si possono utilizzare i bus extraurbani dell'Atam e quelli che coprono le tratte a lunga percorrenza della Mediterranea Bus e dell'Autolinee Federico che hanno collegamenti interregionali. In città non ci sono uffici dove chiedere informazioni per cui per sapere gli orari occorre telefonare.


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