Una scultura all'entrata della frazione di Arma di Taggia ricorda come sia la patria delle olive taggiasche che sono coltivate nei terreni della Valle Argentina.
Il borgo antico, ben conservato, si sviluppa su una collinetta e offre tante cose da vedere.
Il Ponte Antico |
Taggia: cosa vedere nel borgo
Simbolo di Taggia è il Ponte Antico a quindici arcate posto sul torrente Argentina ma devo dire che vedere sullo sfondo i piloni dell'autostrada non rende merito alla sua importanza storica e alla sua bellezza.
Un vero peccato perché vedere la vallata senza qualcosa che abbia un impatto ambientale notevole sarebbe un'altra cosa.
All'entrata del borgo si vede il Bastione del Ponte che un tempo difendeva la porta di Castellaro. Dopo la demolizione delle mura che inglobavano il paese è rimasto in posizione isolata al centro di una piazzetta.
La visita del borgo ligure può inizia da via Soleri sulla quale si affacciano diverse residenze che risalgono alla fine del '400 e al '500 come Palazzo Asdente - Carrega e Palazzo Curgo. La via è soprannominata Pantàn ed è caratterizzata dai palazzi nobiliari di nuova tipologia che presentano un portico e l'appartamento al piano superiore e che hanno segnato il rinnovamento urbanistico del paese.
Nel XVII e XVIII secolo vi si trasferirono molte famiglie genovesi per le prospere condizioni economiche del borgo e così si possono vedere i palazzi barocchi Lercari e Spinola. Quest'ultima fu una famiglia molto importante e ricordo la visita che ho fatto a Genova a diversi palazzi di loro proroetà durante le giornate dei Rolli.
Passeggiando sotto i portici si vedono ancora gli antichi stemmi nobiliari accanto alle botteghe, purtroppo oggi molte chiuse.
Portici di Via Soleri e la via attigua |
Nei secoli successivi, soprattutto dopo l'annessione al Regno d'Italia, Taggia vide venir meno la sua importanza storico-culturale e accrescere quella agricola con lo sviluppo della floricoltura e dell'olivicoltura.
Addentrandosi nelle vie del centro storico si possono vedere i caratteristici contrafforti ad arco che uniscono gli edifici, le volte sotto le quali la luce stenta a entrare e tantissime edicole votive che sono inserite in un percorso di visita lungo un itinerario religioso del borgo.
Il solo passeggiare in queste viuzze dall'aspetto un po' trasandato, i tipici carruggi liguri, è un vero piacere. A me sono piaciute tantissimo le case-torri vicino a Via Littardi e tutta questa parte del piccolo borgo medievale della riviera dei fiori.
In centro si possono visitare alcune chiese e il complesso monumentale di San Domenico con il convento che risale al quattrocento.
All'interno si può ammirare il dipinto del Parmigianino: L'Adorazione dei Magi.
Per la visita del convento, del chiostro e del refettorio dove sono gli affreschi è bene informarsi sul sito ufficiale.
Consiglio di soffermarsi a guardare l'affresco che raffigura la Madonna con San Francesco e San Benedetto Revelli lungo la scalinata che porta alla Chiesa dei padri Cappuccini.
Nello storico borgo della riviera di ponente si passa sotto a tante porte che un tempo erano le vie di accesso al paese, oggi rimangono tra le molte cose da vedere in una tranquilla passeggiata di un paio d'ore.
Porta del Colletto |
La più bella, a mio parere, è Porta Barbarasa che presenta una stanza pensile dalla quale le guardie controllavano l'accesso e, se necessario, gettavano sopra a chi arrivava pietre oppure olio bollente. Questo era un metodo difensivo che ho già visto essere usato in molti castelli come quelli in Oman.
Porta Barbarasa e una via con contrafforti |
Arma di Taggia
Il centro storico di Taggia è più a monte mentre sul mare si è sviluppata Arma di Taggia che è una località molto frequentata in estate per le belle spiagge di sabbia, molte delle quali sono a libero accesso e una è riservata ai proprietari dei cani, e i tanti locali.
Anche per il 2020 la spiaggia è insignita della Bandiera Blu come altri lidi liguri.
Ad Arma di Taggia è piacevole passeggiare sul lungomare fermandosi a prendere un aperitivo oppure arrivare per cena e gustare le specialità della cucina ligure accompagnate da un buon vino di produzione locale come il rossese di Dolceacqua.
A tal proposito consiglio il ristorante Assapora dove si gustano ottimi piatti preparati con ingredienti freschi di produzione locale.
Pur essendo una località balneare è molto carina e merita una visita anche il piccolo centro storico alle spalle della passeggiata a mare.
Taggia: dove soggiornare
Per trascorrere qualche giorno di vacanza per andare in spiaggia o visitare i borghi vicini come Bussana Vecchia si può scegliere uno degli alberghi di Arma di Taggia che offrono un buon rapporto qualità/prezzo. Per il soggiorno segnalo l'albergo Ideal, che si affaccia proprio sul lungomare.
Taggia: come arrivare e muoversi
Chi arriva in auto può uscire al casello di Arma di Taggia sull'autostrada A10 mentre col treno si scende all'omonima stazione che si trova alla periferia della località balneare.
Da lì si può arrivare in centro con una passeggiata di una quindicina di minuti oppure aspettare il bus verificando gli orari sull'app Nugo.
Il bus che collega Arma di Taggia a Taggia è quello della linea 13 Villa Helios - Taggia che arriva da Sanremo.
Chi ama fare una vacanza attiva può noleggiare una bici e percorrere la pista ciclabile che segue il tracciato della vecchia linea ferroviaria, ora spostata più a monte.
I 24 chilometri della pista uniscono il borgo di San Lorenzo al Mare a Sanremo attraversando Riva Ligure e tratti in mezzo alla campagna.
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