19 febbraio 2019

Cosa vedere al Kennedy Space Center a Cape Canaveral

Seppure si trovi abbastanza distante da Miami, abbiamo inserito nel nostro itinerario la visita al Kennedy Space Center di Cape Canaveral perché fin da bambini siamo stati affascinati dalle spedizioni spaziali.

Siamo nati dopo lo sbarco sulla Luna, ma ricordo l'attesa del lancio di tanti razzi e delle astronavi che ci davano l'impressione di poter svelare i misteri dell'Universo.

Più recentemente, ho seguito la permanenza nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) della nostra Samantha Cristoforetti e apprezzato le sue fotografie della Terra vista da lassù.
Chi ama viaggiare, penso, sogni di poter fare, un giorno, un viaggio nello spazio.

Kennedy Space Center a Cape Canaveral: logo della Nasa


Andare nella base spaziale della Nasa a Cape Canaveral fa rivivere il sogno dell'esplorazione dello spazio e di nuove conquiste.

Come organizzare la visita al Kennedy Space Center a Cape Canaveral


La visita al Kennedy Space Center può essere prenotata dal loro sito ufficiale così da avere uno sconto sul biglietto di entrata. Attualmente, il biglietto adulti costa 57 $, scontato 52 $, ai quali vanno aggiunti 10 $ per il parcheggio. Questo biglietto va stampato e presentato all'ingresso dove l'addetto ai controlli vi indirizzerà alla zona dei parcheggi.

Si possono scegliere varie opzioni che vanno da tour privati in aree normalmente non accessibili all'esperienza sul simulatore.
Noi abbiamo optato per la normale visita che già consente di vedere tante cose:

  • Space Shuttle Atlantis
  • Shuttle Launch Experience
  • Heroes and Legends featuring the U.S. Astronaut Hall of Fame by Boeing
  • il tour all'Apollo/Saturn V Center
  • Journey to Mars: Explorers Wanted
  • Incontro con un astronauta
  • IMAX Theater 3D film
  • Rocket Launch Viewing (quando disponibile)

Il biglietto può essere acquistato anche all'ingresso: alla biglietteria o alle numerose casse automatiche.

l'ingresso al kennedy space center
L'ingresso

Cosa vedere al Kennedy Space Center di Cape Canaveral


Siamo arrivati la mattina presto costatando come il clima fosse cambiato, dai 29° dei primi giorni trascorsi al Parco delle Everglades e a Miami siamo passati a soli 18°. La leggera brezza rende ancora più evidente il calo della temperatura, ma qui siamo molto più a nord di Miami!

Appena entrati sulla sinistra si può vedere il Rockets Garden, il giardino dei razzi, dove sono esposte copie di quelli usati nei vari progetti oppure missili in eccedenza, ridipinti per sembrare veicoli di lancio veri.
Ovviamente, se avessero volato non sarebbero integri.

il rockets garden
Il giardino dei razzi

Sulla destra si può visitare il padiglione natura e tecnologia. Qui viene raccontata la storia della Florida e si vedono le riproduzioni delle specie animali autoctone. Così ho potuto vedere come sono gli animali che non ho incontrato dal vero durante la visita al parco delle Everglades o girando per lo Stato americano.

Per evitare il troppo affollamento, siamo andati subito a fare il tour che porta all'Apollo-Saturn V Center che dovrebbe essere di circa 2 ore e mezza. Tutto dipende da quanto tempo si vuole trascorrere là.
Il bus parte ogni 15 minuti ma bisogna fare la fila, per cui si perdono almeno 30 minuti prima di partire.
Durante il breve viaggio l'autista/guida racconta qualcosa della base. A noi ci è capitato un autista che aveva una buffissima voce, sembrava un personaggio dei cartoni animati.

All'Apollo-Saturn V Center si entra in un enorme capannone e si assiste al racconto della nascita delle spedizioni spaziali attraverso filmati d'epoca.
All'interno del teatro sembra di essere veramente nella sala di controllo delle missioni, così si vede il lancio del razzo Apollo 8 e la prima missione lunare, si assiste proprio l'allunaggio di una navicella. Uno spettacolo veramente fatto bene, sembra di rivivere le emozioni provate da tanti nel '69 quando l'uomo conquistò la Luna. Forse il tutto è un po' troppo spettacolarizzato. I filmati sono in inglese e hanno i sottotitoli sempre in lingua inglese, cosa che facilita la comprensione.

parte dell'apollo saturn V
Una parte del Saturn V: tutto non sta in foto!

La cosa più bella da vedere qui è il gigantesco Saturn V, un razzo multistadio a propellente liquido. Qui sono esposti gli originali secondo e terzo stadio di un veicolo mai utilizzato, visto che l'ultima missione fu fatta nel '73.

il modulo di comando del saturn V
Il modulo di comando

Nella parte sommitale di questo immenso razzo, se così posso chiamarlo, si trova la navicella che portava gli astronauti verso la Luna.
Questa è una cosa da veri appassionati!

il modulo lunare originale
Il LEM

Nella stessa sala si vedono numerose teche con con vari oggetti usati durante le missioni, come le tute spaziali, ma la cosa più interessante è un frammento di Luna.

Durante questo tour si rivive un po' lo spirito delle prime missioni spaziali. Qui si può anche pranzare al bar che ha prezzi non troppo elevati, per cui si può benissimo mangiare qui prima di riprendere il bus e continuare la visita.

Tornati al centro visitatori di Cape Canaveral si deve entrare a vedere il pezzo forte dell'intero centro spaziale: lo Shuttle Atlantis: quello originale che fece ben 33 missioni spaziali, l'ultima nel 2011.

entrata allo space shuttle atlantis

Per me è stata una sorpresa vedere questa vera navicella che sembra un aereo un po' panciuto. Lì appesa al soffitto per mostrarsi in tutta la sua bellezza.
Per vederla al meglio consiglio di far defluire i visitatori, che entrano dopo aver assistito a un filmato introduttivo.
Così, prima che entri il gruppo successivo e si riaprano le porte, si ha modo di fare fotografie e video senza nessuno davanti.

il vano cargo dello shuttle atlantis

Lo Shuttle è esposto col vano cargo aperto così da vedere l'interno e con il braccio robotizzato, il Canadarm, esteso. Le sue missioni sono state indispensabili per la costruzione della Stazione spaziale internazionale.

lo shuttle atlantis

Credo che per tutti sia emozionante vedere lo Shuttle con la sua aria vissuta e i graffi sulla superficie.

Vicino c'è anche la ricostruzione del ponte di comando della navicella, ci si può sedere e far finta di essere astronauti al comando!

cabina di comando dello shuttle
Ai comandi dell'astronave

Scesi al piano di sotto si può osservare lo Shuttle da un'altra prospettiva e vedere la ricostruzione dei vari ambienti nella base spaziale, come le camere da letto e il bagno. Qui si vede cosa mangiavano gli astronauti e si può vedere gli oggetti personali che portavano durante le missioni.

In questo grande hangar c'è l'Astronaut Memorial, dedicato ai 16 astronauti morti durante le missioni spaziali. Un modo per ricordarli.

Dopo oltre due ore passati all'interno a rimirare l'Atlantis si continua la visita agli altri padiglioni. Si può quindi vedere un film in 3D, che dura circa 1 ora, oppure incontrare un'astronauta per circa 40 minuti. Noi volevamo fare questa esperienza ma, purtroppo, non ci siamo resi conto del tempo che passava e perciò siamo arrivati quando già avevano chiuso l'ingresso!

Così abbiamo optato per la visita al Journey to Mars che racconta le nuove missioni per esplorare il pianeta Marte. Nonostante ci siano molti pannelli interattivi non l'ho trovata molto interessante e, soprattutto, non ho appreso nulla di nuovo.

modellino della Lego di un mezzo per esplorare Marte
Modellino della Lego di un mezzo per l'esplorazione di Marte

Alla fine abbiamo passato oltre 5 ore all'interno del Kennedy Space Center soddisfatti di aver potuto visitare un posto che fa sognare, perché noi viaggiatori abbiamo sempre nuove mete da esplorare, come gli astronauti che desiderano conoscere sempre di più l'Universo.

Come arrivare al Kennedy Space Center


Il Kennedy Space Center è situato in una proprietà federale, all'interno del Merritt Island National Wildlife Refuge, una zona protetta che la separa dai centri abitati, e bisogna attenersi alle indicazioni sui cartelli, senza andare nelle zone vietate!

Arrivando da Miami, distante circa 350 Km, si deve percorrere l'I-95 North sino all'uscita 212. Da qui si seguono i cartelli e si arriva facilmente alla base spaziale, lungo la strada la vegetazione si dirada e sembra di entrare in un altro mondo.

Anche nei canali della base vivono gli alligatori e sugli alberi si possono vedere i nidi delle aquile, se si è fortunati.

Dove dormire a Cape Canaveral


Nella zona di Cape Canaveral ci sono diverse soluzioni per alloggiare. Voglio consigliare un albergo a conduzione familiare nel quale ci siamo trovati estremamente bene, sia per la pulizia sia per l'accoglienza. Si trova nella cittadina di Rockledge dove ci sono diversi supermercati e ristoranti.

piscina del the palmer inn a rockledge

Al The Palmer Inn ci sono anche una piscina e campi da tennis, nel caso si volesse fare un po' di movimento.
Penso sia molto frequentato da vacanzieri, vista la vicinanza con molti parchi e spiagge come la famosa Cocoa Beach. A me le spiagge della Florida sono sembrate tutte molto simili e belle.

1 commento:

  1. Ah che bellezza!! Ci sono stata nel 2012 e mi ricordo di aver trascorso una giornata davvero interessante e spensierata. A me è piaciuto tutto di questo posto, ma la mia parte preferita è stata l'assaggio del gelato disidratato che mangiano gli astronauti nello spazio! :D

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