Per la verità quelli che ospitano musei, palazzi pubblici, banche o negozi sono visitabili praticamente tutto l'anno ma altri aprono le loro porte solo nei due weekend di maggio e ottobre nei quali si svolgono le visite guidate.
Avevo già raccontato la mia visita in alcuni Palazzi dei Rolli e continuo la carrellata sui magnifici edifici da vedere. Perciò programmate un weekend a Genova per queste occasioni imperdibili!
![]() |
Piazza De Ferrari da dove può iniziare l'itinerario dei Rolli Days |
I Palazzi dei Rolli: siti Patrimonio UNESCO
Il racconto della mia visita ai palazzi segue l'ordine nei quali sono inseriti nel registro dei Rolli, ovvero nell'elenco dei palazzi aristocratici che offrivano ospitalità a personalità illustri italiane e straniere. Le ricche famiglie dimostravano così la loro ricchezza e importanza e l'accoglienza poteva essere occasione per instaurare accordi commerciali.
Rubens definì questi palazzi aristocratici esempio di bellezza e magnificenza per l'Europa.
1 Palazzo Antonio Doria poi Spinola
Il primo palazzo inserito nei Rolli oggi ospita la Prefettura. Fu fatto costruire da Andrea Doria alla metà del '500 e si può ammirare un bellissimo cortile con sopra la galleria loggiata simmetrica. Salito lo scalone a doppia rampa si arriva proprio al primo piano dove si possono visitare il salone di rappresentanza decorato a stucco con figure di telamoni e maschere femminili e la sala con arazzi floreali.
A me sono piaciuti in particolar modo il soffitto affrescato del salone, opera di Giovanni e Luca Cambiaso, e le mappe delle città nel loggiato. Grazie alla visita guidata si riescono a capire molto bene le opere e il contesto nel quale sono state realizzate.
3 Palazzo Giorgio Spinola
In questo palazzo situato in Salita Santa Caterina, nelle vicinanze di Piazza De Ferrari, è possibile soltanto vedere l'atrio con un ninfeo decorato da rocce naturali sulle quali spicca la figura di un satiro un po' inquietante.
4 Palazzo Tommaso Spinola
Dopo aver ammirato la facciata decorata con mascheroni, frutta e fiori si accede all'atrio diviso in due zone. Grottesche decorano le volte mentre nei riquadri centrali si possono vedere rappresentati Angelica legata alla rupe e Guerriero che interroga due donne.
![]() |
Affresco che raffigura Angelica legata alla rupe |
Purtroppo in questa occasione non è stato possibile accedere al primo e secondo piano dove ci sono affreschi anche di Luca Cambiaso.
![]() |
L'atrio con le grottesche |
12 Palazzo Angelo Giovanni Spinola
Nella centrale via Garibaldi si trova questo palazzo sulla sua facciata molto bella sono raffigurati trofei d'armi, scene allegoriche, elementi architettonici e glorie militari della famiglia Spinola. Purtroppo in questa occasione era visitabile solo il cortile.
13 Palazzo Gio Battista Spinola
Affacciato sempre su quella che viene definita Strada Nuova è un palazzo ricco di affreschi ma in questa occasione era possibile solo vedere il cortile e intravedere sul retro il giardino.
29 Palazzo Francesco Balbi Piovera
Questo palazzo che ora ospita l'Università fu costruito alla metà del '600 da Francesco Maria Balbi ma nell'ottocento subì una radicale ristrutturazione. Oggi ha un atrio contornato da cariatidi dal quale si sale lungo uno scalone monumentale con una bassa balaustra.
Arrivati in cima si possono ammirare dipinti che rappresentano l'esaltazione patriottica e l'unità d'Italia. Qui è un tripudio di dorature che spiccano sul fondo bianco.
Devo dire che queste opere non mi sono piaciute molto mentre ho trovato interessante la visita della biblioteca col soffitto barocco e l'altra sala con un dipinto che rappresenta l'allegoria della Liguria.
40 Palazzo Ambrogio Di Negro
Nella stretta via San Luca si erge questo palazzo che proprio per la sua posizione ha una facciata dipinta e non decorata con stucchi che altrimenti avrebbero ristretto ancor più la strada.
Attraversato il cortile loggiato si arriva al piano nobile dove si possono ammirare diversi affreschi con rappresentate favole delle Metamorfosi di Ovidio. Questo è uno dei palazzi dei Rolli che ho maggiormente apprezzato per la bellezza dei decori.
42 Palazzo De Marini Croce
Questo palazzo si trova proprio dietro la Loggia dei Banchi e si può visitare il cortile interno ma quello che mi è piaciuto particolarmente è il portale in marmo con figure femminile che sono un'allegoria della pace.
68 Palazzo Nicolò Spinola
In occasione dei Rolli Days di ottobre per la prima volta è stato possibile visitare un bellissimo palazzo del '500-'600 con la facciata decorata a stucco. All'interno si possono ammirare affreschi di Domenico Parodi che raffigurano l'esaltazione della poesia e delle arti.
Nel '700 c'era una diatriba sul valore della poesia e qui nel primo affresco viene rappresentato proprio Petrarca che sta ammirando Laura.
![]() |
Affresco che raffigura Petrarca |
Un altro affresco raffigura Apollo con la cetra e la corona di alloro e le 3 muse delle arti mentre le altre 6 sono nel successivo affresco dove si vedono anche figure tridimensionali.
![]() |
Apollo con la cetra |
Sembra incredibile ma nei vicoli del centro storico di Genova ci sono palazzi che conservano questi meravigliosi affreschi. Anche se ho fatto un'ora di coda per entrare ne è valsa la pena!
Pensate un po' come doveva essere stupendo vivere o solo alloggiare in un edificio così decorato. Il Sistema dei Rolli era davvero un esempio di ospitalità diffusa di extra lusso.
69 Palazzo Gio Vincenzo Imperiale
Non volendo aspettare l'inizio della visita guidata ho solo ammirato la facciata decorata e il cortile interno con un loggiato con colonne in marmo bianco. Gli affreschi si trovano nelle sale di un'associazione culturale quindi volendo si possono vedere partecipando a qualche loro evento.
83 Palazzo Cesare Durazzo
Il Palazzo Cesare Durazzo, costruito nel 1664, è il più bel palazzo dei Rolli che ho visto in questa giornata anche perché la sua storia è molto interessante e si lega molto a quella della città di Genova. Qui vi abitarono diversi Dogi e all'epoca si affacciava proprio sul porto che ora ha mutato completamente aspetto. Guardando dalle finestre si vedono ora i traghetti, le navi da crociera, il porto turistico e la zona dell'Acquario. All'epoca c'erano solo le banchine in legno e sul fondo la lanterna.
![]() |
Sala dei fiumi |
Domenico Parodi dipinse le sale con la glorificazione di Stefano Durazzo che amministrava navi, vie fluviali e marittime e il porto.
Molto bello il salone dei fiumi dove sono riprodotti alcuni fiumi liguri e la stessa Liguria in una rappresentazione allegorica.
Molto bella anche la successiva sala dei mari con un affresco che rappresenta i venti favorevoli e contrari.
![]() |
Sala dei mari |
85 Palazzo Nicola Grimaldi
In questo palazzo meno magnificente rispetto ad altri si può vedere un bell'affresco che raffigura un episodio della Gerusalemme Liberata di Tasso ovvero quello di Olindo e Sofronia.
Durante l'evento dei Rolli Days altri palazzi aprono le loro porte ed è così possibile visitarli assieme agli studenti dei beni culturali o divulgatori scientifici. In ottima occasione per ammirare saloni e opere d'arte.
Palazzo dell'Università
Pur non inserito nei Rolli genovesi il Palazzo dell'Università è un bellissimo esempio del barocco genovese. Dal 1640 fu Collegio dei Gesuiti e poi dall'inizio dell'800 sede universitaria.
Con la visita guidata ho potuto ammirare la bellissima Aula Cabella affrescata in rosa dove ancora oggi si tengono le lezioni.
La sala più bella è la cappella che un tempo era l'aula di teologia con gli altorilievi del Giambologna che usò la tecnica dello schiacciato. La scena della flagellazione sembra muoversi tanto è realistica.
Anche l'Aula Magna, un tempo sala degli esercizi spirituali dei gesuiti, è molto bella. Gli affreschi sono del Carlone ma guardando in alto si può vedere la volta che stona notevolmente. Distrutta varie volte alla fine venne dipinta creando un disegno che unisse il sacro al moderno. A me non piace per nulla perché troppo differente dal contesto.
Dopo ho visitato anche l'Orto Botanico visto che ero qui ma non mi ha entusiasmato. Però ho avuto modo di ammirare Genova dall'alto.
Villa del Principe
Ho concluso la giornata visitando i giardini di Villa Principe, una meraviglia del Rinascimento, della famiglia Doria Pampilj, ma non gli interni, perché ormai era tardi. La villa ha questo nome perché fu fatta costruire dall'ammiraglio e principe Andrea Doria. All'epoca era in una zona suburbana di Genova mentre ora è vicinissima alla stazione di Piazza Principe.
I giardini sono davvero belli nella loro simmetria e la fontana dà un tocco in più all'insieme.
L'evento dei Rolli Days permette di vedere questi e tanti altri palazzi. Armati di infinita pazienza per fare la coda per alcuni che attraggono molti visitatori si passa una bella giornata in mezzo all'arte e all'architettura.
Genova è anche questo.
La mia Genova nasconde tesori incredibili e i Rolli Days sono davvero un'occasione unica!
RispondiEliminaHai visto davvero tantissime cose!!
La prossima volta, se ti fa piacere, chiamami, magari ne visitiamo qualcuno insieme!
Adoro questo tipo di iniziative. I palazzi e le dimore storiche sono sempre affascinanti per me ! E' un'ottima iniziata questa dei Rolli Days..dovrò organizzarmi per la prossima volta e partire alla scoperta di Genova (che non ho mai visitato, purtroppo)
RispondiEliminaNon conoscevo questa iniziativa del Rolli Days. Devo assolutamente ricordarmene quando organizzerò un viaggetto a Genova. E poi sono luoghi magnifici, uno più bello dell'altro!
RispondiEliminaAvevo già visto qualche tuo post sui social in merito a queste giornate! Che bellezza :-) davvero ! Non conoscevo quest'iniziativa e la trovo molto interessante
RispondiEliminaNonostante abbia abitato a Genova per un breve periodo, non conoscevo l’iniziativa dei Rolli Days. Bellissmi i giardini di Villa del Principe!
RispondiEliminaDavvero interessante questa iniziativa dei Rolli Days! Quante meraviglie nasconde Genova, devo davvero decidermi a scoprire per bene questa città! :)
RispondiEliminaGenova merita e per fortuna i Rolli Days continuano ad avere successo, sono ambasciatrice dei rolli dal 2017 :)
RispondiElimina