9 marzo 2017

Cosa vedere a Madrid in 3 giorni

Madrid è una bellissima città che offre tante cose da vedere, in 3 giorni bisogna ottimizzare i tempi per cercare di visitare i luoghi più belli e che offrono cose di nostro gradimento.

Nella capitale spagnola si possono vedere tante cose e, seguendo i miei interessi, ho pianificato un itinerario che mi permettesse di conoscere molte opere d'arte custodite nei musei, che sono stati la prima tappa del viaggio già nel pomeriggio del giorno dell'arrivo.

Cosa vedere a Madrid in 3 giorni palazzo reale
Palazzo Reale


Cosa vedere a Madrid in tre giorni


Paseo del Arte Pass


Se siete amanti dell'arte consiglio l'acquisto del Paseo del Arte Pass, in una delle biglietterie dei musei, che consente l'ingresso ai tre principali musei cittadini, ideale se s'intende visitare Madrid in tre giorni:
  • Museo Nacional del Prado aperto dalle 10 alle 20 dal lunedì al sabato e la domenica dalle 10 alle 19
  • Museo Thyssen Bornemisza aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19 e gratuito il lunedì dalle 12 alle 16
  • Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 21 e la domenica dalle 10 alle 19 e chiuso il martedì

1° giorno a Madrid


Noi siamo arrivati nel primo pomeriggio e, alloggiando in centro, ci siamo subito diretti al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dove abbiamo ammirato opere come Guernica di Picasso e dipinti di Mirò, come la Donna Fiore.

In circa due ore e mezzo si ammirano opere d'arte spagnola, di artisti come Solana e Gris, che vanno dalla fine del XIX secolo alla seconda guerra mondiale.

Al quarto piano, invece, ci sono le opere successive di autori come Antoni Tàpies e Antonio Saura e le opere dell'astrattismo e del realismo, che a me non piacciono molto.

Monumento de Alfonso XII
Il Monumento de Alfonso XII


Usciti dal moderno edificio abbiamo seguito un itinerario che ci ha portati verso il vicino parco del Buen Retiro, che è un luogo molto rilassante e con molte cose da vedere, come la Fontana delle Tartarughe, quella dell'Angelo Caduto, quella del Carciofo e diversi edifici come il Palazzo di Velazquez e l'incantevole Palacio de Cristal.

Al centro del parco cittadino, che si estende su 118 ettari e fu realizzato nella prima metà del '600 per volere del Re Filippo IV, si trova un grande lago sul quale domina il grandioso Monumento de Alfonso XII.
Fu progettato dall'architetto José Grases Riera e inaugurato nel 1922. Il maestoso colonnato semicircolare in marmo è alto ben 30 metri e lungo più di 80!

Sul laghetto si possono fare giretti con le barche a remi e non posso che dire che è un luogo romantico. 😍

Usciti nelle vicinanze della Puerta de Alcalà ci siamo diretti verso la bella Plaza des Cibeles che ha al centro la graziosa fontana dedicata alla dea Cibele. La piazza è attorniata da edifici molto belli, come il bianco Palacio des Comunicaciones, che è un soggetto molto scenografico per le fotografie!

Palacio des Comunicaciones
Palacio des Comunicaciones

Qui inizia la Gran Via che, durante il soggiorno madrileno di tre giorni, inevitabilmente si percorre diverse volte. L'ampio viale molto trafficato è stato progettato alla fine del '800 e, procedendo verso ovest, s'incontrano edifici del primo decennio del '900. Tra questi ci sono il Metropolis, progettato da architetti francesi, per proseguire osservando edifici dei decenni successivi, come l'imponente palazzo Telefonica, con la sua facciata bianca e la torre adornata da quattro orologi.

In Plaza de Callao si trovano l'omonimo teatro e l' edificio Carrión. Camminando lungo la Gran Via si ripercorre la storia dell'architettura spagnola dalla Belle Epoque a quella funzionale e sobria del Regime franchista, in Plaza de Espana.

2° giorno a Madrid


Il secondo giorno del nostro viaggio a Madrid siamo tornati in metro al Paseo del Prado per visitare il museo più bello della città, a mio parere ovviamente, ovvero il Museo Thyssen-Bornemisza, che si trova in un bel palazzo del '700.

La collezione di opere raccolte dalla famiglia Thyssen-Bornemisza, poi acquistate dallo Stato spagnolo, è esposta su tre piani. Si possono ammirare i maestri primitivi italiani, la pittura tedesca, spagnola, fiamminga e olandese ma anche opere delle correnti del naturalismo e dell'impressionismo.

Sono presenti dipinti di Tiziano, Caravaggio, Tintoretto, Rubens, Rembrandt ma ho amato particolarmente quelle di Van Gogh, Degas, Monet, Renoir, Sisley e ho scoperto le opere fauviste di Derain.
Durante la visita sono tornata più volte indietro per riguardare alcuni dipinti che mi hanno estasiata e per osservare le pennellate dei grandi maestri dell'impressionismo.
Ho apprezzato meno le sale al pianterreno che espongono la pittura astratta, il dadaismo, il cubismo, il surrealismo e la pop art, pur riscoprendo i colori di Kandinsky.

Museo del Prado
Museo del Prado

Dopo oltre due ore di full immersion nell'arte siamo andati a visitare la Iglesia de San Jeronimo El Real, in stile finto manuelito, che abbiamo trovato molto graziosa.

Iglesia de San Jeronimo El Real
Iglesia de San Jeronimo El Real

Dopo la pausa pranzo abbiamo nuovamente varcato le porte di un museo, questa volta per visitare il Prado, l'unico nel quale è vietato fare fotografie.
Nel grande edificio neoclassico progettato alla fine del '700 da Villanueva ci sono capolavori d'arte di Goya come la Maja desnuda e di Velazques ma anche di Tintoretto e Tiziano, il loro stile è ben diverso da quello degli impressioni che mi hanno incantato nella mattinata.

Il percorso di visita si snoda su quattro piani ma, alcune volte, bisogna tornare sui propri passi vista la struttura dell'edificio che si sviluppa attorno al bell'atrio con cappelle romaniche.
Sono da menzionare le tele di Mantegna, Caravaggio (Davide e Golia), Beato Angelico, Poussin, Durer, Rubens, El Greco e Raffaello (Il cardinale, La vergine del pesce).

Il resto del pomeriggio lo abbiamo dedicato a girovagare per il quartiere Huertas, ammirando le case con le balconate in ferro battuto, per poi arrivare in Plaza Mayor, giusto in tempo per l'aperitivo.

Il quartiere Huertas non ha nulla di particolare anche se abbiamo trovata carina la chiesa de San Andres, però era chiusa, e siamo rimasti incantati dalle geometrie perfette e dagli affreschi della Real Casa de la Panederia. Si trova nella piazza centrale di Madrid nella quale sono da osservare attentamente anche i bassorilievi, sulle panchine, che raccontano la storia della piazza più bella della città.
Plaza Mayor è una piazza quadrata racchiusa da edifici tutti uguali, su tutti i lati, e vi si accede da passaggi coperti: semplicemente meravigliosa!
Molto diversa da altre piazze incontrate nelle città spagnole come Valencia.

Plaza Mayor Madrid
Edifici in Plaza Mayor

In serata abbiamo fatto ancora un giro in Plaza de la Puerta del Sol che abbiamo trovato deludente, meno caratteristica di come ce l'aspettassimo.

Arrivando nella piazza non si può fare a meno di notare una struttura nuova che, avvicinandomi, ho scoperto essere la copertura delle scale che conducono alla stazione della metropolitana Vodafone- Sol. Una compagnia telefonica ha una stazione metro dedicata!
Invece, la statua simbolo di Madrid, quella dell'Orso e del Corbezzolo, è relegata in un angolo!

L'orso e il Corbezzolo a Madrid
La statua dell'orso e il Corbezzolo

Questa zona è quello dello shopping e, in Calle de Preciados, si trovano anche i celebri magazzini El Corte Ingles.

Naturalmente passeggiando per il centro si passa anche per la Calle del Arenal, una via pedonale che termina in Plaza de Isabel II, dove ci sono molti ristoranti a menù fisso.

3° giorno nella capitale spagnola


L'ultimo dei tre giorni di vacanza a Madrid si può dedicare alla visita del Palazzo Reale. Purtroppo noi non abbiamo potuto vederlo all'interno perché, quel giorno, era chiuso per una visita ufficiale.

Abbiamo così soltanto ammirato la facciata in stile tardo barocco del palazzo, eretto nel 1735, che nel complesso è abbastanza sobrio, nonostante le tantissime finestre, colonne ioniche e tuscaniche con sopra statue.

In un'altra occasione sono tornata a Madrid e per prima cosa ho prenotato la visita al Palazzo reale per vedere anche gli interni.  

Cortile Palazzo Reale Madrid
Il cortile del Palazzo Reale

Noi abbiamo assistito al classico cambio della guardia, che è una cerimonia abbastanza semplice, e poi siamo entrati nel Museo della Cattedrale de Nuestra Senora de la Almudena, così abbiamo potuto vedere dall'alto il cortile interno del palazzo Reale.

La visita è interessante perché ripercorre la storia della chiesa spagnola mentre la cattedrale, consacrata solo nel 1993 dall'allora Papa Giovanni Paolo II, è moderna.
Niente di particolare e la cosa più bella è la decorazione interna di colore blu della cupola.

cupola della Cattedrale di Madrid
L'interno della cupola

Visto che era ancora presto, abbiamo poi passeggiato nei vialetti ghiaiosi dei giardini di Plaza de Oriente, abbelliti da tanti alberi, siepi e 20 statue di Re Visigoti e Re di Spagna. Furono realizzate per volere del Re Fernando VI la cui statua è ubicata al centro della stessa piazza.
I giardini sono un luogo rilassante e tranquillo e sono rimasta stupita dalla potatura perfetta degli alberi e delle siepi.

Statue in Plaza de Oriente
Statue dei regnanti in Plaza de Oriente

Proseguendo siamo arrivati in Plaza de Espana dove si trova il grandioso monumento, realizzato nel 1928, per commemorare i trecento anni dalla pubblicazione di Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.

Negli alti blocchi di granito sono poste sculture dell'autore, del suo personaggio e dello scudiero Sancho Panza.

Questa piazza è molto bella e mi è piaciuta in particolar modo la fontana, coi getti che escono dalla vasca rotonda in una scenografica caduta, sulla quale vigila la statua della regina di Spagna Isabella. Sul davanti, invece, si trova la vasca rettangolare attorniata da aiuole fiorite e alberi di ulivo.

Di recente la piazza è stata modificata e perciò l'aspetto è cambiato non essendoci più le aioule e la vasca ma nel complesso è più fruibile visto che, grazie alla costruzione di un sottopasso, il traffico è stato deviato.  

la fontana in Plaza de espana a madrid
La fontana in Plaza de Espana

Dopo un breve giretto nel quartiere Malasana, nel quale ci sono molti edifici moderni ma anche angoli suggestivi, siamo tornati in centro verso il Teatro Real, nella Plaza Isabel II, per poi pranzare in un ristorante con menù turistico a base di pesce in Calle del Arenal.

La mia visita di tre giorni a Madrid è stata molto interessante ma mi sono persa alcune cose come l'ingresso al Palazzo Reale e quello al Convento de la Descalzas Reales, che aveva cambiato orari di visita e perciò lo abbiamo trovato chiuso!

Plaza de San Miguel
La bellissima Plaza de San Miguel

Amo la Spagna e, appena posso, visito una delle sue belle città, come la meravigliosa Cordoba.

Il resto della giornata lo abbiamo trascorso girovagando per il centro e nei quartieri limitrofi, ritornando in Plaza Mayor per un'apericena in un locale che avevamo già adocchiato in precedenza.

La capitale spagnola mi è piaciuta e ci tornerei ma ho trovato strano che in un Paese di tradizione cattolica non ci siano chiese antiche. Molte poi le abbiamo trovate chiuse e avevano orari di visita improponibili per un turista che sta passando lì davanti in quel momento.

2 commenti:

  1. Un bel reportage, grazie! Io sono stata a Madrid un'eternità fa e i ricordi sono sbiaditi, ma ricodo bene che anche noi non avevamo potuto visitare il Palazzo Reale!

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  2. Bellissimo e utilissimo per me: sto programmando per andarci 4 giorni a fine ottobre :)

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