21 agosto 2025

Cosa vedere a Maribor: itinerario tra vino e storia nella cittadina slovena

Se state cercando una meta autentica, fuori dalle rotte più battute e capace di regalare emozioni genuine, Maribor (o Marburgo, in italiano) potrebbe sorprendervi come ha fatto con me.

Situata nella parte nord-orientale della Slovenia, è una città a misura d'uomo, dove il tempo sembra scorrere con più calma e ogni angolo raccontare una storia.


cosa vedere maribor slovenia


Cosa vedere a Maribor

Appena arrivata, sono stata accolta da un'atmosfera rilassata lungo la passeggiata sul fiume Drava che è un invito naturale a rallentare. Le case color pastello riflesse nell'acqua, le colline verdi che circondano la città e il silenzio interrotto solo dal fruscio del vento o da qualche bicicletta che sfreccia piano, creano un paesaggio che sa di pace e armonia.

Prima di iniziare il racconto su cosa vedere nella cittadina slovena, ricordo l'importanza della stipula di un'assicurazione di viaggio all'estero. Anche in Europa si potrebbe aver necessità di un rientro anticipato e perciò è bene sottoscriverla. Mi affido a Heymondo e qui trovate uno sconto esclusivo.

Una delle prime tappe dell'itinerario alla scoperta della città, la seconda più popolata della Slovenia, è stata la "Vecchia vite" (Staa Trta), la più antica del mondo ancora in vita: oltre 400 anni e non sentirli. Cresce orgogliosa sulle mura di una casa storica, e rappresenta per Maribor molto più di una curiosità botanica: è un simbolo di resilienza e di legame con la terra. La vite della varietà žametovka ha un tronco di 25 centimetri di diametro che si ramifica in tralci a circa due metri di altezza. Il vino prodotto non viene venduto, ma è donato agli ospiti illustri che visitano la città.


vigna maribor

Camminando nel centro storico, in gran parte pedonale, mi sono lasciata guidare senza fretta tra vicoli acciottolati, piazzette silenziose e scorci pittoreschi. Le facciate delle case raccontano epoche diverse, e ogni tanto spunta una chiesa barocca, una fontana o un caffè con i tavolini all'aperto.


centro storico Maribor

Sulla piazza principale (Glavni trg), utilizzata come mercato dal Medioevo sino alla metà del XX secolo, si affaccia il municipio, in stile rinascimentale con una torre dell'orologio, e si può vedere la colonna della peste, eretta nel 1743.


Glavni trg Maribor

La Cattedrale di San Giovanni Battista, costruita a partire dal XII secolo, mescola elementi barocchi e gotici. Si affaccia sulla piazza del teatro dove si trova la statua del primo vescovo di Maribor, Anton Martin Slomšek.


piazza Slomšek Maribor

Il castello di Maribor, oggi sede del museo regionale, è un'altra tappa interessante per chi ama la storia. Al suo interno si può ripercorrere l'evoluzione della città, ma anche ammirare opere d'arte e oggetti che testimoniano la vita quotidiana di un tempo.

Il castello è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.


castello maribor slovenia

Da non perdere la Basilica francescana dedicata a Nostra Madre della Misericordia, caratterizzata dalla facciata in mattoni e dalle due torri. Realizzata in stile neoromanico, la chiesa conserva un suggestivo chiostro e ospita un'esposizione fotografica che racconta la storia della sua costruzione sul sito di un ex convento dei cappuccini.


basilica francescana Maribor

Una delle esperienze che mi ha inebriato è stata la visita alla cantina Vinag 1847. Basta scendere 23 gradini per entrare in un vero e proprio mondo sotterraneo: un labirinto di tunnel che si snodano per più di 2 chilometri sotto la città.

Questa esperienza si può prenotare online con molta facilità, ma tenete presente che viene svolta soltanto in lingua inglese o slovena, dal lunedì al sabato, a determinati orari: 12 - 14 - 16 e 18. La visita comprende uno spuntino a base di frutta secca e formaggi.

Lì dentro, tra botti giganti in rovere, ciascuna di capacità differente, e vecchie cisterne in cemento, si respira la passione con cui da secoli si produce vino a Maribor. Anche se la cantina oggi non è più attiva (la produzione è stata spostata vicino ai vigneti, poco fuori dal centro), resta un luogo ricco di fascino. Pensate che un grande ambiente con un'alta volta e colonne viene utilizzato per eventi e come sala da ballo.

La visita mi ha ricordato quella a Reims nelle cantine dello champagne e quella dei birrifici sotterranei di Pilsen e pensate che anche la cantina Vinag 1847, nel secondo dopoguerra, aumentò l'estensione delle gallerie inglobando quelle di uno storico birrificio.


cantina vinag 1847 Maribor

La visita di un'ora e mezza si conclude con una degustazione di tre eccellenti vini locali: Chardonnay, Riesling e Pinot. Questo è un vero viaggio nei sapori della Stiria slovena.


degustazione cantina vinag1847 maribor

Nella zona accanto al fiume, chiamata Lent, si trova la sinagoga sconsacrata: una delle più antiche del Centro Europa.

La sinagoga, trasformata in museo, è visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16.


sinagoga maribor

Accanto si può vedere la Torre ebraica, una torre fortificata risalente al 1465 che venne eretta sul lato sud-orientale delle mura medievali della città.

Proprio sul fiume si affaccia un'altra torre medievale che assunse la forma attuale nel 1555. La torre dell'acqua oggi sede di un'enoteca dove è possibile partecipare a degustazioni di vino.

In questa zona, sino alla costruzione della ferrovia carinziana nel 1863, attraccavano numerose chiatte dirette verso la zona orientale del Paese.

Riqualificata da poco tempo, questa zona di Maribor offre una bella passeggiata sulle sponde del fiume Drava che è attraversato da diversi ponti tra i quali uno pedonale in legno.


torre acqua maribor

Dove mangiare e dormire

La giornata si è conclusa in bellezza con una cena al ristorante Baščaršija, un locale tradizionale dove si respira l'atmosfera balcanica. Io ho scelto un piatto di fagioli stufati al forno, saporito e ben presentato, mentre il mio compagno di viaggio ha optato per un piatto tipico della regione, ricco e speziato. Il menù comprende: Čevapi (piatto a base di carne speziata), Pleskavica (piatto di carne) oppure Mešano (piatto a base di carne grigliata) che possono essere accompagnati da cipolle, patate, formaggio e un saporito pane. Il servizio è stato cordiale e i prezzi onesti, un perfetto mix tra qualità e accoglienza.

Il locale è uno dei più frequentati perciò è consigliabile prenotare.


piatto tipico Baščaršija Maribor

Per l'alloggio ho scelto il Patrick's Pub, nel cuore della città. Non lasciatevi ingannare dal nome: oltre a essere un pub con ottime birre artigianali, è anche una struttura accogliente, con camere spaziose, posizione perfetta e staff disponibile. Una base ideale per esplorare la città senza dover prendere i mezzi.


piazza castello Maribor

Come arrivare

Raggiungere Maribor, la seconda città della Slovenia, è semplice anche partendo dall'Italia, grazie alla sua posizione strategica vicino al confine con l'Austria. Non esistono voli diretti dagli aeroporti italiani, ma ci sono diverse alternative comode e adatte a ogni tipo di viaggiatore.

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Lubina, di Graz (Austria) e di Zagabria (Croazia).

La città slovena dista circa tre ora da Trieste, ricordo che per percorrere le autostrade slovene è necessario l'acquisto della vignetta digitale che ha una durata variabile.

In città i parcheggi sono a pagamento, ma un'ottima soluzione è lasciare l'auto nella zona oltre il fiume, accanto al ponte pedonale, dove il pagamento è richiesto solo dalle 7 alle 19. Consiglio di scaricare l'app Easypark che è comoda per vedere la tariffa del parcheggio e, nel caso sia prossimo alla scadenza, prorogarlo senza dover tornare all'auto.


ponte pedonale maribor

Si può arrivare a Maribor in treno, con cambio a Lubiana, oppure con i bus diretti dall'Italia che sono la soluzione più economica.


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