Immaginate un parco cittadino, circondato da verdi colline e attraversato da una brezza leggera che profuma di luppolo. Siamo nel cuore della Slovenia, nella cittadina di Žalec, dove possiamo vivere un'esperienza unica nel suo genere: bere alla Fontana della Birra, conosciuta anche come Zeleno Zlato – l'Oro Verde.
No, non è un miraggio. Qui non sgorga acqua, ma autentica birra artigianale slovena. Un omaggio al profondo legame di questa terra con la coltivazione del luppolo, iniziata nel lontano Settecento ai tempi dell'imperatrice Maria Teresa.
La fontana della birra di Žalec
La valle inferiore della Savinja, dove si trova Žalec, è infatti una delle principali aree europee per la produzione di luppolo di alta qualità, in particolare quello stiriano, rinomato per le sue note aromatiche.
Inaugurata come progetto innovativo e premiata come miglior attrazione turistica dalla Slovenia nel 2017, questa fontana è ben più di un'attrazione turistica. È un perfetto incontro tra design, simbolismo e gusto.
La struttura è composta da due semicerchi che rappresentano simbolicamente il frutto del luppolo. Uno di questi semicerchi distribuisce acqua, l'altro eroga birra.
La superficie è rivestita da una trama in rame che richiama la schiuma che si forma sulla birra appena versata. Ma la vera magia accade quando, ogni giorno dalle 10 alle 21 (e fino alle 23 in estate), sette cilindri si innalzano: sei dedicati a birre diverse, tutte rigorosamente slovene, e uno riservato all'acqua, necessaria per risciacquare il bicchiere.
Come funziona la degustazione
Per godervi un assaggio, basta acquistare un apposito boccale in vetro dotato di chip elettronico che permette di spillare 1 decilitro da ciascuna delle sei spine disponibili. Un modo perfetto per degustare diverse varietà di birra artigianale senza esagerare. Il boccale, disegnato dal celebre artista e designer sloveno Oskar Kogoj, è anche un bellissimo souvenir da portare a casa.
Attorno alla fontana sono posti dei pannelli che raccontano la storia della birra, le caratteristiche di ognuna e la storia della distilleria dove vengono prodotte. Quest'anno 25 birrifici sloveni presenteranno 30 diverse birre artigianali. Queste sono quelle che ho degustato.
La Kukec, che prende il nome da Simon Kukec, è una birra dall'aroma pronunciato e un'amarezza derivata dalla varietà di luppolo utilizzato. Questa è l'unica birra non prodotta da un birrificio artigianale ma dal celebre birrificio Laško. Contenuto di alcol: 4,9%.
La tradizione della birra Haler risale al 1996, quando sono stati uno dei primi piccoli birrifici in Slovenia a produrre birra lager nel villaggio di Olimje, vicino a Podčetrtek. La birra è una lager classica con un aroma di luppolo più pronunciato. In bocca rimane un retrogusto distinto che si riflette nella tecnica del dry hopping. Gradazione alcolica: 5,0%.
La Skolibeer è una lager il cui processo di produzione dura dalle sette alle otto settimane. Dopo la fermentazione a basse temperature, la birra viene versata in serbatoi di maturazione, dove avviene la fermentazione secondaria. Segue il processo di maturazione, a temperature prossime allo zero, che stabilizza e chiarifica naturalmente la birra in cinque o sei settimane. Presenta le note agrumate di luppoli americani che la rendono una lager molto fresca ed equilibrata. Gradazione alcolica: 4,8%.
La birra Vizionar, prodotta presso l'agriturismo e birrificio Flajs, è la loro interpretazione di stili di birra più moderni. L'IPA, con il suo corpo pulito e il colore ambrato-arancio presenta piacevoli note floreali e un leggero sentore di agrumi. Gradazione alcolica: 5,0%.
La Crazy Duck IPA è una birra fortemente luppolata con una gradazione alcolica più elevata. Si differenzia da una IPA classica per il fatto che il luppolo viene aggiunto ininterrottamente per un'ora, il che la rende unica. I sapori sono piuttosto contrastanti, il gusto è molto aromatico con prevalenza di aromi floreali, pompelmo, arancia e litchi. Gradazione alcolica: 6,8%.
La Irish Stout è una birra scura e corposa con aromi tostati di caffè, cioccolato, cacao, delicata vaniglia e caramello. Tutti questi aromi si riflettono nel gusto che bilancia perfettamente la dolcezza del malto e la tostatura che ci aspettiamo da una tradizionale stile di birra irlandese. Gradazione alcolica: 5,6%.
La mia preferita? La birra Haler dal forte aroma di luppolo e dal colore verde brillante.
La Fontana della Birra è più di una semplice esperienza per il palato: è la porta d'accesso alla cultura birraria della valle. A pochi passi si trova l'Ecomuseo del Luppolo e della Birra, dove si racconta la storia della coltivazione del luppolo e il suo ruolo nello sviluppo economico e sociale della regione. Il museo è aperto dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 17.00.
Durante i mesi in cui la fontana è attiva, in genere da aprile a ottobre, l'area attorno si anima di eventi, concerti e mercatini.
Nel compatto centro di Žalec spicca la torre medievale del XIV secolo, affiancata alla chiesa di San Nicolò: è ciò che resta dell’antica fortificazione cittadina, eretta contro le incursioni ottomane.
Cosa vedere nei dintorni: Celje
Žalec si trova nel cuore della Stiria slovena, non lontano dalla storica città di Celje dove, arroccato sulla collina, si erge il più grande castello medievale della Slovenia. Da lassù si gode di una splendida vista panoramica sulla città e sul fiume Savinja. Si può salire, oltre che in auto, a piedi percorrendo un sentiero dal quale partono delle vie di arrampicata.
Costruito nella seconda metà del XII secolo, il Castello di Celje è stato la dimora dei potenti Conti di Celje, una delle casate più influenti della storia slovena. Tra le sue mura rivivono memorie antiche, narrate attraverso leggende, esposizioni e attività interattive. Durante i mesi estivi, il maniero si anima con il programma "Storia vivente" che coinvolge gruppi culturali e storici provenienti da varie regioni della Slovenia.
Il castello è visitabile tutti i giorni a orari differenti a seconda della stagione.
Come arrivare
Raggiungere Žalec da Lubiana è semplice, infatti dista appena 70 chilometri.
In auto il tragitto dura meno di un'ora, mentre i treni arrivano a Celje (circa un'ora e 15 minuti il tragitto) da dove si può proseguire con i bus. Anche gli autobus collegano Lubiana a Žalec, seppur con minore frequenza.
Ricordate che per circolare sulle autostrade slovene è necessaria la vignetta digitale, acquistabile online.
In ogni caso, il viaggio attraverso la campagna slovena sarà parte del piacere, soprattutto quando ci si avvicina alla valle della Savinja, dove il verde brillante dei campi di luppolo inizia a dominare il paesaggio.
Ringrazio l'Ente del Turismo per avermi gentilmente offerto la degustazione alla Fontana della Birra.
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