Pilsen, città situata nella Boemia occidentale, è una città che affascina con il suo mix di tradizione e modernità. Ogni angolo racconta una storia, dalle facciate degli edifici che si ergono imponenti in Piazza della Repubblica, alla maestosa cattedrale di San Bartolomeo, con il campanile più alto della Repubblica Ceca.
Pilsen non è solo birra: i suoi musei, teatri e gallerie sono una testimonianza della vivacità intellettuale che la pervade, mentre gli eventi e le feste locali sono un invito a immergersi nelle tradizioni boeme più autentiche.
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| La Torre Nera a Pilsen |
Cosa vedere nella città di Pilsen
Pilsen si trova a soli 90 chilometri da Praga in una verde vallata con foreste secolari attraversata diversi corsi d'acqua e la visita più iniziare dalla città per proseguire nei dintorni dove si trovano birrifici artigianali ed edifici di epoca barocca.
- Centro storico di Pilsen
- I sotterranei
- Il museo della birra
- Il birrificio Pilsner Urquell
- Festival Na Ulici
- Dove mangiare e dormire
- Mariánská Tynice
- Pivovar Chříč
- Chateau Manětín
- Monastero di Plasy
- Birrificio Knížecí
- Rabštejn nad Střelou
- Come arrivare
La visita della città può iniziare da Piazza della Repubblica (Náměstí Republiky) attorno alla quale si possono ammirare splendidi edifici rinascimentali come il Municipio che venne costruito nel XVI secolo su progetto dell'italiano Giovanni de Statia. Si può ammirare la splendida facciata, decorata agli inizia del '900, e quindi entrare nell'atrio per osservare un plastico che riproduce il centro storico della città.
Lungo tutta la piazza si trovano edifici con caratteristiche uniche che rispecchiano lo stile architettonico del periodo in cui furono costruiti, molti presentano facciate colorate, decorazioni in stucco ed elementi che spaziano dal gotico al rinascimentale al barocco.
Fanno da contrasto a queste antiche abitazioni le tre moderne fontane, ricoperte da lamina d'oro, che rappresentano stilizzati i tre simboli della città: un angelo, levriero e un cammello. Sull'altro angolo della piazza si trova la colonna della peste, costruita alle fine del Seicento, decorata con le statue di otto santi e nella parte superiore con quella della Madonna di Pilsen.
La cattedrale di San Bartolomeo, risalente alla fine del XIII secolo, è un bellissimo esempio di stile gotico e vanta la guglia più alta della Repubblica Ceca. All'interno si possono ammirare vetrate colorate, il maestoso altare principale e la cappella di una ricca famiglia abbellita con dipinti rinascimentali.
L'ingresso gratuito alla cattedrale è consentito tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il sabato e la domenica a partire dalle 13.00.
La torre campanaria alta 102 metri è accessibile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 e il biglietto costa 110 CZK. Si sale una stretta scala per arrivare a 60 metri e osservare un bel panorama sulla città.
Proseguendo la passeggiata tra le vie della città si arriva davanti alla sinagoga di Pilsen, la terza più grande al mondo dopo quelle di Gerusalemme e di Budapest, che è stata costruita alla metà del XIX secolo in stile romanico moresco. La facciata spicca per il colore rosato e le due torri che terminano con cupole a cipolla.
La sinagoga è visitabile dalla domenica al giovedì dalle 10.00 alle 17.00, il biglietto costa 120 CZK.
Continuando la passeggiata lungo i giardini che delimitano il centro storico si giunge davanti al teatro, costruito in stile neo-rinascimentale e liberty, e al Mestský Park dove si trova una curiosa centralina meteorologica.
La zona del laghetto Mlýnská strouhy è un luogo rilassante dove rilassarsi prima di continuare la visita della città.
A poca distanza si trovano la Galleria della Boemia Occidentale, ospitata in un antico edificio rinascimentale con merlature, e la Torre Nera (Černá věž) che per secoli è stata utilizzata come cisterna dell'acqua come si apprende facendo il tour della Pilsen sotterranea.
I sotterranei di Pilsen
L'Historic Underground of Plzeň si sviluppa su diversi livelli e per circa 19 chilometri totali. Durante il tour si percorre meno di un chilometro lungo gallerie su due livelli di questo intricato labirinto che passa sotto il centro storico.
Il dedalo di gallerie venne realizzato dal XIV secolo per molteplici scopi: rifugio, magazzino per gli alimenti e per conservare il ghiaccio, accesso ai pozzi.
Indossato l'elmetto protettivo inizia il tour guidato che porta ad attraversare le gallerie, passando accanto a pozzi, a molte scale che permettevano l'accesso ai sotterranei e a esposizioni di utensili dell'epoca.
Lungo il percorso sono indicati i nomi delle strade corrispondenti e il punto finale del tour è sotto la Torre Nera dove si trova una ruota in legno che permetteva la salita dell'acqua alla cisterna.
In queste gallerie si trovavano anche birrifici e infatti dall'epoca medievale Pilsen è stata una città legata alla produzione della birra.
Il tour di Plzeňský Prazdroj dura un'ora e si svolge a orari prestabiliti a seconda della lingua (ceco, tedesco e inglese) tra le 10.00 e le 18.00 e si può acquistare online abbinandolo anche alla visita del museo della birra. Le gallerie sono molto umide perciò è bene indossare un abbigliamento idoneo e scarpe chiuse.
Il Museo della birra di Pilsen
Nell'edificio dove un tempo c'era una storica birreria si trova il Brewery Museum che racconta la storia dei pub nella città di Pilsen e l'evoluzione dei laboratori artigianali divenuti industrie vere e proprie. Nelle diverse sale si vedono strumenti utilizzati nei birrifici, gli utensili usati dai bottai e diverse tipologie di bicchieri: in legno, in vetro, in ceramica e le etichette dei marchi divenuti famosi in tutto il mondo.
La visita dura circa un'ora e si fa in autonomia ma è possibile scaricare l'app con l'audioguida in inglese. Il museo è aperto tutto i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
La visita al birrificio Pilsner Urquell
La vera anima di questa città si rivela nel profumo del luppolo e del malto che permea l’aria e guida verso la leggendaria fabbrica di birra Pilsner Urquell. Qui, non si tratta solo di visitare una birreria, ma di vivere un'esperienza sensoriale che ti connette profondamente con la storia e la cultura del luogo.
Appena fuori del centro storico, oltrepassata la porta del 1842 a doppio arco, si entra nel birrificio più importante della Cechia il cui percorso di visita ha ottenuto il premio per il miglior tour del birrificio in Europa.
Dal centro visite inizia il tour di due ore, disponibile in ceco, inglese e tedesco, che permette di entrare anche nel moderno impianto d'imbottigliamento dove vengono confezionate 120 mila bottiglie l'ora, oltre alle lattine.
Il tour comprende un percorso multimediale nel quale si assiste a un filmato che racconta la storia della Pilsner Urquell, che nasce nel 1842, e dei proprietari dell'azienda. La birra divenne popolare per il suo gusto tanto che la ricetta originale non è stata variata.
Dopo aver visto e toccato gli ingredienti usati e le sale con gli alambicchi in rame, la visita si conclude nelle cantine sotterranee, che si sviluppano per un totale di nove chilometri in gallerie scavate nell'arenaria. La temperatura qui è molto bassa e perciò è bene indossare una maglia pesante.
Si vedono le vasche per la fermentazione e le botti di rovere dove giunge a maturazione la birra per finire con la degustazione di una qualità non fermentata e non pastorizzata davvero ottima.
Il percorso di visita è molto interessante per conoscere la storia di questo stabilimento, del quale fanno parte anche i marchi: Kozel, Radegast e Gambrinus, e della città che si è sviluppata seguendo l'industria della birra come testimoniano numerosi scatti d'epoca.
Festival Na Ulici a Pilsen
Il festival Na Ulici, nato nel 1990, è divenuto uno degli eventi più attesi della regione, attirando residenti e turisti per un'esperienza che unisce musica, arte, cultura e intrattenimento in un'atmosfera di festa che riflette perfettamente lo spirito creativo e dinamico di Pilsen.
In diverse location in città si assiste a concerti con musica dal vivo di differenti generi musicali e vengono allestiti banchi di street food e qui la birra non manca mai.
Dove mangiare e dormire a Pilsen
A Pilsen il menù dei ristoranti propone zuppe e piatti unici a base di carne e goulash accompagnati da patate, cavolo oppure pane. La selezione di insalate è sempre presente, ma quasi sempre sono assieme a formaggi. Non manca mai un'ampia selezione di birre alla spina oppure in bottiglia.
I ristoranti più rinomati in città sono:
- U Salzmannů: il più antico ristorante con pensione. aperto dal 1637.
- Plzeňka Plzeň: ristorante in pieno centro situato in uno storico edificio.
- U Švejka: ristorante con un bel dehors con vista sulla torre della cattedrale
- Na Parkánu: la birreria si trova nell'edificio del museo della birra, vicino alle mura della citta, e offre un'ampia selezione della bevanda.
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| Museo della birra e birreria Na Parkánu |
Nei menù sono presenti piatti vegetariani, mentre quelli vegani sono pressoché inesistenti. Per mangiare vegano a pranzo consiglio il self service Dhaba Beas che si trova a poca distanza dalla piazza centrale.
Molto comodo per visitare la città è il Vienna House Easy by Wyndham Pilsen che dispone di spaziose e luminose camere con arredi moderni e riproduzione di fotografie alle pareti. La colazione comprende un'ampia selezione tra dolce e salato, latte di soia, cereali e frutta fresca.
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| La sala colazioni |
Cosa vedere nei dintorni di Pilsen
La regione di Plzen è caratterizzata da un affascinante mosaico di paesaggi pittoreschi, storia millenaria e tradizioni autentiche. Questo angolo della Repubblica Ceca offre un'esperienza di viaggio che combina la bellezza della campagna verdeggiante, punteggiata da colline dolcemente ondulate, fiumi serpeggianti, laghi come il Bolevecký rybník, foreste secolari e di siti di epoca barocca che incantano per la loro bellezza.
Mariánská Tynice
Mariánská Týnice è nata come chiesa di pellegrinaggio nel 1230, legata alle attività del monastero cistercense nella vicina Plasy.
Dal ponte lungo il sentiero del cammino di Santiago, in mezzo alla campagna, si ammira la visuale più bella del santuario che si trova vicino a Kralovice.
All'architetto di origini italiane Jan Blažej Santini, che entrò al servizio del monastero intorno al 1707, si deve lo sviluppo della struttura originaria che divenne uno straordinario esempio di architettura barocca.
In quel periodo era insediato l'abate Tyttle e vennero completati il cortile occidentale, nel quale sono conservati alcuni gli affreschi del pittore rococò František Julius Luxe, e la muratura perimetrale della chiesa che fu consacrata nel 1762 e che ancora oggi conserva pregevoli affreschi e dipinti.
Nel XX secolo il complesso monastico cadde in rovina e dal 1920 iniziarono i lavori di restauro, durati un secolo, con la ricostruzione del nuovo chiostro e l'aggiunta delle cupole dalla caratteristica forma a cipolla che ben si integra con la costruzione barocca.
Al secondo piano si trovano esposte opere provenienti da altri edifici religiosi e sale che ricostruiscono com'era la vita nelle campagne e in città.
Il santuario, dichiarato monumento culturale, è visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00.
Terminata la visita si può fare la sosta pranzo a Kralovice presso l'hotel e ristorante Bílý Beránek. Un bel locale con sale abbellite da arcate che propone un menù abbastanza vario e dove ho gustato un'ottima insalata con tofu accompagnata da una birra Gambrinus dal colore dorato. Nella sala attigua sono presenti due piste da bowling per l'intrattenimento.
Pivovar Chříč
Nella stessa zona si trova il birrificio artigianale Pivovar Chříč che ha ripreso le sue attività nel 2015 nei locali originali del 1567.
Il processo produttivo rispetto a quello industriale è leggermente differente: l'acqua viene riscaldata con una caldaia a legna, l'imbottigliamento viene fatto a mano e la produzione è di circa 4.000 litri di birra all'anno.
Un vanto del micro birrificio è quello di impiegare persone con disagi psichici e fisici così da essere di sostegno alla comunità locale di questo piccolo paese ceco dove è presente anche un negozio con prodotti biologici e vegani.
Nel parco accanto alla struttura si tiene anche un campo estivo per i ragazzi.
Tornando a Pilsen merita una sosta il punto panoramico di Havlova skála che si raggiunge con una camminata di pochi minuti dalla strada principale. Questo è un balcone sul letto del fiume Berounka che è meta degli amanti del rafting.
Un altro punto panoramico che consente di vedere la città dall'alto è quello di Na Švabinách dove è installato un pannello che indica le varie città dei dintorni.
Chateau Manětín
Il castello di Manětín, situato nell'omonima località, è una delle perle del barocco della Boemia occidentale.
La ricostruzione in stile barocco fu realizzata da Wenzel Josef Lazansky e dalla moglie Maria Gabriela dopo un grande incendio nel 1712 che demolì l'edificio precedente costruito dove un tempo si trovava un forte medievale.
La visita dell'ex residenza della famiglia Lažanský inizia salendo lo scalone decorato con sculture allegoriche che rappresentano i quattro elementi: terra, acqua, fuoco e aria.
Nel salottino della contessa si trova la galleria di famiglia, prevalentemente con i ritratti delle ultime quattro generazioni di proprietari. Le sale seguenti sono abbellite con affreschi e conservano mobili originali di epoca barocca.
La biblioteca del castello, che appartiene alla collezione della biblioteca del Museo Nazionale, contiene oltre 5.000 volumi disposti in armadi in rovere.
Il castello è collegato da un corridoio coperto all'Oratorio della vicina chiesa di San Giovanni Battista.
Il parco adiacente l'edificio fu creato nel periodo rinascimentale e successivamente trasformato.
Il castello è accessibile con visite guidate in lingua inglese effettuate a orari prestabiliti: 11.00, 13.00 e 15.00.
Monastero di Plasy
Il Monastero di Plasy si trova a una ventina di chilometri di distanza da Pilsen e venne fondato nel 1144 dal principe Vladislav II e ricostruito sotto l'abate Tengler dall'architetto Mathey e, alla fine del XVIII secolo, ampliato dall'architetto d'origini italiane Santini mentre era in carica l'abate Evžen Tyttl. Questi fece costruire l'edificio su fondamenta di 5.100 pali di quercia e il livello delle falde acquifere sul fiume Střela è ancora oggi mantenuto da un sofisticato sistema idrico.
La visita inizia dalla chiesa dell'Assunzione della Vergine Maria, l'unica struttura sacra cistercense pre-gotica conservata in Boemia, all'interno della quale si possono ammirare pregevoli decorazioni e affreschi.
All'interno del convento si vedono diverse sale affrescate dai pittori Pink, Müller, Kramolín e opere dello scultore Matyáš Bernard Braun.
Durante la visita si entra nella sala della biblioteca, nello studio dell'abata, nel refettorio e nella cappella della meditazione e si ammira l'architettura mozzafiato di Santini nella scala a chiocciola autoportante.
Il complesso monastico è accessibile con visite guidate a orari prestabiliti che variano nei diversi giorni della settimana e dell'anno. Le visite vengono effettuate con guida che parla ceco e sono disponibili brochure in altre lingue.
Birrificio Knížecí a Plasy
A Plasy si trova il Knížecí pivovar che offre diversi tipi di birra prodotta in loco. Riaperto nel 2015, porta avanti la tradizione del birrificio del 1550 presente all'interno del complesso monastico. Uno dei suoi proprietari fu il famoso diplomatico e cancelliere austriaco Metternich.
Il locale dispone di due ampie sale con soffitto a volta e una veranda esterna e si possono gustare piatti tradizionali, serviti da cameriere che indossano abiti tipici, mentre si osservano gli alambicchi del microbirrificio che produce ottime birre artigianali che variano nelle diverse stagioni.
Qui ho assaporato una Kiselej kscht, dall'aroma di fragola abbastanza dolciastro, e una birra Valnosta decisamente più rinfrescante.
Rabštejn nad Střelou
A poca distanza da Manětín si trova Rabštejn nad Střelou che e ufficialmente la più piccola città dell'Europa centrale.
Una breve passeggiata permette di vedere la chiesa, il ponte in arenaria e pietra di cava, l'antico cimitero ebraico per giungere sino al fiume Střela passando accanto a tipiche casette in legno immerse nel bosco di conifere.
Nella cittadina di Rabštejn nad Střelou si può visitare il castello il cui nucleo originale risale al XIV secolo dove si sale per ammirare il panorama sulla boscosa vallata.
L'edifico attuale venne costruito nel XVII secolo e fu trasformato in stile barocco il secolo seguente.
Dopo un periodo di decadenza venne ristrutturato e oggi è di proprietà privata e viene utilizzato per i matrimoni. Gli sposi e i testimoni possono soggiornare in due appartamenti.
Il castello è aperto al pubblico nel periodo estivo quando si svolgono visite guidate della durata di un'ora a orari prestabiliti: mercoledì, giovedì e venerdì alle 11.00 e alle 15.00, il sabato e la domenica alle 11.00 e alle 16.00
Come arrivare a Pilsen con il treno
L'aeroporto più vicino alla città di Pilsen è quello di Praga che è collegato all'Italia con numerosi voli.
Il modo più veloce per arrivare con i mezzi pubblici è il treno che parte dalla stazione centrale (Hlavní nádraží), ma è possibile utilizzare anche i Flixbus che partono da Praga (Zličín) e arrivano a Pilsen (CAN) oppure Plzeň (Divadlo Alfa).
Per visitare la regione di Pilsen è consigliabile avere un'auto per raggiungere i luoghi che rappresentano eccellenze del patrimonio storico e culturale della Cechia.
Il viaggio stampa è stato organizzato dalla regione di Pilsen, da Pilsen Turismo e dall'Ente Turismo della Repubblica Ceca con il supporto dei partner locali.
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