13 maggio 2025

Namur: cosa vedere nel capoluogo della Vallonia

Namur, posizionata alla confluenza dei fiumi Mosa e Sambre, è una città piena di fascino con un ricco patrimonio storico e culturale che spazia dalle rocche medievali agli eleganti edifici barocchi,.

In un solo giorno è possibile scoprire solo una piccola parte delle meraviglie che il capoluogo della Vallonia ha da offrire, lasciando il desiderio di tornarvi.


cosa vedere namur vallonia un giorno


Cosa vedere a Namur in un giorno

Per comprendere l'importanza storica di Namur si può iniziare la visita della città dall'imponente Cittadella dalla quale si ammira una straordinaria veduta panoramica sulla Confluence.

La collina fu abitata sin dall'epoca preistorica, ma soltanto nel III secolo iniziò la sua funziona militare. Durante il Medioevo, il castello era protetto da torri difensive e al suo interno risiedevano i conti di Namur. Nel Cinquecento il sistema difensivo fu ulteriormente potenziato con lavori che proseguirono nei secoli successivi.

La struttura attuale risale in gran parte al XIX secolo, quando gli Olandesi la ricostruirono. Venuta meno la sua funzione difensiva venne convertita in luogo di svago e nella parte alta della collina furono costruiti un albergo, un teatro all'aperto e un'area per i giochi. Durante la mia visita, nel dicembre 2024, questa zona era occupata da un cantiere.


museo cittadella Namur

Nella Cittadella si può passeggiare liberamente nel parco alberato che offre numerosi punti panoramici e accedere al Centro Visitatori Terra Nova dove si trova il museo della città. Il percorso di visita molto coinvolgente racconta la storia della fortezza e di Namur attraverso filmati, documenti e modellini in scala. Vi è esposta anche una delle prime cabine della funicolare realizzata per collegare la collina alla città.


esposizione terra nova Namur

Arrivando alla Cittadella, una delle più grandi fortezze d'Europa, in auto si può parcheggiare sulla collina o vicino all'ingresso di Terra Nova.

Il museo interattivo rimane aperto tutti i giorni dalle10.00 alle 18.00, mentre per la visita guidata dei sotterranei e gli orari del trenino è opportuno consultare il sito ufficiale.

Il centro storico è un intreccio di stradine acciottolate dove si affacciano eleganti palazzi del XVIII secolo che si aprono in piazzette.

A Namur si può visitare la Cattedrale di Saint-Aubain che venne edificata nel 1751 in stile tardobarocco. La facciata, insolitamente orientata da ovest verso est, presenta venti colonne corinzie e un frontone circolare, l'interno è decorato in stucco e conserva dipinti di Anthony Van Dyck. Osservando l'altare si può vedere Saint-Aubain che tiene la testa tra le mani a rappresentare simbolicamente la sua decapitazione.


Cattedrale Saint-Aubain namur

Uno dei monumenti più importanti della città è il Beffroi di Namur, nota anche come Tour Saint-Jacques, una torre alta più di 20 metri che si trova in una posizione un po' nascosta.

Il campanile eretto intorno al 1388 come parte della cinta muraria e trasformato in torre nel 1746 è inserito tra i siti UNESCO assieme ad altri campanili dislocati tra Francia e Belgio, come quello di Gand. Questo riconoscimenti è stato dato alle torri campanarie costruite tra l'XI e il XVII secolo che nella loro diversità di stile testimoniano la conquista delle libertà civili.


torre namur

Per raggiungere la torre si passa dall'elegante Place d'Armes dove si erge l'antico palazzo della Borsa che è divenuto un centro congressi. Davanti all'arco si può vedere una delle sculture in bronzo disseminate nel centro storico. Questa s'intitola Djoseph &amp Françwès e raffigura due personaggi dei fumetti con le lumache. I petit-gris sono una specialità culinaria della città nota per la sua lentezza.


statue bronzo Namur

Nelle vicinanze si erge la Torre Marie Spilar che faceva parte della terza cinta muraria cittadina. La massiccia costruzione in pietra calcarea presenta una pianta semicircolare preceduta da una campata dritta.

Continuando la visita di Namur si giunge alla Chiesa di Saint-Loup che venne costruita tra il 1621 e il 1645 dall'ordine dei Gesuiti che avevano un collegio al suo fianco. La facciata è in stile barocco, mentre gli interni sono impreziositi dall'uso di marmo nero e rosa e da confessionali intagliati in quercia.


Chiesa Saint-Loup Namur

La chiesa è aperta grazie al contributo di volontari il sabato dalle 11.00 alle 16.00 sino a febbraio, da marzo sino alle 17.00, negli altri giorni si può accedere solo sino alla vetrata dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00.

Uno dei musei più interessanti di Namur è quello dedicato al pittore Félicien Rops che nacque proprio a Namur nel 1833. Il percorso di visita conduce davanti alle sue opere tra dipinti e caricature che raccontano la sua visione della società borghese e il mondo artistico che conobbe durante il soggiorno parigino quando incontrò personaggi come Baudelaire.


opere museo rops namur

La collezione di opere è molto ampia e permette di scoprire opere molto importanti come la serie "Dames au pantin" composta da quattro disegni. In molte delle sue opere Rops affronta la tematica della morte e del sesso spesso unito a immagini sataniche.

Il museo Rops è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00.


museo rops namur

Il biglietto del museo è compreso del Museum Pass del Belgio che consente l'accesso a oltre 200 musei, molto conveniente se si prevede di visitarne parecchi nell'arco dell'anno. Al momento dell'acquisto è importante farsi attivare la card.

La Halle al'Chair è un antico edificio in stile mosano costruito nel XVI sulle sponde del fiume Sambre che un tempo ospitava la corporazione dei macellai. Oggi il palazzo dalla facciata di un rosso vivace è sede dell'ufficio turistico della città.


Halle al'Chair Namur

Passeggiando nelle vie cittadine nel periodo delle festività si può curiosare nei mercatini di Natale mentre si ammirano le tante opere di street art che abbelliscono le vie.

Una delle zone più scenografiche di Namur è quella della Confluence dove le diverse parti della città sono unite dalla Passerelle l'Enjambée, un ponte pedonale in legno.


rive fiume namur

Un poco fuori del centro si trova il museo NAM-IP dove sono esposti cimeli degli albori della tecnologia. Il percorso di visita permette di vedere calcolatrici, computer, stampanti e tanti altri oggetti entrati a far parte della nostra vita quotidiana e, talvolta, caduti in disuso perché soppiantati da altre invenzioni.

Il museo del computer è aperto dal martedì al sabato e la prima domenica del mese dalle 10.00 alle 17.00. ed ha un parcheggio privato per le auto.


street art namur

Dove mangiare e dormire

A Namur non manca la scelta di ristoranti. Per un pranzo veloce si può optare per la catena di fast food Exki Namur che ha una scelta di piatti vegani. Per una cena con sapori mediorientali il ristorante siriano East Side Story è un'ottima scelta.

A Namur in questo 2025 si terranno eventi legati alla birra che si può assaporare in tanti stili: trappista, blanche, d'abbazia...

Per quanto riguarda gli alloggi si può optare per un albergo nei pressi del centro come Les Tanneurs che offre anche il parcheggio privato.

In alternativa, si può scegliere di alloggiare in località limitrofe ma tenete conto che nei piccoli paesi la sera è difficile trovare un ristorante aperto.


veduta cittadella Namur

Come arrivare e muoversi

L'aeroporto più vicino è quello di Bruxelles Charleroi, dove volano numerose compagnie low cost, che dista una trentina di chilometri. Da lì con un bus si raggiungere la stazione da dove partono molti treni.

Namur è collegata dalla linea ferroviaria anche con Bruxelles, dove si arriva alla stazione centrale in circa un'ora, e Liegi che si raggiunge in una quarantina di minuti.

Viste le dimensioni ridotte del centro storico si può girare a piedi, mentre la Cittadella si può raggiungere con la funivia. Per raggiungere i quartieri più periferici un'ottima soluzione è quella di utilizzare i bus o i tram.

Da maggio a settembre è attiva la Namourette, un'imbarcazione che offre brevi crociere sui fiumi Mosa e Sambre, consentendo di scoprire la città da una diversa prospettiva.

Arrivando in auto si possono trovare parcheggi gratuiti appena fuori dal centro storico, nella zona dello stadio comunale.


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